Quale decade del porno preferite?
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Re: Quale decade del porno preferite?
qualunque confronto fra decadi diverse risulta falsato dal fatto che da giovane ero molto più CARICO :-DDD
1) l'ignoranza crea, la cultura rimastica.
2) dopo cena non è mai stupro.
3) "Cosa farebbe Kennedy? Lo sai che se la farebbe!"
4) le donne vogliono essere irrigate, non ignorate
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- Robespierre99
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Re: Quale decade del porno preferite?
Hai scritto molte cose che condivido. I DVD monografici giapponesi mi sembrano anche una forma di rispetto per le attrici: anche se sei un'esordiente, ti dedico un «numero monografico»! Verissimo: loro sperimentano molto di più, rispetto agli occidentali, anche in senso estremo; e poi è anche bello immergersi nel loro mondo tanto diverso.Nip ha scritto: ↑24/04/2021, 11:27Infatti preferisco molto di più l'impostazione delle produzioni giapponesi. Dvd monografico di un'attrice, di solito 4-5 scene per un tot. di circa 90-120 minuti, che spesso è impostato su un genere particolare ben preciso. A me la censura agli organi genitali non ha mai dato fastidio (basta che non censurino tette e culo) e nemmeno che scelgano spesso dei fisicamente "normy" come attori, invece che i soliti megapalestrati delle produzioni occidentali, anzi preferisco.Robespierre99 ha scritto: ↑19/04/2021, 9:39In Giappone non c'è poi la netta distinzione, come negli Usa puritani e moralisti o in Occidente, tra cinema per adulti e intrattenimento per tutti; quindi non è così raro che una ragazza passi dalla TV al porno, magari perché non trovi più spazio o per motivi suoi; o che un'attrice porno più nota finisca poi in TV o nel cinema, come è accaduto alla citata e bella Maria Ozawa, ormai ex pornostar, ora attrice 35enne per tutti...
In verità, questa distinzione netta comincia a sgretolarsi anche in Occidente, forse in coincidenza con la minora influenza della religione e con la maggiore diffusione del porno, in Rete... ma ancora, tutto sommato, resiste.
Credo poi che il fatturato dell'industria porno giapponese sia addirittura più imponente di quello americano; dunque, una pornostar giapponese di buon livello (non dico una star) può anche guadagnare più delle colleghe occidentali.
Lì c'è proprio una carriera, con delle tappe precise e un'organizzazione più capillare.
L'appassionato o il curioso del JAV, deve però sapersi orientare con i comodi codici indicativi dei film, cercando il genere e l'attrice preferiti.
Le copertine, non sempre aiutano: molte sembrano promettere bene e poi, anche solo dallo screen, si rivelano una delusione. Devi farti un po' l'occhio, con la pratica, come i conoscitori d'arte o andare sul sicuro, con quelle che già conosci.
E devi avere più tempo e pazienza, perché nei porno Japan l'eccitazione monta più lentamente e in modo progressivo; infatti, di solito, la scena finale dovrebbe essere quella più forte, il climax, come nei film «normali» anche se non è sempre così. In compenso, ti ciucci più minuti del video, rispetto a certe cose occidentali dove vai più in fretta, al dunque...
I JAV hanno poi una caratteristica: solitamente, per ciascun film c'è un'attrice sola che fa più scene (ovviamente, ci sono anche le compilation o i film «tematici» con più attrici); questo lo trovo più comodo; se mi piace una, prendo il suo film, senza trovarmi scene di altre che non mi interessano e senza il temibile terzetto, 2 donne e un uomo, che, in genere, detesto, quando una delle due non sia proprio di mio gradimento; (meglio, al limite, due donne e più maschi, come in Legalporno). Se invece mi piace un «tema» (ad esempio: ragazze «pastrugnate» e scopate in metro o alle terme o a scuola ecc.), scelgo quello e trovo diverse attrici, magari scoprendone qualcuna nuova.
Ciò permette ai fans di seguire meglio lo sviluppo di una loro attrice preferita: sanno che, una o due volte al mese, uscirà il suo nuovo film con più scene; non devono andarsi a cercare le molte scene singole, sparse e spesso eterogenee.
Negli USA questo accade solo con le star già arrivate o con quelle potenziali e in pole position, quando si lancino i «DVD monografici».
