







Moderatori: Super Zeta, AlexSmith, Pim, Moderatore1
Ho visto "Requiem for a dream" solo recentemente. Per anni ho evitato di vederlo, perchè ero molto scettico, come sempre del resto, quando mi imbatto in film che affrontano tematiche quali l'autodistruzione, l'incomunicabilità ecc...Il Fede ha scritto:Dunque, io direi REQUIEM FOR A DREAM. Ci ho visto molto del rapporto che ho con mia mamma. E' un film perfetto, commovente, diretto, una bastonata nello stomaco. A confondere le idee c'è la bellezza incredibile degli attori, in primis Jennifer Connelly, la donna per la quale forse rinuncerei alla mia parte omosessuale. Così bella da far venire le lacrime agli occhi solo a guardarla muoversi, parlare e recitare. Lo consiglio a tutti quelli che non l'hanno visto, uno dei pochi film che si merita un bel 10 come voto.
Io non l'ho interpretato proprio così, cioè mi spiego: gli shock visivi e disturbanti sono praticamente tutti nel finale, mai usati nel resto del film. E' il modo diretto per dimostrare il triste destino che arriva puntuale per chi crede di usare surrogati ( le droghe ) per sostituire - più per incapacità che per scelta - il dialogo e le dimostrazioni di affetto. E la Connelly che stringe una busta di eroina con affetto al posto del fidanzato che ha fatto una fine tristissima è qualcosa che lascia il segno...Steiner74 ha scritto:
Devo dire che nel complesso il film mi è piaciuto, anche se non mi ha convinto del tutto. Ho trovato, ad esempio, abbastanza fastidioso (e inutile, a volte) l'accumulo continuo di situazioni estreme, che hanno come finalità ultima quella di shockare il pubblico a tutti i costi.
In realtà , è un film che lascia sicuramente il segno...mi riferivo, fondamentalmente, ad una sorta di autocompiacimento (almeno a me ha dato questa impressione) nel raffigurare determinate situazioni (quelle della parte finale, "Fall", mi sembra)...Il Fede ha scritto:Io non l'ho interpretato proprio così, cioè mi spiego: gli shock visivi e disturbanti sono praticamente tutti nel finale, mai usati nel resto del film. E' il modo diretto per dimostrare il triste destino che arriva puntuale per chi crede di usare surrogati ( le droghe ) per sostituire - più per incapacità che per scelta - il dialogo e le dimostrazioni di affetto. E la Connelly che stringe una busta di eroina con affetto al posto del fidanzato che ha fatto una fine tristissima è qualcosa che lascia il segno...Steiner74 ha scritto:
Devo dire che nel complesso il film mi è piaciuto, anche se non mi ha convinto del tutto. Ho trovato, ad esempio, abbastanza fastidioso (e inutile, a volte) l'accumulo continuo di situazioni estreme, che hanno come finalità ultima quella di shockare il pubblico a tutti i costi.
sì sono un'inguaribile romantica....sapessi quante lacrime su 'laguna blu'Drogato_ di_porno ha scritto:E questo clara? Fammi indovinare: ti piaceva la strega malvagia dell' OvestXCLARAX ha scritto:questo ha sicuramente cambiato la mia vita
alice in wonderland