[O.T.] Serie A e Champions League:fatti e misfatti

Scatta il fluido erotico...

Moderatori: Super Zeta, AlexSmith, Pim, Moderatore1

Messaggio
Autore
Avatar utente
Salieri D'Amato
Storico dell'impulso
Storico dell'impulso
Messaggi: 24788
Iscritto il: 17/12/2013, 11:34

Re: [O.T.] Serie A e Champions League:fatti e misfatti

#169861 Messaggio da Salieri D'Amato »

Magath ha scritto:
21/04/2021, 13:53
Non credo sia questione di spettacolarità del campionato, ma di sostenibilità del campionato, dalla A in giù. In C il numero delle squadre è troppo elevato e i fallimenti aumentano ogni anno.
Certo che è questione di sostenibilità, ma è il sistema che non funziona. Negli ultimi anni le squadre di serie C si sono dimezzate e pure quelle in serie D sono notevolmente diminuite, ma falliscono e spariscono continuamente anche oggi, squadre che magari l'anno prima lottavano per la promozione o retrocesse dalla serie superiore.
Arriva l'imprenditore di stocazzo di turno e per motivi suoi (non pensate che esistano ancora gli appassionati mecenati), fiscali, di immagine, ecc., investe soldi in una squadra per ottenere determinati risultati, aumenta il parco giocatori, ma anche il costo delle strutture, del monte ingaggi e così via. Poi , dopo 3 anni, con o senza risultati sportivi, questi se ne va, lasciando una gestione dai costi elevati ma senza un corrispondente ritorno economico; inevitabilmente la società va in sofferenza e rischia di fallire nel giro di breve tempo.
Vuoi mantenere sane società per creare basi solide ai campionati? Ti permetto di certificare gli introiti secondo analisi standardizzate, come ad esempio ricavi di sponsorizzazioni medie degli ultimi 10 anni, incassi medi annuali dello stadio, eventuali diritti televisivi. In base a questi puoi avere costi gestionali (stipendi e strutture) di un certo livello, senza sforare. Se poi arriva il Paperone che mette i soldi e mi compra il Messi della situazione, ben venga, l'importante e che con lo stipendio di questi non si superi il tetto gestionale. Non è che siano soluzioni così cervellotiche, ma evidentemente non c'è nessun interesse a farlo, perchè chi comanda nel calcio sono perlopiù presidenti avventurieri e dirigenti che tirano a campare al seguito di questi.
La via più breve tra due cuori è il pene

Avatar utente
ariva ariva
Storico dell'impulso
Storico dell'impulso
Messaggi: 6579
Iscritto il: 21/08/2009, 16:55

Re: [O.T.] Serie A e Champions League:fatti e misfatti

#169862 Messaggio da ariva ariva »

La competitività della serie A non la alzi diminuendo il numero delle squadre, portando il campionato 18 al massimo avrai meno partite inutili e senza senso già a febbraio.

La competitività la alzi diminuendo il gap economico tra le squadre, esattamente il motivo opposto per il quale è stato fatto questo blitz fallimentare della superlega.

Significa che sia le grandi squadre che i tifosi delle grandi squadre accettino di vincere di meno. E' fattibile?
Lamento di coniglio:
ho avuto un solo figlio.
(Gino Patroni)

Avatar utente
Fuente
Veterano dell'impulso
Veterano dell'impulso
Messaggi: 3043
Iscritto il: 21/08/2016, 19:11

Re: [O.T.] Serie A e Champions League:fatti e misfatti

#169863 Messaggio da Fuente »

