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=il "creampie" (anale e vaginale) e' la cosa piu fake che si puo' fare nel (cinema) porno: questo e' vero per l'industria porno americana euro e anche giapponese... e nel cinema gay, anche di piu'. Nel cinema gay, delle volte non si vede nemmeno l'attore (il "top") che sborra. Fa finta che sborra, e la scena finisce cosi. Nelle scene "old/young" l'attore maturo/nonnino non solo ha miseria tenere l'arneso duro durante tutta la scena ma alla fine non e' capace di sborrare. Il "creampie" (il fake ovviamente) salva molte di queste scene.Robespierre99 ha scritto: ↑19/04/2021, 15:38Bene... mi avete "disilluso" sui "creampies" giapponesi(e quelli occidentali?). Per quanto riguarda il facial o il bukkake, io ho sempre preferito le sborrate in bocca con l'ingoio, che pure c'erano nel porno occidentale ma che trovavo più diffusamente in certe serie giapponesi tipicamente gokkun, comprese quelle in cui la donna ingoia direttamente senza fare uscire il cazzo dalla bocca (fake pure quello?). Quindi mi piace il gokkun, più che il facial o il bukkake e alcune volte sono presenti entrambi. Gli spagnoli di Premiumbukkake hanno colmato un certo vuoto (benché, come dicevo, a cercarle, si trovavano belle cose anche nel porno americano, come le serie di JM ecc. o quelle tedesche di GGG); così come, qualche anno prima, fecero quelli di Legalporno, con le gangbang "energiche" e i loro numeri da circo, tutte cose che nella mia fantasia erano però sempre state ben presenti (ma credo anche nell'immaginazione di tanti altri).
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Certo, Max qualche pissing fake deve averlo pure fatto, e notavo qualche stranezza... Però quelli tedeschi di JT, credo che fossero abbastanza veri, per non dire poi dei più recenti di Legalporno. Più che altro, mi chiedo come i maschi facciano a pisciare tanto (vabbè, berranno litri e litri, prima); e, soprattutto, come le donne (non tutte, in Lp, ma un buon numero) acconsentano a farsi pisciare in bocca e bevano e spesso ingoino quasi fossero delle assetate nel deserto. (Per non parlare poi delle pisciate nel culo di alcune attrici: come fanno i maschi a rimanere col cazzo durissimo? Punturati?).Len801 ha scritto: ↑19/04/2021, 16:51
= Ma anche delle scene di "pissing" possono essere falsificate? Oh, yes! Max Hardcore delle volte faceva dei veri pissing sulla attrice, ma certe volte erano fake (se il cazzo non si vedeva, vuol dire che Max o qualcuno spruzzava del liquido da una bottiglia), e certe volte se il cazzo si vedeva, c'era un piccolo budello che lui teneva in mano accanto al pene per indicare che la "pipi" usciva dal suo cazzo.
Stiamo andando fuori topic, ma posso dire che (da quei pochi film/scene) che ho visto di LegalPorno e JT, le scene di pissing sono autentiche.Robespierre99 ha scritto: ↑19/04/2021, 22:50Certo, Max qualche pissing fake deve averlo pure fatto, e notavo qualche stranezza... Però quelli tedeschi di JT, credo che fossero abbastanza veri, per non dire poi dei più recenti di Legalporno. Più che altro, mi chiedo come i maschi facciano a pisciare tanto (vabbè, berranno litri e litri, prima); e, soprattutto, come le donne (non tutte, in Lp, ma un buon numero) acconsentano a farsi pisciare in bocca e bevano e spesso ingoino quasi fossero delle assetate nel deserto. (Per non parlare poi delle pisciate nel culo di alcune attrici: come fanno i maschi a rimanere col cazzo durissimo? Punturati?).Len801 ha scritto: ↑19/04/2021, 16:51
= Ma anche delle scene di "pissing" possono essere falsificate? Oh, yes! Max Hardcore delle volte faceva dei veri pissing sulla attrice, ma certe volte erano fake (se il cazzo non si vedeva, vuol dire che Max o qualcuno spruzzava del liquido da una bottiglia), e certe volte se il cazzo si vedeva, c'era un piccolo budello che lui teneva in mano accanto al pene per indicare che la "pipi" usciva dal suo cazzo.
C'è uno stranissimo film "incompiuto" di Legalporno, dove Bella Claire (anni fa, tra le più presenti e belle) tentava di provare il pissing in bocca (che non ha mai fatto); ma, dopo poco, abbandonò: non ce la faceva proprio... L'incompiuto!
