Drogato_ di_porno ha scritto:
pare dal racconto del superstite che gli ospiti dell'albergo fossero già pronti nella hall dell'albergo a fine mattinata ma non essendoci gli spazzaneve erano bloccati dentro

Come si vede dalla foto gli spazzaneve erano inutilizzabili. Oltre una certa soglia si fa strada solo una fresa (turbina).
Gli ospiti (come da testimonianze) erano pronti per tornare a casa per paura del terremoto ma non li preoccupava il maltempo.
Ergo è un caso limite, senza le forti scosse nessuno avrebbe voluto lasciare l'albergo, senza le forti scosse probabilmente non ci sarebbe nemmeno stata la frana/valanga.
Nel 2012 qua da noi con quasi 3 metri di neve le strade principali sono state tenute aperte (passando spesso non c'è forte accumulo e gli spazzaneve riescono a lavorare) ma tutte le intersezioni verso le case isolate sono rimaste ovviamente bloccate fino all'arrivo delle frese. (le strade sono talmente tante che è irrealistico, se non coinvolgendo miriadi di trattori, pensare di tenerle a portata di spazzaneve quando in poco più di mezza giornata ti cade più di mezzo metro di neve)
Un amico mi ha raccontato di come ha accompagnato una di queste turbine per indicargli dove si trovava la strada perchè in certe zone si perdeva l'orientamento in un mare bianco uniforme.
Per quanto riguarda le frazioni isolate il problema è la mancanza di elettricità, cosa molto frequente fino a 20 anni fa. Ricordo benissimo che quando nevicava forte era pressoche sicuro che la luce saltava (anche per ore). Strano che succeda oggi e che non riescano a riattivarla dopo che sono passati giorni.
Dòni, sa tirìa e cul indrìa, la capela la'n va avantei / Donne, se tirate il culo indietro, la cappella non va avanti. BITLIS
Quando la fatica supera il gusto e ora di lasciar perdere la Patacca e attaccarsi al lambrusco. Giacobazzi