Salieri D'Amato ha scritto:
21/04/2021, 13:45
Per verificare la mia affermazione, devi guardare la classifica dell'anno precedente delle ultime 3 squadre, quelle retrocesse. Così, a memoria, negli ultimi anni ricordo anche casi eclatanti, come un Empoli retrocesso dopo 2 ottimi campionati, il Verona idem,con Toni capocannoniere del campionato, che in quello successivo fece un girone d'andata ridicolo, senza vincere mai e poi retrocesse.
Questi casi, ma sono tanti, non li eviti diminuendo le squadre, in quanto i valori non sono standardizzati, cioè la squadra A non arriva sempre tra il 10° e il 12° posto, la squadra B tra il 13° e il 14° e quella C tra il 15° e il 17°.
...
E come previsto, l'anno seguente la Spal passò dal 10° posto ad una retrocessione anticipata, Brescia e Lecce dominatrici del campionato di B retrocessero, mentre il Verona, promossa per il rotto della cuffia ai play off arrivo a ridossò delle prime ...
Il fatto che delle squadre possan passare dal fare una stagione sopra le aspettative ad una stagione flop rispetto alla potenzialità sulla carta non vedo come confuterebbe tesi ritenenti che statisticamente ci possa essere una maggior 'Competitive Balance' in una serie A con 16 squadre (e magari poche promozioni/retrocessioni) rispetto ad una a 20.
Parola chiave: equilibrio competitivo – Perché ridurre il numero di squadre aumenta l'equilibrio competitivo e l'interesse del campionato. Non è solo il buon senso a suggerire questa conclusione, ma uno studio longitudinale del professor Loek Groot, della Utrecht School of Economics, pubblicato nel 2003, che applica ai campionati di serie A il suo indice di misurazione del competitive balance basato sui “punti sorpresa”, che abbiamo esteso applicando lo stesso metodo ai campionati fino alla scorsa stagione. Ogni partita ha un numero di punti sorpresa pari a zero se a vincere è la squadra che a fine stagione si è classificata meglio, pari alla differenza in classifica in caso di pareggio o al doppio del divario in caso di vittoria della squadra più debole. La somma dei punti sorpresa viene poi ponderata e divisa per il totale che si otterrebbe in una lega ideale perfettamente equilibrata, che dipende dal numero di squadre che partecipano al campionato. Nel periodo 1972-1988, sottolinea Groot, con la serie A a 16 squadre, l'indice di sorpresa, che possiamo considerare come la percentuale di imprevedibilità del campionato, è in media al 62%, per poi scendere al 57% tra il 1989 e il 2004, quando la serie A passa a 18 squadre. Nei dieci campionati a 20 squadre, l'imprevedibilità della serie A scende ancora, al 56,4%

continua su: https://calcio.fanpage.it/la-serie-a-a- ... uona-idea/
https://rivista-statistica.unibo.it/art ... ad/369/362

E' chiaro sia difficile soppesare quel che sarebbero i valori al netto del accresciuta differenza finanziaria tra le big e le piccole negli ultimi lustri (anche se ad esempio con questo sistema in teoria almeno tra la 8° e la 16° gli introiti potrebbero essere più vicini, rispetto che oggi tra la 8° e la 20°), ma la tesi permane al netto di squadre che un anno possano floppare e divenire la squadra materasso dell'annata.

Avatar utente
Salieri D'Amato
Storico dell'impulso
Storico dell'impulso
Messaggi: 24788
Iscritto il: 17/12/2013, 11:34

Re: [O.T.] Serie A e Champions League:fatti e misfatti

#169864 Messaggio da Salieri D'Amato »

Perchè il budget non ti porta ad un'equivalente competitività. Posto che una Juve non retrocederà mai sul campo, vedi come è passata in un amen dal dominare il campionato a rischiare di non qualificarsi per la CL, il Parma con maggiori investimenti ha 20 punti in meno e il Cagliari 16. Uno Spezia e un Benevento con budget risibili rispetto anche ad un Torino o una Fiorentina, ma anche agli stessi Cagliari e Parma, si stanno allegramente salvando.
La via più breve tra due cuori è il pene

Avatar utente
federicoweb
Storico dell'impulso
Storico dell'impulso
Messaggi: 27632
Iscritto il: 25/10/2007, 1:17
Località: Milano
Contatta:

Re: [O.T.] Serie A e Champions League:fatti e misfatti

#169865 Messaggio da federicoweb »

apache ha scritto:
21/04/2021, 12:20
Povero agnelli. Sedotto e inculato
ed affondato in Borsa !
( oltre a figura immerda ed aver rinuciato a presidenza Uefa )
Chi non ha mai posseduto un cane, non sa cosa significhi essere amato ( Arthur Schopenhauer )
" Ste sgallettate che non sanno fare un cazzo e non partoriscono un concetto nemmeno sotto tortura
sono sacchi a pelo per il cazzo " ( Cit. ZETA )

Avatar utente
CianBellano
Storico dell'impulso
Storico dell'impulso
Messaggi: 10219
Iscritto il: 23/01/2008, 10:40
Località: Vacante

Re: [O.T.] Serie A e Champions League:fatti e misfatti

#169866 Messaggio da CianBellano »

ariva ariva ha scritto:
21/04/2021, 14:32
La competitività della serie A non la alzi diminuendo il numero delle squadre, portando il campionato 18 al massimo avrai meno partite inutili e senza senso già a febbraio.

