[O.T.] Tra i due litiganti, il terzo COVID

[Bellerofonte]

ma tu seriamente pensi di passare un estate da bomba libera tutti come l 'anno scorso?
a luglio chiusi in casa vedrai,e allora avra senso andare pure a skuola

Certo che se dopo le riaperture in barba ai consigli degli "esperti".... dopo le giornate passate a fare le pulci alle ore di coprifuoco... ecc.... dovessero richiudere tutto: sarebbe una bella figura di....

e cosa ti aspetti ? le percentuali che sia proprio così sono molto alte e non a causa della pericolosità del virus

[manigliasferica]

giorgio in cechia hanno riaperto?
ho visto che i dati sono molto migliorati

https://www.worldometers.info/coronavir ... -republic/

in ungheria ho visto che hanno riaperto bar locali etc
nonostante i dati siano sempre brutti...da mesi. sempre sui 200 morti al giorno.

https://www.worldometers.info/coronavir ... y/hungary/

forse la gente e l'economia non ce la fa più e quindi hanno riaperto e vada come deve andare...

[SoTTO di nove]

ammesso che le restrizioni servano da un punto di vista sanitario devono funzionare anche da un punto di vista sociale\economico.
Se continuano ad essere fatte alla CAZZUM con evidenti contraddizioni comincia a diventar difficile credere che dietro ci sia un motivo sanitario e non liberticida.
Uno può fare un atto di fede ma ad un certo punto le domande cominciano ad essere troppe, e tutte senza una ragionevole risposta.
Sembra di seguire LOST. All'inizio la suspension of disbelief la fa da padrone...ma poi....tutto sembra una vaccata

Non è questione di voler essere liberticidi. è tutto basato sulla facilità delle scelte.
Chiudi alcuni settori? è molto facile, anche se il prorogarsi della pandemia lo renderà sempre più complicato e inattuabile.
Questo però gli ha consentito di non lavorare sul potenziamento dei mezzi pubblici (costava di più?) sulla rigidità dei controlli (si incazzava più gente?), sul tracciamento (tanto chiudere alcuni settori consentiva di non far alzare troppo il contagio).

Politicamente non gli serve a nulla essere "liberticidi". Ergo rimangono scelte (anche di campo visto che colpiscono settori che non li votano) di comodo.
Che poi le spaccino per contrasto alla pandemia è vero come però è in parte vero che servono, parzialmente, come contrasto alla pandemia.

Non ci vuole nessun atto di fede. La scienza spiega che sotto i 50 casi x tot popolazione (non ricordo il numero esatto) si può fare tracciamento. Sopra no.
Un lockdown servirebbe a questo. Scendere sotto una certa soglia per poi lavorare per non farla rialzare.
Il problema è che noi non l'abbiamo mai fatto per raggiungere questo scopo ma solo per "tenerla" sotto una certa soglia accettabile.

La prima volta abbiamo sperato che fosse finita, sopravvalutando i benefici del duro lockdown della primavera 2020 e aspettando passivamente gli eventi.
Stavolta, senza nemmeno ripetere le restrizioni di un anno fa ci affidiamo alla combo estate/vaccini. (perchè senza vaccini l'estate sarebbe stata meno positiva dello scorso anno, invece magari basterà a renderla simile nella curva dei contagi).
Ma anche stavolta se i contagi si abbasseranno passeremo i mesi di settembre/ottobre senza fare nulla a livello di tracciamento. (un po' come passammo il febbraio 2020 a far finta che non ci fosse il virus. Facile, non lo cercavano...)
e se riesplode ci esplode di nuovo in faccia perchè se i casi risaliranno ce ne accorgeremo di nuovo a frittata fatta.

Quindi io contesto chi dice che le restrizioni non servono, per me servono ma non andrebbero sprecate.
e se le sprechi è logico che a pagarlo sarà chi le ha subite (come lavoratore, non come libertà) in quanto rischia di subirle un altra volta.

