[O.T.] ISLAM

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dostum
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Re: [O.T.] ISLAM

#6661 Messaggio da dostum »

GeishaBalls ha scritto:
15/08/2025, 16:03
Praticamente gli islamici ed i redneck trumpiani anti woke la pensano nella stessa maniera: una donna che si libera degli stereotipi ed i condizionamenti sociali non si può fare vedere
:-D
Scusami ma merita l'ennesima smentita: è la sottocultura vaccara in toto a far cagare che la Barbie emblema del consumismo e conformismo più biechi liberi qualcuno è risibile.Non lo vedrei manco con la pistola alla nuca.
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GeishaBalls
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Re: [O.T.] ISLAM

#6662 Messaggio da GeishaBalls »

dostum ha scritto:
16/08/2025, 4:29
GeishaBalls ha scritto:
15/08/2025, 16:03
Praticamente gli islamici ed i redneck trumpiani anti woke la pensano nella stessa maniera: una donna che si libera degli stereotipi ed i condizionamenti sociali non si può fare vedere
:-D
Scusami ma merita l'ennesima smentita: è la sottocultura vaccara in toto a far cagare che la Barbie emblema del consumismo e conformismo più biechi liberi qualcuno è risibile.Non lo vedrei manco con la pistola alla nuca.
quindi stai commentando un qualcosa che non conosci, pensa un po’ che sorpresa.

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Re: [O.T.] ISLAM

#6663 Messaggio da dostum »

GeishaBalls ha scritto:
16/08/2025, 7:23
dostum ha scritto:
16/08/2025, 4:29
GeishaBalls ha scritto:
15/08/2025, 16:03
Praticamente gli islamici ed i redneck trumpiani anti woke la pensano nella stessa maniera: una donna che si libera degli stereotipi ed i condizionamenti sociali non si può fare vedere
:-D
Scusami ma merita l'ennesima smentita: è la sottocultura vaccara in toto a far cagare che la Barbie emblema del consumismo e conformismo più biechi liberi qualcuno è risibile.Non lo vedrei manco con la pistola alla nuca.
quindi stai commentando un qualcosa che non conosci, pensa un po’ che sorpresa.
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Re: [O.T.] ISLAM

#6664 Messaggio da GeishaBalls »

dostum ha scritto:
16/08/2025, 12:51
GeishaBalls ha scritto:
16/08/2025, 7:23
dostum ha scritto:
16/08/2025, 4:29
GeishaBalls ha scritto:
15/08/2025, 16:03

Praticamente gli islamici ed i redneck trumpiani anti woke la pensano nella stessa maniera: una donna che si libera degli stereotipi ed i condizionamenti sociali non si può fare vedere
:-D
Scusami ma merita l'ennesima smentita: è la sottocultura vaccara in toto a far cagare che la Barbie emblema del consumismo e conformismo più biechi liberi qualcuno è risibile.Non lo vedrei manco con la pistola alla nuca.
quindi stai commentando un qualcosa che non conosci, pensa un po’ che sorpresa.
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C’è stato un film, non lo hai visto, evidentemente non sai di cosa parli e pontifichi. Pensaci come ti presenti. Nemmeno al cinema sei capace di andare, nemmeno un Netflix?

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Re: [O.T.] ISLAM

#6665 Messaggio da dostum »

GeishaBalls ha scritto:
16/08/2025, 20:12
dostum ha scritto:
16/08/2025, 12:51
GeishaBalls ha scritto:
16/08/2025, 7:23
dostum ha scritto:
16/08/2025, 4:29

Scusami ma merita l'ennesima smentita: è la sottocultura vaccara in toto a far cagare che la Barbie emblema del consumismo e conformismo più biechi liberi qualcuno è risibile.Non lo vedrei manco con la pistola alla nuca.
quindi stai commentando un qualcosa che non conosci, pensa un po’ che sorpresa.
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C’è stato un film, non lo hai visto, evidentemente non sai di cosa parli e pontifichi. Pensaci come ti presenti. Nemmeno al cinema sei capace di andare, nemmeno un Netflix?
IO DARE I SOLDI A QUELLI? PREFERISCO BUTTARLI NEL CESSO! LA SOTTOCULTURA VACCARA E' UNA IATTURA PER LA RAZZA UMANA! già trovavo rivoltante mediaset (si ho seguito drive in)figuriamoci netflix
da "dallas" a "beautiful" uno strumento di rincoglionimento collettivo mai visto prima e adesso cè la tendenza ad imitarli esempio di riuscito colonialismo culturale che trasforma il resto del pianeta in una caricatura degli yankees mi son dovuto sorbire a natale la storia di 2 turche suonate che litigavano per decine di puntate.
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dobbiamo coesisterci ma evitare di farci impestare
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Re: [O.T.] ISLAM

#6666 Messaggio da OSCAR VENEZIA »

I turchi non sono così allineati agli usa ed alla nato
Con la parabola non si prende nessun programma russo o ceceno ?
Barabino libero!