La competitività la alzi diminuendo il gap economico tra le squadre, esattamente il motivo opposto per il quale è stato fatto questo blitz fallimentare della superlega.

Significa che sia le grandi squadre che i tifosi delle grandi squadre accettino di vincere di meno. E' fattibile?
Il problema e' che la serie A e' solo un sottoinsieme del calcio europeo. La serie A ha appeal economico e quindi a cascata piu' risorse per le squadre se ha club famosi internazionalmente e se e' competitivo. Le percentuali di una o l'altra componente sono dibattibili ma io credo 70/30. Per intenderci ha aumentato piu' gli sponsor e il potere contrattuale della lega l'effetto Ronaldo o la stagione in cui 3/4 anni fa il napoli stava per vincere lo scudetto a differenza delle altre 10 stagioni (compresa questa) dove si sa a inizio marzo chi ha vinto lo scudetto?

Quindi se redistribuissimo a manetta, permettendo a 6 squadre di contendersi barella e kulusevsky a suon di 25/30 milioni hai il risultato che barella e kulusevsky vanno a giocare all'estero, e ti godi un campionato combattuto che pero' rimane li dove sta. E' un equilibrio precario che non si riesce a gestire bene ne' con le superleghe ne coi comunisti. Per ora funzionano bene gli sceicchi ed i paesi con mercati interni danarosi che attraggono agevolmente gli investimenti. O per restare alla tua squadra funzionavano benino anche i default bancari.
Luttazzi sembra una di quelle cose che scappa quando sollevi una pietra. (Renato Schifani)
se hai tipo 40 anni e stappi lo spumante tutto convinto, senza tradire nemmeno una punta di ironia, ti trovo ridicolo. (Fuente)
Scrivi fistola anale (dboon)
Trez (Trez)

Avatar utente
GiarneseUmnberto
Bannato
Bannato
Messaggi: 7466
Iscritto il: 21/01/2015, 14:23
Località: Antartide

Re: [O.T.] Serie A e Champions League:fatti e misfatti

#169867 Messaggio da GiarneseUmnberto »

federicoweb ha scritto:
21/04/2021, 15:15
apache ha scritto:
21/04/2021, 12:20
Povero agnelli. Sedotto e inculato
ed affondato in Borsa !
( oltre a figura immerda ed aver rinuciato a presidenza Uefa )
io l'ho scoperto verso mezzogiorno, il tizio che abita sopra a casa mia ha lanciato di sotto il televisore. Abbiamo dovuto chiamare gli sbirrettini per violenza di condominio su oggetti e bestemmie gravi, e disturbo di quiete pubblica, lo hanno portato via con vari scappellotti

poi si è scoperto il motivo in questura, ha confessato

Avatar utente
ariva ariva
Storico dell'impulso
Storico dell'impulso
Messaggi: 6579
Iscritto il: 21/08/2009, 16:55

Re: [O.T.] Serie A e Champions League:fatti e misfatti

#169868 Messaggio da ariva ariva »

CianBellano ha scritto:
21/04/2021, 15:47
ariva ariva ha scritto:
21/04/2021, 14:32
La competitività della serie A non la alzi diminuendo il numero delle squadre, portando il campionato 18 al massimo avrai meno partite inutili e senza senso già a febbraio.

La competitività la alzi diminuendo il gap economico tra le squadre, esattamente il motivo opposto per il quale è stato fatto questo blitz fallimentare della superlega.

