estdipendente ha scritto: ↑14/09/2023, 8:56
bellissimo questo articolo di Paolo Giordano.
se chi ha a cuore il pieno della macchina (a chi cazzo serve la macchina nel 2023 in una grande citta’ proprio non si capisce - ma questa e’ un’altra storia) dovrebbe quantomeno riflettere. magari anche vergognarsi un po’.
https://www.corriere.it/esteri/23_sette ... 2487.shtml
Dai Est, metterti nei panni della santa Maria giretti proprio no che ne avrai combinate di ogni nella vita
Non è solo il pieno, e se pensi che sia solo il pieno fai torto a te stesso. È la spesa, è la bolletta energetica, è il chiamare un idraulico a fare un intervento ecc....
Tutte cose che noi due, al momento quanto meno, possiamo tranquillamente gestire perché siamo benestanti (tu) o agiati (io)
Ma c'è tutto un ceto medio che oggi sta pagando tante circostanze avverse. E che è priva delle possibilità che abbiamo noi per affrontarle.
Ormai è appurato, passati 19 mesi, che il conflitto ucraino non cesserà a breve. Possiamo dirlo o dobbiamo gioire per le cazzate che sentiamo sulla gloriosa avanzata di zelensky? Il quale armato fino ai denti (perché probabilmente è in questo momento è tra gli eserciti più potenti al mondo) non va da nessuna parte? E se anche arrivasse a liberare Sebastopoli o Donetsk, poi come li gestisce quei territori? Con i campi di concentramento? Perché quello è l'unico modo per gestire cittadini che tutto si sentono fuorché ucraini visto che vengono regolarmente bombardati da 9 anni.
Quindi morti e impoverimento diffuso, per cosa? E per chi?
Ma veramente state ancora a dire aggressore/aggredito? Quelli che dicono sta roba dovrebbero vergognarsi, altroché