Diciamo che lo sviluppo della pornostar «made in Japan» segue una linea standard: si comincia come volto nuovo (e con cose leggere) per poi definirsi meglio, specializzarsi in un certo ruolo o genere o, magari, abbandonare proprio.
In generale comunque sperimentano molto di più, anche le robe più assurde, e tra tante robe veramente strane magari trovi quella che ti intrippa un sacco. A me ad esempio piacevano un sacco la serie della Rocket con il bukkake sulla giornalista che legge il notiziario o quella dell'orologio che può "freezzare" l'attrice.
Sinceramente io dal porno oltre a veder ragazze bellissime (poi per me le asiatiche sono le più del mondo) mi aspetto roba un po' particolare e anche estrema che probabilmente non potrò mai vivere in prima persona. Ad esempio non parteciperei mai a un bukkake, ma mi piace un sacco vederli. Per vedermi una scopata tradizionale, pur se ben fatta, posso fare anche a meno del porno.
Anch'io, ben presto, ho scoperto il fascino delle ragazze asiatiche; e il fatto che siano scopate, in genere, da uomini «normy» (se non proprio brutti o vecchi), piuttosto che da iperpalestrati, aggiunge un surplus eccitante.
E ancora: trovo molte ragazze asiatiche di eccezionale bellezza; ma anche alcune, che oggettivamente non sono «niente de che», risultano, in azione, molto eccitanti.
Inoltre, trovo certe caratteristiche tipicamente femminili, di grazia, misteriosità e dolcezza, che le occidentali hanno forse perso, non solo nel porno.
La pornostar occidentale continua a ripetere «Fuck my ass» ecc.; la giapponese mugola «chimogì», come una gattina.
Poi le scopate hanno tutto un rituale, spesso lento, e mi sembra che «giochino» molto di più col corpo delle donne: così la libidine monta progressivamente.
Bisogna solo, in mezzo a una vasta offerta, beccare il video adatto al proprio gusto.
Quanto al mosaico della censura, se leggera non dà neppure troppo fastidio; anzi, spesso è preferibile rispetto a certi video non censurati o alle versioni dove si è cercato di rimuoverla, ottenendo risultati non sempre soddisfacenti.
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Re: Quale decade del porno preferite?
Nel giro di Legalporno, mi piacciono varie attrici... ma solo per Cindy Shine avverto qualcosa di speciale!
Vorrei dire, invece, di Anna De Ville, che, per certi aspetti, mi ricorda un po' Sasha Grey, benché sia più estrema.
Anna ha un bel viso, dolce e romantico: se avesse studiato recitazione, l'avrei vista bene in qualche film del circuito «normale»; bianchissima di pelle, non si può dire però che abbia un corpo eccitante, non solo a causa dei suoi 1,57 di statura (qualcuno dice che soffra anche di scoliosi); al contrario di Taylor Rain, che pure aveva un bel viso (un po' più da stronzetta) e, in aggiunta, una passera tra le più belle del porno e un culetto sempre «iconico» nelle scene anal o DP. Magre entrambe ma preferisco di molto Taylor Rain...
Dicevo che Anna mi ricorda Sasha Grey, soprattutto per il modo di posizionarsi, spesso non molto plastico; queste due pornostar, a mio avviso, avrebbero dovuto apprendere, da Tory Lane o da Lisa Ann o da Asa Akira o da Adriana Chechik o dalla compianta Shyla Stylez (o da qualche star degli anni Novanta), i modi migliori di mettersi di fronte alla Kam; invece Anna va d'istinto e spesso assume posizioni sbilenche da contorsionista, che io trovo visivamente fastidiose e poco eccitanti; per cui, lei e Sasha sono due pornostar che mi piacciono giusto in alcuni video.
Ovviamente, non è solo un problema di posizioni ma di una combinazione molteplice di fattori, tra cui l'aspetto fisico.
Lisa Ann, pure bassina, era sempre impeccabile nel look, nelle posizioni, nell'equilibrio, certo... ma aveva anche un fisico supereccitante, così come Sarah Louise Young o Stacy Valentine, star degli anni Novanta.
Tra l'altro, sto ancora sorridendo per gli appellativi rivolti a Lisona, in un paio di topic a lei dedicati su Superzeta: l'Eterna, l'Immensa ecc.
