Certo che c'è rilevanza penale! Il favoreggiamento della prostituzione è un reato, e proprio le intercettazioni aiutarono a portare alla luce gli affari loschi di Tarantini.
Per Berlusconi, no. Non è reato.
Infatti ho messo Tarantini come tema della frase, non Berlusconi.
Quest'ultimo si venne comunque a trovare in una posizione a dir poco vergognosa dal punto di vista etico, e anche dal punto di vista legale la situazione è sempre rimasta parecchio ambigua, dato che queste signore spesso finivano in programmi tv oppure all'Europarlamento.
sono ancora online quelle di Tarantini che parla delle ragazze che porta a Berlusconi nel 2009. Rilevanza penale nulla, ma molto spettacolari.
Certo che c'è rilevanza penale! Il favoreggiamento della prostituzione è un reato, e proprio le intercettazioni aiutarono a portare alla luce gli affari loschi di Tarantini.
Utilizzatore finale, lo hanno detto i giudici, penalmente irrilevante.
Ma ascoltando Berlusconi si capisce che il sig. Tarantini faceva reati, e questo ovviamente apre un altro capitolo. E le intercettazioni sono online non perché ci interessasse un magnaccia qualsiasi ma per “punire” Berlusconi dal punto di viste reputazionale (*)
Se lo Stato ascoltasse tutti, potremmo eliminare un po’ di crimini, come sta cercando di fare la Cina ed altre autarchie. È quello che vogliamo?
(*) in realtà i PM volevano dimostrare che il B. sapesse che le ragazze erano prostitute, quindi anche che Ruby fosse una prostituita, quindi che ci fosse il reato di prostituzione minorile senza che lui potesse dire “non potevo sapere dell’età e nemmeno che prendesse soldi. Per questo hanno fatto intercettazioni a strascico delle amiche di Ruby…
Certo che c'è rilevanza penale! Il favoreggiamento della prostituzione è un reato, e proprio le intercettazioni aiutarono a portare alla luce gli affari loschi di Tarantini.
Per Berlusconi, no. Non è reato.
Infatti ho messo Tarantini come tema della frase, non Berlusconi.
Quest'ultimo si venne comunque a trovare in una posizione a dir poco vergognosa dal punto di vista etico, e anche dal punto di vista legale la situazione è sempre rimasta parecchio ambigua, dato che queste signore spesso finivano in programmi tv oppure all'Europarlamento.
E qui dimostri che la “posizione vergognosa” cioè la pena della pubblica gogna dovrebbe essere riservata ai colpevoli, non agli imputati
Sono del parere che Berlusconi e tutti i suoi "scagnozzi" non sono, poi, così tanto diversi da Messina Denaro.
Dovrebbero finire tutti al gabbio per le porcherie che hanno fatto, "sputando" e gridando "al nome della legalità".
"quindi anche che Ruby fosse una prostituita, quindi che ci fosse il reato di prostituzione minorile senza che lui potesse dire “non potevo sapere dell’età e nemmeno che prendesse soldi. Per questo hanno fatto intercettazioni a strascico delle amiche di Ruby…"
Anche, è vero.
'E qui dimostri che la “posizione vergognosa” cioè la pena della pubblica gogna dovrebbe essere riservata ai colpevoli, non agli imputati'
Certo, quello che volevo dire è che se pur non direttamente per Berlusconi, l'episodio ebbe comunque rilevanza penale.
Tutti, ma proprio tutti i reati, della classe politica sono stati sgamati o perlomeno provati con le intercettazioni. E sono tanti, di tutti i colori.
Mi sembra inutile chiedersi perchè la classe politica voglia metterci mano. Poi che si cerchi una motivazione plausibile, come la violazione privacy o altro, è scontato. Così come che si traccino distinguo e specifiche.
Ma ogni proposta, ogni esternazione di qualche politico in merito, mi sembra che sia legata ad una trama, ad un filo rosso che congiungendolo porti a vedere questo disegno.
Quando si parla di riforma della giustizia, che sarebbe di per se, in un'ottica complessiva, cosa buona e giusta, si finisce sempre con il focalizzarsi sulle "utilità" che interessano alle parti politiche, toccando poco o niente i tasti che andrebbero effettivamente toccati.
