[O.T.] Tra i due litiganti, il terzo COVID

[giorgiograndi]

La media: partite dal presupposto che se io ho 2 polli e il mio vicino 0 perché non può permetterselo, per la statistica abbiamo un pollo a testa e siamo felici. (Cit)

I dati vanno usati e interpretati, non letti e ripetuti.

Giusto per essere esausitivi, la statistica ha una sua logica ed un suo significato, ma se applicata ad un numero abbastanza grande di casi (o di persone). In questo senso i vaccini dimostrano statisticamente di funzionare benissimo. E dovresti vederlo tu stesso in Repubblica Ceca. dove stando a quanto leggo da Our World in Data i morti giornalieri sono pochissimi e si è vaccinata la metà della popolazione.

Io non sono contro i vaccini
Non credo vaccinare tutti sia una soluzione (e di conseguenza usare il greenpass per obbligarli)
Bisognerebbe concentrarsi su chi ne ha veramente bisogno, perché dopo sei mesi la protezione non è più efficace come dopo 2 mesi.
Quindi, invece si pensare ai 20enni sani, si dovrebbero forzare i 50enni + (tipo, o ti vaccini o non esci di casa)
Lo dicevano ieri in tv, pensare di vaccinare i ragazzini, quando ci sono milioni di over 50 non vaccinati, è assurdo. Non si può sempre caricare sui giovani le mancanze dei più anziani.

Tornando alla Cechia, qui fuori da ogni supermercato ti puoi fare il tuo tampone gratis, 2 al mese (+due antigeni), e rimarranno gratis per un mese più del previsto (per adesso)
Se non fai i test a tappeto, non lo tieni sotto controllo, il vaccino non tiene sotto controllo la situazione (ma aiuta ad evitare morti e diminuire i contagi)
I numeri qui sono buoni per i test a tappeto, non solo per i vaccini soltanto (e se guardi la quantità di test, ne facciamo molto più che in Italia)

[cicciuzzo]

Dai che siamo quasi a settembre, uscite fuori, lo.so che siete lì in agguato maledetti stronzi

[Bellerofonte]

magari sono patologie che non ti mettono a rischio covid

di per sè non c'entrano nulla col covid ma i farmaci che prendo potenzialmente sì (non è chiarissimo perchè medici diversi mi hanno detto cose diverse)

Qui vanno fatti due ragionamenti diversi.
è chiaro che le tue patologie non c'entrano con il covid.
Dovresti però chiedergli se sono un fattore di rischio in caso tu ti ammali di covid.
Insomma, la letalità della tua fascia d'età è solo dello 0.2. Ma a te la "media" interessa poco. Hai patologie pregresse.
Con quelle patologie te, singolo individuo, che percentuale di rischio avresti?

Se ti dicono che quelle patologie di cui soffri non sono un fattore di rischio ulteriore in caso di covid (o comunque non troppo peggiorativo) allora ok, il tuo problema si sposta sul rischio di vaccinarsi avendo quelle patologie. (e i farmaci di cui fai uso).

La media: partite dal presupposto che se io ho 2 polli e il mio vicino 0 perché non può permetterselo, per la statistica abbiamo un pollo a testa e siamo felici. (Cit)

I dati vanno usati e interpretati, non letti e ripetuti.
—
Il tuo ragionamento è giusto, ma ci sono altre conclusioni.
La % di morti, per ogni fascia di età, è chiaramente la percentuale di persone che sono già malate di altro.
Non è che chi continua a morire (vaccinato e non), è sempre una persona con patologie pregresse, obesità e diabete?
Io me lo chiedo, perché fare una terza dose (a tutti quelli che ne hanno già fatte due), è più utopistico che dare la prima dose a chi non la vuole

Non se ne esce finché non si fa pace con la realtà: se ne esce seppellendo i malati (di altro) morti (Facendo in modo che siano il meno possibile), non contando i (sani) vaccinati

Tradotto, si vaccina chi ne ha bisogno, a dosi multiple, per stare dietro ai cambiamenti
Non si vaccina chi non ne ha bisogno

che poi di per se è pure sbagliata perchè è un calcolo fatto su chi ha contratto il covid e non sull'intera popolazione per cui la percentuale si abbasserebbe ulteriormente

[Fuente]

Oh, sarà pure che pesino al 99% solo le ondate e la loro relativa "virulenza", eh, però cribbio:

Bollettino coronavirus 23 agosto 2020: 902 ricoverati in degenza ordinaria + 69 in terapia intensiva + 7 morti....
Bollettino coronavirus 23 agosto 2021: 3.928 ricoverati in degenza ordinaria + 485 in terapia intensiva + 44 morti ...

...
Non credo vaccinare tutti sia una soluzione (e di conseguenza usare il greenpass per obbligarli)
Bisognerebbe concentrarsi su chi ne ha veramente bisogno, perché dopo sei mesi la protezione non è più efficace come dopo 2 mesi.
Quindi, invece si pensare ai 20enni sani, si dovrebbero forzare i 50enni + (tipo, o ti vaccini o non esci di casa)
Lo dicevano ieri in tv, pensare di vaccinare i ragazzini, quando ci sono milioni di over 50 non vaccinati, è assurdo. Non si può sempre caricare sui giovani le mancanze dei più anziani.

