Paperinik ha scritto: ↑26/04/2022, 18:17
A me è stato diagnosticato il disturbo evitante di personalità in forma grave, tutto torna pensando al passato, probabilmente è una cosa da sempre esistita e sviluppata in famiglia, poi ci si è messo il porno a 12 anni e tanto altro...è una discreta menata...sapevo che c'era qualcosa che non andava ma è stato certificato poche settimane fa.
Per come la vedo ho poche speranze di uscirne, penso che dovrò conviverci per sempre e più che vivere sopravviverò. E' una cosa che ti porta ad essere nulla, una vita vuota perché eviti tutto..già avere un lavoro e una casa è tanto...farò casa lavoro fino alla fine e in qualche maniera si sopravviverà. Ho 38 anni ma socialmente è come se ne avessi 10 o meno.
Quanto ai quattrini, anche io sono "tirchio", spendo per il minimo indispensabile, mangiare, bollette, mutuo e poche altre cazzatelle di sfizio. Il punto è che non mi da nessun piacere neanche spendere perché non ottengo nulla in cambio. Per quello evito..
Ok chiaro, e ti ringrazio per la delucidazione. Da quello che so di psicologia (non molto, ma ho un amico psicoterapeuta con cui ogni tanto parlo) hai uno dei disturbi d'ansia più rognosi, e come per tutti i disturbi di questo tipo si finisce per avere paura dell'ansia stessa, quello che gli psicoterapeuti chiamano un meccanismo fobico (la paura della paura).
Mi stavo leggendo questo articolo che sembra interessante e magari può essere utile anche a te:
https://www.msdmanuals.com/it-it/profes ... alit%C3%A0
Simili concetti non mi sono del tutto estranei perché come ho detto prima anche io sono una persona evitante, anche se non in modo grave, e anche io provo a volte ansia in alcune attività sociali in cui temo di essere criticato o comunque mal giudicato. Non a caso ho detto più volte in passato di non aver mai avuto ragazze, e anche i miei amici sono in numero ristretto: quest'ultima cosa fra l'altro è dovuta anche al mio carattere un po' elitario, tendo a giudicare severamente le persone e a trovare le loro idee spesso noiose. La cosa vi potrebbe sembrare assurda visto che nel forum appaio come una persona timida e riservata, e posso assicurarvi che sono così anche nella vita reale, ma quando in passato parlavo di elitarismo nietzscheano a balkan lo facevo con cognizione di causa perché è un concetto che conosco molto bene anche a livello interiore.
In ogni caso Papero quello che posso dirti è che vivacchiare fino alla tarda età nel modo in cui stai adesso non è il caso, anzi sarebbe una vera tortura. Il cambiamento in molte persone crea ansia, in me ne crea un po' perché sono moderatamente evitante e anche un po' ossessivo, in te ne procura di più, ma posso caldamente consigliarti di seguire le indicazioni della psicoterapeuta se con lei c'è feeling. Non so se la professionista che ti segue lavora per uno psichiatra che magari ti ha consigliato degli antidepressivi, so che su questo argomento sei ipocondriaco e io non voglio darti consigli sbagliati per quanto riguarda l'aspetto farmacologico. Ti invito solo a soppesare vantaggi e svantaggi: sono mesi che ti senti abbattuto, depresso e con la sensazione che la tua vita non abbia più senso. I farmaci in molti casi aiutano, ma ripeto, il mio è solo un consiglio amichevole e devi sempre parlarne con gli specialisti.
Comunque su questo forum, tra balkan che ha il disturbo bipolare e una dipendenza da droghe, DDP con i suoi problemi cronici di salute e un passato di difficoltà con il gentil sesso, Juan Burrasca con la sua pornodipendenza, il Papero con il suo disturbo evitante e il sottoscritto con la sua inettitudine sociale specie con le ragazze, siamo un gruppo molto problematico
