CianBellano ha scritto: ↑25/10/2021, 14:45
Con l'Ajax non ricordo le contingenze del momento, pero' apparve particolarmente lampante che loro avevano quello che noi non avevamo e viceversa.
Noi avevamo i giocatori d'esperienza e di peso, infatti pur essendo stati dominati per molti dei 120 piu' recupero siamo stati in vantaggio e con la partita "in discesa" un paio di volte.
Ma poi loro li vedevi macinare gioco a testa bassa, triangoli di qui, sovrapposizioni di la, pressing, aggressivita'... applicazioni pratiche di cose provate e teorizzate in ore ed ore di allenamenti. In poche parole CALCIO. Mentre noi eravamo sempre aggrappati alla giocata o all'episodio, a quell'inerzia che era sempre bastata contro il 95% delle squadre che incontravamo.
E' stato con l'Ajax che ho finalmente capito quella sensazione di impotente fatalismo delle 2 finali di champions, perse senza troppo clamore o stupore...e' inerzia anche quella, purtroppo.
Si diceva che eravamo stanchi a fine stagione, i piu' stanchi del mondo! Che non era possibile reggere ben due frazioni di gioco!
Non le dovevamo vincere per forza, ci mancherebbe, pero' a sgonfiare magistralmente tutte quelle partite, tutti quegli 1-0 asettici ci hanno abituato a gestire e non GIOCARE. Poi pero' arrivare a fine stagione pieni di ossigeno ha avuto un effetto alquanto bizzarro, quasi controintuitivo.
Io spero che Allegri, da uomo indiscutibilmente intelligente e pratico, abbia finalmente colto anche questa sfumatura non marginale.
Ma sai, io tutti questi 1-0 seriali e gestione non li ricordo, ricordo anche svariati 2/3-0. Come mi ricordo alcune grandi rimonte all'occorrenza ....
Il discorso è uno solo: se per te l'organico della Juve era di valore assoluto, lo stesso delle 5/6 potenze mondiali, allora hai ragione a dire che Allegri speculava troppo.
Se invece il valore aggiunto era Allegri e la rosa non al livello dei 5/6 top team, non puoi imputargli niente, perchè ha saputo trarre il massimo da quella squadra.
Per me era una squadra fatta sostanzialmente da scarti delle grandi, soprattutto nella zona nevralgica del campo, a centrocampo, o perchè ormai datati (Khedira, Matuidi, Tevez, Pirlo, Mandzukic) o perchè non avevano mai sfondato, oltre ad un gruppo storico italiano e qualche giovane di belle speranze, ma seconda scelta rispetto alla prima scrematura che fanno Real, Barca, PSG e inglesi. Riplasmata, adattata e portata a competere con squadre sulla carta di livello superiore.
Non per niente, quando Allegri venne cacciato con l'accusa di non saper vincere la CL con uno squadrone di livello assoluto, io fui quasi contento, dicendo che in questo modo avremmo visto il vero valore della Juventus; se con Sarri avremmo visto bel gioco e successi avrei concordato con i detrattori. Ma visto che improvvisamente i difensori divennero vecchi imbolsiti da sostituire, i centrocampisti dinosauri da museo, Higuain un esubero inutile e inconcludente, nonostante si fossero acquistati difensori come De Ligt, Danilo, Romero, Demiral e pure Pellegrini (costo complessivo di circa 180 milioncini) e centrocampisti come Rabiot e Ramsey, facendogli contratti d'oro in quanto svincolati, allora si deve dire che forse non era potenzialmente quella corazzata che molti credevano e che la forza della squadra era frutto di un compromesso tecnico/tattico che la faceva rendere più di quanto fosse lecito aspettarsi.
Allegri non è mai stato accontentato sul mercato. Non ha mai allenato una squadra con i giocatori che avrebbe voluto, ma ha sempre lavorato con quello che passava il convento, roba buona/ottima per carità, ma non con le caratteristiche che avrebbe voluto. Ricordo che per 3 anni chiedeva un trequartista di ruolo (poi smise) e gli presero Sturaro a gennaio il primo anno, Hernanes il secondo, Pjanic il terzo. E quest'anno, che avrebbe teoricamente avuto ampia libertà di scelta, le casse vuote e i contratti capestro lasciati dalla scellerata gestione societaria precedente, hanno permesso di prendere un solo giocatore da lui voluto, Locatelli.
Quindi, prima di dargli anche una piccola croce addosso a livello tattico, vorrei vederlo con una squadra "sua", organica ed equilibrata.
C'è da dire che almeno Marotta prendeva giocatori avendo una certa visione della squadra, Paratici non so, per dire, acquistava esterni d'attacco a iosa e mandava in prestito quelli difensivi lasciandone 2 contati. E ora ci ritroviamo una rosa affollata in certi ruoli ma carente in altri, se pur complessivamente buona.
Comunque, rimango fiducioso. Lo ero con 2 punti in 4 giornate, lo sono ora. Vediamo se poi arrivano anche le sfumature che vorresti tu (sarei contento anche io, naturalmente). Temo ci sarà ancora parecchio da lavorare.
