DolceNera ha scritto:07/05/09
19.30 , sono in un ritardo mostruoso, mi starà già aspettando nel bar, di fianco a casa mia.
Esco dalla doccia, corro in camera, sto sgocciolando dappertutto, sbatto il mignolo del piede contro l'angolo del letto,
per poco non stacco una bestemmia dal dolore, mi trattengo.
Crema corpo, deodorante e in attimo mi vesto.
Ho scelto dall'armadio un paio di pantaloni rossi, una t-shirt nera a mezze maniche di Jean Paul Gaultier,
converse nere nei piedi e ray-ban a goccia.
Vaporizzo un po di profumo sul collo e scendo di corsa le scale.
Quando lo raggiungo lo bacio su una guancia, prendiamo un aperitivo poi raggiungiamo il suo appartamento dietro lo stadio comunale a Torino.
C'è puzza di Juventus.
E' ben arredato, c'è un tocco femminile nell'arredamento che spicca in ogni angolo della casa.
Ordiniamo 2 pizze che ci vengono recapitate in un batter d'occhio, mangio la mia pizza al prosciutto guardando Striscia la Notizia, nel mentre chiaccheriamo un po.
E' un ragazzo simpatico, mi racconta tutto su di lui, io ascolto ma di tanto in tanto, il mio pensiero va ad un'altra persona.
Mi prepara il caffè, un limoncello ghiacciato poi mi trascina nella sua stanza.
Le pareti sono dipinte di un rosso fuoco, un letto a baldacchino al centro della stanza e una miriade di specchi appesi alle pareti.
Ha acceso delle candele...voleva creare atmosfera...con un soffio le spengo.
Lui mi butta sul letto e con una foga incontrollata inizia a palpeggiarmi e a spogliarmi.
Gioca con la mia vagina, la tocca, la bacia, la lecca....si prende cura esclusivamente di lei..
in procinto di farmi finalmente raggiungere l'orgasmo, si ferma e inizia a chiaccherare, ci rimango quasi male.
Mi smonto.
Dopo poco riprende, e in attimo mi fa nuovamente bagnare con le dita, con la lingua.
Si ferma ancora una volta, quasi mi incazzo, bevo una sorsata di limoncello.
Poi finalmente si decide a farmi raggiungere l'orgasmo... solamente con la sua bocca, che sa usare molto bene.
Sono molto bagnata e frascico le lenzuola al centro del letto.
Lui vuole farlo, mi vendico e non gliela dó.
Fumo una sigaretta e gli faccio un pompino, poi viene.
Dopo il bidè, mi rivesto e mi riaccompagna a casa.
Mi confessa che sono la cosa più bella che gliè capitata nell'ultimo periodo e che sono " la massa fluttuante che rende instabile il sistema"
non so neanche cosa significhi.
peró mi scazza...dovró lasciarlo perdere.
un bacio
E pensare che io oggi volevo disperdere un po' del mio seme...
Vabbè, sarà per un altro mese