Non facciamone troppo una menata di libertà individuali. Adesso il problema è la libertà di lavorare che va tutelata. (non sprecando i sacrifici che sono stati fatti). Sacrifici che vengono però sprecati non solo dal governo ma anche da chi se ne sbatte di un minimo di attenzione quando torna a socializzare. (che è la stessa gente che si indigna ma che poi se ne sbatte se i suoi comportamenti ricadranno di nuovo su chi quei sacrifici li ha pagati anche a livello lavorativo).

[Markster]

giorgio in cechia hanno riaperto?
ho visto che i dati sono molto migliorati

https://www.worldometers.info/coronavir ... -republic/

Migliorati è relativo.
Andando a scuriosare sulle statistiche di quel sito, la Rep. Ceca sugli ultimi dati di oggi conta 3200 nuovi contagi su una popolazione di 10.800.000 persone.
Praticamente come se l'Italia ne facesse 18.000
Morti al giorno (dato di ieri): 50 ....in Italia sarebbero 280

[giorgiograndi]

giorgio in cechia hanno riaperto?
ho visto che i dati sono molto migliorati

https://www.worldometers.info/coronavir ... -republic/

in ungheria ho visto che hanno riaperto bar locali etc
nonostante i dati siano sempre brutti...da mesi. sempre sui 200 morti al giorno.

https://www.worldometers.info/coronavir ... y/hungary/

forse la gente e l'economia non ce la fa più e quindi hanno riaperto e vada come deve andare...

Coprifuoco tolto da tempo, provvedimento inutile.
Apparentemente, testando a raffica anche con i kit "da casa", si fanno piu' risultati che usando qualunque limitazione. I test RNA cominciano ad essere usati secondariamente, anche abbassando i cicli, ci sono troppi falsi positivi o persone positive oggi e negative il giorno dopo.

Da lunedi riaprono parrucchieri ed estetiste, ma l'accesso e' possibile solo se ti sei testato. Il test anticorpi vale due giorni, il tampone 7. Il test anticorpi e' gratuito (due a settimana). Si fa con il "tesserino sanitario" e il numero del tesserino deve essere registrato quando entri dal barbiere in un sito apposito.
Hanno passato il grafico dei positivi da ottobre in TV, (una curva con 3 picchi) e hanno aggiunto tutte le limitazione attuate nel tempo. Nessuna ha un senso logico nell'abbassare la curva, che si abbassa misteriosamente ogni 2 mesi e qualche giorno dal picco precedente.
Il periodo con piu' restrizione corrisponde perfino al picco piu' alto, il che non ha senso.

E' una malattia stagionale, non la fermi limitando la liberta' delle persone con provvedimenti all'acqua di rose perche' dopo 1 anno di limitazioni la gente non le rispetta piu'.
La soluzione piu proficua sembrerebbe testare a raffica in quanto lascia le persone libere di vivere, ma tiene il numero dei positivi sotto controllo. Si sta fortunatamente andando in questa direzione (era ora, nuovo ministro della salute che va poco in TV e da poche giustificazioni per quello che decide di fare)

Il paragone con l'italia non ha senso, primo perche' in Cechia da due mesi si fanno il triplo dei test ogni 100 mila abitanti rispetto all'italia + i kit rapidi che si fanno in azienda e a scuola (che sono montagne di test)
Piu' test vuol dire piu' positivi e vuol dire anche piu' morti.

Capacita' ospedaliera libera: 60%
Ci sono tanti morti perche' stanno testando cani e porci, se avessero ascoltato a ottobre chi lo proponeva, adesso la situazione sarebbe ben diversa.

[giorgiograndi]

giorgio in cechia hanno riaperto?
ho visto che i dati sono molto migliorati

https://www.worldometers.info/coronavir ... -republic/

Migliorati è relativo.
Andando a scuriosare sulle statistiche di quel sito, la Rep. Ceca sugli ultimi dati di oggi conta 3200 nuovi contagi su una popolazione di 10.800.000 persone.
Praticamente come se l'Italia ne facesse 18.000
Morti al giorno (dato di ieri): 50 ....in Italia sarebbero 280

Contagiati e morti non sono piu' (ammesso che lo siano mai stati) un dato che da idea della situazione.
Cosa centra contare i morti se pure chi muore di infarto e' classificato come covid qualcuno me lo dovrebbe spiegare, senza sapere nemmeno quanto la positivita' al covid abbia influenzato la morte.
Come contare i positivi, quando i test per 100 mila abitanti in Cechia sono 3 volte quelli in italia. E' logico che ci sono piu' positivi, si fanno il triplo dei test.
Magari il tasso di positivita' e' il dato cha ha piu' senso, ma ancora e' un dato che dice poco. Positivo non vuol dire malato e positivo non vuol dire che si infettano gli altri.

