(ot) Amazon e la fine del commercio attuale

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tetsuya31
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Re: (ot) Amazon e la fine del commercio attuale

#136 Messaggio da tetsuya31 »

SuperTrivelle ha scritto: A me invece fa ribrezzo che uno come te risponda in modo aggressivo a chi si rivolge a te in modo cortese. Prova a rispondere così ai tuoi clienti. Evidentemente sei uno di quelli che usano i forum come "valvola di sfogo", visto che sei costretto ad essere gentile coi clienti. Anch'io tratto i clienti con cortesia, ma non lo faccio perché "questi sono gli ordini della direzione", ma perché anch'io -al loro posto- vorrei essere trattato con cortesia. E comunque, se anche io fossi COSTRETTO dai miei datori di lavoro ad essere gentile controvoglia coi clienti, non per questo mi sentirei in diritto di trattare poi a pesci in faccia tutti coloro che non sono clienti.

Non so quanti anni hai e non mi interessa, ma presumo che tu sia giovane. 15 anni fa, quando entrai nel mondo del lavoro, la PRIMA COSA CHE TI CHIEDEVANO appena ti registravi nelle liste dei centri per l'impiego, delle agenzie interinali ecc. ecc. era se SEI O NON SEI DISPONIBILE A LAVORO FESTIVO/NOTTURNO/SU TURNI E/O A TRASFERTE, TRASFERIMENTI e così via. Inizialmente non avevo dato la mia disponibilità al lavoro notturno ed infatti -guarda caso- nessuno mi cercava. APPENA decisi di dare la mia disponibilità in tal senso, mi ritrovai SOMMERSO da offerte di lavoro di ogni tipo. Suppongo che nel frattempo sia cambiato tutto, ma io avevo trovato lavoro in base a QUELLE regole, e visto che poi non ho mai cambiato lavoro per me non è mai cambiato nulla.

Quando i turisti stranieri vengono in Italia (e cioè, in altre parole, portano in Italia i loro soldi), non è che si spendano tutto in biglietti dei musei ed in souvenir. Devono pur mangiare. E non tutti possono permettersi di andare al ristorante. A Sestri Levante, sulla strada che porta dal lungomare alla stazione, da un paio d'anni hanno aperto un supermercato che nelle domeniche pomeriggio è SEMPRE PIENO, e batte CENTINAIA di scontrini, ed i clienti sono QUASI TUTTI STRANIERI (francesi, svizzeri, tedeschi...). Perché nel recarsi in stazione a prendere il treno trovano tutti MOLTO COMODO potersi rifornire di snack, dolci, bibite ecc. con cui ingozzarsi durante l'attesa del treno o durante il lungo viaggio di ritorno verso casa. Prima che aprissero quel supermercato, tutti quei soldi che adesso vengono spesi lì non venivano spesi affatto, perché non c'erano supermercati nei pressi della stazione, ed i negozi dei dintorni erano chiusi la domenica, e se erano aperti avevano poca merce e non avevano le cose amate dai turisti stranieri, che invece quel supermercato (che si rivolge a QUEL tipo di clientela) ha oculatamente messo in assortimento.
Scusami di nuovo per l'aggressività, ma leggere che Monti ha risollevato il paese facendo aprire gli ipermercati di domenica, perche cosi possono vendere 4 panini ai turisti di sestri levante dando il via a una bella guerra tra poveri con il chiosco della spiaggia o con il baretto della stazione, mi fa un po ridere e incazzare.
Ridere perche aprire un ipermercato di domenica per vendere panini "anche se centinaia" significa rimettere anche gli occhi...quanto tiri su la serranda e devi pagare 10 dipendenti piu luce piu sicurezza sai cosa ci fai con i 2000 euro di panini che hai venduto? Non ci copri nemmeno le spese e non dai lavoro a nessuno. Se riescono a guadagnare i soldi non rimangono a sesti levante ma finiscono in qualche conto corrente chissa dove ecc ecc...Mentre il chiosco al quale sei andato a togliere lavoro, con 200 panini ci sfama la famiglia e magari fa pure abbastanza soldi da andarci a cena fuori la sera stessa al ristornate vicino.
Incazzare perche nel frattempo 10 commessi di sesti levante (posto magnifico) stanno a farcire panini di domenica quando potrebbero starsene a prendere il sole, fare aperitivi sulla spiaggia, e insomma contribuire alla economica e alla vita del posto oltre che al proprio umore e dei loro amici/parenti in cambio di nulla.
I prudenti durano solo lo stretto necessario per morire tranquilli

