Gay Pride 2001

Scatta il fluido erotico...

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Pim
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#76 Messaggio da Pim »

Lemmy ha scritto:Io non capisco che cosa si cerchi di ottenere con certe manifestazioni se non di irrigidire le posizioni.
Quello che voglio dire, è lfunzionale, per farsi "accettare", porsi in antitesi rappresentando sè stessi e la categoria come quelle macchiette (le cd "checche" e i travestiti) per cui per anni si sono accusati gli etero di dipingere gli omosessuali in modo discriminatorio?
Se vedo un 40enne che mostra le chiappe su un carro mi chiedo se sto a Rio durante il carnevale, al limite provo pena per lui, ma tolte le chiappe non mi sbatte in faccia altro.
E questi vogliono parlare di diritti civili? Allora si vada in parlamento vestiti da Actarus o da Ultraman..

SEMI OT
Se vedo una parata di trans a tette di fuori e a membro vagamente coperto, mi chiedo perchè allora non si possa fare una parata di pornografi con donne, uomini e trans?
A dire il vero basterebbe cambiare il nome da "Gay Pride" a "Porno Pride".
Anche se temo che nessuno l'autorizzi mai con il secondo nome..

P.S.
Luxuria s'è ritoccato il naso o sbaglio?

Ci andrei perchè dover sopportare gli eccessi identitari, il surplus folkloristico e le volgarità  imbarazzanti di alcuni dei manifestanti è un ben piccolo prezzo di fronte a quello che le stesse persone hanno dovuto pagare alla discriminazione e al silenzio. E i peccati di orgoglio sono comunque meno dannosi e dolorosi delle umiliazioni e dell'autonegazione. E se la piazza dovesse essere dominata soprattutto da questi siparietti, per la gioia di cameraman e cronisti, la colpa sarebbe soprattutto degli assenti, che non hanno capito che piazza San Giovanni, oggi, è di tutti i cittadini. Se ci sono pregiudizi da mettere da parte, e diffidenze "estetiche" da sopire, oggi è il giorno giusto.

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Barabino
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#77 Messaggio da Barabino »

Ma il Porno Pride in cosa dovrebbe consistere?

montare una tv e un lettore dvd in piazza venezia e masturbarsi stando sul famoso balcone di Mussolini? :DDD
1) l'ignoranza crea, la cultura rimastica.
2) dopo cena non è mai stupro.
3) "Cosa farebbe Kennedy? Lo sai che se la farebbe!"
4) le donne vogliono essere irrigate, non ignorate

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Lemmy
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#78 Messaggio da Lemmy »

Pimpipessa ha scritto:
Lemmy ha scritto:Io non capisco che cosa si cerchi di ottenere con certe manifestazioni se non di irrigidire le posizioni.
Quello che voglio dire, è lfunzionale, per farsi "accettare", porsi in antitesi rappresentando sè stessi e la categoria come quelle macchiette (le cd "checche" e i travestiti) per cui per anni si sono accusati gli etero di dipingere gli omosessuali in modo discriminatorio?
Se vedo un 40enne che mostra le chiappe su un carro mi chiedo se sto a Rio durante il carnevale, al limite provo pena per lui, ma tolte le chiappe non mi sbatte in faccia altro.
E questi vogliono parlare di diritti civili? Allora si vada in parlamento vestiti da Actarus o da Ultraman..

SEMI OT
Se vedo una parata di trans a tette di fuori e a membro vagamente coperto, mi chiedo perchè allora non si possa fare una parata di pornografi con donne, uomini e trans?
A dire il vero basterebbe cambiare il nome da "Gay Pride" a "Porno Pride".
Anche se temo che nessuno l'autorizzi mai con il secondo nome..

P.S.
Luxuria s'è ritoccato il naso o sbaglio?

