in particolare le donne che in Italia sono escluse dal mercato del lavoro, al meridione sopratutto.
la ragione non è semplice ma è nota:
i) imprese inframarginali offrono stipendi inframarginali.
ii) la maggior parte delle imprese italiane è lontana dalla frontiera tecnologica e, non a caso, nessuna impresa internet è nata in Italia (letteralmente siamo a 0);
iii) se guardi le richieste di lavoro, infatti, riguardano figure poco qualificate e, quindi, poco pagate;
iv) imprese inframarginali non crescono perché non si aggregano (ognuno padrone a casa propria) e non riescono a fare salti culturali/generazionali;
ciò che conta è la produttività: a livello macroeconimico è la TFP o produttività totale dei fattori, a livello micro conta la produttività dei singoli fattori.
in particolarità: la produttività del lavoro. argomento di cui NON si parla mai ed è l'unico che conta.
infatti la produttività di un lavoratore nelle imprese piccole è inferiore del 50% rispetto a quella dello stesso in imprese medio/grandi.
più le imprese crescono più sono produttivi i dipendenti, maggiori profitti e margini e stipendi.
la differenza tra italia e germania e francia è qui.
ah, e imprese medio grandi pagano più imposte.
cmq parak, visto che sei titolare di una PMI potrai dirci la tua esperienza.