Quello che conta sono solo le persone in ospedale

[Markster]

@giorgiograndi
Quello che dici sui positivi è vero: se in Rep. Ceca fanno il triplo di test che in Italia, è palusibile che il numero assoluto dei positivi trovati non sia da confrontare.
A dirla tutta però non è nemmeno vero che più test si fanno e più positivi si trovano. Bisogna vedere che test si fanno e quali persone si vanno a testare.
Fare grandi volumi di test rapidi, che hanno bassa affidabilità, va a diluire il numero di positivi scovati (vedi ad esempio il caso Veneto).
Testare persone che sono già state malate.... oppure fare test alle stesse persone un giorno sì e uno no....
Effettivamente le situazioni andrebbero viste troppo nel dettaglio per poter essere raffrontate.

Non capisco invece cosa intendi quando dici:

Piu' test vuol dire piu' positivi e vuol dire anche piu' morti.

Ci sono tanti morti perche' stanno testando cani e porci

Perdonami, ma che nesso ci sarebbe fra numero di test e numero di morti ?

Concordo ovviamente sul "metodo" di conteggio. Quello effettivamente non si è mai capito: se i morti siano "di covid" o "col covid"

[giorgiograndi]

@giorgiograndi
Quello che dici sui positivi è vero: se in Rep. Ceca fanno il triplo di test che in Italia, è palusibile che il numero assoluto dei positivi trovati non sia da confrontare.
A dirla tutta però non è nemmeno vero che più test si fanno e più positivi si trovano. Bisogna vedere che test si fanno e quali persone si vanno a testare.
Fare grandi volumi di test rapidi, che hanno bassa affidabilità, va a diluire il numero di positivi scovati (vedi ad esempio il caso Veneto).
Testare persone che sono già state malate.... oppure fare test alle stesse persone un giorno sì e uno no....
Effettivamente le situazioni andrebbero viste troppo nel dettaglio per poter essere raffrontate.

Non capisco invece cosa intendi quando dici:

Piu' test vuol dire piu' positivi e vuol dire anche piu' morti.

Ci sono tanti morti perche' stanno testando cani e porci

Perdonami, ma che nesso ci sarebbe fra numero di test e numero di morti ?

Concordo ovviamente sul "metodo" di conteggio. Quello effettivamente non si è mai capito: se i morti siano "di covid" o "col covid"

Perche' se SAI (intendo che hai testato) che ci sono 1.000 persone positive senza sintomi e qualcuno di loro muore nei prossimi 15 giorni per una qualunque ragione, sono catalogati come covid.
Se il numero dei positivi aumenta, aumenta anche il numero dei di morti che se non avessero un test positivo, sarebbero "statisticamente" morti di un altra patologia.

--

Il test anticorpi e vecchio stile, punturina nel dito e 20 minuti di attesa.
I tamponi rapidi non vengono calcolati statisticamente, almeno in Cechia. Se ne fanno un casino a scuola e anche sul lavoro (perfino nel mio ufficio, 10 persone testate 2 volte a settimana). Magari non sono proprio sensibili, ma sicuramente farli non fa male.