Sembra quasi che li abbi scritti Ungaretti... (Concordo: Lisa Ann, per me, era la numero 1 del periodo 2005-15, più o meno).
Sul topic di Anna De Ville, avevo letto il commento di un forumista che, come me, la trovava gradevole in qualche video ma, il più delle volte, no!
Peccato, perché Anna De Ville ha una bella energia (non so se assuma qualche droga o se sia proprio ninfomane o assatanata) e, come Sasha, ai tempi, è anche brava di bocca...
E con quel viso «poetico» che contrasta con la sua «porcaggine»...
Mi chiedo però come possa farsi sfondare in modi così pesanti, ai limiti della sgradevolezza ma anche tutto sommato eccitanti, senza avere danni fisici. Quel suo buco di culo sarà ormai come il traforo del Gran Sasso? (Ma questa domanda me la pongo anche su tante altre).
Vorrei dire, invece, di Anna De Ville, che, per certi aspetti, mi ricorda un po' Sasha Grey, benché sia più estrema.
Anna ha un bel viso, dolce e romantico: se avesse studiato recitazione, l'avrei vista bene in qualche film del circuito «normale»; bianchissima di pelle, non si può dire però che abbia un corpo eccitante, non solo a causa dei suoi 1,57 di statura (qualcuno dice che soffra anche di scoliosi); al contrario di Taylor Rain, che pure aveva un bel viso (un po' più da stronzetta) e, in aggiunta, una passera tra le più belle del porno e un culetto sempre «iconico» nelle scene anal o DP. Magre entrambe ma preferisco di molto Taylor Rain...
Dicevo che Anna mi ricorda Sasha Grey, soprattutto per il modo di posizionarsi, spesso non molto plastico; queste due pornostar, a mio avviso, avrebbero dovuto apprendere, da Tory Lane o da Lisa Ann o da Asa Akira o da Adriana Chechik o dalla compianta Shyla Stylez (o da qualche star degli anni Novanta), i modi migliori di mettersi di fronte alla Kam; invece Anna va d'istinto e spesso assume posizioni sbilenche da contorsionista, che io trovo visivamente fastidiose e poco eccitanti; per cui, lei e Sasha sono due pornostar che mi piacciono giusto in alcuni video.
Ovviamente, non è solo un problema di posizioni ma di una combinazione molteplice di fattori, tra cui l'aspetto fisico.
Lisa Ann, pure bassina, era sempre impeccabile nel look, nelle posizioni, nell'equilibrio, certo... ma aveva anche un fisico supereccitante, così come Sarah Louise Young o Stacy Valentine, star degli anni Novanta.
Tra l'altro, sto ancora sorridendo per gli appellativi rivolti a Lisona, in un paio di topic a lei dedicati su Superzeta: l'Eterna, l'Immensa ecc.
Sembra quasi che li abbi scritti Ungaretti... (Concordo: Lisa Ann, per me, era la numero 1 del periodo 2005-15, più o meno).
Sul topic di Anna De Ville, avevo letto il commento di un forumista che, come me, la trovava gradevole in qualche video ma, il più delle volte, no!
Peccato, perché Anna De Ville ha una bella energia (non so se assuma qualche droga o se sia proprio ninfomane o assatanata) e, come Sasha, ai tempi, è anche brava di bocca...
E con quel viso «poetico» che contrasta con la sua «porcaggine»...
Mi chiedo però come possa farsi sfondare in modi così pesanti, ai limiti della sgradevolezza ma anche tutto sommato eccitanti, senza avere danni fisici. Quel suo buco di culo sarà ormai come il traforo del Gran Sasso? (Ma questa domanda me la pongo anche su tante altre).
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Re: Quale decade del porno preferite?
A proposito di film porno giapponesi, Mizuno Ashai, per me, è tra le star più eccitanti, come fisico e bellezza, soprattutto... perché come performer è meno brava di altre.
Non so se si sia ritirata, pur essendo del '90: manca all'appello, da un po' di tempo, però ho visto un suo nuovo film in programma di uscita per maggio; ignoro se sia un suo ritorno o un «fondo di magazzino» riciclato.