Significa che sia le grandi squadre che i tifosi delle grandi squadre accettino di vincere di meno. E' fattibile?
Il problema e' che la serie A e' solo un sottoinsieme del calcio europeo. La serie A ha appeal economico e quindi a cascata piu' risorse per le squadre se ha club famosi internazionalmente e se e' competitivo. Le percentuali di una o l'altra componente sono dibattibili ma io credo 70/30. Per intenderci ha aumentato piu' gli sponsor e il potere contrattuale della lega l'effetto Ronaldo o la stagione in cui 3/4 anni fa il napoli stava per vincere lo scudetto a differenza delle altre 10 stagioni (compresa questa) dove si sa a inizio marzo chi ha vinto lo scudetto?

Quindi se redistribuissimo a manetta, permettendo a 6 squadre di contendersi barella e kulusevsky a suon di 25/30 milioni hai il risultato che barella e kulusevsky vanno a giocare all'estero, e ti godi un campionato combattuto che pero' rimane li dove sta. E' un equilibrio precario che non si riesce a gestire bene ne' con le superleghe ne coi comunisti. Per ora funzionano bene gli sceicchi ed i paesi con mercati interni danarosi che attraggono agevolmente gli investimenti. O per restare alla tua squadra funzionavano benino anche i default bancari.
Sicuramente l'equilibrio è precario, l'ideale di riferimento rimane sempre la Premier League, ma anche qui chiaramente ci sono differenze storiche e di appeal internazionali non di poco conto.
Detto questo, se in una ipotesi di superlega a fronte di 6 inglesi chiamano 3 italiane alla fine comunque la situazione potrebbe non essere così disastrosa.
I proprietari di Inter e Juve pur non essendo sceicchi non sono proprio con le pezze al culo (sul Milan mi sono un po' perso) e anche la politica si è attivata a livello fiscale.
Postilla finale: il modello Lazio di Cragnotti ha funzionato, ma solo sul medio periodo.
Dopo anni vissuti sopra le nostre possibilità, abbiamo riequilibrato con i campionati giocati dai fratelli Filippini, a sudarci la permanenza in A.
Ora, sarà il covid, sarà che dietro le grandi squadre si sono grandi debiti, sarà che devi considerare anche l'indotto creato, sarà che hanno altri bacini, ma i top team a ridimensionarsi e giocare coi fratelli Filippini non ci pensano proprio.
Lamento di coniglio:
ho avuto un solo figlio.
(Gino Patroni)

Avatar utente
theinvoker
Storico dell'impulso
Storico dell'impulso
Messaggi: 17268
Iscritto il: 12/01/2007, 23:27
Località: Milano

Re: [O.T.] Serie A e Champions League:fatti e misfatti

#169869 Messaggio da theinvoker »

ariva ariva ha scritto:
21/04/2021, 14:32
La competitività della serie A non la alzi diminuendo il numero delle squadre, portando il campionato 18 al massimo avrai meno partite inutili e senza senso già a febbraio.

La competitività la alzi diminuendo il gap economico tra le squadre, esattamente il motivo opposto per il quale è stato fatto questo blitz fallimentare della superlega.

Significa che sia le grandi squadre che i tifosi delle grandi squadre accettino di vincere di meno. E' fattibile?
Nessuno impedisce agli altri presidenti di spendere di più. Sono scelte che si fanno
E se mi parli di dirtti TV. perchè una squadra con 10 volte i tifosi (e quindi spettatori paganti) di un'altra, dovrebbe prendere la stessa cifra?

Avatar utente
ariva ariva
Storico dell'impulso
Storico dell'impulso
Messaggi: 6579
Iscritto il: 21/08/2009, 16:55

Re: [O.T.] Serie A e Champions League:fatti e misfatti

#169870 Messaggio da ariva ariva »

theinvoker ha scritto:
21/04/2021, 17:02
ariva ariva ha scritto:
21/04/2021, 14:32
La competitività della serie A non la alzi diminuendo il numero delle squadre, portando il campionato 18 al massimo avrai meno partite inutili e senza senso già a febbraio.

La competitività la alzi diminuendo il gap economico tra le squadre, esattamente il motivo opposto per il quale è stato fatto questo blitz fallimentare della superlega.