In TV hanno scoperto l'acqua calda, non ha senso chiudere tutti in casa se si puo' testare con la "punturina" praticamente tutta la popolazione "socialmente attiva", 2 volte alla settimana.
Anche se la finestra tra infezione e produzioni degli anticorpi e' variabile, il che porta a persone che magari oggi sono negative e domani sono positive, si limita di molto la diffusione della positivita'
Il punto non e' arrivare al rischio zero, ma mantenere gli ospedali con una capienza accettabile

Le limitazioni della liberta' sono inutili a questo punto, la gente non le rispetta, ma evidentemente la gente non ha problemi a farsi un paio di punturine alla settimana per andare in giro a farsi i cazzo propri

[Rodomonte]

La corsa ai farmaci contro COVID-19 e i virus che verranno
https://www.lescienze.it/news/2021/04/2 ... a-4921914/

[Drogato_ di_porno]

Covid India, numero morti da due a cinque volte più alto
Secondo gli esperti i dati del contagio sarebbero falsi perché sottostimati

Il numero dei morti per Covid in India, alle prese con la variante indiana del coronavirus, potrebbe essere ancora più alto di quello già elevato - 2.771 morti solo nelle ultime 24 ore - registrato dalle autorità. Il doppio, come minimo, forse anche di cinque volte superiore, indica Bhramar Mukherjee, professore di biostatistica ed epidemiologia all'Università del Michigan. "Tutti i modelli che abbiamo usato, indicano che il numero reale delle vittime potrebbe essere da due a cinque quello denunciato", ha affermato in una intervista al New York Times. Una inchiesta condotta dai giornalisti dell'emittente Ndtv che si sono recati in diversi uffici del comune e in sette centri per la cremazione segnala che, in soli sei giorni, almeno 1.150 decessi non sono stati inclusi nel bilancio della città di Nuova Delhi. Fra il 18 e il 24 aprile, sono sati cremati, nei 26 centri di cremazione di cui dispone la città, 3.096 corpi, secondo i dati ufficiali del centro di coordinamento. Ma nello stesso periodo il comune ha registrato solo 1.938 morti per covid. Quindi, non sarebbe stata registrata la morte per covid di 1.158 persone. "Se il decesso è avvenuto in ospedale, sappiamo che è per covid. Se invece è avvenuto a casa, non ne abbiamo la certezza, quindi non precisiamo mai il coronavirus come causa di morte", ha testimoniato Anuj Bansal, dipendente del crematorio di Ghazipur. "Malattia, malattia, malattia", è tutto quello che registriamo, conferma un suo collega, Suresh Bhai, di un crematorio di Ahmenabad. La ragione? Così gli è stato detto di fare dai suoi capi.

[SoTTO di nove]

Perche' se SAI (intendo che hai testato) che ci sono 1.000 persone positive senza sintomi e qualcuno di loro muore nei prossimi 15 giorni per una qualunque ragione, sono catalogati come covid.
Se il numero dei positivi aumenta, aumenta anche il numero dei di morti che se non avessero un test positivo, sarebbero "statisticamente" morti di un altra patologia.

Ma dove l'hai sentita sta pataccata?

[giorgiograndi]

Perche' se SAI (intendo che hai testato) che ci sono 1.000 persone positive senza sintomi e qualcuno di loro muore nei prossimi 15 giorni per una qualunque ragione, sono catalogati come covid.
Se il numero dei positivi aumenta, aumenta anche il numero dei di morti che se non avessero un test positivo, sarebbero "statisticamente" morti di un altra patologia.

Ma dove l'hai sentita sta pataccata?

Sentita?
Ti faccio un esempio: domani per andare dal barbiere, mi faccio il test covid.
Faccio un test che se il barbiere fosse stato chiuso del tutto, non avrei fatto.
Il risultato del test covid e' positivo, per cui mi isolo a casa.
Tra 10 giorni, dopo aver passato tutto il periodo senza nemmeno il naso che cola, la notta prima di essere "libero", mia moglie si sveglia per andare a fare pipi' e mi trova morto con un occhio scoppiato.
Sul certificato di morte ci sara' scritto "morto di covid", perche' 10 giorni prima era positivo al covid.
Se io non avessi fatto il test e non fossi risultato positivo, sul certificato di morte vedresti scritto ictus

E' la stessa cosa se ti viene un infarto e non hai un test positivo.
Vai in ospedale, e prima cosa di fanno il tampone, se sei positivo e muori (di infarto), sei morto di covid.

