(OT) Joe Biden: presidente, presidenticchio o trombato da Trump

[Floppy Disk]

Si, però…
Il passo successivo è cercare di astrarsi dalle “narrazioni” di parte, giusto per non dire propaganda, e non essere contro quella in cui sei nato. Invece sembra che per molti l’adolescenza non sia mai passata, per cui dare contro l’autorità locale (i genitori dell’adolescente) dia una soddisfazione speciale.

Il contrario di sentirsi sempre nel giusto non è sentirsi sempre nel torto. Sarebbe quello di avere spirito critico

Su questo condivido anche io.

[TeNz]

Il passo successivo è cercare di astrarsi dalle “narrazioni” di parte, giusto per non dire propaganda, e non essere contro quella in cui sei nato. Invece sembra che per molti l’adolescenza non sia mai passata, per cui dare contro l’autorità locale (i genitori dell’adolescente) dia una soddisfazione speciale.

Il contrario di sentirsi sempre nel giusto non è sentirsi sempre nel torto. Sarebbe quello di avere spirito critico

incredibile ma geisha ha detto una cosa interessante, il fatto che ddp possa attaccare liberamente la propaganda in cui è nato è semplicemente la base su cui è fondata la nostra costituzione.

per cui ben venga la pluralità di voci , ben vengano i post di ddp che ci ricordano che siamo immersi nella propaganda e ci aiutano a districarcene.

[GeishaBalls]

Mi son fermato sull’espressioni “vere democrazie”, che mi sembra qualcosa tipo essere un “vero uomo”, un vero soldato, un vero americano. Boh

Mi hai franteso, ma non mi stupisce. Vedo comunque che ti capita spesso quando discuti con gli altri.

No, no, non avevo astratto alcunché, non credo di aver frainteso, era solo una mia associazione mentale. Immagino intendessi che non sono democrazie perfette, che hanno difetti. Ed a me viene e in mente che funziona anche così per gli uomini.

Evidentemente mi esprimo in maniera troppo involuta

[estdipendente]

Peraltro una cosa che trovo molto interessante è che a sua volta è sempre in prima linea a deridere ciò che spesso viene banalmente definito come "woke", quando in realtà - seguendo il DDP pensiero - dovrebbe essere il primo difensore di quelle istanze.

Perché è propaganda anche quella. L'analisi di DDP è talmente feroce e nichilista da non far rimanere nulla, se non qualche foto di culi di sportive e modelle che sembrano essere gli unici concetti a sopravvivere nell'imperante relativismo moderno, una specie di aggiornamento dello Spirito di hegeliana memoria. Inoltre si tratta di un forumista talmente produttivo e interessato a così tanti argomenti che finisce per diventare feticcio di tanti altri forumisti che lo criticano o gli danno ragione a seconda della convenienza: cicciuzzo, GG, pan e persino tu.

con risultati grotteschi in 2 casi sui 4 sopracitati visto che sono bravi ragazzi ma con lo spessore culturare del dito mignolo di DDP. per il resto pan e’ un comunista e herma un frocio quindi fanno parte entrambi di specie protette - una in contrazione e una in espansione - e possono essere criticati solo in silenzio altrimenti parte l’alzata di scudi.

[Floppy Disk]

Immagino intendessi che non sono democrazie perfette, che hanno difetti. Ed a me viene e in mente che funziona anche così per gli uomini.

Esatto.

Evidentemente mi esprimo in maniera troppo involuta

Hai una forma di sarcasmo automatico, come Randy Marsh in un noto episodio di South Park.

[hermafroditos]

Mi son fermato sull’espressioni “vere democrazie”, che mi sembra qualcosa tipo essere un “vero uomo”, un vero soldato, un vero americano. Boh

Mi hai franteso, ma non mi stupisce. Vedo comunque che ti capita spesso quando discuti con gli altri.

No, no, non avevo astratto alcunché, non credo di aver frainteso, era solo una mia associazione mentale. Immagino intendessi che non sono democrazie perfette, che hanno difetti. Ed a me viene e in mente che funziona anche così per gli uomini.

Evidentemente mi esprimo in maniera troppo involuta

Stava perculando DDP non assecondando il suo pensiero. Arggghhh

[hermafroditos]

[Scopri]Spoiler

Peraltro una cosa che trovo molto interessante è che a sua volta è sempre in prima linea a deridere ciò che spesso viene banalmente definito come "woke", quando in realtà - seguendo il DDP pensiero - dovrebbe essere il primo difensore di quelle istanze.

