Allora, visto Dreamgirls, musical in odore di oscar, ma che, a parere mio, raccatterà ben poco... racconta una vicenda che dovrebbe essere presa di peso (non so quanto fedelmente...) dal percorso umano, artistico e professionale delle Supremes, trio vocale black che conobbe negli States un mostruoso successo a cavallo tra i sessanta e i settanta e la cui leader carismatica era Diana Ross, l'unica che in seguito ha avuto una carriera decente pure da solista... Il film è stato osannato da certa critica, stroncato da certa altra; qui in Italia, dopo il primo weekend di programmazione, decisamente ignorato dal pubblico... tuttavia l'ho trovato dignitoso, come musical è di livello, anche se la parte musicale, col suo voler essere a tutti i costi vintage, alla lunga stanca. Tuttavia rende perfettamente la parabola del successo: ascesa, fortuna, caduta, rinascita... e inoltre traspare piuttosto bene il tentativo di affermare i meriti della black music nel panorama musicale di quegli anni. Grandi interpreti: un Jamie Foxx grandissimo, un Eddie Murphy giustamente offerto a dosi misurate e una Beyoncè in stato di grazia (soprattutto fisica

). Da non perdere per chi ama il genere, gli altri invece possono trovarlo stucchevole, ma... non lo era anche "Chicago"?