Che poi, parliamo un po' di questa mitica privacy, faro illuminante e simbolo di giustizia della nostra era. Ma non abbiamo sempre detto che per i personaggi pubblici non esiste privacy, che si possono pubblicare foto e qualsiasi cosa sivenga a sapere? E i politici cosa sono se non personaggi pubblici. Anzi, sono i personaggi pubblici per eccellenza, di cui si dovrebbe sapere tutto, altro che privacy! Perchè se io voto Tizio perchè è contro gli omosessuali e poi scopro che lo è pure lui, so che è un ipocrita che mi sta prendendo in giro, non c'è reato ma rimane un fatto di rilevanza politica in senso lato; se so che la Caia ha interessi personali sulle concessioni balneari, capisco anche perchè tenti di far passare una determinata legge e ne faccio una valutazione politica; se molti Semproni mi portano avanti una politica di agevolazioni delle cooperative e poi scopro che gli stessi hanno le mani in pasta o sono collegati a chi gestisce cooperative che praticamente non lo sono, sfruttando la manodopera, è un fatto di grande rilevanza. Questi fatti si dovrebbero sempre sapere, altro che indiscrezioni; che poi si indagasse su di loro o meno, che siano intercettazioni incidentali o che non vi sia reato poco dovrebbe interessare. Per i politici di rilevanza regionale o nazionale non vi dovrebbero essere ne privacy ne dati sensibili.
Trovo la cosa simile a quando venne approvato il processo breve (prescrizione in particolare), si tirò fuore le lungaggini delle indagini e dei processi, quando in realtà si volevano concludere solo quelli politici in corso. Poi che ne usufruissero delinquenti, assassini e altro era solo un effetto collaterale.
PS: su una cosa concordo con Geisha, se viene fuori che Tizio è omosessuale e va con il sig. Nessuno, sarebbe bene che questi non venisse menzionato se non ha commesso reati. Ma questo dovrebbe già essere tutelato nel nostro ordinamento, che questa tutela poi non si concretizzi è un altro problema, da risolvere in altro modo, non c'è bisogno di ulteriori leggi ma di vigilare sulle apllicazioni e il governo ha già tutti gli strumenti per farlo.
Quando si parla di riforma della giustizia, che sarebbe di per se, in un'ottica complessiva, cosa buona e giusta, si finisce sempre con il focalizzarsi sulle "utilità" che interessano alle parti politiche, toccando poco o niente i tasti che andrebbero effettivamente toccati.
questo perchè si è sempre in una perenne campagna elettorale, dove i politici si esprimono per slogan
probabilmente una seria riforma della giustizia sarebbe poco comprensibile ai più, e sospetto anche alla maggioranza dei leader di partito
comunque è innegabile che molte fughe di notizie, o informazioni passate dai magistrati ai giornali per farsi pubblicità hanno rovinato la vita di innocenti, non credo ci siano migliaia di Tortora in italia ma molti che magari hanno passati momenti difficili e non sono tornati alla vita di prima sicuramente, queste persone andrebbero tutelate, ma sicuramente non limitando le intercettazioni
Confucio: Prima di intraprendere il viaggio della vendetta scavate due tombe
probabilmente una seria riforma della giustizia sarebbe poco comprensibile ai più, e sospetto anche alla maggioranza dei leader di partito
Su questo non ci piove.
Ricordo che qualche anno fa, intervistarono un membro di una commissione parlamentare in merito ad un tema discusso, e lui rispose che su due piedi non avrebbe saputo rispondere in maniera dettagliata, che doveva prendere ancora bene visione delle carte. Al che il giornalista fece notare che era stato un provvedimento preso dalla sua stessa commissione 2 giorni prima e che lui stesso aveva votato.
E non mi pare neppure l'unico caso.
Io sono assolutamente favorevole all'intercettazioni.
Tanto, che telefono la Domenica a mia madre per chiederle come sta e cosa ha mangiato, cazzo gliene può fregare alle forze dell'ordine?
Se uno non ha niente da nascondere, non c'è bisogno di avere paura di niente.
E sul fatto della privacy e privacy, che molta gente rompe sempre le palle al riguardo, la "privacy" si perde già mettendo il proprio nome e cognome sui social.
Non quando telefonate alla moglie, all'amante o alla tipa che avete conosciuto al bar o al supermercato.