Perché è propaganda anche quella. L'analisi di DDP è talmente feroce e nichilista da non far rimanere nulla, se non qualche foto di culi di sportive e modelle che sembrano essere gli unici concetti a sopravvivere nell'imperante relativismo moderno, una specie di aggiornamento dello Spirito di hegeliana memoria. Inoltre si tratta di un forumista talmente produttivo e interessato a così tanti argomenti che finisce per diventare feticcio di tanti altri forumisti che lo criticano o gli danno ragione a seconda della convenienza: cicciuzzo, GG, pan e persino tu.

con risultati grotteschi in 2 casi sui 4 sopracitati visto che sono bravi ragazzi ma con lo spessore culturare del dito mignolo di DDP. per il resto pan e’ un comunista e herma un frocio quindi fanno parte entrambi di specie protette - una in contrazione e una in espansione - e possono essere criticati solo in silenzio altrimenti parte l’alzata di scudi.

Adoro

[Drogato_ di_porno]

Cruciani è su di giri

[estdipendente]

Cruciani è su di giri

Madonna patetica

[Drogato_ di_porno]

Giacalone e Buccini eredi di Tocqueville

[Gargarozzo]

Ma sì, anche se credo che si tratti sempre di un gioco delle parti, tipico dell'interlocuzione e della dialettica, in cui si estremizzano le posizioni, diventando stereotipate. Da una parte i ribelli a tutti i costi, dall'altra i conformisti (così sembra).
In realtá è anche la situazione del dialogo a creare queste manifestazioni, acuite da percezioni diverse.
Per me il fatto stesso di identificarsi con "una parte" è accessorio, perché ognuno di noi possiede più identitá: non solo politiche ma anche etiche, personali, ludiche, ecc
La veritá, temo, è che si è più disposti a mettere in discussione la propria identità che quella altrui. L'altro è sempre quello che appare...
Vabbè mò basta, mi taccio

[cicciuzzo]

Ma sì, anche se credo che si tratti sempre di un gioco delle parti, tipico dell'interlocuzione e della dialettica, in cui si estremizzano le posizioni, diventando stereotipate. Da una parte i ribelli a tutti i costi, dall'altra i conformisti (così sembra).
In realtá è anche la situazione del dialogo a creare queste manifestazioni, acuite da percezioni diverse.
Per me il fatto stesso di identificarsi con "una parte" è accessorio, perché ognuno di noi possiede più identitá: non solo politiche ma anche etiche, personali, ludiche, ecc
La veritá, temo, è che si è più disposti a mettere in discussione la propria identità che quella altrui. L'altro è sempre quello che appare...
Vabbè mò basta, mi taccio

Bisogna capire se ribelli e conformisti sappiano di esserlo

[Gargarozzo]

Secondo me il punto è ancora un altro, non tanto sulle persone ma sugli argomenti: cioé che sugli argomenti sono legittimi più livelli interpretativi.
Cioè uno non esclude l'altro.

Poi ognuno ha i suoi gusti personali; a livello di qualitá (materiale) della vita, è difficile sostenere che si viva meglio in contesti esotici, se non sei oligarca (è una semplificazione brutale, lo so, la gente sotto la soglia della povertà è enormemente aumentata pure qua, senza contare i danni psicologici che affliggono anche persone insospettabili, altro che "ricchi vs poveri").
Qua però amiamo enormemente avere delle teologie personali, ed è quel "finto bene" che a me atterrisce. "Credo nella giustizia" (esempio a caso) puoi dirlo solo se hai potere personale ed economico, e con discreta faccia da culo. Amiamo enormemente l'ipocrisia della nostra societá, ognuno a suo modo. L'unico pregio delle dittature cattive, forse, è a livello conoscitivo, perché mostrano con chiarezza cose che "qui da noi" evitiamo di guardare oppure facciamo finta di farlo. Lì ci sono meno equivoci, qua si è persino oltre la volontà di nasconderli, siamo geneticamente propensi a vedere le cose secondo convenienza.
Ma questo è un discorso totalmente inutile, scusate

[cicciuzzo]

Comunque non credevo che fossero necessarie due pagine di topic per capire il drugat pensiero. Peraltro non è vero che (quanto meno io) gli si dia torto o ragione in base alla convenienza. Sarebbe come andare contro alla rassegna stampa di radio radicale, roba priva di senso. Ddp è portatore di ragione, punto. Infatti ogni tanto qualcuno lo manda a fare in culo (ricordo pesanti insulti - cosa non strana visto il personaggio - di alternativeone, più recentemente uno scazzo con marziano) perché quando lui ti schiaccia in faccia l'ovvio è dura dire che Gesù è morto di raffreddore. Oggi ci esibisce le infinite contraddizioni delle democrazie occidentali perché oggi è sacrilegio attaccare le democrazie occidentali. Domani magari cambierà registro perché altri saranno i potenti di turno. Solo encomii per drugat, dio lo abbia in gloria, miglior forumista assieme a kappabi e smeriglio

[Gargarozzo]

Drogato ha una memoria che io non so se ammirare o compatire.
Dove "compatire" non è un giudizio morale, è che spero che il gioco valga la candela