Ma sborrano crema pasticcera?Robespierre99 ha scritto: ↑19/04/2021, 22:57C'è un JAV, identificato con il codice Dasd-132, che ha come protagonista unica la supertettona Hitomi Tanaka (qualcuno qui la conoscerà pure), tra le mie star preferite.
Il film fa parte di una serie, dove le scene si ripetono con il medesimo rituale.
Provo a descriverlo e a smontarlo, per capire quanto ci sia di fake o meno.
Nella prima scena, tanti maschi, dai fisici non irresistibili, le sborrano addosso, sul corpo, sulle tette, in faccia: in pratica, la ricoprono di sborra.
E qui, mi pare tutto vero.
Nella seconda scena, i molti maschi, tutti con le mutande nere e seminudi, qualcuno anche con un po' di pancia, le sborrano in bocca, a ripetizione, tipo catena di montaggio.
Hanno tutti il colpo già pronto in canna, dunque lei non sbocchina nemmeno. Le infilano il cazzo in bocca e vengono subito. Lei pare contrariata se non proprio disgustata; ogni tanto tossisce mentre c'è quasi sempre un «addetto» che le «pastrugna» quelle tettone magnifiche, e mi pare anche giusto: che vuoi lasciare quelle meraviglie impunite?
Purtroppo, lei non ingoia ma sputa tutto (sarebbe stato pesante, visto il numero dei maschi).
Ci sono pochissimi stacchi di montaggio e, anche qui, non riesco a immaginare trucchi.
Infine, nelle ultime due scene (o ultima lunga scena) la chiavano a turno (senza anal o DP), in diverse posizioni e le sborrano soprattutto nella passera; dovrei rivedere più attentamente per capire se sia tutto un fake.
In verità, avevo già avuto molti dubbi, visionando un film di un'altra nota star giapponese che si fa chiamare Julia, anche lei con delle tette bellissime e protagonista unica di un altro Dasd con bukkake della serie che dicevo (con scene identiche, quasi fosse un rituale).
Ma il film a cui mi riferisco è un altro; dove un tizio la scopa e le sborra dentro a ripetizione e a intervalli molto brevi. (Julia, negli ultimi anni, si è specializzata nel «creampie», molto diffuso nei JAV).
Inizialmente, pensavo che fossero più uomini, visto che il regista inquadrava solo le parti basse ma mi sembrava poi che fosse sempre lo stesso; o era «Supersperm» o c'era il trucco...
Ovviamente, siamo per la seconda ipotesi...
L'unica compagnia che filma sempre creampie reali è la Knights Visual. Honnaka e Moodyz avevano serie di creampie reali (era specificato anche nelle copertine!) ma ormai da anni si sono convertiti ai fake. Poi qualche rarissima eccezione qua e là c'è, ma è sempre specificato in titoli, cover e descrizioni ufficiali. La Das (casa produttrice della serie che dici) storicamente ha sempre girato creampie fake. Sui cumshot, dovrei vedere, anche se sono probabilmente tutti veri (su quello ci sono meno problemi), anche se di bukkake fake ne girano anche (cazzi fasulli con pompette che grazie al mosaico della censura sembrano veri) ma si riconoscono facilmente dalla "gittata" (e fortunatamente sono rari). Gli internal cumshot (quelli con bocca chiusa) sono invece sicuramente tutti falsi.Robespierre99 ha scritto: ↑19/04/2021, 22:57C'è un JAV, identificato con il codice Dasd-132, che ha come protagonista unica la supertettona Hitomi Tanaka (qualcuno qui la conoscerà pure), tra le mie star preferite.
Il film fa parte di una serie, dove le scene si ripetono con il medesimo rituale.
Sì, le conosco tutte e tre...skinner ha scritto: ↑19/04/2021, 23:49L'unica compagnia che filma sempre creampie reali è la Knights Visual. Honnaka e Moodyz avevano serie di creampie reali (era specificato anche nelle copertine!) ma ormai da anni si sono convertiti ai fake. Poi qualche rarissima eccezione qua e là c'è, ma è sempre specificato in titoli, cover e descrizioni ufficiali. La Das (casa produttrice della serie che dici) storicamente ha sempre girato creampie fake. Sui cumshot, dovrei vedere, anche se sono probabilmente tutti veri (su quello ci sono meno problemi), anche se di bukkake fake ne girano anche (cazzi fasulli con pompette che grazie al mosaico della censura sembrano veri) ma si riconoscono facilmente dalla "gittata" (e fortunatamente sono rari). Gli internal cumshot (quelli con bocca chiusa) sono invece sicuramente tutti falsi.Robespierre99 ha scritto: ↑19/04/2021, 22:57C'è un JAV, identificato con il codice Dasd-132, che ha come protagonista unica la supertettona Hitomi Tanaka (qualcuno qui la conoscerà pure), tra le mie star preferite.
