Fatina ha scritto:In settimana, ho sostenuto un colloquio presso una casa editrice, la convocazione, avvenuta direttamente da personale interno all'azienda, si è svolta in simultanea con altri selezionati, con i quali mi troverò a collaborare in un contratto a progetto della durata complessiva di un mese, non è una proposta di lavoro permanente e la retribuzione è assai esigua, però è il tipo di lavoro che ti aiuta a fare curriculum e un poco di soddisfazione personale, nel vedere qualcosa pubblicato.
Sempre in settimana, dall'agenzia, ho ricevuto una mail informativa, che mi invitava a fornire i recapiti online di Facebook e Twitter, siccome nel modulo non erano stati compilati. Non ho ancora risposto; non ho idea se comunicare di non essere in possesso di profili di social network, oppure se fornire i recapiti.
digli che l'unico "social" che frequenti è un forum che tratta di pornografia
a parte gli scherzi... in USA ho letto che le aziende esigono di sapere il profilo facebook, per monitorare cosa fai, che amici hai, che idee hai.
in italia non possono esigerlo perchè abbiamo leggi diverse, però ci provano.
io non ho facebook (o meglio ho un profilo falso, giusto per poter vedere facebook, quando ogni tanto qualcuno mi dice "vai a vedere quella pagina..." ... idem twitter..)
se gli dici che hai facebook però credo che verrebbe visto "male" il fatto che tu non voglia dargli i tuoi contatti.. come se avessi qualcosa da nascondere.
quindi o gli dai tutto o nulla.
il problema è che se hai facebook tipo me... cioè finto.. puoi dirgli "non ce l'ho". ma se invece hai nome, cognome, città, e foto... è un po' più difficile mentire.