tetsuya31
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Re: (ot) Amazon e la fine del commercio attuale

#137 Messaggio da tetsuya31 »

Parakarro ha scritto:danny hai ragione... però...

c'è un punto focale su cui bisogna, per onestà, soffermarsi: tu facevi gli extra in nero... i commessi sono inquadrati in contratti regolari anche se.."dinamici"

nei CC o nei grandi store lavoro in nero non c'è... c'è ampio uso del levoro "grigio": lavori la domenica ma facciamo risultare che sei a casa, poi riposi il giovedì ma faccioamo risultare che lavori per compensare la domenica... questo non è giusto perchè non cìè maggiorazione.

in molti casi , quando le aziende lavorano correttamente le maggiorazioni spesso sono ridicole (10\15%) o vengono fatti dei turni imbarazzanti che però ti tagliano tutta la giornata (alla mia ragazza proposero un turno il sabato pomeriggio di DUE ORE... ) e spesso costa di più il trasporto (visto che poi nei festivi molti trasporti non ci sono obbligando il pendolare a star fuori più ore nell'attesa del treno o tocca usare l'auto con relativi maggiori costi).

i sindacati di categoria dovrebbero sedersi ad un tavolo e dire: "ok, abbiamo capito che c'è bisogno che gli operai lavorino però la domenica l'orario deve essere minimo\massimo questo e deve essere pagato così" e non lasciarli da soli in mano a cialtroni di una parte o dell'altra.
Hai centrato il punto...chi è in regola nel commercio e lavora la domenica guadagna a fine mese lo stesso di chi non lavora i festivi perche poi ti fanno stare a casa il martedi o il mercoledi...quindi le ore a fine mese sono le stesse e la maggiorazione del festivo tolte le tasse è praticamente inesistente...
I turni sono a spezzatino...tipo 9/12 e poi 16/21 cosi che hai buttato via l'intera giornata e devi recarti a lavoro due volte al giorno con relativi costi di macchina o di mezzo pubblico...sono queste le cose che non vanno e di cui nessuno parla o tutela in nome di non si sa bene quale efficienza economica o diritto dei consumatori di avere i negozi aperti 12 ore al giorno 7 su 7...
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Re: (ot) Amazon e la fine del commercio attuale

#138 Messaggio da tetsuya31 »

SuperTrivelle ha scritto:
Sì, "popolo bue" è quello che si mangia la torta di Natale a Natale (mentre se aspettasse il 26 dicembre la troverebbe a metà prezzo), che mangia l'uovo di Pasqua a Pasqua (come sopra) e così via. Ma "popolo bue" è anche quello che non capisce che la gente fa le cose anche in base ai propri orari di lavoro, in base ai periodi in cui i figli hanno le loro vacanze scolastiche e così via. E lo so anch'io che i pensionati tendono ad andare nei supermercati di domenica o il sabato o il lunedì (tutti giorni in cui i supermercati sono già abbastanza "intasati" da altra gente), è per questo che molti supermercati (perlomeno nella mia zona) fanno lo sconto a quei pensionati che ci vanno invece il mercoledì (o il giovedì) (o il martedì).