Lei ha girato anche un film «creampies» (autentico) per la FS.KnightsVisual (come pure la graziosa Aika); appena entra in scena, con un bikini e i tacchi (alta 1,65, che per una giapponese va anche bene), già ti viene duro.
Il rituale del film (sempre uguale, in questa serie) comprende che lei faccia sborrare un consistente numero di maschi; che sono uno più brutto dell'altro. Eppure, questa donna che io terrei sul palmo come una principessa, dispensa sorrisi e «arigatò», mentre sbocchina quei cazzetti quasi mosci e si fa sborrare dentro.
Tra i bruttoni, ce n'è uno particolarmente orrendo: bianco, grasso e flaccido, nemmeno tanto giovane e con una faccia da coglione ottuso; è goffo ma ce prova, faticando a gestire il suo cazzetto, tanto da risultare quasi comico.
Uno si eccita ma si incazza pure... nel vedere tanto spreco di bellezza.
Non so se si sia ritirata, pur essendo del '90: manca all'appello, da un po' di tempo, però ho visto un suo nuovo film in programma di uscita per maggio; ignoro se sia un suo ritorno o un «fondo di magazzino» riciclato.
Lei ha girato anche un film «creampies» (autentico) per la FS.KnightsVisual (come pure la graziosa Aika); appena entra in scena, con un bikini e i tacchi (alta 1,65, che per una giapponese va anche bene), già ti viene duro.
Il rituale del film (sempre uguale, in questa serie) comprende che lei faccia sborrare un consistente numero di maschi; che sono uno più brutto dell'altro. Eppure, questa donna che io terrei sul palmo come una principessa, dispensa sorrisi e «arigatò», mentre sbocchina quei cazzetti quasi mosci e si fa sborrare dentro.
Tra i bruttoni, ce n'è uno particolarmente orrendo: bianco, grasso e flaccido, nemmeno tanto giovane e con una faccia da coglione ottuso; è goffo ma ce prova, faticando a gestire il suo cazzetto, tanto da risultare quasi comico.
Uno si eccita ma si incazza pure... nel vedere tanto spreco di bellezza.
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Re: Quale decade del porno preferite?
Torniamo all'argomento del topic, dopo la parentesi giapponese (per la precisione, la star che nominavo nel precedente commento, Asahi Mizuno, nata nel 1990 e alta 1,65, pare che sia ancora in attività, sebbene un po' ingrassata).
Ricapitoliamo: la maggior parte dei forumisti che hanno lasciato un commento in questo topic, preferiscono quel periodo in cui il porno cominciò a circolare in Rete, cambiando le abitudini personali, sino ad arrivare, negli ultimi anni, anche a un pubblico femminile.
Oggi, l'ulteriore rivoluzione dei telefoni cellulari ha portato alla moda di Onlyfans (che non mi piace per niente); a rigor di logica, ti apri il tuo Onlyfans quando hai già un nome, in modo da raccogliere tanti abbonati; ma esistono anche non pochi Onlyfans di giovani ragazze che non vengono dalle produzioni «tradizionali»: riescono a tirare su un numero sufficiente di abbonati così da guadagnarci? Non lo so.
E se, per ipotesi, TUTTE le pornostar di nome disertassero le produzioni per lavorare in esclusiva e in proprio, attraverso Onlyfans, cosa succederebbe?
Dopo questa piccola «carrellata storica», del topic, vorrei porre una domanda, in qualche modo legata anche alle decadi: ci sono pornostar delle quali siete o siete stati un po' innamorati?
Per chiarire ulteriormente la domanda, comincio io. Sono tante le pornostar che mi eccitano, dagli anni '90 (periodo in cui non consumavo porno e che, in minima parte, ho cercato di recuperare dopo): cito solo i nomi di Sarah Louise Young, Alicyn Sterling, Stacy Valentine e, anni dopo, Lisa Ann, Rebeca Linares, Kagney L. C., Jadina Stevens, Asa Akira, A.J. Applegate, Keisha Grey e Adriana Chechik. Ma se parliamo di sensazioni quasi d'amore, be', nel mio caso, stringiamo solo su pochi nomi: Trina Michaels, Krissy Lynn, August Ames (un po' anche Angel Dark, Alexis Texas e Brianna Love), Cindy Shine di Legalporno e la citata giapponese Asahi Mizuno...