Ci andrei perchè dover sopportare gli eccessi identitari, il surplus folkloristico e le volgarità  imbarazzanti di alcuni dei manifestanti è un ben piccolo prezzo di fronte a quello che le stesse persone hanno dovuto pagare alla discriminazione e al silenzio. E i peccati di orgoglio sono comunque meno dannosi e dolorosi delle umiliazioni e dell'autonegazione. E se la piazza dovesse essere dominata soprattutto da questi siparietti, per la gioia di cameraman e cronisti, la colpa sarebbe soprattutto degli assenti, che non hanno capito che piazza San Giovanni, oggi, è di tutti i cittadini. Se ci sono pregiudizi da mettere da parte, e diffidenze "estetiche" da sopire, oggi è il giorno giusto.
Sì ma la domanda che ponevo non è perchè andarci o se fa bene o no a chi vi partecipa.
Solo: stante il mondo e la mentalità  così com'è, è funzionale ad una causa o è una provocazione che porta solo all'irrigidimento di posizioni già  note?
Se in paese dicono che son sporco io mi lavo e colgo ogni occasione buona per alzare l'ascella per far sentire il profumo, per far capire che l'opinione diffusa è sbagliata e arbitraria.
Qui sembra che più dicono "sei sporco" più si rotolano nel fango..
A me sa più di provocazione, sempre tenendo conto del contesto in cui si vive e da cui non si scappa, il cui invito ai diffidenti è quantomeno ancor più provocatorio.
''Maró lemmy che cazzone che era!!!''
CianBellano

Errato: Lemmy E'

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vertigoblu
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#79 Messaggio da vertigoblu »

Lemmy ha scritto:
Pimpipessa ha scritto:
Lemmy ha scritto:Io non capisco che cosa si cerchi di ottenere con certe manifestazioni se non di irrigidire le posizioni.
Quello che voglio dire, è lfunzionale, per farsi "accettare", porsi in antitesi rappresentando sè stessi e la categoria come quelle macchiette (le cd "checche" e i travestiti) per cui per anni si sono accusati gli etero di dipingere gli omosessuali in modo discriminatorio?
Se vedo un 40enne che mostra le chiappe su un carro mi chiedo se sto a Rio durante il carnevale, al limite provo pena per lui, ma tolte le chiappe non mi sbatte in faccia altro.
E questi vogliono parlare di diritti civili? Allora si vada in parlamento vestiti da Actarus o da Ultraman..

SEMI OT
Se vedo una parata di trans a tette di fuori e a membro vagamente coperto, mi chiedo perchè allora non si possa fare una parata di pornografi con donne, uomini e trans?
A dire il vero basterebbe cambiare il nome da "Gay Pride" a "Porno Pride".
Anche se temo che nessuno l'autorizzi mai con il secondo nome..

P.S.
Luxuria s'è ritoccato il naso o sbaglio?

Ci andrei perchè dover sopportare gli eccessi identitari, il surplus folkloristico e le volgarità  imbarazzanti di alcuni dei manifestanti è un ben piccolo prezzo di fronte a quello che le stesse persone hanno dovuto pagare alla discriminazione e al silenzio. E i peccati di orgoglio sono comunque meno dannosi e dolorosi delle umiliazioni e dell'autonegazione. E se la piazza dovesse essere dominata soprattutto da questi siparietti, per la gioia di cameraman e cronisti, la colpa sarebbe soprattutto degli assenti, che non hanno capito che piazza San Giovanni, oggi, è di tutti i cittadini. Se ci sono pregiudizi da mettere da parte, e diffidenze "estetiche" da sopire, oggi è il giorno giusto.
Sì ma la domanda che ponevo non è perchè andarci o se fa bene o no a chi vi partecipa.
Solo: stante il mondo e la mentalità  così com'è, è funzionale ad una causa o è una provocazione che porta solo all'irrigidimento di posizioni già  note?
Se in paese dicono che son sporco io mi lavo e colgo ogni occasione buona per alzare l'ascella per far sentire il profumo, per far capire che l'opinione diffusa è sbagliata e arbitraria.
Qui sembra che più dicono "sei sporco" più si rotolano nel fango..
A me sa più di provocazione, sempre tenendo conto del contesto in cui si vive e da cui non si scappa, il cui invito ai diffidenti è quantomeno ancor più provocatorio.
il punto è che non dovrebbero dirti che sei sporco,ma che hai semplicemente un odore diverso....
"Se è vero che l'arte commerciale rischia sempre di finire prostituta, non è meno vero che l'arte non commerciale rischia di finire zitella"
Erwin Panofsky