E all'estero (Inghilterra, Germania, Austria, Paesi Bassi...) tanti negozi chiudono sì alle 17:30, ma lo fanno semplicemente perché in quei Paesi per i negozi non si usa fare la pausa-pranzo, non è che là i negozi facciano più ore di lavoro dei nostri. Da noi, invece, si usa tener chiuso per almeno due o tre ore, nelle ore più calde (e chissà perché... prova a chiederlo a chi lavora a Trapani ad agosto). Quindi in quei Paesi i negozi aprono un po' più tardi e chiudono un po' più presto (anche perché di mattina presto e di sera tardi fa un freddo cane, in molti di quei posti). Tutto qui.
Il problema non è solo di meteo e che da noi fa piu caldo che in Germania. Il problema è CULTURALE: da noi stanno facendo passare il messaggio che il commercio e il tempo libero devono essere la stessa cosa. Centro commerciale uguale centro di intrattenimento. Il che è una bestemmia in una paese come il nostro dove non basterebbero 100 vite per visitare nel tempo libero le tante bellezze che abbiamo, i tanti borghi o parchi, i tanti musei, le tante spiagge, le isole ecc ecc..invece che incentivare il popolo a "viviere il paese e la cultura" si sfrutta il popolo bue per ficcarlo nei centri commerciali a suon di giochi per bambini, concerti di qualche cantante fallito ma nazional popolare o della nuova stellina di amici...in Germania Euronics fa l'euronics, nel senso che apre dal lunedi al venerdi 9:00 / 18:00 in modo che chi lavora puo andare a comprare in pausa pranzo, il sabato pomeriggio e la domenica è chiuso perchè è un negozio non un circo per famiglie. Ti risulta che il media world in Germania ha quegli stramaledetti gonfiabili per far giocare i bambini, o fa i concerti di Cristina D'avena come da noi?? Il negozio in tutto il mondo fa il negozio, se entri è per guardare o comprare non per cercare intrattenimento e il fine settimana per fortuna c'e altro. E' da noi che vogliono far passare i lmessaggio che il negozio è anche circo, asilo, parco giochi, luogo di concerti, partite sky a scocco..adirittura ai tg consigliano agli anziani di andare a passare il tempo nei centri commerciali per scroccare l'aria condizionata a fini di salute...ma è civilta e intelligenza questa o solo un cercare di rendere il popolo bue ancora piu bue oltre a concentrare l'economia nelle mani sempre dei soliti 3 / 4 gruppi ben politicamente agganciati togliendo ossigeno a tutti gli altri, dai teatri, ai circhi, ai musei, alle botteghe artigiane, alle discoteche, ai bar, ai bagnini, e chi piu ne ha piu ne metta?
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SuperTrivelle
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Re: (ot) Amazon e la fine del commercio attuale

#139 Messaggio da SuperTrivelle »

Non c'è peggior sordo di chi non vuol sentire. Ma, nel tuo caso, non è tanto un problema di "sordità" (ottusità), quanto piuttosto di vista. Premesso che l'esempio del supermercato era appunto solo un ESEMPIO (pensavo che il concetto fosse chiaro, se vuoi mi metto ad enumerare altri 50.000 casi analoghi, per dimostrarti che le aperture domenicali hanno una loro utilità, soprattutto in un Paese in cui i credenti e praticanti sono ormai ben pochi e quindi teoricamente a nessuno dovrebbe importare un fico secco se il riposo è di domenica o di lunedì o di martedì, ma casualmente quando gli tocchi la domenica si mettono tutti a strillare che la domenica è sacra ed intoccabile), se io scrivo SUPERMERCATO come fai a leggere IPERMERCATO??? Abbiamo capito che lavori in un ipermercato e che potresti star meglio di come stai (penso che TUTTI NOI potremmo star meglio di come stiamo, sai? Anche chi abita a Portofino -perché a Portofino c'è il problema del parcheggio- o chi abita in Piazza San Marco a Venezia -perché se scivola su una buccia di banana finisce nell'acqua sporca, e comunque gli stramaledetti piccioni gli cagano addosso un giorno sì ed un giorno no- o chi abita a Cortina -perché fa freddo- e così via), ma solo perché lavori in un ipermercato non è che adesso tutto il forum debba mettersi a parlare solo di ipermercati. Io, ad esempio, negli ipermercati non ci vado praticamente MAI (anche perché nel raggio di 50 km. da casa mia ce ne saranno due o tre al massimo, ed anche piuttosto piccoli, e pure abbastanza scomodi da raggiungere per chi non ha un mezzo proprio), e ne faccio tranquillamente a meno, anzi non ne sento proprio la mancanza.

