Ci sono voluti anni di covid, qualche crisi di governo, una guerra e l'eliminazione dei cambiavalute.GeishaBalls ha scritto: ↑05/08/2022, 9:33Oh, finalmente sono d’accordo con GG[Scopri]Spoilergiorgiograndi ha scritto: ↑05/08/2022, 9:23Quella degli stipendi pubblici, e' falsa.marziano ha scritto: ↑04/08/2022, 18:49un altro.SoTTO di nove ha scritto: ↑04/08/2022, 18:27
Io non ti ho risposto sul fatto che "è colpa di Draghi" ma sul fatto che consideri l'embargo (decisione presa anche da Draghi) non influente sui prezzi del gas.
Come scritto l'embargo ha chiuso di fatto la possibilità di concertare con la Russia una maggiore fornitura a prezzi più accessibili.
Tagliare fuori la fornitura russa (a venire) non farò altro che peggiorare le cose. Per adesso appunto ci lascia in balia di tante altre motivazioni.
Poi si può discutere all'infinito se fare gli struzzi con altre dittature (come fanno gli USA che non sono fessi) e invece fare i paladini di sto cazzo con l'unico paese che ci è INDISPENSABILE almeno per un decennio.
Ma appunto dire che l'embargo non c'entra un cazzo è una cazzata. (perchè anche solo "dire" che non ci riforniremo più da loro fa aumentare il prezzo della materia prima fin da adesso).
aridaje proprio
l'embargo lo fanno loro.
infatti lo stanno già facendo.
hanno tagliato del 40% gli stipendi dei dipendenti pubblici.
poi che le risorse naturali le abbiano solo stati canaglia non centra un cazzo col fatto di aver attaccato una guerra ai confini della UE.
non mi risulta che gli altri paese esportatori di greggio e gas naturale siano in guerra con qualcuno e, soprattutto, con liberi stati democratici.
al massimo ci sono solo i soliti scazzi tribali tra sciiti e sunniti.
stai paragonando pere con mele.
Quello che e' vero, e' che putin ha tagliato il 10% di stipendio ai dirigenti di alto livello.
A leggere Repubblica, la Russia doveva andare in default, finire i soldi in due settimane, finire la guerra per inizio maggio e cazzate del genere.
Tutte notizie inventate, senza nessun fondamento, una macchina della propaganda antirussa.
L'ucraina non e' mai stato uno stato libero e democratico anzi, corruzione e violenza, anche sotto Zelensky erano (prima della guerra) all'odine del giorno, come la messa fuori legge di partiti politici contrari al "regime" e i politici e giornalisti scomparsi nel nulla. Lo si sapeva da anni, l'europa e la nato non hanno mai fatto nulla. Come si sapeva da anni di forze ultranazionaliste paramilitari che, con il benestare di Kiev, si insinuavano nel territorio. Un po' come se il governo italiano lasciasse correre che Casa Pound cominciasse ad avere un organizzazione paramilitare che va a fare base dove sbarcano gli immigrati.
Prima della guerra, tra Russia e Ucraina, il posto piu' democratico era la Russia. Chi dice il contrario e' semplicemente un bugiardo.
Perche' e' inutile stare li a girarci intorno, si puo' essere dell'idea che l'invasione russa sia sbagliata, ma l'ucraina era un posto di merda dove regnava la violenza e dove le ingerenze straniere sono documentate perfino in tempi non sospetti (molto prima della guerra). Se putin volesse, domani mattina comincia a "spianare" Kiev come la nato a fatto in Jugoslavia, se non lo fa e' perche'' ha piani a lungo temine e delle sanzione se ne sbatte altamente il cazzo perche', proprio come dice putin, giustamente, se l'economia e' libera ed indipendente, "si adatta". Se invece, come in europa, l'economia e legata alla finanza, l'economia non si adatta e scricchiola.
L'aumento dell'energia non e' relativo alla guerra, infatti l'inflazione gia' alla fine dell'anno passato era in crescita (cosi' come le bollette). La scelta di cambiare fornitore dell'EU, chiaramente contribuisce all'aumento del prezzo, ma ho l'impressione che sia anche questa solo propaganda.
Poteva andare peggio