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Lemmy
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#80 Messaggio da Lemmy »

Sì ma sta di fatto che me lo dicono, sbagliando, ma me lo dicono.
Che faccio, mi rotolo nella merda per farmi isolare ancora di più e intanto predico l'integrazione?
Il problerma non è dico una cosa tu ne dici un altra e pari stiamo.
Il problema è capirsi e per farlo bisogna raggiungere dei compromessi.
Da una parte non ci sono, secolarmente, e dall'altra ripeto, si predica la tolleranza, e poi si tirano fuori pagliacciate invereconde a la Carnevale di Rio per il gusto della provocazione..
Suvvia, è una domanda retorica che tanto so che scatenerà  un putiferio: a che giova se non a intestardire chi già  è testardo o a incattivire chi cattivo ancora non è?

Sia chiaro che non critico l'essenza della manifestazione, ma non ne comprendo i modi (e come già  successo in passato, i tempi) che rendono a dire il vero anche difficile intuirne gli intenti.
''Maró lemmy che cazzone che era!!!''
CianBellano

Errato: Lemmy E'

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Squirto
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#81 Messaggio da Squirto »

Lemmy ha scritto:Sì ma sta di fatto che me lo dicono, sbagliando, ma me lo dicono.
Che faccio, mi rotolo nella merda per farmi isolare ancora di più e intanto predico l'integrazione?
Il problerma non è dico una cosa tu ne dici un altra e pari stiamo.
Il problema è capirsi e per farlo bisogna raggiungere dei compromessi.
Da una parte non ci sono, secolarmente, e dall'altra ripeto, si predica la tolleranza, e poi si tirano fuori pagliacciate invereconde a la Carnevale di Rio per il gusto della provocazione..
Suvvia, è una domanda retorica che tanto so che scatenerà  un putiferio: a che giova se non a intestardire chi già  è testardo o a incattivire chi cattivo ancora non è?

Sia chiaro che non critico l'essenza della manifestazione, ma non ne comprendo i modi (e come già  successo in passato, i tempi) che rendono a dire il vero anche difficile intuirne gli intenti.
io sono stato a vari gay pride, e ti assicuro che come al solito stiamo parlando del nulla. I media ti fanno vedere quel 10% di ballerine e cotillons, rispetto a tutta la massa di gente che non si veste in modo bizzarro e non va a culo nudo... e tutti lì a dire se "è giusto che...".

Possibile che qualunque cosa passi la tivù sia bveuta in questo modo acritico?
You are what you is (Frank Zappa)
"Cosa c'entra il Papa con l'apertura dell'anno accademico? E' come se a un concistoro si decidesse di invitare Belladonna" (Sacre Scuole)
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cicciuzzo
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#82 Messaggio da cicciuzzo »

ha ragione Squirto....i trans a seno nudo ci sono così come i carri allegorici.....ma al gay pride ci sono persone normalissime che vivono il disagio della loro condizione nella quotidianità . Vi ricordate quando si usava il termine "invertiti" per definire gli omosessuali ? Ecco, il nodo sta lì, finche ci sono persone come Pezzotta che definiscono la Piazza San Giovanni di sabato una "piazza profanata" e sostenere i gay pride mi sembra il minimo che si possa fare.
Ultima modifica di cicciuzzo il 18/06/2007, 13:04, modificato 1 volta in totale.
Il sentimento più sincero rimane sempre l'erezione

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Eos
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#83 Messaggio da Eos »

