[b:3cbe515788]Rainbow Six Vegas [/b:3cbe515788] disponibile su Playstation 3, Xbox 360 e PC
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Credo che ogni buon gamer che abbia un minimo di "esperienza" alle spalle ricordi la serie Rainbow Six come una tra le più realistiche simulazioni di tattica stealth in commercio; insieme a pochi altri titoli ha rivoluzionato il concetto di gioco sparatutto: non più azioni "alla Rambo" sparando a destra e a sinistra, bensì calibrare le proprie mosse facendo largo uso di tattica. Pianificare le mosse, le vie di fuga o di ingresso e dare gli ordini giusti al punto giusto sono i punti cardine per ogni buon appassionato di questo genere che potremmo definire un ibrido tra un vero sparatutto ed uno strategico. Prima di iniziare a vedere in dettaglio le caratteristiche del nuovo titolo firmato Tom Clancy, vorrei spendere ancora due parole su un elemento importante che, a mio modo di vedere, ha influito parecchio sul "face lift" che questo gioco ha subito: le console. Essì, quando proverete il titolo vi renderete conto che Rainbow Six Vegas ha abbandonato gran parte del suo fascino tattico spostandosi più verso il concetto di sparatutto puro: non che questo sia necessariamente un male, intendiamoci, però si vede come lo "zampino" delle console ci sia e sia anche ben evidente. Ma iniziamo a vedere cosa ci propone Ubisoft.
Come si può intuire dal titolo stesso del gioco, il setting principale di questa nuova avventura per il team Rainbow è Las Vegas: celebre città situata nello stato del Nevada famosa per la perdizione ed il peccato che quotidianamente fanno fluire nelle casse dei casinò e dei locali milioni di dollari. Vegas però, non fa da sfondo ad una trama particolarmente brillante; Ubisoft, infatti, ci ripropone la (classica) situazione in cui il terrorista di turno vuole distruggere tutto per i motivi che scoprirete poi procedendo lungo la campagna. Il nostro ruolo sarà quello del comandante di un manipolo di uomini delle forze speciali (due per la precisione) e dovremo cercare di risolvere la situazione critica sorbendoci una serie di colpi di scena che, comunque, non fanno riprendere molto la trama della storia che risulta comunque un po' fiacca e spenta. Non preoccupatevi però, perché se da un lato quanto appena detto può sembrare un lato negativo, il gioco riserva parecchi aspetti positivi che metterò in luce fra poco e che vi faranno ricredere pesantemente sull'idea che, magari, vi siete fatti fin'ora.
Nell'introduzione, vi ho introdotto il fatto che Rainbow Six Vegas è profondamente cambiato rispetto alla "vecchia maniera" di giocare la serie Rainbow: se prima si passavano ore a pianificare con attenzione le mosse con l'ausilio delle piante degli edifici, ora la tattica la costruiremo "in game" direttamente impartendo gli ordini ai nostri compagni col semplice tocco della barra spaziatrice. Un aspetto, a questo proposito, credo meriti di essere approfondito: i comandi. I ragazzi della Ubisoft, a mio parere, hanno fatto un lavoro davvero egregio con la progettazione del sistema di interfaccia col giocatore: se consideriamo che le possibilità di azione ed interazione col videogame sono molte, una delle cose che potrebbe da subito spaventarci sarebbe proprio la difficoltà con i comandi. Trovarsi, ad esempio, in una situazione di conflitto a fuoco rimanendo impigliati con le dita sulla tastiera non è di certo bello: ma vi tranquillizzo subito dicendo che una delle caratteristiche di questo titolo che mi hanno più colpito è stata proprio quella del sistema di comando. Semplice, intuitivo e raccolto in pochi tasti; non userete (quasi) mai nulla al di fuori dei tasti E, R, V, B ed N. Per muovervi la quaterna W, A, S, D e la barra spaziatrice per interagire con gli oggetti presenti nello scenario (es. porte): easy vero? Ma manca uno strumento ancora: il mouse. Con la mappatura comandi di default, il tasto destro è usato per la funzione "copertura" simile a quella del recente Gears of War: vi consente quindi di appoggiarvi ai muri per ottenere uno scudo in situazioni in cui sarà necessario...eccezionale. Devo dire che mi sono trovato proprio bene ad usare la configurazione di default che mi ha messo subito a mio agio.
