Io ritengo che chi ha 1000 deve rinunciare a qualcosamarziano ha scritto: ↑05/09/2021, 16:26ma lui ha 1000 da spendere, parak.Parakarro ha scritto: ↑03/09/2021, 18:51cooomunque l'utente finale (che poi è quello che prende 1000 euro di stipendio per un lavoro di merda) non si senta candido e senza colpa
in una società in cui il fattore principale di scelta non è la qualità del prodotto ma il suo prezzo, il consumatore ha responsabilità almeno quanto l'industriale che delocalizza o il padrone che assume con contratti originali.
il primo passo dovrebbe cominciare a scegliere un prodotto in base alle sue caratteristiche qualitative e domandarsi come possa un pollo costare meno del pane e il pane meno della farina...
e qui servirebbe un controllo dello stato... sopratutto sulla concorrenza sleale
ognuno ottimizza con quello ha.
oppure ritieni che chi prende 1000 euro al mese ma dovrebbe comprare un paio di john lobb e tenerle una vita perché “la qualità”?
invece spesso non vuole farlo
TUTTO E COMUNQUE
quindi voli a 19 euro (fregandosene dell'impatto ambientale e dell'impossibilità di poter proporre certe cifre se non con furbizie varie .. spesso a scapito dei dipendenti)
pollo a 1 euro
cene complete su groupon a 9 euro
pantaloni a 10 euro
vino a 2 euro
pomodori a 0,9 cent
formaggio a 4 euro
ecc...
ci sta, sia chiaro, mica condanno chi lo fa
dico semplicemente che chi si comporta in questo modo non può sentirsi con la coscienza linda e profumata
ps
dire "lui ha 1000 da spendere" può anche essere girato in questo modo
"il datore di lavoro paga poco perchè ha poco da spendere"
come la vedi?