Sono stata al gaypride e confermo che la presenza di personaggi "folcloristici" è stata molto al di sotto del 10%, ma si sa i media spesso privilegiano il "colore" piuttosto che la notizia

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vertigoblu
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#84 Messaggio da vertigoblu »

Lemmy ha scritto:Sì ma sta di fatto che me lo dicono, sbagliando, ma me lo dicono.
Che faccio, mi rotolo nella merda per farmi isolare ancora di più e intanto predico l'integrazione?
Il problerma non è dico una cosa tu ne dici un altra e pari stiamo.
Il problema è capirsi e per farlo bisogna raggiungere dei compromessi.
Da una parte non ci sono, secolarmente, e dall'altra ripeto, si predica la tolleranza, e poi si tirano fuori pagliacciate invereconde a la Carnevale di Rio per il gusto della provocazione..
Suvvia, è una domanda retorica che tanto so che scatenerà  un putiferio: a che giova se non a intestardire chi già  è testardo o a incattivire chi cattivo ancora non è?

Sia chiaro che non critico l'essenza della manifestazione, ma non ne comprendo i modi (e come già  successo in passato, i tempi) che rendono a dire il vero anche difficile intuirne gli intenti.
scusami eh... ma mi sembra che abbian due pesi completamente diversi.

non mi puoi paragonare decenni di discriminazione ,emarginazione,in alcuni casi anche violenta,ad una sfilata con parrucconi e tette siliconate.

alla fine "l'orgoglio gay" credo che sia voglia di trasformare senso di colpa ,odio,disprezzo sociale in autostima e dignità .

e d'altronde se una persona per ottenere il privilegio di esser se stesso,nella vita,suo malgrado ,debba affrontare famiglia ,parrocchia ,parenti,amici e consuetudini sociali

credo che si possa permettere anche il gusto di potersi permettere qualche piccola provocazione...

cmq a me la cosa diverte...
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Lemmy
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#85 Messaggio da Lemmy »

vertigoblu ha scritto:
Lemmy ha scritto:Sì ma sta di fatto che me lo dicono, sbagliando, ma me lo dicono.
Che faccio, mi rotolo nella merda per farmi isolare ancora di più e intanto predico l'integrazione?
Il problerma non è dico una cosa tu ne dici un altra e pari stiamo.
Il problema è capirsi e per farlo bisogna raggiungere dei compromessi.
Da una parte non ci sono, secolarmente, e dall'altra ripeto, si predica la tolleranza, e poi si tirano fuori pagliacciate invereconde a la Carnevale di Rio per il gusto della provocazione..
Suvvia, è una domanda retorica che tanto so che scatenerà  un putiferio: a che giova se non a intestardire chi già  è testardo o a incattivire chi cattivo ancora non è?

Sia chiaro che non critico l'essenza della manifestazione, ma non ne comprendo i modi (e come già  successo in passato, i tempi) che rendono a dire il vero anche difficile intuirne gli intenti.
scusami eh... ma mi sembra che abbian due pesi completamente diversi.

non mi puoi paragonare decenni di discriminazione ,emarginazione,in alcuni casi anche violenta,ad una sfilata con parrucconi e tette siliconate.

alla fine "l'orgoglio gay" credo che sia voglia di trasformare senso di colpa ,odio,disprezzo sociale in autostima e dignità .

e d'altronde se una persona per ottenere il privilegio di esser se stesso,nella vita,suo malgrado ,debba affrontare famiglia ,parrocchia ,parenti,amici e consuetudini sociali

credo che si possa permettere anche il gusto di potersi permettere qualche piccola provocazione...

cmq a me la cosa diverte...
Si vede che scrivo in arabo allora..
Io non paragono nulla, dico: la gente è fatta così, è fatta male, è superficiale, è reazionaria ecc.
Per non essere discriminato devi "far presa" su quella stessa gente, non ne esci.
E per convincerli non è che fare la parata durante il Giubileo, o a Piazza San Giovanni o in generale esporre quel 10% che dite voi di chiappe e fave al vento sia funzionale, no?

