peró hanno pubblicato Francesco Stella di Pazienza, uno dei suoi racconti migliori, a mio avviso.Padoa_Schioppa ha scritto: ...Ma io penso che l'incapacità , nel mondo dell'editoria e della scrittura in genere, sia diffusissima. Ad esempio, mi trovavo giorni fa a sfogliare XL, l'inserto di Repubblica... Ma dico, chi puó pensare che una rivista del genere possa essere di un qualsivoglia interesse? Stampata su carta lucida, foramato difficile da sfogliare e argomenti da rivista pulp che vorrebbero sembrare alla moda (fumetto underground, for example).
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chiaro, perchè ormai basta piazzare Pazienza dove capita per ammantarsi dell'alone del rivoluzionario attento al sottobosco...figlia ha scritto:peró hanno pubblicato Francesco Stella di Pazienza, uno dei suoi racconti migliori, a mio avviso.Padoa_Schioppa ha scritto: ...Ma io penso che l'incapacità , nel mondo dell'editoria e della scrittura in genere, sia diffusissima. Ad esempio, mi trovavo giorni fa a sfogliare XL, l'inserto di Repubblica... Ma dico, chi puó pensare che una rivista del genere possa essere di un qualsivoglia interesse? Stampata su carta lucida, foramato difficile da sfogliare e argomenti da rivista pulp che vorrebbero sembrare alla moda (fumetto underground, for example).
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in realtà non segnalavo la pubblicazione di Pazienza.Padoa_Schioppa ha scritto:chiaro, perchè ormai basta piazzare Pazienza dove capita per ammantarsi dell'alone del rivoluzionario attento al sottobosco...figlia ha scritto:peró hanno pubblicato Francesco Stella di Pazienza, uno dei suoi racconti migliori, a mio avviso.Padoa_Schioppa ha scritto: ...Ma io penso che l'incapacità , nel mondo dell'editoria e della scrittura in genere, sia diffusissima. Ad esempio, mi trovavo giorni fa a sfogliare XL, l'inserto di Repubblica... Ma dico, chi puó pensare che una rivista del genere possa essere di un qualsivoglia interesse? Stampata su carta lucida, foramato difficile da sfogliare e argomenti da rivista pulp che vorrebbero sembrare alla moda (fumetto underground, for example).
segnalavo la scelta di QUEL lavoro.
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fuffa...figlia ha scritto:in realtà non segnalavo la pubblicazione di Pazienza.Padoa_Schioppa ha scritto:chiaro, perchè ormai basta piazzare Pazienza dove capita per ammantarsi dell'alone del rivoluzionario attento al sottobosco...figlia ha scritto:peró hanno pubblicato Francesco Stella di Pazienza, uno dei suoi racconti migliori, a mio avviso.Padoa_Schioppa ha scritto: ...Ma io penso che l'incapacità , nel mondo dell'editoria e della scrittura in genere, sia diffusissima. Ad esempio, mi trovavo giorni fa a sfogliare XL, l'inserto di Repubblica... Ma dico, chi puó pensare che una rivista del genere possa essere di un qualsivoglia interesse? Stampata su carta lucida, foramato difficile da sfogliare e argomenti da rivista pulp che vorrebbero sembrare alla moda (fumetto underground, for example).
segnalavo la scelta di QUEL lavoro.
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ps.. sto pazienza ha anche rotto i maroni eh!! io da appassionato di comics l'ho apprezzato in vita.. era ironico e divertente! Ma ora questa paz-mania mi fa abbastanza schifo. Fosse vivo non se lo cagherebbe nessuno! Questa è la triste realtà ! Crepasse Feak Antoni rimetterebbero a catalogo "kinotto"! ma è vivo per fortuna, continua ad essere un personaggio strano e a guidare la sua scassatissima moto, e non se lo caga nessuno! Proprio vero, non c'è gusto in italia ad essere intelligenti!
In merito all'editoria, io credo che il problema vero risieda nella grande distribuzione. Ormai moltissimi comprano libri al supermercato perchè ce l'hanno in mano e ne sono incuriositi! Oppure in edicola assieme alla gazzetta e al pacco di marlboro perchè costa 5.90€
Abbastanza facile che tre volte su quattro un libro comperato "senza voglia" non venga letto o forse ne vengano lette le prime 50 pagine, bollato come porcheria e riposto nel cassetto. Quello è un potenziale cliente perso. Perchè leggere è un bisogno che va alimentato di continuo. Nelle grandi librerie statunitensi tutti invitano a prendere un volume, sedersi e leggerlo! Non comperarlo, leggerlo! Perchè è facilissimo che uno, ben consigliato, prenda un libro che piace. E' facilissimo che legga a sbaffo 50 pagine e che sia curioso di leggerlo tutto e che se lo compri. O magari se lo legge tutto in libreria ma ne prende un'altro dello stesso autore.