Il film fa parte di una serie, dove le scene si ripetono con il medesimo rituale.
Infatti preferisco molto di più l'impostazione delle produzioni giapponesi. Dvd monografico di un'attrice, di solito 4-5 scene per un tot. di circa 90-120 minuti, che spesso è impostato su un genere particolare ben preciso. A me la censura agli organi genitali non ha mai dato fastidio (basta che non censurino tette e culo) e nemmeno che scelgano spesso dei fisicamente "normy" come attori, invece che i soliti megapalestrati delle produzioni occidentali, anzi preferisco.Robespierre99 ha scritto: ↑19/04/2021, 9:39In Giappone non c'è poi la netta distinzione, come negli Usa puritani e moralisti o in Occidente, tra cinema per adulti e intrattenimento per tutti; quindi non è così raro che una ragazza passi dalla TV al porno, magari perché non trovi più spazio o per motivi suoi; o che un'attrice porno più nota finisca poi in TV o nel cinema, come è accaduto alla citata e bella Maria Ozawa, ormai ex pornostar, ora attrice 35enne per tutti...
In verità, questa distinzione netta comincia a sgretolarsi anche in Occidente, forse in coincidenza con la minora influenza della religione e con la maggiore diffusione del porno, in Rete... ma ancora, tutto sommato, resiste.
Credo poi che il fatturato dell'industria porno giapponese sia addirittura più imponente di quello americano; dunque, una pornostar giapponese di buon livello (non dico una star) può anche guadagnare più delle colleghe occidentali.
Lì c'è proprio una carriera, con delle tappe precise e un'organizzazione più capillare.
L'appassionato o il curioso del JAV, deve però sapersi orientare con i comodi codici indicativi dei film, cercando il genere e l'attrice preferiti.
Le copertine, non sempre aiutano: molte sembrano promettere bene e poi, anche solo dallo screen, si rivelano una delusione. Devi farti un po' l'occhio, con la pratica, come i conoscitori d'arte o andare sul sicuro, con quelle che già conosci.
E devi avere più tempo e pazienza, perché nei porno Japan l'eccitazione monta più lentamente e in modo progressivo; infatti, di solito, la scena finale dovrebbe essere quella più forte, il climax, come nei film «normali» anche se non è sempre così. In compenso, ti ciucci più minuti del video, rispetto a certe cose occidentali dove vai più in fretta, al dunque...
I JAV hanno poi una caratteristica: solitamente, per ciascun film c'è un'attrice sola che fa più scene (ovviamente, ci sono anche le compilation o i film «tematici» con più attrici); questo lo trovo più comodo; se mi piace una, prendo il suo film, senza trovarmi scene di altre che non mi interessano e senza il temibile terzetto, 2 donne e un uomo, che, in genere, detesto, quando una delle due non sia proprio di mio gradimento; (meglio, al limite, due donne e più maschi, come in Legalporno). Se invece mi piace un «tema» (ad esempio: ragazze «pastrugnate» e scopate in metro o alle terme o a scuola ecc.), scelgo quello e trovo diverse attrici, magari scoprendone qualcuna nuova.
Ciò permette ai fans di seguire meglio lo sviluppo di una loro attrice preferita: sanno che, una o due volte al mese, uscirà il suo nuovo film con più scene; non devono andarsi a cercare le molte scene singole, sparse e spesso eterogenee.
Negli USA questo accade solo con le star già arrivate o con quelle potenziali e in pole position, quando si lancino i «DVD monografici».
Diciamo che lo sviluppo della pornostar «made in Japan» segue una linea standard: si comincia come volto nuovo (e con cose leggere) per poi definirsi meglio, specializzarsi in un certo ruolo o genere o, magari, abbandonare proprio.
Uno, non censurato, con l'orologio. Il contrasto tra lei fighetta (quella magra, la Kotomi) e l'obbrobrio dei due maschi fa quasi tenerezza.Nip ha scritto: ↑24/04/2021, 11:27In generale comunque sperimentano molto di più, anche le robe più assurde, e tra tante robe veramente strane magari trovi quella che ti intrippa un sacco. A me ad esempio piacevano un sacco la serie della Rocket con il bukkake sulla giornalista che legge il notiziario o quella dell'orologio che può "freezzare" l'attrice.