Per te può non essere un problema. Per altri sì, e non mi sembra ci sia niente di male in questo. Capisco cosa intendi: se una persona intercettata non ha effettivamente commesso crimini e i suoi dialoghi sono puliti non dovrebbe aver timore di conseguenze dovute alla pubblicazione dei suddetti sui giornali. Io però non condivido questo assunto, anche perché ci passa un profonda mare tra mettere qualche informazione generica sui social, cosa che comunque rientra nelle libere decisioni di un cittadino, e i dialoghi privati tenuti al telefono che vengono spiattellati sulla carta stampata contro ogni norma e senza il consenso dell'imputato (imputato, non condannato). Senza considerare che se si procede con determinati abusi di questo tipo questi diventeranno la prassi, e il nostro disgraziato Paese è già troppo pieno di prassi più o meno distorte.
Io sono assolutamente favorevole all'intercettazioni.
Tanto, che telefono la Domenica a mia madre per chiederle come sta e cosa ha mangiato, cazzo gliene può fregare alle forze dell'ordine?
Se uno non ha niente da nascondere, non c'è bisogno di avere paura di niente.
E sul fatto della privacy e privacy, che molta gente rompe sempre le palle al riguardo, la "privacy" si perde già mettendo il proprio nome e cognome sui social.
Non quando telefonate alla moglie, all'amante o alla tipa che avete conosciuto al bar o al supermercato.
Per te può non essere un problema. Per altri sì, e non mi sembra ci sia niente di male in questo. Capisco cosa intendi: se una persona intercettata non ha effettivamente commesso crimini e i suoi dialoghi sono puliti non dovrebbe aver timore di conseguenze dovute alla pubblicazione dei suddetti sui giornali. Io però non condivido questo assunto, anche perché ci passa un profonda mare tra mettere qualche informazione generica sui social, cosa che comunque rientra nelle libere decisioni di un cittadino, e i dialoghi privati tenuti al telefono che vengono spiattellati sulla carta stampata contro ogni norma e senza il consenso dell'imputato (imputato, non condannato). Senza considerare che se si procede con determinati abusi di questo tipo questi diventeranno la prassi, e il nostro disgraziato Paese è già troppo pieno di prassi più o meno distorte.
Ahah sotto questo punto di vista la famosa telefonata all'amante tirata costantemente in ballo dai politici e dai giornalisti di destra (amo come avere un'amante sia considerato normale in quei contesti) può creare non poco imbarazzo.
Come si può essere a favore o contro le intercettazioni, senza specificare le condizioni, le modalità i fini con cui si fanno?
Ma quando un magistrato ha il diritto di intercettare qualcuno, disporre della sua reputazione e ricattarlo vi sembra una situazione da difendere. Avete presente 1984 di Orwell, mica
Io sono a favore delle intercettazioni, purché per reati gravi, purché sotto controllo rigido, purché per un tempo limitato, purché non vadano sui giornali fino a sentenza del giudice, purché, purché, purché…
Tutte le leggi dicono quello che dico io ma oggi la situazione qual è? Se ne fanno poche o se ne fanno più di tutti i paesi occidentali e poi se ne legge sui giornali prima che ci sia una incriminazione? Non in teoria, in pratica domandatevi oggi la situazione qual è
Senza nemmeno tirare in ballo la reputazione dell’imputato…
Le indagini, qualunque indagine, proprio per il bene dell’indagine, dovrebbe essere riservata e confidenziale.
Se un’intercettazione finisce sui giornali, significa che qualcuno ha passato al giornalista l’informazione, il che in un paese civile non dovrebbe succedere.
L’unico comunista o marxista buono, è quello in una tomba senza nome
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Linegoco: "...e se anche fosse (il fallimento della produzione pornografica) chi se ne importa? Nessuno sano di mente si mette a pagare qualcuno solo perché altrimenti fallisce...è ridicolo, ci si dovrebbe impoverire per arricchire altri?"
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"Usare questo o quello studio come bandiera per sostenere una tesi piuttosto che l'altra è sbagliato."
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Oscar: Quello che i miei studi non mi hanno ancora detto con certezza e’ se sono gli italiani a generare PD (senza articolo davanti come sinonimo di sostanza di scarto) o se e’ il PD a generare gli italiani.
Come si può essere a favore o contro le intercettazioni, senza specificare le condizioni, le modalità i fini con cui si fanno?