Dovrebbe essere così anche da noi. Ormai nonostante siamo in molti, i nuovi mezzi di comunicazione e informazione stanno soppiantando la lettura (solo perchè sono più remunerativi). Brutta storia
In merito all'editoria, io credo che il problema vero risieda nella grande distribuzione. Ormai moltissimi comprano libri al supermercato perchè ce l'hanno in mano e ne sono incuriositi! Oppure in edicola assieme alla gazzetta e al pacco di marlboro perchè costa 5.90€
Abbastanza facile che tre volte su quattro un libro comperato "senza voglia" non venga letto o forse ne vengano lette le prime 50 pagine, bollato come porcheria e riposto nel cassetto. Quello è un potenziale cliente perso. Perchè leggere è un bisogno che va alimentato di continuo. Nelle grandi librerie statunitensi tutti invitano a prendere un volume, sedersi e leggerlo! Non comperarlo, leggerlo! Perchè è facilissimo che uno, ben consigliato, prenda un libro che piace. E' facilissimo che legga a sbaffo 50 pagine e che sia curioso di leggerlo tutto e che se lo compri. O magari se lo legge tutto in libreria ma ne prende un'altro dello stesso autore.
Dovrebbe essere così anche da noi. Ormai nonostante siamo in molti, i nuovi mezzi di comunicazione e informazione stanno soppiantando la lettura (solo perchè sono più remunerativi). Brutta storia
Rico
Stoya Doll champion of FWP 3.0!!!!!!!!!
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Alla Mondadori si puó fare di sedersi e leggersi il libro. Io non l'ho mai fatto perchè mi sento a disagio, mi sembra di scroccare. Mi leggo la quarta di copertina (orrore le librerie che incelophano i libri) e poi apro il libro a caso per capire lo stile di scrittura dell'autore.
Per quanto riguarda i libri a 5,90 ce ne fossero...
Ho la casa piena di libri, se avessi dovuto spendere 20 euro ognuno avrei dovuto chiedere un mutuo.
Per quanto riguarda i libri a 5,90 ce ne fossero...
Ho la casa piena di libri, se avessi dovuto spendere 20 euro ognuno avrei dovuto chiedere un mutuo.
everybody needs somebody to love.
Sai Hell, il mio capo oltre alla casa editrice ed altre attività , ha una libreria (dove io lavoro 2 o 3 volte la settimana) attaccata ad un bar. In bar abbiamo messo almeno 3 copie di tutti i libri della casa editrice compatibili con il bar.. inoltre i clienti che vogliono leggere un qualunque libro, almeno per un po se lo puó leggere. Se volete venirmi a trovare 

Non nobis Domine, non nobis, sed Nomini tuo da Gloriam
madball hai fatto benissimo a seguire il consiglio di Gunter! Merita il sovrapprezzo della edizione con hardcover. Di Krakauer sul forum ne ho parlato alcune volte. L'ho letto soprattutto in originale e trovo il suo modo di scrivere un punto di arrivo (modernissimo, garandi doti di giornalismo e story-teller, essenziale e profondo mai banale). Non racconta nulla se non quello che ha vissuto e verificato personalmente. Anche la storia dello sfortunato protagonista di Into The Wild in realtà è un po' la sua storia.
Tra l'altro di strettissima attualità date le tragiche recenti vicende su K2 e Nanga Parbat.
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che non se lo cagherebbe nessuno, il buon paz non credo proprio.rico ha scritto:ps.. sto pazienza ha anche rotto i maroni eh!! io da appassionato di comics l'ho apprezzato in vita.. era ironico e divertente! Ma ora questa paz-mania mi fa abbastanza schifo. Fosse vivo non se lo cagherebbe nessuno! Questa è la triste realtà ! Crepasse Feak Antoni rimetterebbero a catalogo "kinotto"! ma è vivo per fortuna, continua ad essere un personaggio strano e a guidare la sua scassatissima moto, e non se lo caga nessuno! Proprio vero, non c'è gusto in italia ad essere intelligenti!
In merito all'editoria, io credo che il problema vero risieda nella grande distribuzione. Ormai moltissimi comprano libri al supermercato perchè ce l'hanno in mano e ne sono incuriositi! Oppure in edicola assieme alla gazzetta e al pacco di marlboro perchè costa 5.90€
Abbastanza facile che tre volte su quattro un libro comperato "senza voglia" non venga letto o forse ne vengano lette le prime 50 pagine, bollato come porcheria e riposto nel cassetto. Quello è un potenziale cliente perso. Perchè leggere è un bisogno che va alimentato di continuo. Nelle grandi librerie statunitensi tutti invitano a prendere un volume, sedersi e leggerlo! Non comperarlo, leggerlo! Perchè è facilissimo che uno, ben consigliato, prenda un libro che piace. E' facilissimo che legga a sbaffo 50 pagine e che sia curioso di leggerlo tutto e che se lo compri. O magari se lo legge tutto in libreria ma ne prende un'altro dello stesso autore.
