Tasman ha scritto: ↑01/07/2022, 5:41
hermafroditos ha scritto: ↑30/06/2022, 22:32
Floppy Disk ha scritto: ↑30/06/2022, 22:15
hermafroditos ha scritto: ↑30/06/2022, 22:12
State attenti all'Australia, nonostante le facili lusinghe e l'idea di trovare una simil-Margot Robbie ogni 100 m, è un Paese difficile e caratterizzato da notevoli disparità.
MI capitava di leggere su un recente articolo di Internazionale che il loro sistema penale, specie per quanto riguarda i giovani e gli aborigeni, è davvero duro e problematico quasi quanto quello statunitense. Quando si dice in maniera un po' qualunquista e razzista che gli australiani sono rimasti con la mentalità ai criminali mandati lì dagli inglesi da cui discendono, non si è del tutto fuori fuoco.
Esatto, gli aborigeni in generale sono relegati a una posizione di subalternità ancora peggiore di quella delle First Nations americane.
Per non parlare di tutti i disagi derivanti dal vivere in un territorio come quello australiano, destinato a diventare sempre più invivibile con il trascorrere dei decenni: gli incendi devastanti degli ultimi anni sono un chiaro monito. Non che noi siamo esentati, anzi, ma la situazione là è ancora più critica.
Quando parlate di cose di cui avete letto qualcosa in giro e stop. Gli aborigeni non si sono integrati nella società Australiana e non lo faranno mai,ma non perchè non gli viene data la possibilità,succede perchè a loro non frega un cazzo di integrarsi,per ovvi motivi,il primo è che non concepiscono il lavoro per vivere,e di conseguenza vivono una vita "da pesci fuori dall'acqua". Si consolano con sussidi statali e birra fino a stonarsi per andare avanti.
Detto questo possiamo condannare tranquillamente le cause di questo sfacelo,del resto l'uomo bianco negli States ha fatto molto di peggio,ma quello è un altro capitolo di storia.
Poi notevoli disparità? Ma de chè? Allora noi in Italia a paragone,come siamo messi? Ma come si fà a dire ste cazzate? LO STATO AUSTRALIANO,IL LORO WELFARE,CI PISCIA IN TESTA UN MILIONE DI VOLTE.
Italiani..sanno tutto loro,bla bla bla bla... Poi li vedi in Australia lontani un miglio, quando spendono e spandono in vacanza come dei pupazzi,lagnandosi sempre.
Quanta tenerezza. Se io fossi uno dei tanti celoduristi di SZ mi limiterei a dire "ah ecco, finalmente uno che sa i fatti, che dice le cose concrete!". Eppure, come ti direbbero in Australia, there's a lot to unpack here...
Quando parlate di cose di cui avete letto qualcosa in giro e stop.
Prima di tutto, non sono il tipo che "legge qualcosa in giro e stop". Per deformazione professionale tendo ad approfondire tramite fonti d'informazione serie e accreditate. In secondo luogo, se è tua intenzione uscire con il solito pippone "in un posto ci devi vivere, devi frequentare l'università della vita ecc.", lascia che ti dica che si può avere una conoscenza consolidata di una determinata realtà pur senza esserci stati fisicamente.
Gli aborigeni non si sono integrati nella società Australiana e non lo faranno mai,ma non perchè non gli viene data la possibilità,succede perchè a loro non frega un cazzo di integrarsi,per ovvi motivi,il primo è che non concepiscono il lavoro per vivere,e di conseguenza vivono una vita "da pesci fuori dall'acqua".
Giusto per usare l'argomento che hai usato tu stesso con me: se non si sono integrati nella società, che ne puoi sapere tu di questa versione dei fatti, se non per sentito dire da un punto di vista bianco e anglosassone? A meno che tu non abbia fatto un censimento accurato di tutta la popolazione aborigena, in tal caso alzo le mani.
Inoltre questo è lo stesso leit-motiv usato da circa 500 anni da qualunque gruppo dominante nei confronti dei vinti o dei più poveri. Si va dagli Spagnoli con le popolazioni autoctone dell'America centrale e meridionale nel '500 fino all'atteggiamento che resiste ancora in Italia da parte del Nord leghista nei confronti del Meridione. Una spiegazione che - inutile dirlo - non ha niente di concreto, serio, validabile e verificabile dal punto di vista scientifico. La storia invece ci dice gli aborigeni furono relegati fin dall'inizio del processo di colonizzazione in uno stato di subalternità. Quando non puoi lavorare nemmeno, e subentra l'alienazione, droghe e alcol diventano naturalmente uno dei mezzi principali a disposizione per evadere.
Poi notevoli disparità? Ma de chè? Allora noi in Italia a paragone,come siamo messi? Ma come si fà a dire ste cazzate? LO STATO AUSTRALIANO,IL LORO WELFARE,CI PISCIA IN TESTA UN MILIONE DI VOLTE.
Prima di tutto, immaturità dell'argomentazione a parte, ti invito a non usare il capslock con me. Dovresti sapere che usare il capslock per un intero periodo equivale a urlare, il che è un comportamento contrario alla netiquette in generale e a SZ in particolare, ché questo sito ci tiene tanto al bon-ton.
Chiusa parentesi. Dicevo, le disparità possono essere anche territoriali. E in un Paese come l'Australia, in cui size does matter, le disparità territoriali possono incidere sulle vite dei cittadini soprattutto in base alla disponibilità economica del singolo.
La Pandemia in particolare ha dimostrato i limiti di un Paese che nonostante una qualità della vita relativamente buona, deve ancora fare i conti con un territorio geograficamente ostile per la maggior parte e con il fatto che molte comunità, se non singoli cittadini, vivono in contesti di relativo isolamento. Non c'è bisogno che ti dica io che l'Australia non è solo Sydney, Melbourne e la Gold Coast.
Questa frammentazione geografica non può che incidere sulla qualità della vita complessiva.
Italiani..sanno tutto loro,bla bla bla bla... Poi li vedi in Australia lontani un miglio, quando spendono e spandono in vacanza come dei pupazzi,lagnandosi sempre.
Anche qui, che ne sai di me e di come mi approccio a un contesto altro da quello domestico? Hai sbagliato palazzo, come si dice dalle mie parti.