E posso ben immaginare che ben pochi qui ricorderanno con nostalgia il governo "lacrime e sangue" che aveva esteso a tutti i negozi la possibilità di aprire nei festivi. Ma, testardo come sono, ribadisco che le misure "lacrime e sangue" sono talvolta necessarie, soprattutto in una situazione da ALLARME ROSSO. Adesso stanno tutti a criticare le misure che furono prese da quel governo NON ELETTO DAL POPOLO (e tutti si mettono a sottolineare questo fatto), ma all'epoca TUTTE le maggiori forze politiche (da FI al PD, ma anche quelli che si spacciano per "duri e puri" e che mi fanno ancora più ridere) votarono a favore di quelle misure, compresa la tassazione sui conti correnti e su tutti gli altri investimenti, compreso l'aver ANTICIPATO DA UN GIORNO ALL' ALTRO di circa sei mesi il termine ultimo per il cambio lira/euro (fatto gravissimo che infatti è già da alcuni anni oggetto di alcune grosse battaglie legali, ma -ripeto- IN QUEL MOMENTO era necessario aggrapparsi a tutto, per non finire in un baratro simil-greco)...

cirillosomma
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Re: (ot) Amazon e la fine del commercio attuale

#140 Messaggio da cirillosomma »

Paperinik ha scritto:Parla Jeff Bezos: ‘E’ giusto che grandi aziende come Amazon vengano passate ai raggi X, ma non abbiamo bisogno dei sindacati’
https://it.businessinsider.com/parla-je ... /?ref=fbpr
ha ragione da vendere.

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Bola
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Re: (ot) Amazon e la fine del commercio attuale

#141 Messaggio da Bola »

Sono d'accordo con Parak che il fulcro del discorso non sia l'orario o i giorni ma la retribuzione che deve essere adeguata in caso di lavoro festivo o notturno che sia.
Sul resto lungi da me giudicare la situazione di tetsuya ma come detto nel mondo del lavoro di oggi dietro di te ci sono 10 disoccupati che sbavano per il tuo lavoro con tutti i suoi difetti quindi o hai/ti crei un'alternativa o purtroppo zitti e pedalare.
Giusto? No Reale? Si
Se uno ha la forza/volontà/competenze per riuscire a cambiare buon per lui, altrimenti farsi il sangue cattivo per una cosa che probabilmente non cambierà mai mi pare inutile, tutto qui

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Re: (ot) Amazon e la fine del commercio attuale

#142 Messaggio da tetsuya31 »

