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Non c'entrano niente le nerchie asinine qui (che poi mi sa che Geisha ha direttamente la proboscide), la mia è ammirazione incondizionata. Anche perché - ahimè - ho condiviso città con Geisha solo per pochi anni, e ai tempi non ci conoscevamo nemmeno.
c'entrano, c'entrano..... ascolta un cretino suvviahermafroditos ha scritto: ↑04/10/2023, 22:15Non c'entrano niente le nerchie asinine qui (che poi mi sa che Geisha ha direttamente la proboscide), la mia è ammirazione incondizionata. Anche perché - ahimè - ho condiviso città con Geisha solo per pochi anni, e ai tempi non ci conoscevamo nemmeno.
Ma dai, è assurdo. E poi hai toppato pure la cosa della "propria città", che non ha senso. Faccio la domanda che ami tanto fare al buon Est: hai bevuto?cicciuzzo ha scritto: ↑04/10/2023, 22:16c'entrano, c'entrano..... ascolta un cretino suvviahermafroditos ha scritto: ↑04/10/2023, 22:15Non c'entrano niente le nerchie asinine qui (che poi mi sa che Geisha ha direttamente la proboscide), la mia è ammirazione incondizionata. Anche perché - ahimè - ho condiviso città con Geisha solo per pochi anni, e ai tempi non ci conoscevamo nemmeno.![]()
Trump non ha ritirato un cazzo di nulla, al massimo li ha solo spostati dal nord al sud del paese, sempre per proteggere il saccheggio del petrolio
Quel "sarebbero" si è trasformato poi in una certezza oppure era la solita fake news per giustificare un bombardamento unilaterale?Nella notte tra il 6 e il 7 aprile, gli Stati Uniti hanno lanciato un attacco con 59 missili Tomahawk dalle navi di stanza nel Mediterraneo, contro la base siriana da cui sarebbero partiti i bombardamenti con armi chimiche contro Idlib – che hanno ucciso circa 80 persone, tra cui diversi bambini – lo scorso 5 aprile.
Vi è comunque da sottolineare come l’azione di Trump in Siria sia molto diversa dalle guerre mediorientali di Bush, sebbene in molti abbiano accomunato l’attacco della notte scorsa ai tentativi di “esportazione della democrazia” di Bush in Afghanistan e Iraq. In questo caso, l’obiettivo è stato mirato e non vi sono state vittime civili. A suo modo, dal punto di vista tattico, si è trattato di un “attacco intelligente”, molto lontano dai bombardamenti indiscriminati in Iraq e Afghanistan, o di quelli compiuti con i droni, anche sotto l’era Obama, in Pakistan, Yemen e Somalia, che hanno causato centinaia di vittime civili
Ma è normale amministrazione, o così o pomì.A livello globale, gli Stati Uniti stanno mandando il segnale che sono disposti a tornare ciò che erano sempre stati nei decenni precedenti: decisori di cosa si può e cosa non si deve fare e, all’evenienza, difensori di questo ordine anche con la violenza. Tale dottrina si applica, come dimostra il caso della Siria in cui Trump ha attaccato Assad e indirettamente la Russia (con cui fino a pochi giorni fa vi era un clima di grande distensione, se non di inedita convergenza su alcuni interessi) contro (più o meno) chiunque.
Parsi di recente ha detto che "Putin ha interrotto il processo di democratizzazione della Russia avviato da Eltsin"...ora a parte il bomardamento del Parlamento e l'interferenza americana, con Eltsin negli anni '90 si verificò uno dei più grandi deflussi di capitali della storia, qualcuno la definì "Sale of the century": https://www.nytimes.com/2000/12/10/maga ... shack.htmldostum ha scritto: ↑05/10/2023, 2:51Ogni tanto si levano alti lai sulle sorti della "democrazia russa" che sarebbe stata "uccisa" da Putin ricordiamo come andarono le cose realmente allora quel pataccaro di Clinton parlò di "dittatura in nome della democrazia"
https://www.ilpost.it/2013/10/05/boris- ... nca-mosca/
Gas russo, Commissione Ue: eliminare il divieto permanente di import
https://www.publicpolicy.it/gas-russo-c ... 99620.html
Il problema in questi casi nasce dalla smania dei Paesi dell'Anglosphere di vedere loro stessi come liberatori dal nazismo e non come semplici avversari di una superpotenza che avrebbe rovinato la loro sfera d'influenza in Europa prima e su scala globale in seguito.Drogato_ di_porno ha scritto: ↑05/10/2023, 9:42[Scopri]Spoilerquando ci sono di mezzo i nuovi alleati dell'occidente (come i banderisti di Kiev o le Waffen SS ucraine) la Storia diventa improvvisamente "complicata", occorre rifuggire dalle "semplificazioni", sforzarsi di comprendere i "contesti storici", le "scelte individuali" ecc.
https://www.politico.eu/article/fight-a ... n-germany/
va benissimo, ma stranamente il metodo non è applicato quando ci sono di mezzo i nemici dell'Occidente, in quel caso partono gli slogan, le reductio ad Hitlerum ecc.