Ho letto gente che gli è esplosa la moka, gente che gli sono arrivati i piatti rotti, pentole usate...dipende da amazon che mette roba di terza scelta o è la roba in sé?

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credo che il più delle volte dipenda dal venditore, se lo vende amazon oppure se è un venditore terzo e capire se è uno noto per tirare questi bidoni guardando le recensioni nella bacheca del venditore terzo, oppure un errore tecnico, ho sentito di gente che ha comprato un mobile quelli che si montano e a cui mancavano dei pezzi, per altri tipo può darsi errori di amazon. Io al massimo compro roba tecnologica e giardinaggio quando ci sono offerte e cerco sempre di stare attento e controllo chi vende, di solito se è un cinese bisogna controllare bene perche quelli sono furbi a tirare pacchi.Paperinik ha scritto: ↑29/07/2021, 22:21Certo che comprare su amazon pentole, piatti e roba per la cucina deve essere una roulette russa.
Ho letto gente che gli è esplosa la moka, gente che gli sono arrivati i piatti rotti, pentole usate...dipende da amazon che mette roba di terza scelta o è la roba in sé?![]()
Mi sembra il discorso che mi fa un mio amico:profAN ha scritto: ↑20/08/2021, 7:27Un amico continua a sfottermi per qualche giorno gli ho detto "non voglio usare amazon e i suoi servizi per far andare Bezos sulla luna". Una frase veloce e semplicistica che, però, intendeva racchiudere riflessioni più complesse.
Non uso amazon, salvo nei rari casi in cui in zona fisicamente non trovo quel che mi serve, per varie ragioni. In primis, preferisco lasciare il denaro ai commercianti del territorio, anziché disperderlo nella rete, facendo arricchire sempre di più qualcuno a scapito di qualcun altro. Questo è, appunto, il secondo motivo: la sperequazione che si è creata tra i ricchi e i poveri. E siccome io "ricco" non sono, mi schiero dalla parte dei "poveri", perché credo sia giusto che esista un limite anche alla ricchezza, che dovrebbe essere ripartita. Che nessuno dica "eh ma i miliardari sono anche filantropi" perché è un falso mito da sfatare, come spiega questo interessante approfondimento https://www.corriere.it/dataroom-milena ... a-va.shtml.
E' chiaro che nel 2021 non si può vivere in una bolla tutta propria, dividendo le cose nettamente fra bianche e nere, buone e cattive. Ma una piccola riflessione e qualche comportamento ritenuto sano può essere adottato senza esser presi per idioti-utopici-sognatori? Oppure bisogna continuare a sperperare tempo e denaro in faccende inutili, che non producono nulla di concreto per noi stessi? E' lo stesso motivo per cui, ostinatamente, non faccio abbonamenti tv per un calcio malato-indebitato-miliardario o continuo ad usare Linux anziché Microsoft. Sarò un ipocrita? Un utopista? Forse, ma se serve a farmi sentire un po' più in pace con me stesso, lo faccio volentieri.
Io non voglio convincere nessuno a boicottare Amazon, anche se mi piacerebbe. Ma allo stesso modo non voglio che qualcuno giudichi il mio tentativo di anticonformismo.hellover ha scritto: ↑20/08/2021, 20:44Mi sembra il discorso che mi fa un mio amico:profAN ha scritto: ↑20/08/2021, 7:27Un amico continua a sfottermi per qualche giorno gli ho detto "non voglio usare amazon e i suoi servizi per far andare Bezos sulla luna". Una frase veloce e semplicistica che, però, intendeva racchiudere riflessioni più complesse.
Non uso amazon, salvo nei rari casi in cui in zona fisicamente non trovo quel che mi serve, per varie ragioni. In primis, preferisco lasciare il denaro ai commercianti del territorio, anziché disperderlo nella rete, facendo arricchire sempre di più qualcuno a scapito di qualcun altro. Questo è, appunto, il secondo motivo: la sperequazione che si è creata tra i ricchi e i poveri. E siccome io "ricco" non sono, mi schiero dalla parte dei "poveri", perché credo sia giusto che esista un limite anche alla ricchezza, che dovrebbe essere ripartita. Che nessuno dica "eh ma i miliardari sono anche filantropi" perché è un falso mito da sfatare, come spiega questo interessante approfondimento https://www.corriere.it/dataroom-milena ... a-va.shtml.
E' chiaro che nel 2021 non si può vivere in una bolla tutta propria, dividendo le cose nettamente fra bianche e nere, buone e cattive. Ma una piccola riflessione e qualche comportamento ritenuto sano può essere adottato senza esser presi per idioti-utopici-sognatori? Oppure bisogna continuare a sperperare tempo e denaro in faccende inutili, che non producono nulla di concreto per noi stessi? E' lo stesso motivo per cui, ostinatamente, non faccio abbonamenti tv per un calcio malato-indebitato-miliardario o continuo ad usare Linux anziché Microsoft. Sarò un ipocrita? Un utopista? Forse, ma se serve a farmi sentire un po' più in pace con me stesso, lo faccio volentieri.
Telegram è meglio di whatsapp.
Ho capito.. E io dovrei convincere tutti i miei contatti a installare telegram?
Ci si adegua.
Poi se si riesce a stare al mondo evitando ciò che non ci piace buon per te, ci mancherebbe
le cinesate sono già invendita sui negozi fisici dei cinesi di I generazioneGiarneseUmnberto ha scritto: ↑21/08/2021, 12:14
amazon farà pagare direttamente l'iva in più al venditore terzo sul sito, il quale aumenterà i prezzi dei prodotti e non saranno più convenienti le cinesate
Assolutamente.hellover ha scritto: ↑21/08/2021, 9:35Ma infatti io non ho mica detto che fai male a boicottare Amazon.
Se ti va bene così meglio.
Io compro poco su Amazon, solo se non trovo il prodotto a un giusto prezzo.
Adesso sto cercando una cyclette pieghevole, sono andato da decathlon, ne avevano una sola, neanche bella, a più di 300 euro.
Secondo te cosa dovrei fare?
La prenderò su Amazon pagandola la metà.
Poi mi rendo conto che la gente piuttosto che fare due passi a piedi e andare per negozi preferisce farsi fare arrivare la roba a casa.
Ma questo è un altro discorso