Se il Milan arrivava tra il secondo e il quarto posto aveva investito bene quei soldi, perchè tra premio campionato, diritti champions e botteghini champions, quei soldi li riprendi abbondantemente. Io, Roma, tra il quarto posto, con la possibilità di giocare la champions il prossimo anno, con tutto ciò che ne consegue, e la Conference, potendo scegliere, avrei scelto la prima, lasciando la bacheca più vuota (senza una coppa che fra qualche anno tra l'altro non ci sarà più, probabilmente). Poi oh, ognuno la vede a modo suo.Salieri D'Amato ha scritto: ↑26/05/2022, 15:40Quindi se il Milan arrivava ancora secondo, avendone spesi 73 era un fallimento peggiore? Oppure se valutiamo la conference una 40na di milioni la facevamo para?
Dai, su questo ragionamento non ti seguo.
Ormai i successi di un club sono anche e principalmente economici. Tolti Campionato e Champions, per i quali vale la pena sperperare soldi per provare a vincerli, perchè sono i soli trofei che contano, tutto il resto, coppine e coppette, sono un contorno. Poi, visto che i due trofei di cui sopra li vincono una squadra per nazione e una sola in Europa, tutti gli altri, cercano ovviamente di vincere il resto, e possono essere ben felici se ci riescono. E se lo scorso anno, e l'ho già detto, il Milan avesse giocato la Conference e l'avesse vinta, sarei stato certamente contento. L'importante è non cercare di coglionare la gente, però, facendoli passare per eventi fondamentali. E in questo, il personaggio discutibile che conosciamo, del quale ho già detto, e del quale non volevo ridire, è maestro. Ecco, in quello, è bravissimo.
Detto ciò complimenti alla Roma, ci mancherebbe. Io ieri sera, che in genere guardo anche il derby del cuore o la Nazionale cantanti, dopo i primi 20 minuti ho messo su Rai1, c'era "Il traditore" con Favino, gran bel film, visto volentieri. Lì le lacrime erano finte, ma lo sapevano tutti.