Piu' test fai e piu' positivi trovi e di conseguenza saranno catalogate persone che muoiono di altre cose come morti per covid, centra poco se li fai a qualcuno che entra in ospedale o a qualcuno che va dal barbiere. La gente muore ancora piu' spesso di altro che di covid, forse ce lo stiamo dimenticando.

[CanellaBruneri]

Perche' se SAI (intendo che hai testato) che ci sono 1.000 persone positive senza sintomi e qualcuno di loro muore nei prossimi 15 giorni per una qualunque ragione, sono catalogati come covid.
Se il numero dei positivi aumenta, aumenta anche il numero dei di morti che se non avessero un test positivo, sarebbero "statisticamente" morti di un altra patologia.

Ma dove l'hai sentita sta pataccata?

Sentita?
Ti faccio un esempio: domani per andare dal barbiere, mi faccio il test covid.
Faccio un test che se il barbiere fosse stato chiuso del tutto, non avrei fatto.
Il risultato del test covid e' positivo, per cui mi isolo a casa.
Tra 10 giorni, dopo aver passato tutto il periodo senza nemmeno il naso che cola, la notta prima di essere "libero", mia moglie si sveglia per andare a fare pipi' e mi trova morto con un occhio scoppiato.
Sul certificato di morte ci sara' scritto "morto di covid", perche' 10 giorni prima era positivo al covid.
Se io non avessi fatto il test e non fossi risultato positivo, sul certificato di morte vedresti scritto ictus

E' la stessa cosa se ti viene un infarto e non hai un test positivo.
Vai in ospedale, e prima cosa di fanno il tampone, se sei positivo e muori (di infarto), sei morto di covid.

Piu' test fai e piu' positivi trovi e di conseguenza saranno catalogate persone che muoiono di altre cose come morti per covid, centra poco se li fai a qualcuno che entra in ospedale o a qualcuno che va dal barbiere. La gente muore ancora piu' spesso di altro che di covid, forse ce lo stiamo dimenticando.

Per carità, di sciocchezze ne hai scritte, ne scrivi e ne scriverai tante, ma questa non si può proprio sentire. Nemmeno sai cosa significa l'acronimo COVID, evidentemente.
Poi se queste fesserie te le dice il portantino Uzbeko che lavora alla Morgue di Praga ma ha studiato filologia romanza ad oxford, alzo le mani

[GeishaBalls]

Aggiungo, che quanti morti “con il coronavirus / ma non per Covid” possono mai esserci in un anno su i casi attivi identificati in Cekia? 100, 200? (50.000 casi attivi medi, diciamo che grazie alla capacità di tracciamento per 10.000 in altri paesi non li avrebbero visti e incidentalmente ci sono 100 morti annue)

Sono storie affascinanti, per qualcuno, ma i numeri non le confermano

In Italia si è scoperto che rispetto alle medie sono morti meno giovani (calo incidenti vari) quasi pari tra 50 e 60 anni e tra gli ultrasessantenni sono morte molte più persone di quelle attribuite al Covid. Ergo, ci sono molti morti Covid non identificati, molto più che morti per coincidenza con un coronavirus che non ha causato la morte.

[GiarneseUmnberto]

Covid India, numero morti da due a cinque volte più alto
Secondo gli esperti i dati del contagio sarebbero falsi perché sottostimati
i.

frutto di provvedimenti tardivi e inefficaci e il bagno nel Gange non ha aiutato. Se 20 mila persone si tuffano tutte insieme nel Gange mi fa pensare che in india non abbiano valutato i pericoli.
Inoltre facendo un rapido calcolo, che tiene conto del picco di qualche giorno fa, 350kcontagi, l'incidenza dell'epidemia in India è di poco superiore a quella attuale del nostro Paese. Ovviamente la narrazione dei media, che a volte sfiora persino il cattivo gusto ed il morboso è prettamente ridicola, hanno confezionato ad arte servizi giornalistici, fanno sembrare che in india ci sia la peste bubbonica o la febbre del sudore dei tempi di Enrico XVIII

ma ovviamente i boccaloni abboccano.

oggi abbiamo fatto la partitella tra amici, doveva partecipare anche un mio vicino di casa, che però non è voluto venire perché ha sentito della variante Indiana