Il primo impatto che ho avuto col gioco appena entrato nel primo scenario (il Messico) è stato di stupore: la grafica è veramente strabiliante, con effetti speciali che fanno da contorno a degli scenari costruiti in modo superlativo. La luce del sole, in particolare in Messico, crea dei giochi di luce aranciastra che sono degni di un quadro impressionista: ammetto che a volte mi fermavo in posizione di copertura per ammirare i raggi riflessi dal casco o dalla tuta del mio personaggio (si perché in posizione di copertura la visuale passa da prima persona, a quella in terza persona). La cosa che ancora più di tutte mi ha lasciato di stucco è il livello di ottimizzazione del motore grafico: anche su un PC non "Nasa-style" il gioco ha mostrato ottime prestazione a fronte di una configurazione grafica di tutto rispetto che consentiva di apprezzare comunque qualche "virtuosismo grafico"; spesso nei tempi passati mi sono imbattuto in giochi con motori grafici pessimi che anche su computer con configurazioni di tutto rispetto non superavano mai una soglia accettabile di frames per secondo...ma devo dire che da questo punto di vista potete stare tranquilli, gli Ubisoft non hanno tralasciato questo aspetto.
Oltre alla grafica nuda e cruda, gli scenari sono caratterizzati dalla presenza di diversi oggetti con cui sarà possibile interagire: le slot machines nel casino sono veramente un tocco di classe degno di un artista; quando colpite, rilasceranno le monetine contenute al loro interno...così finirà che vi ritroverete a colpirle apposta per cercare di raccogliere i soldi

In Messico, verrete coinvolti in una sparatoria in un vicolo dove saranno parcheggiate alcune auto: vedere le portiere staccarsi o i vetri infrangersi sotto i colpi del vostro mitragliatorevi assicuro che è spettacolare...da un "nonsochè" di gasante...vi viene quasi voglia di sparare di più! I nemici con cui avrete a che fare, sono tutt'altro che stupidi anche se l'IA non è a livelli di altri titoli, ma forse è anche giusto così per poter far fruire il gioco ad un pubblico ben più ampio di quello di un titolo eccessivamente specialistico come poteva essere Rainbow Six prima di Vegas. I due compagni che vi verranno affidati, inoltre, rappresentano un valido aiuto in alcune situazioni critiche perché sono parecchio intelligenti e capita di rado che si facciano mettere a terra da un nemico; se dovesse succedere, comunque, avrete l'opportunità di salvarlo o di delegare la sua salvezza al rimanente membro del team. In realtà poi, non esiste il concetto di "vita" come in altri FPS, qui quando si viene colpiti lo schermo si sfoca tutto e, se ci si ripara, nel giro di pochi secondi si ritorna nuovi come prima. Scelta discutibile, forse, ma sicuramente interessante che non intacca per nulla il gameplay ed, anzi, forse lo rende anche più attraente cercando di donargli quel pizzico di strategia che ha perso; sempre presenti i canonici gadgets come il visore notturno e quello termico. Prima di concludere, una nota positiva ed una negativa: la prima è dedicata al comparto sonoro del gioco, veramente all'altezza del titolo con le voci dei terroristi "crude" (tirano certe parolacce a volte) al punto giusto e la musica che crea la suspence necessaria in determinati punti. La nota negativa? I salvataggi automatici. Averne uno manuale (anche di quelli rapidi) sarebbe utile per quando si affrontano situazioni critiche...però ciò non pregiudia comunque un ottimo giudizio su un titolo di tutto rispetto.
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[b:3cbe515788][size=18:3cbe515788]possibilità di personalizzare il proprio alter ego nella modalità multiplayer[/size:3cbe515788][/b:3cbe515788]
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[b:3cbe515788][size=18:3cbe515788]completa personalizzazione e customizzazione (armi, protezioni e colori mimetici)[/size:3cbe515788][/b:3cbe515788]
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[b:3cbe515788][size=18:3cbe515788]possibilità di sferrare attacchi tattici stealth dai tetti[/size:3cbe515788][/b:3cbe515788]
PS Questo gioco è stato votato come il miglior gioco multiplayer del 2006 da numerose riviste del settore e anche ad un concorso annuale...il DICE (credo)
BYe
Conosci il significato della parola "Nemesi"? La giusta e logica imposizione di un castigo terribile che si manifesta attraverso l'opera di un agente adeguato, personificato nella fattispecie da un terribile figlio di puttana.... ME!
[The Snatch - Lo Strappo]