Ma quando un magistrato ha il diritto di intercettare qualcuno, disporre della sua reputazione e ricattarlo vi sembra una situazione da difendere. Avete presente 1984 di Orwell, mica
Io sono a favore delle intercettazioni, purché per reati gravi, purché sotto controllo rigido, purché per un tempo limitato, purché non vadano sui giornali fino a sentenza del giudice, purché, purché, purché…
Tutte le leggi dicono quello che dico io ma oggi la situazione qual è? Se ne fanno poche o se ne fanno più di tutti i paesi occidentali e poi se ne legge sui giornali prima che ci sia una incriminazione? Non in teoria, in pratica domandatevi oggi la situazione qual è
Geisha, tutto giusto (no ironia) ma perché escludere l'uso di cimici nelle indagini su corruzione o contro la pubblica amministrazione se il fine è aggiustare le storture del sistema intercettazioni, che ci azzecca? (e non tutto ma hanno il chiodo fisso su corruzione e appalti mentre per i rave ERANO 6 anni di carcere e intercettazioni a tutto spiano, lì erano giustificate)
Questi sono quelli che per 20 anni hanno avallato ogni sorta di porcata giuridica per salvare e parare il culo a Silvio, comprese robe palesemente incostituzionali
è possibile che a riformare la giustizia (solo in qullo che gli interessa) debba essere una maggioranza che ha più volte dimostrato che il garantismo gli serva SOLO a evitare processi e ad addomesticare la magistratura?
e giusto giusto in tempo per...
UN PAESE ALLA ROVESCIA: ABBIAMO I SOLDI E NON SAPPIAMO COME USARLI - CI SONO 70 MILIARDI DI EURO, TRA PNRR (40 MILIARDI) E VECCHI FONDI EUROPEI (29,9 DEL PERIODO 2014-2020), DA SPENDERE ENTRO IL 2023 - IL PROBLEMA È CHE REGIONI E MINISTERI SONO IN RITARDO: LE CENTRALI DI SPESA INGOLFATE, I COMUNI LAMENTANO CARENZE DI FUNZIONARI SPECIALIZZATI IN BANDI E RENDICONTAZIONI E C’È IL CARO MATERIALI CHE SVALUTA GLI APPALTI…
Introdurre pratiche di punizione dei magistrati che fanno uscire le notizie e accorciare il più possibile la catena di archiviazione delle stesse con identificazione di chi ne entra in possesso non corregge la stortura meglio che abolirle per molti reati?
"Date un briciolo di potere a un idiota e avrete creato un tiranno" - Sir Winston Churchill
Tristan, sono d’accordo con te, non vorrei togliere le intercettazioni su queste ipotesi di reato, ma vedo anche il problema del potere messo in mano alla giustizia di fare quello che vuole su cittadini innocenti. Perché ovviamente se indaghi e fai intercettazioni lo fai perché non hai altre prove, per definizione su innocenti.
Non so quale sia la soluzione giusta, ma non vedo un mondo dove solo i politici sono cattivi mentre i giudici sono buoni e disinteressati. Ed al momento non hanno nessun freno. Non c’è stato in Italia un singolo errore giudiziario in trent’anni con responsabilità personale dei giudici. Sono perfetti oppure una corporazione autoreferenziale?
No, no..chiarisco subito, nessuna beatificazione dei magistrati, ci mancherebbe, senza contare che la loro impunità ha trasformato l'indipendenza del terzo potere in abominio (La vicenda Palamara dimostra quanto siano marci fino al midollo ANCHE loro) ma a me preoccupa che queste modifiche PARZIALI siano solo ed esclusivamente indirizzate verso solo un tema principale che sembra parte di un "piano" che prende ogni giorno più forma e usa un sacrosanto garantismo e garanzie per gli imputati come grimaldello.
La Cartabia aveva messo mani anche a certe riforme ma non ci vedevo tutta questa attenzione a determinati temi molto sospetti
E la riforma Cartabia era, anche lei, una mezza porcata basti vedere quanti bordelli stanno emergendo ma lì ci vedo più incompetenza o mancanza di un respiro ampio qui ci vedo malafede (infatti si stanno scannando anche tra loro per questo o quel dettaglio)
sto, solo per un attimo , mettendo da parte i princìpi e preoccupandomi del giocare con le carte che abbiamo sul tavolo
"Date un briciolo di potere a un idiota e avrete creato un tiranno" - Sir Winston Churchill