Più che altro, io che ho a cuore la salvaguardia del diritto di cronaca e anche del giornalismo d'indagine, scomodo, mi terrorizza sapere che in base ad elementi ed evidenze risibili (visto che poi si è risolto tutto in una bolla di sapone), un intero apparato indagatore ed inquirente si adoperato per lunghi anni, consolidando nel tempo premesse palesemente errate per arrivare ad una conclusione accusatoria gravissima.giorgiograndi ha scritto: ↑19/03/2021, 11:13Forse il giornalista dell'espresso andrebbe ingabbiato, come l'editore.Salieri D'Amato ha scritto: ↑19/03/2021, 9:40Per saperne qualcosina in più
https://www.lastampa.it/cronaca/2017/06 ... 1.34589685
Tra l'altro articolo de La Stampa, che se non sbaglio è lo stesso gruppo editoriale dell'Espresso che l'aveva accusata.
Ancor prima di chiedere discernimento e buon senso al giornalista e all'editore (cosa fortemente auspicabile, ovviamente), lo pretenderei dagli organi ufficiali deputati allo scopo. Che appunto dovrebbero essere "di garanzia"!