Ricapitoliamo: la maggior parte dei forumisti che hanno lasciato un commento in questo topic, preferiscono quel periodo in cui il porno cominciò a circolare in Rete, cambiando le abitudini personali, sino ad arrivare, negli ultimi anni, anche a un pubblico femminile.
Oggi, l'ulteriore rivoluzione dei telefoni cellulari ha portato alla moda di Onlyfans (che non mi piace per niente); a rigor di logica, ti apri il tuo Onlyfans quando hai già un nome, in modo da raccogliere tanti abbonati; ma esistono anche non pochi Onlyfans di giovani ragazze che non vengono dalle produzioni «tradizionali»: riescono a tirare su un numero sufficiente di abbonati così da guadagnarci? Non lo so.
E se, per ipotesi, TUTTE le pornostar di nome disertassero le produzioni per lavorare in esclusiva e in proprio, attraverso Onlyfans, cosa succederebbe?
Dopo questa piccola «carrellata storica», del topic, vorrei porre una domanda, in qualche modo legata anche alle decadi: ci sono pornostar delle quali siete o siete stati un po' innamorati?
Per chiarire ulteriormente la domanda, comincio io. Sono tante le pornostar che mi eccitano, dagli anni '90 (periodo in cui non consumavo porno e che, in minima parte, ho cercato di recuperare dopo): cito solo i nomi di Sarah Louise Young, Alicyn Sterling, Stacy Valentine e, anni dopo, Lisa Ann, Rebeca Linares, Kagney L. C., Jadina Stevens, Asa Akira, A.J. Applegate, Keisha Grey e Adriana Chechik. Ma se parliamo di sensazioni quasi d'amore, be', nel mio caso, stringiamo solo su pochi nomi: Trina Michaels, Krissy Lynn, August Ames (un po' anche Angel Dark, Alexis Texas e Brianna Love), Cindy Shine di Legalporno e la citata giapponese Asahi Mizuno...

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Re: Quale decade del porno preferite?
Singolare è il caso di Angelona White... A me e ad altri dà la sensazione di una pornostar abbastanza recente ma in realtà ha 36 anni e si affacciò in questo àmbito già dal 2003, ancora diciottenne; però, in quegli anni, girava cose soft (lesbo o da sola); io la vidi, la prima volta, in un video di Score: 1 on 1 con un maschio, e pensai: «Cazzo! Notevole la tettona!». Qualche anno dopo, sarebbe «esplosa», dimostrandosi tra le performer più brave ed eccitanti.
(Pure Lisa Ann era una pornostar già dagli anni Novanta ma si defilò... riapparendo anni dopo; infatti noi la consideriamo la regina del periodo 2005-15, quando toccò il suo vertice).
(Pure Lisa Ann era una pornostar già dagli anni Novanta ma si defilò... riapparendo anni dopo; infatti noi la consideriamo la regina del periodo 2005-15, quando toccò il suo vertice).
Re: Quale decade del porno preferite?
Difficile per me rispondere al quesito del topic, sicuramente oggi il porno americano mainstream si fa valere. In questo senso trovo impressionanti alcune produzioni di Adult Time e New Sensations, la fotografia compete con alcuni prodotti seriali di Netflix, e le scene oggi sono prodotte e dirette come veri mediometraggi, con trama e nel complesso una discreta recitazione degli attori. La Golden Age non si discute e Metzger è straordinario, ma molti film lasciavano a desiderare. Lo stesso Damiano non era un asso nel dirigere scene hard, i fratelli Mitchell avevano inventiva (anche l'idea di introdurre il profilattico nelle scene hard, credo nel "finto" seguito di Behind the green Door non era male), ma non so quanti fruitori di oggi possano apprezzare i film degli anni settanta. Il declino, credo, sia iniziato con John Stagliano che ha inventato il pov nel porno (nel cinema tradizionale lo fece Dedicato con Cannibal Holocaust). Qualitativamente il cinema porno italiano non ha mai avuto una sua Golden Age, come qualità. Rispetto il giudizio degli utenti che stravedono per Salieri, ma Micheal Ninn - a mio parere - è tutt'altra cosa.
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Re: Quale decade del porno preferite?