Dovrebbe essere così anche da noi. Ormai nonostante siamo in molti, i nuovi mezzi di comunicazione e informazione stanno soppiantando la lettura (solo perchè sono più remunerativi). Brutta storia
peró irrita anche me quella trasformazione in fenomeno giovanile di culto assolutamente superficiale che è in atto da qualche anno sull'arte di pazienza.
è quasi un trend, che se si parla di comics, citare pazienza ,magari senza aver mai letto più di una sua storia.
mi irrita anche leggere articoli come quello di XL con su scritto
paz rockstar
paz giovane e bello
paz più grande genio del fumetto italiano
da roma a foggia son tutti pazzi per paz
possibile bisogna sputtanare proprio tutto....
"Se è vero che l'arte commerciale rischia sempre di finire prostituta, non è meno vero che l'arte non commerciale rischia di finire zitella"
Erwin Panofsky
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Che ci vuoi fare...?vertigoblu ha scritto:irrita anche me quella trasformazione in fenomeno giovanile di culto assolutamente superficiale che è in atto da qualche anno sull'arte di pazienza.
è quasi un trend
Succede con Paz, succede con De Andrè.
Da una parte sono contento, dall'altra un po' disgustato...
- GunterOtto
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Credo tu lo conosca, a me personalmente piace la scrittura e naturalmente i suoi scritti : GaarderBerlino ha scritto:madball hai fatto benissimo a seguire il consiglio di Gunter! Merita il sovrapprezzo della edizione con hardcover. Di Krakauer sul forum ne ho parlato alcune volte. L'ho letto soprattutto in originale e trovo il suo modo di scrivere un punto di arrivo (modernissimo, garandi doti di giornalismo e story-teller, essenziale e profondo mai banale). Non racconta nulla se non quello che ha vissuto e verificato personalmente. Anche la storia dello sfortunato protagonista di Into The Wild in realtà è un po' la sua storia.
Tra l'altro di strettissima attualità date le tragiche recenti vicende su K2 e Nanga Parbat.
Non pensate mai di potervi presentare a un esame non avendo studiato 10 pagine su 1000 giusto perchè " tanto il professore non le chiede ".
Corollario :
La probabilità che all'esame venga chiesta l'unica pagina o paragrafo non letti è massima.
Corollario :
La probabilità che all'esame venga chiesta l'unica pagina o paragrafo non letti è massima.
- GunterOtto
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Grazie.zio ha scritto:letto.Mavco Pizellonio ha scritto:Leggere il romanzo di un venticinquenne dottorando vincitore del premio strega?GunterOtto ha scritto:Mi permetto di consigliarvi :
La solitudine dei numeri primi.
col cazzo!
cinico e splendido.
Me lo divevano che su questo forum c'era gente " anche " intelligente e colta.

Mavco : ricordati di " macchianera"

Non pensate mai di potervi presentare a un esame non avendo studiato 10 pagine su 1000 giusto perchè " tanto il professore non le chiede ".
Corollario :
La probabilità che all'esame venga chiesta l'unica pagina o paragrafo non letti è massima.
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ben scritto!udp1073 ha scritto:La solitudine dei numeri primi è un caso letterario.. perchè?
Indubbiamente è un bel libro, con un soggetto "scomodo", scritto bene (a mio avviso) e che necessita di una certa attenzione per essere letto, gustato e compreso in tutte le sue sfumature (non è una lettura impegnata, non è comunque un libro di Clive Cussler come leggerezza). Per rispondere alla mia domanda temo che sia divenuto un caso per la giovane età dello scrittore.. così come avvenne per il Paolini di Eragon ed Eldest che, oltre ad essere delle belle storie di fantasy, sono state scritte da un adolescente. Non è forse questa una dichiarazione di scarsa fiducia nei confronti dei giovani?
Personalmente credo si siano montati dei casi (letterari) ad arte, forse per promuovere il libro o forse per far notare l'apatia dei giovani verso gli ambienti culturalmente più stimolanti, non so.. ma non vedo nulla di così pazzesco in un 25enne che scrive un bel libro.
Mi piacerebbe avere da voi un commento su questo.
c'è poco da aggiungere.
PS : Salinger scrisse " il giovane Holden " ad appena 28 anni, anche se il romanzo fu pubblicato 3/4 anni dopo.
Non pensate mai di potervi presentare a un esame non avendo studiato 10 pagine su 1000 giusto perchè " tanto il professore non le chiede ".
Corollario :
La probabilità che all'esame venga chiesta l'unica pagina o paragrafo non letti è massima.
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La probabilità che all'esame venga chiesta l'unica pagina o paragrafo non letti è massima.
- Mavco Pizellonio
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