La psic dove vado (non so ancora per quanto) è famosa, vengono da tutta la regione, è andata in radio e in tv, mi pare avesse anche un programma suo. Purtroppo forse non è adatta al sottoscritto. Ha un carattere non proprio amichevole e simpatico, qualcuno la potrebbe definire stronza, insomma ci siamo capiti. Diciamo che è il mio estremo opposto. Ma magari per quel tipo di lavoro serve essere così.
Spiace passare come un "caso disperato" ma evidentemente quello sono
Ho passato una vita a incolparmi di tutto e ancora devo leggere che scarico la colpa agli altri...
Mi è difficile essere onesto con me stesso, riuscire a capire cosa ho, cosa mi è successo nel passato, perché ho fatto certe cose, cosa possa farmi bene, riuscire a spiegarmi, perché non ho più molta lucidità, sono mentalmente stanco e non mi fido di me stesso, di quello che penso e dico, figurarsi far capire ad un'altra persona cosa ho passato in tutti questi decenni e prendere per buono quello che mi viene detto. Anche per questo sto considerando l'idea che effettivamente non c'è speranza. Una volta chiuso questa parentesi, quello che sono lo sarò fino alla fine. Gli psicologi erano l'ultimo appiglio per aiutarmi a sbrogliare la matassa nel cranio ma se il massimo è mandarmi a calci a far volontariato, allora...dopo una giornata di tensione a lavoro devo andare teso ad un incontro dove dovrei stare bene...altri appigli sinceramente non ne vedo...
Mi terrò la perenne nebbia mentale, le ipocondrie e preoccupazioni, la distimia e l'astenia, quel senso di angoscia quando mi sveglio la mattina, quel senso di tensione nervosa che mi accompagna ad ogni minuto, che non mi permette neanche di godermi un giro, una vacanza, di fare qualcosa senza essere sommerso dai pensieri...come quando vado in ferie e invece non passa giorno dove sto in tensione come fossi a lavoro...ci credo che evito, inutile uscire se mi porto dietro la testa, non mi godrei nulla. Andare al carrefour o andare a los angeles è la stessa cosa, per una vita piatta tanto vale stare a casa rinunciando a tutto ciò che fa vita vissuta.