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Re: [O.T.] ISLAM

#6667 Messaggio da GeishaBalls »

dostum ha scritto:
17/08/2025, 4:15
GeishaBalls ha scritto:
16/08/2025, 20:12
dostum ha scritto:
16/08/2025, 12:51
GeishaBalls ha scritto:
16/08/2025, 7:23
quindi stai commentando un qualcosa che non conosci, pensa un po’ che sorpresa.
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C’è stato un film, non lo hai visto, evidentemente non sai di cosa parli e pontifichi. Pensaci come ti presenti. Nemmeno al cinema sei capace di andare, nemmeno un Netflix?
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dobbiamo coesisterci ma evitare di farci impestare
Te lo riassumo io, gratis
Ho visto Barbie su un volo aereo. È un film ben fatto, è la storia della bambola che si libera dalle costrizioni sociali e diventa capace di fare quello che vuole lei. Quindi non piace agli islamisti ed ai trumpiani.

C’era scritto anche sull’articolo che hai commentato (gratis anche lì, senza dar saloni ad americani anche lì) evidentemente senza leggere nemmeno quello. Rimane tutta la brutta figura di fare il Solone e giudicare cose che nemmeno ti interessano, giusto per dare sfogo alla tua bile

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Re: [O.T.] ISLAM

#6668 Messaggio da dostum »

GeishaBalls ha scritto:
17/08/2025, 7:52
dostum ha scritto:
17/08/2025, 4:15
GeishaBalls ha scritto:
16/08/2025, 20:12
dostum ha scritto:
16/08/2025, 12:51

Giochi con le barbie? NON MI MERAVIGLIA PIU DI TANTO
C’è stato un film, non lo hai visto, evidentemente non sai di cosa parli e pontifichi. Pensaci come ti presenti. Nemmeno al cinema sei capace di andare, nemmeno un Netflix?
IO DARE I SOLDI A QUELLI? PREFERISCO BUTTARLI NEL CESSO! LA SOTTOCULTURA VACCARA E' UNA IATTURA PER LA RAZZA UMANA! già trovavo rivoltante mediaset (si ho seguito drive in)figuriamoci netflix
da "dallas" a "beautiful" uno strumento di rincoglionimento collettivo mai visto prima e adesso cè la tendenza ad imitarli esempio di riuscito colonialismo culturale che trasforma il resto del pianeta in una caricatura degli yankees mi son dovuto sorbire a natale la storia di 2 turche suonate che litigavano per decine di puntate.

dobbiamo coesisterci ma evitare di farci impestare
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Ho visto Barbie su un volo aereo. È un film ben fatto, è la storia della bambola che si libera dalle costrizioni sociali e diventa capace di fare quello che vuole lei. Quindi non piace agli islamisti ed ai trumpiani.

C’era scritto anche sull’articolo che hai commentato (gratis anche lì, senza dar saloni ad americani anche lì) evidentemente senza leggere nemmeno quello. Rimane tutta la brutta figura di fare il Solone e giudicare cose che nemmeno ti interessano, giusto per dare sfogo alla tua bile
No è la tua arte di rivoltare le frittate trasformando un topic sull'islam nell esaltazione della più balorda spazzatura mentale vaccara cosa centrano i saloni?
questa è la fine che merita
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perchè dovrebbe interessarmi un film per adolescenti svalvolate?
P.S.
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pan
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Re: [O.T.] ISLAM

#6669 Messaggio da pan »

Barbie è importante sociologicamente perché rappresenta il modo in cui il Capitale assume in Sé la carica rivoluzionaria delle femministe di allora per trasformarla in un feticcio borghese ad alto rendimento. Lo hanno fatto pure con il Che, figuriamoci.
Non seguire le orme degli antichi, ma quello che essi cercarono. (Matsuo Basho,1685) - fa caldo l'Italia è sull'orlo di un baratro e non scopo da mesi (cimmeno 2009) - ...stai su un forum di segaioli; dove pensavi di stare, grande uomo? (sunday silence,2012)

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Re: [O.T.] ISLAM

#6670 Messaggio da GeishaBalls »

pan ha scritto:
17/08/2025, 14:30
Barbie è importante sociologicamente perché rappresenta il modo in cui il Capitale assume in Sé la carica rivoluzionaria delle femministe di allora per trasformarla in un feticcio borghese ad alto rendimento. Lo hanno fatto pure con il Che, figuriamoci.
nel film volevano dare un messaggio più moderno, le varie versioni di Barbie volevano dire che la donna può essere mamma, aviatore, cuoca, modella e tutte le altre cose, ma rimaneva ingessata nelle aspettative della società: bella, magra e sempre felice. Nel film la Barbie si accorge di essere in trappola, anche se una prigione dorata e capisce di doversi cercare un percorso personale. È un filmetto carino da cassetta, c’è Margot Robbie, si può vedere.