Tradotto, si vaccina chi ne ha bisogno, a dosi multiple, per stare dietro ai cambiamenti
Non si vaccina chi non ne ha bisogno

Verrebbe il dubbio che alcuni siano in 'denial' pieno relativamente ad 'immunità di gregge', debellare il virus, e via dicendo.
Prima 66%, poi 70%, poi 80%, adesso 90% - per quanto non pochi nel mondo, a partire da "co-creatore" dell'Astrazeneca in UK, invece ammettano già da un po' che sia impossibile comunque (anche arrivando sopra al 90%).
"Le istituzioni" invece che chiedersi se non sia il caso di prendere atto che funzioni abbastanza debolmente contro i contagi, raddoppiano.
Quella ormai è la strategia intrapresa e non si torna indietro. Bando al fatto che i dati farebbero sorgere qualche perplessità.
La colpa dei contagi ovviamente è dei, sempre meno, non vaccinati. Ci mancherebbe.

Israel passes 1 million total COVID cases, approaches one-day record

https://www.timesofisrael.com/israel-pa ... ay-record/


Proporzione dei positivi a seconda dell'immunizzazione:

Sempre normalizzato per 100K individui; si dedurrebbe che la protezione dal contagio per molte fasce d'età under70 sia assolutamente relativa.
All'interno dei 16-59...
20-29-> 969 vs 746 = 13%
30-39-> 1179 vs 776 = 34%
40-49-> 1063 vs 743 = 30%

[Drogato_ di_porno]

i dati completi su Israele 1-14 agosto: https://data.gov.il/dataset/covid-19

8-14 agosto

[Drogato_ di_porno]

io cmq grazie al COVID ho il portafogli un po' più gonfio, fatto entrate strategiche a tappeto agli inizi del 2020 (non solo sulle case farmaceutiche)

[Drogato_ di_porno]

questi non sono consigli finanziari

[Drogato_ di_porno]

In Australia chi è in quarantena deve appendere un cartello alla porta

[/url]

[Drogato_ di_porno]

Il premier di Israele Naftali Bennet: “dopo 5 mesi dalla seconda dose il vaccino non protegge più, sapevamo che l’efficacia andava testata sul campo”
Israele, il premier Naftali Bennet: "l'efficacia del vaccino finisce dopo 5 mesi dalla seconda dose, poi bisogna fare la terza"

Il premier di Israele Naftali Bennet ha pubblicato nelle scorse ore un tweet commentando i dati sull’efficacia della terza dose del vaccino, che è offerta agli israeliani da circa un mese. L’adesione alla terza dose non è paragonabile alle prime due: se, infatti, 6 milioni e 135 mila israeliani sui 9 milioni di abitanti si sono sottoposti alla prima e alla seconda vaccinazione nei mesi scorsi, adesso nel primo mese soltanto un milione e mezzo ha aderito alla terza dose. Nel Paese cresce la sfiducia nei confronti delle vaccinazioni, realizzate a tappeto tra Gennaio e Marzo nella convinzione di poter risolvere il problema ma poi rivelatesi inefficaci alla luce della nuova ondata di contagi iniziata a metà Luglio. Ieri, con 55 morti giornalieri, Israele ha fatto segnare il nuovo record di mortalità dall’8 Febbraio, quando i morti erano stati 58 con ancora poche vaccinazioni nel Paese. Adesso il 90% dei decessi si sta verificando tra i vaccinati. Per spiegare la situazione e rispondere alle polemiche, il premier Naftali Bennet ha scritto: “se sono trascorsi cinque mesi dalla seconda dose del vaccino, non c’è più protezione. Dopo 5 mesi è necessaria con urgenza la terza dose“. Parole molto pesanti che evidenziano il motivo per cui Israele è piombata nuovamente nell’incubo della pandemia insieme al Regno Unito prima dell’Italia o dei Paesi che hanno vaccinato più tardi. Tutto dipende proprio dalla tempistica delle vaccinazioni, la cui efficacia dura soltanto pochi mesi (appena 5, secondo il presidente del consiglio di Israele), e non è affatto una buona notizia per l’Italia in vista dell’autunno. Naftali Bennet ha aggiunto che “quando abbiamo iniziato con la campagna vaccinale sapevamo che dovevamo aspettare i risultati sul campo per capire l’efficacia del vaccino“, confermando anche il fatto che si tratta di somministrazioni sperimentali approvate in via d’emergenza per fronteggiare la pandemia ma dal risultato ancora poco chiaro.

[Drogato_ di_porno]

perimiocardite per il cestista Joao Kisonga, anche qui andrà accertata l'eventuale correlazione

https://www.instagram.com/p/CSCgRLCDzRc/

[Gargarozzo]

Speriamo che non debba scusarsi di essere stato male, come ho visto coi miei occhi in certi frangenti.

[pan]

Dài su, alla luce dei dati israeliani (e non solo) è evidente che il virus buca il vaccino.