Significa che sia le grandi squadre che i tifosi delle grandi squadre accettino di vincere di meno. E' fattibile?
Nessuno impedisce agli altri presidenti di spendere di più. Sono scelte che si fanno
E se mi parli di dirtti TV. perchè una squadra con 10 volte i tifosi (e quindi spettatori paganti) di un'altra, dovrebbe prendere la stessa cifra?
Non ho detto e non penso che dovrebbero prendere la stessa cifra.
Ma comunque è una conversazione oziosa, perché tutta l'attualità parla di megaclub megaindebitati che vogliono guadagnare di più (non di meno) e non ci pensano proprio a ridimensionarsi (o coprire i debiti con un assegnino) e rischiare di non partecipare alla Champions (tipo Juve).
Il tema è questo.
Lamento di coniglio:
ho avuto un solo figlio.
(Gino Patroni)

Avatar utente
Gargarozzo
Storico dell'impulso
Storico dell'impulso
Messaggi: 20022
Iscritto il: 21/11/2016, 6:09
Località: piemonte

Re: [O.T.] Serie A e Champions League:fatti e misfatti

#169871 Messaggio da Gargarozzo »

qualunque sia il futuro vanno riviste una serie di cose
il financial fair play così applicato ha creato figli e figliastri, Man City (condannato e poi assolto) e Psg ma anche Real Madrid e Barcellona.
Le cifre di ingaggio debordanti divenute insostenibili in special modo dopo la crisi covid
Il potere insopportabile di alcuni procuratori
la scarsa lungimiranza di tutti i grandi club, che anziché fare sistema hanno continuato ad offrire di più pur di battere la concorrenza.
Amicus Plato,
sed magis amica veritas.

Avatar utente
Fuente
Veterano dell'impulso
Veterano dell'impulso
Messaggi: 3043
Iscritto il: 21/08/2016, 19:11

Re: [O.T.] Serie A e Champions League:fatti e misfatti

#169872 Messaggio da Fuente »

theinvoker ha scritto:
21/04/2021, 17:02
E se mi parli di dirtti TV. perchè una squadra con 10 volte i tifosi (e quindi spettatori paganti) di un'altra, dovrebbe prendere la stessa cifra?
La questione del bacino di tifosi e conseguente diritto a certi introiti è complicata.
Da un lato è un dato di fatto, da un altro...

Ora va bene la premessa di magari avere un bacino di tifosi diretto sul territorio un minimo maggiore di 'Castel Di Sangro' (e con du' spicci in tasca in più di uno del Burundi), per quanto Manchester tutto sommato sia piccola, ma per il resto entrano in gioco elementi circostanziali.
Il fatto che tu diventi una Big, è portato dal fatto che dopo aver raggiunto un certo 'tipping point' poi avviene un 'circolo vizioso'.
Prendiamo la Juve: oltre a non essere di Frosinone, la differenza magari l'ha fatta aver proprio gli Agnelli dietro in certo periodo storico e chissà cos'altro.
Da lì le vittorie e da lì si è allargato a dismisura il numero dei Tifosi.
Tanto tutti questi del Sud o città random non del Piemonte che tifino Juve lo fanno perché vince, si sa come funzioni.

Ma non è che la Juve, o chi per lei, abbian caratteristiche insite di chissà quale tipo. Non sono una bella figa, che dici: è 'na bella figa per forza che calamiti un sacco di bramanti.
No, a seconda di alcune casualità (storiche ec.) al posto di una delle strisciate magari ci poteva essere il Torino ecc.
Ripartendo gli introiti in maniera fin troppo squilibrata, cristallizzi in parte dei rapporti di forza che non è scritto da nessuna parte debbano essere tali.

Peraltro ad esempio in Inghilterra per decenni Chelsea e Manchester City erano decadute. Si sono riprese anche grazie alla ripartizione più equa, oltre che maggiore in termini assoluti, in atto in Inghilterra, e ora avranno ri-aumentato nuovamente i proprio tifosi.

Insomma, fossero arrivate la pay-tv ecc. nel 1948, magari in Super-Lega avresti avuto il Grande Torino.
Oppure il Genoa, il Bologna... Pro-Vercelli con soli 50k abitanti è un po' più dura, ma chi lo sa.