Evidentemente non sono capace di far passare il mio pensiero.
Io non ragiono così a valle, non vado a ricercare i secoli di discriminazioni, quelle ormai sono passate, penso all'oggi in funzione del domani.
E l'oggi è che se mostri una chiappa per 10 secondi su 5 ore di manifestazione in tv ci mandano la chiappa e ci fanno tre puntate di Vespa e Mentana (ormai loro stessi format televisivi), che non lo sai come funzionano le cose?
E la gente per l'80% penserà  "ma che schifo quel carro di pagliacci impiumati", non ditemi che è una sorpresa per voi..
LA gente ragiona così, i media si comportano in questo modo, sono assiomi, quindi si lavori in maniera tale da poter evitare le "note trappole della comunicazione"e far passare i messaggi aldilà  della forma.
Perchè vi ripeto per il terzo messaggio consecutivo, sperando che si capisca quello di cui sto parlando, così si fa il gioco dei media che cercano lo scandalo per fare ascolti e si fa in modo che le posizioni altrui si irrigidiscano.
Spero di essermi spiegato stavolta... uff..
:-D
''Maró lemmy che cazzone che era!!!''
CianBellano

Errato: Lemmy E'

pepperino
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#86 Messaggio da pepperino »

w i gay pride io mi sono divetito come un pazzo!!!

Patè di Fegato
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#87 Messaggio da Patè di Fegato »

Non spetta a me fare l'elogio delle chiappe al vento.
Chiappe al vento mal digerite dalla stragrande maggioranza dei gay stessi.
Uno dei primi interventi di questo topic faceva il parallelismo con il Black power americano, in cui neri rivendicavano paradossalmente il diritto ad essere "stupidi".

Mi rendo conto che la "normalizzazione" della diversità sia più facile da accettare per i benpensanti.
Ma il punto non è questo.
Il gay normalizzato, che non urta la sensibilità , vive già bene così, ha già moltissime opportunità . Ovviamente deve ringraziare per questo i coraggiosi che si sono esposti prima di lui, che non avevano paura di "irrigidire le posizioni".

Per me l'orgoglio omosessuale è l'orgoglio della DIVERSITA', una delle poche battaglie POLITICHE che valga la pena di affrontare.

E solitamente i diritti civili, sociali e politici non si sono mai ottenuti col buonsenso...
S."Ma ci sarà  un concetto, insieme alla parola"
M."Va bene! Ma che questo non ci tormenti troppo! Dove i concetti mancano ecco al punto giusto compare una parola. Con le parole puoi discutere benissimo, con le parole edifichi un sistema, alle parole puoi credere benissimo...

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vertigoblu
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#88 Messaggio da vertigoblu »

Lemmy ha scritto:
vertigoblu ha scritto:
Lemmy ha scritto:Sì ma sta di fatto che me lo dicono, sbagliando, ma me lo dicono.
Che faccio, mi rotolo nella merda per farmi isolare ancora di più e intanto predico l'integrazione?
Il problerma non è dico una cosa tu ne dici un altra e pari stiamo.
Il problema è capirsi e per farlo bisogna raggiungere dei compromessi.
Da una parte non ci sono, secolarmente, e dall'altra ripeto, si predica la tolleranza, e poi si tirano fuori pagliacciate invereconde a la Carnevale di Rio per il gusto della provocazione..
Suvvia, è una domanda retorica che tanto so che scatenerà  un putiferio: a che giova se non a intestardire chi già  è testardo o a incattivire chi cattivo ancora non è?