Il porno pre-internet, con Brazzers e i suoi cloni per i miei gusti c'è stato un calo drastico della qualità. Per abitudine ho continuato a seguirlo fino a tre anni fa ma poi ho smesso, ormai si vedevano solo esercizi ginnici con scene lunghissime e monotone. Il male assoluto legalporno, il porno come non dovrebbe essere. 

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Re: Quale decade del porno preferite?
Domanda da un milione di dollari.
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Col cazzo e la testa anni 10/20 ( brazzers ).
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“Quando il treno dei tuoi pensieri sferraglia verso il passato e le urla si fanno insopportabili, ricorda che c’è sempre la follia. La follia è l’uscita d’emergenza!”
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Re: Quale decade del porno preferite?
Ma chi era quel regista italiano che lavorava con la Private? Max Bellocchio con lo pseudonimo Alessandro del Mar?
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Re: Quale decade del porno preferite?
Concordo, la qualità dei prodotti moderni almeno dal punto di vista tecnico è davvero ottima, e fra l'altro hai citato NS che è il mio studio preferito e Adult Time che pure fa cose buone/ottime. Non sono assolutamente un esperto del porno più vecchio per ragioni anagrafiche e non voglio certo sminuirlo, ma personalmente, escludendo i generi estremi che non mi sono mai piaciuti, ho poco da ridire sulle produzioni dell'ultimo decennio almeno per quanto riguarda la bellezza delle attrici e la qualità di regia e location. Quello che forse ha perso il porno moderno rispetto a quello vecchio è un po' di magia, dovuto alla sua fin troppo facile reperibilità in Rete, mentre prima con i VHS procurarselo era più difficile e impegnativo, e questo rendeva probabilmente più soddisfacente il consumo.pringo ha scritto: ↑18/02/2022, 15:57Difficile per me rispondere al quesito del topic, sicuramente oggi il porno americano mainstream si fa valere. In questo senso trovo impressionanti alcune produzioni di Adult Time e New Sensations, la fotografia compete con alcuni prodotti seriali di Netflix, e le scene oggi sono prodotte e dirette come veri mediometraggi, con trama e nel complesso una discreta recitazione degli attori.
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Re: Quale decade del porno preferite?
Il problema del mondo VHS/DVD era la qualità dei prodotti che riuscirvi a reperire. Per ragioni anagrafiche sono riuscito soltanto a vedere il periodo dei DVD e non riesco a provare della nostalgia. Soprattutto quando andavo a comprare nelle edicole i terribili film della multisala. Dove di quattro film al prezzo di uno, a malapena riuscivi a trovare delle cose decenti. Floppy, ma i video del sito New Sensations hanno i sottotitoli in italiano? Io quel poco che ho visto, l'ho seguito da Adult Time.
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Re: Quale decade del porno preferite?
I DVD vengono venduti ancora e credo siano di buona qualità in termini visivi, basta andare su siti come Adult DVD Empire anche se non so se vengono venduti anche al di fuori degli USA o si può solo scaricare il file.
I video di NS non hanno sottotitoli, neanche i loro film della serie Romance. A dire la verità ignoro se guardandoli direttamente in streaming sul loro sito c'è la possibilità di mettere qualche sub, io non l'ho mai fatto perché li ho sempre scaricati sul mio PC, ma credo comunque che non sia possibile. Da quello che so gli unici video con sottotitoli (però in inglese) li trovi qualche volta su Pornhub, chiaramente dai canali verificati.
I video di NS non hanno sottotitoli, neanche i loro film della serie Romance. A dire la verità ignoro se guardandoli direttamente in streaming sul loro sito c'è la possibilità di mettere qualche sub, io non l'ho mai fatto perché li ho sempre scaricati sul mio PC, ma credo comunque che non sia possibile. Da quello che so gli unici video con sottotitoli (però in inglese) li trovi qualche volta su Pornhub, chiaramente dai canali verificati.
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Re: Quale decade del porno preferite?
Anche un buon numero di video su Adult Time si trovano sui sottotitolati in italiano. Sono più di 1000. Ma la cosa mi soddisfa poco, perché non sempre trovi il titolo che vuoi e perché la cifra sembra irrisoria rispetto alla quantità di video che sfornano al giorno. Ogni giorno caricano 8 video, ossia 56 alla settimana.