estdipendente ha scritto: ↑15/05/2025, 11:06
alternativeone ha scritto: ↑15/05/2025, 10:35
Putin non piace all'Occidente ma ci dobbiamo trattare, Zelensky non piace a Putin e Giorgio quindi lo dobbiamo togliere
Logica a senso unico
non capisco questa necessita’ di trattare con Putin a tutti i costi. tutto cio’ che ha sono risorse naturali (che non e’ poco). si puo’ fare a meno della Russia (con grandi costi certo).
a meno di non decidere di sganciarsi dagli USA che sono molto possessivi (almeno lo sono stati per 80 anni). a naso mi sa di operazione che ha piu’ costi che benefici. bisogna prima vedere come sara’ l’america post trump e la russia post leasership sovietica. per 3 anni e mezzo in un caso e 20 nell’altro in Europa vige la legge del Menga temo.
ecco hai toccato un punto interessante, quello che a noi dovrebbe interessare di più, secondo me tu dai per scontato il fatto che ciò che ha funzionato per 80 anni funzionerà anche in futuro
ad esempio fukuyama la vede diversamente
https://www.dagospia.com/politica/trump ... per-433171
copincollo qui la parte più interessante
Che ruolo avrà la Nato? Ritiene abbia spazi in un mondo dominato dalla visione di Trump?
«La vecchia Nato è in un brutto momento. Washington non si è ritirata formalmente dall'Articolo 5, ma Trump ha fatto capire che quell'impegno non c'è più. Tocca agli europei creare qualcosa per loro, senza contare sugli Stati Uniti».
Hanno gli europei la forza di farlo?
«Serve uno scatto culturale, economicamente non c'è problema, la Ue ha un Pil sostanzialmente molto più grande di quello russo. Ma c'è la volontà politica di fare la svolta culturale e dire che si ha bisogno di un potere vero militare? Per fare questo, l'Europa deve rompere con le consuetudini e le abitudini del passato».
io ritengo che lui abbia ragione
e lo dimostra il panico che ciuffo arancione ha creato nelle elite europee
panico che non è dovuto solo ai dazi , ma anche alla velata minaccia di ritirare lo scudo protettivo nato dall' europa.
E' questo il tallone d'achille europeo, francia a parte,potenza nucleare, l'europa dipende dagli usa per la propria difesa.
80 anni di pace e prosperità europea sono stati resi possibili dalla protezione americana
guardiamo alla realtà delle cose,l'europa è prospera ma è formata da un insieme di paesi piccoli e fragili, e allo stato delle cose è incapace di difendersi da sè, questo è molto , molto pericoloso.
finchè hai un protettore tutto bene, ma quando il protettore se ne va ,improvvisa arriva la percezione di quanto sia fragile e illusoria la nostra prosperità e di quanto sia grande la nostra debolezza
ti cito un solo dato,istanbul ha 15 milioni d' abitanti , i paesi dell'unione europea che hanno meno abitanti di istanbul sono 20 su 27
che futuro pensiamo di avere se nessuno ci protegge? e fare da soli non sarà per nulla facile