LONDRA (Gb), 30 agosto 2008 - Doppia lettura dei giornali inglesi alla sconfitta del Manchester United contro lo Zenit St. Pietroburgo, che è costata ai Red Devils la Supercoppa europea: da un lato, infatti, c'è chi, come il "Times", sottolinea come il flop di Montecarlo renda sempre più necessario (anzi, urgente) l'arrivo di Dimitar Berbatov per rinforzare un reparto d'attacco che, orfano di Cristiano Ronaldo e con Wayne Rooney ancora non completamente ripresosi dal misterioso virus africano, stenta non poco a decollare. Dall'altro, invece, si condanna senza appello Paul Scholes, che si è fatto cacciare all'ultimo minuto per aver tentato di emulare Maradona e la sua "mano de Dios", e che sarà così indisponibile per la sfida di Champions League con il Villareal del mese prossimo.
VENERDI' NERO - Insomma, da qualunque punto di vista la si guardi, quella di venerdì sera allo stadio Louis II di Monaco è stata davvero una serataccia per Sir Alex Ferguson che, dopo la conquista del Community Shield, aveva annunciato che quest'anno lo United si sarebbe portato a casa ben sette trofei (Premier League, Champions League, Fa Cup, Carling Cup, Supercoppa e Campionato del Mondo per club). Non a caso, il "Daily Mirror" titola un ironico "...and Zenit was 6", in riferimento ai possibili allori che ancora restano sul tavolo, sebbene lo spazio maggiore venga riservato alla notizia (data in esclusiva) che sarà proprio Sir Alex ad allenare la nazionale della Gran Bretagna alle Olimpiadi di Londra 2012 , visto che l'attuale allenatore del Manchester avrebbe accettato la proposta di Sebastian Coe.
FLOP EUROPEO - Chi, invece, parla apertamente di "Fergie's Flop" è il "Daily Mail", che non manca comunque di stigmatizzare la "pazzia" di Scholes, mentre per il Daily Telegraph il centrocampista "vede rosso" (chiaro riferimento al cartellino sventolatogli sotto il naso dall'arbitro danese Larsen) e, d'altro canto, il Manchester United "non è poi così super". Un concetto, quello del "vedere rosso", che viene ripreso anche dall'Independent, che parla poi apertamente di "superiorità dello Zenit" sul gioco dello United. Più caustici, invece, perlomeno nei confronti di Scholes, "Sun" e "Daily Star", con il primo a titolare un irriverente "Zenitwit" (gioco di parole fra Zenit, ovvero apice, e "wit", traducibile con "intelligente, arguto") e a tutta pagina la foto del tocco malandrino in piena area, mentre per il secondo quello di Scholes è stato un vero e proprio "raptus rosso".
QUASI FATTA - Quanto a Berbatov, più che la firma del contratto, data per certa entro oggi dal "Daily Mirror" per 28 milioni di sterline (poco meno di 35 milioni di euro), grande spazio su tutti i quotidiani dell'isola viene riservato alle dichiarazioni del non ancora ex compagno di squadra del bulgaro, Jonathan Woodgate, che lo accusa di "tradimento" e di "mancanza di rispetto" nei confronti dei tifosi e dei giocatori del Tottenham. Manco a dirlo, il titolo più forte è quello del "Sun" che spara un inequivocabile "Disgrace" ("Vergogna") per sottolineare il malcontento dello spogliatoio Spurs alla saga Berbatov. Saga che forse, come detto, sta per trovare finalmente una conclusione
Comunque gli acquisti ce li hanno già in casa e sono i recuperi di Rooney e Ronaldo
