se guardi sul tavolo ci sono diverse cose da prendere in considerazioni, se tu non lo fai vuol dire che sei tu quello più affiliato alla caciara. Aprire un dibattito sul professore Orsini è caciara quando tu lo indichi come qualcuno che ha errato le sue previsioni, non è così. Almeno non per il momento. Alla fine del conflitto potrai dire quanto ci ha visto lungo e quanto ha sbagliato. Sembra che continui a non notare che la guerra è ancora in corso e non sappiamo quello che può succedere.ariva ariva ha scritto: ↑11/11/2022, 20:23Il tuo messaggio era chiarissimo: la stavi buttando in caciara rispetto all'argomento specifico trattato.Azophfaz ha scritto: ↑11/11/2022, 20:05a me pare che il mio messaggio era abbastanza chiaro. La guerra non è terminata, non si può definire tecnicamente sbagliata la terminologia usata dal professore Orsini. Avrei definito corretta la tua ossessione per Orsini se oggi si fosse firmato un armistizio di pace.ariva ariva ha scritto: ↑11/11/2022, 19:49
Perché la butti in caciara?
Perché stai su un forum se non sei capace di leggere e capire un testo scritto?
Solo per fare propaganda?
Si parla di controffensiva ucraina su Kherson, un tema molto specifico, sic et simpliciter.
E delle cagate sparate da Orsini in proposito.
Più che altro vedo che sei solito utilizzare svariate iperbole claustrofobiche, come se ti mancasse la terra da sotto ai piedi nel constatare che ancora oggi la guerra non è terminata, probabilmente Orsini aveva redatto un saggio corretto sulla situazione Ucraina. La cui situazione geopolitica ancora fatichi a comprendere.
Per quello ti ho chiesto perché.
Risposta: la ributti in caciara
ps "a me pare che il mio messaggio era abbastanza chiaro." ma non si dice "a me pare che il mio messaggio fosse abbastanza chiaro"?
La relativa frase non si tratta di una soluzione perfetta. Spesso sembra più naturale utilizzare il tag grammaticalmente corretto, che è certamente la forma da impiegare nello scritto, ma di fronte ad un dialogo che non è corretto alla radice, si può ovviamente mostrare una disattenzione, non si ha certamente di fronte un dibattito con dei premi nobel