fender ha scritto:Dunque Oscar, per come si scalda il motore, non è cambiato niente… tralasciando l'enorme differenza di materiali che abbiamo rispetto al passato, il modo migliore è sempre stato quello di portare il motore alla temperatura di esercizio nel più breve tempo possibile e pertanto, farlo girare al minimo da fermo, non è mai stata la cosa migliore, visto che impiega molto più tempo che non in marcia.
Si ok. Va visto caso per caso.
Una moto con raffreddamento ad aria ed i cilindri belli esposti prende un sacco di aria camminando e si dovrebbe scaldare prima da fermo.
fender ha scritto:Dunque Oscar, per come si scalda il motore, non è cambiato niente… tralasciando l'enorme differenza di materiali che abbiamo rispetto al passato, il modo migliore è sempre stato quello di portare il motore alla temperatura di esercizio nel più breve tempo possibile e pertanto, farlo girare al minimo da fermo, non è mai stata la cosa migliore, visto che impiega molto più tempo che non in marcia.
Si ok. Va visto caso per caso.
Una moto con raffreddamento ad aria ed i cilindri belli esposti prende un sacco di aria camminando e si dovrebbe scaldare prima da fermo.
Non è così, se chiedi più lavoro al motore, si scalda prima… sto parlando di parti del motore, non del raffredamento o dell'alettatura dei cilindri… Se spingi una moto raffreddata ad aria a tutto gas, anche se vai più forte e prende più aria fredda, il motore si surriscalda...idem una vettura raffreddata ad acqua col termostato aperto...
Sì tutte cose verissime, ma attenzione alla differenza fra teoria e pratica.
Quando tutti stavano fermi a scaldare la macchina sapevo che partendo piano ottenevi piu’ o meno lo stesso effetto e non stavo lì mezz’ora, ma almeno un minuto d’inverno si.
Chi abita e parcheggia in salita ( salita che potrebbe essere anche lunga) se prende le cose alla lettera finisce , se parte subito per non fare la figura del vecchio non aggiornato, per tirarla a freddo. E così inevitabilmente chi ha parcheggiato in una via a scorrimento veloce dove o devi andare piano o devi raggiungere una certa velocità per poi abbassare i giri. Il tutto per non essere fuori moda.
L’ollio , al di là delle dilatazioni delle parti in movimento, deve pur raggiungere tutti i punti del motore e lo farà’ in ragione della sua viscosità a freddo .
Una curiosità i libretti uso e manutenzione degli aerei con i motori a pistoni ( simili quindi dal punto di vista costruttivo a quelli di macchine e moto ma che operano in situazioni diverse visto che dopo il decollo si ritrovano in poco tempo in ambiente con temperatura piu’ bassa) impongono di aspettare che l’ago del termometro abbia raggiunto un apposito valore all’interno di uno spicchio indicato in verde.
OSCAR VENEZIA ha scritto:Sì tutte cose verissime, ma attenzione alla differenza fra teoria e pratica.
Quando tutti stavano fermi a scaldare la macchina sapevo che partendo piano ottenevi piu’ o meno lo stesso effetto e non stavo lì mezz’ora, ma almeno un minuto d’inverno si.
Chi abita e parcheggia in salita ( salita che potrebbe essere anche lunga) se prende le cose alla lettera finisce , se parte subito per non fare la figura del vecchio non aggiornato, per tirarla a freddo. E così inevitabilmente chi ha parcheggiato in una via a scorrimento veloce dove o devi andare piano o devi raggiungere una certa velocità per poi abbassare i giri. Il tutto per non essere fuori moda.
L’ollio , al di là delle dilatazioni delle parti in movimento, deve pur raggiungere tutti i punti del motore e lo farà’ in ragione della sua viscosità a freddo .
Una curiosità i libretti uso e manutenzione degli aerei con i motori a pistoni ( simili quindi dal punto di vista costruttivo a quelli di macchine e moto ma che operano in situazioni diverse visto che dopo il decollo si ritrovano in poco tempo in ambiente con temperatura piu’ bassa) impongono di aspettare che l’ago del termometro abbia raggiunto un apposito valore all’interno di uno spicchio indicato in verde.
Mi sembra che tu abbia capito poco di quello che ho scritto e soprattutto hai un metro di giudizio totalmente sbagliato sulla meccanica…
Direi che è evidente che un aereo deve decollare con il motore già caldo, ma semplicemente perché non può fare diversamente.
OSCAR VENEZIA ha scritto:Scaldate ancora il motore da fermo prima di partire ?
Non va piu’ di moda, ormai e’ considerata una cosa da pensionati. Una lunga diatriba sembra essersi conclusa con l ‘avvallo di uno studio della volchsvaghen . E’ inutile basta partire ed andare piano fino a che il motore si scalda.
E se appena parto devo fare una lunga salita o una rampa come faccio a tenere bassi i giri mentre l’olio motore non e’ ancora arrivato ovunque ?
Se mi immetto subito in una statale o tangenziale o superstrada procedo al minimo in seconda ?
Se ho uno scooter senza contagiri come faccio a controllare di stare al minimo mentre cammino ?
Vale la pena fare la figura di quello che scalda ancora il motore da fermo ?
Dipende anche dal tipo di olio, quelli più fliuidi a freddo circolano prima. Pensare che igno volta che si accebde un motore, questo gira per un secondo senza olio, provate a moltiplicare un secondo per tutte le volte che lo accendete nella sua vita e capirete perchè le auto usate per tanti percorsi brevi si usurano di più.
Comunque scaldare il motore da femi è da pensionato sfigato. (c'è un vicino della Bionda che mi sta sul culo che lo fa )
Comunque è più carrozziera che meccanica, come tutti quelli che sono appassionati di auto d'epoca. Infatti non ci sono video nei quali fa un lavoro serio sul motore.