Sia chiaro che non critico l'essenza della manifestazione, ma non ne comprendo i modi (e come già  successo in passato, i tempi) che rendono a dire il vero anche difficile intuirne gli intenti.
scusami eh... ma mi sembra che abbian due pesi completamente diversi.

non mi puoi paragonare decenni di discriminazione ,emarginazione,in alcuni casi anche violenta,ad una sfilata con parrucconi e tette siliconate.

alla fine "l'orgoglio gay" credo che sia voglia di trasformare senso di colpa ,odio,disprezzo sociale in autostima e dignità .

e d'altronde se una persona per ottenere il privilegio di esser se stesso,nella vita,suo malgrado ,debba affrontare famiglia ,parrocchia ,parenti,amici e consuetudini sociali

credo che si possa permettere anche il gusto di potersi permettere qualche piccola provocazione...

cmq a me la cosa diverte...
Si vede che scrivo in arabo allora..
Io non paragono nulla, dico: la gente è fatta così, è fatta male, è superficiale, è reazionaria ecc.
Per non essere discriminato devi "far presa" su quella stessa gente, non ne esci.
E per convincerli non è che fare la parata durante il Giubileo, o a Piazza San Giovanni o in generale esporre quel 10% che dite voi di chiappe e fave al vento sia funzionale, no?

Evidentemente non sono capace di far passare il mio pensiero.
Io non ragiono così a valle, non vado a ricercare i secoli di discriminazioni, quelle ormai sono passate, penso all'oggi in funzione del domani.
E l'oggi è che se mostri una chiappa per 10 secondi su 5 ore di manifestazione in tv ci mandano la chiappa e ci fanno tre puntate di Vespa e Mentana (ormai loro stessi format televisivi), che non lo sai come funzionano le cose?
E la gente per l'80% penserà  "ma che schifo quel carro di pagliacci impiumati", non ditemi che è una sorpresa per voi..
LA gente ragiona così, i media si comportano in questo modo, sono assiomi, quindi si lavori in maniera tale da poter evitare le "note trappole della comunicazione"e far passare i messaggi aldilà  della forma.
Perchè vi ripeto per il terzo messaggio consecutivo, sperando che si capisca quello di cui sto parlando, così si fa il gioco dei media che cercano lo scandalo per fare ascolti e si fa in modo che le posizioni altrui si irrigidiscano.
Spero di essermi spiegato stavolta... uff..
:-D
bhè se è il terzo messaggio forse è pure un pó colpa tua.... :)

cmq tranquillo si era capito il senso...
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#89 Messaggio da Mavco Pizellonio »

Lemmy ha scritto:Qui sembra che più dicono "sei sporco" più si rotolano nel fango...
già , più gli dicono "froci" e più quelli frociano. Frociassero di meno.
Il mio stile è vecchio
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#90 Messaggio da coaduramaipaura »

Squirto ha scritto:
Lemmy ha scritto:Sì ma sta di fatto che me lo dicono, sbagliando, ma me lo dicono.
Che faccio, mi rotolo nella merda per farmi isolare ancora di più e intanto predico l'integrazione?
Il problerma non è dico una cosa tu ne dici un altra e pari stiamo.
Il problema è capirsi e per farlo bisogna raggiungere dei compromessi.
Da una parte non ci sono, secolarmente, e dall'altra ripeto, si predica la tolleranza, e poi si tirano fuori pagliacciate invereconde a la Carnevale di Rio per il gusto della provocazione..
Suvvia, è una domanda retorica che tanto so che scatenerà  un putiferio: a che giova se non a intestardire chi già  è testardo o a incattivire chi cattivo ancora non è?

Sia chiaro che non critico l'essenza della manifestazione, ma non ne comprendo i modi (e come già  successo in passato, i tempi) che rendono a dire il vero anche difficile intuirne gli intenti.
io sono stato a vari gay pride, e ti assicuro che come al solito stiamo parlando del nulla. I media ti fanno vedere quel 10% di ballerine e cotillons, rispetto a tutta la massa di gente che non si veste in modo bizzarro e non va a culo nudo... e tutti lì a dire se "è giusto che...".

Possibile che qualunque cosa passi la tivù sia bveuta in questo modo acritico?
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