In realtà non apprendi cose "errate".Antonchik ha scritto:Ma è risaputo che io sia a favore della massima "corsi e ricorsi storici"...jhonnybuccia ha scritto:e non farmi il kuhniano suvvia.Antonchik ha scritto:ora siamo in una nuova era "noi sappiamo tutto", arriverà una rivoluzione a confutare molte cose, si ripartirà da zero, si aggiorneranno vecchi concetti, e si ricostruirà tutto daccapo in una nuova forma.
ho un dubbio khuniano tuttavia.
la rivoluzione è preceduta dalla crisi del paradigma scientifico, a sua volta preceduta dalle anomalie, dagli errori e dalle tesi "indimostrabili" che si presentano nel perpetrarsi del sistema scientifico nel tempo.
Ora, il progresso della scienza deve tuttavia basarsi sulla coscienza dei dotti, che devono render conto dei propri errori e, per il bene della conoscenza, ritornare sui propri passi se necessario.
Quanti secoli dovremo aspettare prima di questa rivoluzione, visto e considerato che siamo in una fase ipse dixit?
non sopporto il fatto di apprendere cose errate.
Un nuovo paradigma si afferma non perchè è il più "vero", ma perchè è quello maggiormente condiviso dalla comunità scientifica in quel momento.