Avatar utente
SoTTO di nove
Storico dell'impulso
Storico dell'impulso
Messaggi: 31147
Iscritto il: 11/08/2011, 1:05

Re: [O.T.] Serie A e Champions League:fatti e misfatti

#169873 Messaggio da SoTTO di nove »

Comunque la difesa dei "campionati" fatta da alcuni giocatori che nonostante la crisi covid chiedono ai loro datori di lavoro più soldi invece che meno fa un po' ridere.
Dòni, sa tirìa e cul indrìa, la capela la'n va avantei / Donne, se tirate il culo indietro, la cappella non va avanti. BITLIS
Quando la fatica supera il gusto e ora di lasciar perdere la Patacca e attaccarsi al lambrusco. Giacobazzi

Avatar utente
Gargarozzo
Storico dell'impulso
Storico dell'impulso
Messaggi: 20022
Iscritto il: 21/11/2016, 6:09
Località: piemonte

Re: [O.T.] Serie A e Champions League:fatti e misfatti

#169874 Messaggio da Gargarozzo »

SoTTO di nove ha scritto:
21/04/2021, 17:45
Comunque la difesa dei "campionati" fatta da alcuni giocatori che nonostante la crisi covid chiedono ai loro datori di lavoro più soldi invece che meno fa un po' ridere.
Esattamente.
Ma anche tutta la retorica dickensiana.
Non so dire se l'idea della Superlega migliorasse (come conseguenza) o peggiorasse alcune situazioni del calcio.
Di certo, parlare di bene Vs male o di avidi Vs sobri fa altrettanto ridere
Amicus Plato,
sed magis amica veritas.

Avatar utente
theinvoker
Storico dell'impulso
Storico dell'impulso
Messaggi: 17268
Iscritto il: 12/01/2007, 23:27
Località: Milano

Re: [O.T.] Serie A e Champions League:fatti e misfatti

#169875 Messaggio da theinvoker »

ariva ariva ha scritto:
21/04/2021, 17:16
theinvoker ha scritto:
21/04/2021, 17:02
ariva ariva ha scritto:
21/04/2021, 14:32
La competitività della serie A non la alzi diminuendo il numero delle squadre, portando il campionato 18 al massimo avrai meno partite inutili e senza senso già a febbraio.

La competitività la alzi diminuendo il gap economico tra le squadre, esattamente il motivo opposto per il quale è stato fatto questo blitz fallimentare della superlega.

Significa che sia le grandi squadre che i tifosi delle grandi squadre accettino di vincere di meno. E' fattibile?
Nessuno impedisce agli altri presidenti di spendere di più. Sono scelte che si fanno
E se mi parli di dirtti TV. perchè una squadra con 10 volte i tifosi (e quindi spettatori paganti) di un'altra, dovrebbe prendere la stessa cifra?
Non ho detto e non penso che dovrebbero prendere la stessa cifra.
Ma comunque è una conversazione oziosa, perché tutta l'attualità parla di megaclub megaindebitati che vogliono guadagnare di più (non di meno) e non ci pensano proprio a ridimensionarsi (o coprire i debiti con un assegnino) e rischiare di non partecipare alla Champions (tipo Juve).
Il tema è questo.
ma secondo te in qualche settore, non solo il calcio, c'è qualcuno che pianifica come guadagnare di meno?
Come abbiamo già detto, anche chi si è detto indignato ha parlato solo per avidità, per paura di perdere soldi. Il lato sportivo non centra nulla...Gente, tifosi e persone del settore, che parla di meritocrazia, di risultati sportivi, ma quando mai??
Del lato economico e come anche le piccole ne beneficerebbero, ne abbiamo già parlato,e dal lato sportivo cosa succederebbe?
Succederebbe che le squadre che adesso rimangono fuori dalle coppe, avrebbero più chances di andarci. In pratica viene creata una nuova competizione europea e quindi le squadre che giocherebbero competizioni europee sarebbero di più. Nessuno sta togliendo possibilità sportive alle altre squadre, anzi!!! Semmai stanno aumentando

è la classica storia della domanda e dell'offerta. se c'è gente che paga tot per una cosa, il prezzo è quello giusto (anche se non è giusto). Così come usano questa regola i piccoli club quando vendono ai grandi, i grandi cercano di ottenere più soldi dai contratti
Se le grandi hanno meno soldi, pagheranno meno i gicatori delle piccole. Non faranno prestiti gratis ecc ecc

Rispondi

Torna a “Ifix Tcen Tcen”