Che stia sul cazzo a islamisti e conservatori vari è ovvio

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dostum
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Re: [O.T.] ISLAM

#6671 Messaggio da dostum »

GeishaBalls ha scritto:
17/08/2025, 18:19
pan ha scritto:
17/08/2025, 14:30
Barbie è importante sociologicamente perché rappresenta il modo in cui il Capitale assume in Sé la carica rivoluzionaria delle femministe di allora per trasformarla in un feticcio borghese ad alto rendimento. Lo hanno fatto pure con il Che, figuriamoci.
nel film volevano dare un messaggio più moderno, le varie versioni di Barbie volevano dire che la donna può essere mamma, aviatore, cuoca, modella e tutte le altre cose, ma rimaneva ingessata nelle aspettative della società: bella, magra e sempre felice. Nel film la Barbie si accorge di essere in trappola, anche se una prigione dorata e capisce di doversi cercare un percorso personale. È un filmetto carino da cassetta, c’è Margot Robbie, si può vedere.

Che stia sul cazzo a islamisti e conservatori vari è ovvio
E' il nuovo oppio dei popoli
http://www.arte.it/calendario-arte/vice ... -art-40703
I giorni di Perky Pat (The Days of Perky Pat, 1963) di Philip K. Dick



Siamo su una Terra che è stata completamente devastata da una catastrofe nucleare planetaria.
I sopravvissuti (che si definiscono casuali, perché solo per caso sono sopravvissuti) vivono in comunità in profondi buchi sottoterra, mantenuti in vita da “benefattori” provenienti da Marte, che periodicamente sorvolano la Terra in aereo e vi lanciano pacchi con derrate alimentari e attrezzature di tutti i tipi.
Solo che… Solo che le attrezzature e le apparecchiature che i benefattori mandano giù non vengono usate dai casuali per riavviare un qualsiasi sviluppo tecnologico, ma per essere smontate e riutilizzate al servizio di un gioco di società, incentrato su una bambola, Perky Pat, e il suo fidanzato, Leonard. I componenti delle attrezzature paracadutate servono infatti ad arricchire le “composizioni”, cioè gli scenari, i tabelloni, dove i giocatori (i casuali adulti) fanno muovere ed agire le loro bambole.
Si tratta, dalle poche descrizioni che Dick ci fornisce, di un gioco a cavallo fra il Monopoli e quelli che in seguito sarebbero stati chiamati “giochi di ruolo”, con la differenza che ogni giocatore gioca sul suo tabellone, con i suoi bambolotti.
La situazione precipita quando i protagonisti del racconto scoprono che in un altra comunità/pozzo, quella corrispondente all’antica Oakland, il gioco è un po’ diverso: la protagonista è la bambola Connie, con il suo partner Paul.
I nostri decidono di sfidare i giocatori di Oakland, e l’incontro si svolge in campo neutro, dove sorgeva la vecchia Berkeley.
Solo che – i nostri protagonisti lo scoprono con sconcerto – Connie e Paul sono adulti, sono sposati, e Connie aspetta addirittura un bambino! Dopo un momento di sconcerto decidono di giocare lo stesso, e vincono la partita, in cui la posta è proprio la bambola.
Tornano al loro pozzo con Connie, ma lì succede l’imprevedibile: la comunità li scaccia. Non si può giocare con una bambola sposata, e addirittura… incinta! È… immorale!
I giorni di Perky Pat, a posteriori, si rivelerà fondamentale nello sviluppo della narrativa di Dick, della dimensione visionaria e quasi profetica che questa raggiungerà, e per più di una ragione.
Prima di tutto, il racconto sarà il nucleo da cui lo scrittore partirà per scrivere uno dei suoi romanzi più belli e apocalittici, Le tre stimmate di Palmer Eldritch (The Three Stigmata of Palmer Eldritch, 1965), al cui centro sarà una delle tante declinazioni dickiane del rapporto fra illusione e realtà materiale, in questo caso mediato da una droga potentissima.
Ancora, l’invenzione di Perky Pat – che l’autore scrive gli fu ispirata dalla vista delle figlie che giocavano con una Barbie appena uscita sul mercato – anticipa in pieno (specie nella versione Eldritch) l’invenzione dei role plays, sia quelli da tavolo che quelli al computer e in rete, fino a un gioco come I Sims e addirittura a scenari come quello disegnato in Second Life (cfr. http://quadernisf.altervista.org/numero7/second.htm ).
Infine, la descrizione degli adulti del futuro del dopobomba che fa Dick, con il loro infantilismo, l’attaccamento ad una dimensione adolescenziale dell’immaginazione, nutrita dai loro ricordi – veri o presunti – di un dolce passato preatomico, la loro dipendenza dal gioco di Perky Pat, e alla sua adolescenza, ci mostra come lo scrittore prefiguri un futuro di deresponsabilizzazione e infantilizzazione che diventerà tipico della tarda modernità, e uno degli oggetti principali di ricerca e riflessione della sociologia e della filosofia del nostro tempo, da Baudrillard, a Bruckner, a Richter.
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