[gi.kappa.]

Tanto vale non fare le seconda dose quindi (per chi non l'ha fatta ovviamente)?

[Drogato_ di_porno]

già si parla di "proroghe"

Scadenza green pass: durata, verso la proroga a un anno
Già all'inizio di ottobre per i primi vaccinati a fine 2020 scadrà la validità (9 mesi) della certificazione verde. Sul tavolo del governo l'ipotesi-proroga. Ecco come

Roma, 24 agosto 2021 - Il Green pass Covid è sempre più d'attualità e si aprono nuovi fronti ogni giorno. In attesa che dal primo settembre diventi obbligatorio anche per gli operatori scolastici (professori e personale Ata) e per i trasporti a lunga percorrenza (navi, aerei e treni), non si placano le polemiche ad esempio sull'obbligatorietà nei ristoranti e bar, è aperto il fronte dell,'eventuale obbligo per i lavoratori e si comunica già a discutere sullo scottante tema della durata e dell'eventuale proroga della validità. Vediamo perché. Attualmente il Green pass è valido nove mesi dalla data del completamento del ciclo vaccinale. Questo significa che per i primi vaccinati (fine 2020) già a partire da ottobre il Green pass cesserà di essere valido. Cosa succederà a quella data? Il problema è grosso perché i primi vaccinati furono essenzialmente gli operatori sanitari (medici e infermieri). La previsione è che dai primi di ottobre fino al 20 novembre praticamente la gran parte di loro si troverà con un Green pass scaduto. E come si sa il governo ha sancito l'obbligo della vaccinazione. Ma il problema non riguarda solo gli operatori sanitari (circa 2 milioni. Riguarda tutti noi se è vero che ormai molte delle nostre attività dal 6 agosto richiedono la certificazione verde (andare al ristorante o al bar al chiuso, andare allo stadio; da settembre prendere un aereo o un treno a lunga percorrenza; andare in piscina). Evidente che una delle opzioni sul tappeto sia quello di una proroga della validità. E la soluzione che al momento sembra la più gettonata è quella di portarla dai nove mesi a un anno. In questo senso si è più volte espresso il professor Massimo Galli, primario di Malattie infettive dell'ospedale Sacco di Milano. Il governo investirà della questione il Comitato tecnico scientifico per un parere. Si sta discutendo parecchio nella comunità scientifica se sarà necessaria una terza dose del vaccino anche per fronteggiare le varianti (prima fra tutte la Delta). Ci sarà un incrocio con la durata del Green pass? Altro argomento che dovrà trovare soluzione.

[Fuente]

già si parla di "proroghe"

Scadenza green pass: durata, verso la proroga a un anno
Già all'inizio di ottobre per i primi vaccinati a fine 2020 scadrà la validità (9 mesi) della certificazione verde. Sul tavolo del governo l'ipotesi-proroga.

Eh, rendiamoci conto della 'credibilità':
con il premier israeliano che addirittura dica dopo 5 mesi non protegga più, immaginiamoci la gente in Italia che andrà in giro beata col green-pass ma avendo fatto la seconda dose 10-11 mesi prima.
Io sono stato dagli albori un po' scettico sul vaccino agli under ma altresì non contrario a cose come il green pass; alla luce dei fatti però il green pass dovrebbe durarne 5-6 di mesi. 9 mesi a questo punto già non è serio, figuriamoci quanto lo sarebbero 12.

Tanto vale non fare le seconda dose quindi (per chi non l'ha fatta ovviamente)?

Direi resti comunque personale. Dipenda. Chiaramente da età, patologie, stile di vita, preferenze personali (del resto anche nell'investire gente con situazioni sovrapponibili può optare per profili di rischio differenti).
Chessò, se un under in forma pensi che sia più probabile che possa avere una reazione forte al covid come Daniele De Rossi oppure al vaccino come Pedro Obiang del Sassuolo; o via dicendo.
Faccio per dire.

Quel che so, è che scenari attuali li davo per abbastanza prevedibili. Avrei scommesso fin da subito che c'erano buone probabilità che sarebbe necessitata MINIMO una terza dose.
Mi chiedo quanti abbian fatto le prime 1-2 dose convintissimi che non ce ne sarebbero state assolutamente altre, e che in tale scenario non avrebbero iniziato proprio.
Lo troverei abbastanza ingenuo. Adesso non fai la seconda perché sai che c'è la terza? Oppure non farai la terza 'perché basta'?
Per me la possibilità tale scenario rientrava ovviamente nel computo di tutti i fattori fin dall'inizio.
Cosi come il fatto che un sacco di cose è evidente non le sappia nessuno, a partire dagli stessi virologi prezzemolini in tv de noantri.

Ma casomai la domanda che già mi faccia da qualche settimana è:
ok la terza, idealmente dopo 5-6 mesi, ma per la quarta, quinta... come funzionerebbe?
La protezione decade sempre ogni 6 mesi circa, oppure c'è almeno la consolazione che ad ogni inoculazione il tempo aumenti?
Quindi, per dire, 6 mesi -> 9 mesi -> 12mesi