Bola ha scritto:Sono d'accordo con Parak che il fulcro del discorso non sia l'orario o i giorni ma la retribuzione che deve essere adeguata in caso di lavoro festivo o notturno che sia.
Sul resto lungi da me giudicare la situazione di tetsuya ma come detto nel mondo del lavoro di oggi dietro di te ci sono 10 disoccupati che sbavano per il tuo lavoro con tutti i suoi difetti quindi o hai/ti crei un'alternativa o purtroppo zitti e pedalare.
Giusto? No Reale? Si
Se uno ha la forza/volontà/competenze per riuscire a cambiare buon per lui, altrimenti farsi il sangue cattivo per una cosa che probabilmente non cambierà mai mi pare inutile, tutto qui
Il sangue cattivo me lo faccio, ma alzi la mano chi non si fa il sangue cattivo quando si parla del proprio lavoro se non è quello dei sogni?
Se pensi che Avicii con 28 milioni di euro di conto corrente e una fidanzata modella si è suicidato sembra perche vittima dello stress da dj di successo, nel mio piccolo sputare veleno su chi difende le aperture dei negozi nei festivi perche tanto non ci lavora (classico mors tua vita mea) mi sembra il minimo sindacale :) :) :)..
Ultima modifica di tetsuya31 il 03/05/2018, 22:06, modificato 1 volta in totale.
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Re: (ot) Amazon e la fine del commercio attuale

#143 Messaggio da tetsuya31 »

SuperTrivelle ha scritto:Non c'è peggior sordo di chi non vuol sentire. Ma, nel tuo caso, non è tanto un problema di "sordità" (ottusità), quanto piuttosto di vista. Premesso che l'esempio del supermercato era appunto solo un ESEMPIO (pensavo che il concetto fosse chiaro, se vuoi mi metto ad enumerare altri 50.000 casi analoghi, per dimostrarti che le aperture domenicali hanno una loro utilità, soprattutto in un Paese in cui i credenti e praticanti sono ormai ben pochi e quindi teoricamente a nessuno dovrebbe importare un fico secco se il riposo è di domenica o di lunedì o di martedì, ma casualmente quando gli tocchi la domenica si mettono tutti a strillare che la domenica è sacra ed intoccabile)
Perche la vita che tu lo voglia o no ruota intorno a degli orari e convenzioni.
La religione non c'entra nulla, la realtà è questa:
Lavori la domenica e hai famiglia con figli piccoli? La domenica se lavori non sai a chi lasciare i figli visto che gli asili sono chiusi, non passano gli scuolabus e le baby sitter di domenica fanno tariffa doppia le poche che trovi disponibili.
Hai figli grandi o una moglie/fidanzata che lavora al lunedi al venerdi? In pratica li vedi solo la sera/la notte e non condividi piu non solo la messa :-D , ma il pranzo o la partita o la passeggiata al mare al parco se non quando sei in ferie.
Sei single e ggggiovane? Il sabato sera con gli amici diventa una serata di merda perche hai lavorato tutto il sabato e sei stanco piu il giorno dopo mentre gli altri dormono fino a mezzogiorno tu hai la solita sveglia delle 8. Il riposo che ti danno il martedi quando tutti gli altri lavorano è a rischio di passarlo da soli..per non parlare della serata del lunedi che diventa il tuo sabato sera ma di aperto per fare baldoria non c'è nulla.
Pratichi uno sport? Scordati le partite di domenica con gli altri o i raduni di judo o le gare di nuoto o qualunque cosa che per convenzione ha il suo clou sempre di domenica.
I mezzi pubblici che dovrebbero portarti al lavoro la domenica scordateli, se ci sono hanno orari dimezzati...
E potrei continuare all'infinito, siamo in una societa studiata per riposare i festivi.
Questo per dirti che se il sistema è stato strutturato dai tempi della bibbia con un giorno di riposo sincronizzato per tutti un motivo c'era e c'è: e cioè permettere di condividere con tutti la vita sociale e dare "un ritmo" alle cose e alla alternanza lavoro e vita sociale/familiare, la società è strutturata cosi.
Ovvio che professioni come il medico del pronto soccorso (non si puo scegliere quando stare male) o chi lavora appunto per garantire la socialita e il tempo libero deve lavorare di domenica...ma tutti gli altri che senso ha che vanno a distruggere questa sanissima convenzione del giorno di riposo uguale per tutti?
Non c'è alcun motivo se non quello di genuflettersi al capitalismo piu becero e nichilista possibile e passarlo da "opportunità".
Cmq tutto pensavo di imbattermi in vita mia in uno dei rarissimi fan di monti...cazzo sono proprio sfigato :-D
Ultima modifica di tetsuya31 il 03/05/2018, 22:33, modificato 2 volte in totale.
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Re: (ot) Amazon e la fine del commercio attuale

