ipotizzo che le indagine delle forze dell'ordinedostum ha scritto:Clamoroso??? Sequestro
Blitz: Chiuso il centro «La Sfinge», Indagato il titolare
Massaggi a luci rosse, sigilli al beauty
Conegliano, giro di impiegate italiane dai 20 ai 30 anni. I loro nomi su un sito Internet specializzato
CONEGLIANO (Treviso) – I finanzieri del nucleo operativo della polizia tributaria di Padova, diretti dal maggiore Antonio Manfredi, hanno eseguito ieri pomeriggio a Conegliano un clamoroso sequestro: su ordine del pubblico ministero Sergio Dini, infatti, gli agenti hanno messo i sigilli al centro estetico «La Sfinge» di viale Venezia 15, una struttura che, dietro ad una facciata di mera copertura, nascondeva un fervido giro di prostituzione. Gli inquirenti sono andati a colpo sicuro: da mesi tenevano sotto osservazione il beauty center. Ma con perizia hanno raccolto prove e documentazioni per incastrare il responsabile, che al momento risulta essere uno solo: G.C., trevigiano di 48 anni e residente a Codognè, ora indagato per sfruttamento della prostituzione.
Il centro Dentro il centro massaggi operavano decine di ragazze: tutte italiane di età compresa tra i 20 e i 30 anni. I loro nomi erano pubblicizzati su un sito internet specializzato, che promuoveva con risalto proprio il fatto che non fossero straniere. Elemento questo che consentiva al titolare di pretendere per le prestazioni sessuali cifre elevate: 50 euro per un rapporto orale, 100 per uno completo. I clienti erano numerosissimi e venivano da tutte le parti del Veneto: non solo professionisti - anche di alta levatura - ma pure lavoratori e studenti. Alcuni dei quali giovanissimi. Le ragazze erano consenzienti e tutte già con un lavoro: molte sarebbero impiegate, che per arrotondare lo stipendio vendevano il proprio corpo.
Sotto sequestro il centro massaggi di Conegliano (foto Balanza)
L'indagine L'inchiesta ha mosso i primi passi alcuni mesi fa: tutto è cominciato con la scoperta di un sito internet che metteva in vetrina decine e decine di ragazze della zona. Per raggiungerle era facile: bastava contattare il responsabile del web e chiedere un appuntamento. A volte si finiva dirottati in appartamenti privati, come quello di via Euganea a Padova, già sequestrato qualche settimana fa dalle forze dell'ordine nell'ambito della stessa indagine. Oppure si veniva indirizzati nel centro massaggi di Conegliano. Nessuno si rivolgeva alla struttura per avere una cura del corpo: tutti sapevano e andavano diretti a scegliersi la propria ragazza.
Agente provocatore Per incastrare G.C., titolare del centro, i finanzieri dal maggiore
Manfredi hanno utilizzato anche la tecnica del cosiddetto «agente provocatore»: un poliziotto si è finto cliente ed è entrato nel beauty center. Ha provato a prenotare un massaggio, ma gli è stato risposto che nella struttura si praticavano soltanto altro tipo di massaggi. E' stato quello il segnale inequivocabile che ha corroborato in toto le tesi accusatorie del sostituto procuratore. Il centro «La Sfinge» ora è stato chiuso e i nastri bianchi e rossi della Finanza sigillano la porta di ingresso. All'interno, nelle tre stanze della struttura, sono rimasti solo i due lettini azzurri sui cui le giovani prostitute accomodavano i loro clienti.
si siano prolungate x mesi...