#144 Messaggio da Parakarro »

a leggere tezzuia31 vien voglia di andare a fare la spesa solo di domenica

"siamo una società studiata per riposare nei festivi"

subumanesimo all'ennesima potenza


adesso cerco uno store aperto a quest'ora e tornando a casa mi fermo a comprare una lampadina... così, tanto per far incazzare il povero commesso che non può andare a far baldoria

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Re: (ot) Amazon e la fine del commercio attuale

#145 Messaggio da cicciuzzo »

occhio che poi lider chiederà a Nik di portarti in Cina :-)
Il sentimento più sincero rimane sempre l'erezione

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Re: (ot) Amazon e la fine del commercio attuale

#146 Messaggio da tetsuya31 »

Parakarro ha scritto:a leggere tezzuia31 vien voglia di andare a fare la spesa solo di domenica

"siamo una società studiata per riposare nei festivi"

subumanesimo all'ennesima potenza


adesso cerco uno store aperto a quest'ora e tornando a casa mi fermo a comprare una lampadina... così, tanto per far incazzare il povero commesso che non può andare a far baldoria
il povero commesso di solito fa baldoria uguale, alla faccia di chi il sabato sera va a letto presto per andare a far spesa al centro commerciale alle 9 di mattina fresco come una rosa...non lamentarti se la domenica ti serve con le occhiaie, o con l'alito che sa di vodka, o con ancora addosso il profumo di qualche troione, e scambia la lampadina con un neon :-D :-D :-D
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Re: (ot) Amazon e la fine del commercio attuale

#147 Messaggio da Stickman »

Come va il libro?

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Re: (ot) Amazon e la fine del commercio attuale

#148 Messaggio da lider maximo »

cicciuzzo ha scritto:occhio che poi lider chiederà a Nik di portarti in Cina :-)
Parak invece lo spedirei dritto dritto in Giappone, e con biglietto di sola andata. :DDD
(e conoscendo la sua "stima" per le giappe secondo me ci andrebbe anche a nuoto)

La mia battuta su di te aveva ben altre origini, e non riguardava certo l'orario e i giorni di lavoro, ma le condizioni a cui sono forzati i fattorini, cosa che è ben diversa dalle discussioni che stanno animando Testu e Strivella.

Non facciamo disinformazione, ajò.
#ALLEGRIOUT(dal calcio) non è importante, è l'unica cosa che conta.

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Re: (ot) Amazon e la fine del commercio attuale

#149 Messaggio da tetsuya31 »

Stickman ha scritto:Come va il libro?
se andava bene non ero qui ma avevo il tempo e le motivazioni per scriverne un altro.... :motosega:
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Re: (ot) Amazon e la fine del commercio attuale

#150 Messaggio da tetsuya31 »

E cmq aggiungo...se i negozi devono stare aperti festivi e a capodanno, perche le assicurazioni, le banche, le scuole, gli avvocati, i notai, i politici, i venditori porta a porta, le ferramenta, gli imbianchini, i muratori, i gommisti, i meccanici, e tutte le altre professioni statali e non che ora non riesco a nominare (incluse sopratutto quelle di chi dice che è giusto aprire i negozi la domenica e quelle dei forumisti vari :-D ) la domenica e i ponti fanno festa? Non è diritto del cittadino poter rinnovere la polizia auto di domenica al pari di comprare un paio di scarpe nuove o di fare un atto notarile o di avere risposte da un pubblica amministrazione?
Facciamo una legge che lavoriamo i festivi tutti o nessuno..poi voglio vedere chi ancora dice che è giusto aprire i negozi di domenica...
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