Bodybuilding al collo: parte prima.
Vengo contattato da una figura mitologica per realizzare un ciondolo particolare, nello specifico la Sig.ra vorrebbe un bilanciere da palestra annodato, con i dischi dei pesi al seguito.
Mi piacciono le sfide, e poi come si fa a dir di no a quella voce....
Dunque, visto che non ho mai fatto nulla del genere, e visto che in oreficeria è difficile realizzare oggetti vuoti, decido di fare una prova, magari in argento, metallo che non ho mai usato.
Non sono sicuro di riuscire a creare un oggetto decente, e se non sono soddisfatto sono il primo a lasciar perdere.
Apro il rotolo dei portachiavi e prendo due dei portachiavi più brutti che ho, tanto non hanno più mercato da anni. Iniziamo dal bilanciere, vediamo dove andiamo a parare.
Fondiamo l'argento e cerchiamo di dargli una prima forma allungata:
Ora cominciamo a tirarlo al laminatoio. Questo lo ha costruito mio padre circa 40 anni fa, usando come motore quello di una lavatrice trovata nella spazzatura:
Un po' storto ma va bene uguale:
Ora si passa al lavoro pesante, la trafila. Qui l'oro o l'argento viene passato in diversi "buchini" fino a raggiungere il diametro esatto. Vado ad occhio, come sempre. Il piedone è necessario perché devo tirare talmente con forza che mi tirerei dietro tutto il bancone. Per fortuna ho i dorsali e tricipiti abbastanza sviluppati, grazie alle parallele

:
Ad ogni passaggio il materiale va ricotto per renderlo più morbido.
Lo sgrezziamo un po' con una passata di carta e di spazzola:
Ci siamo, lo spessore mi sembra giusto:
Ora proviamo a creare il nodo. Non è come fare un nodo con lo spago, purtroppo.
Durante "l'annodatura" il filo si è aperto in due, lo risaldo col castolin sperando di riuscire a salvarlo. Ce la faccio.
Ci aiutiamo con la morsa, visto che più il nodo è piccino e più la faccenda si fa "dura":
Dopo aver tagliato un pezzo di filo in eccesso lo passiamo alla trafila a sezione quadrata per creare i due fermi dei pesi:
Arrotolandolo intorno al nostro bilanciere riusciamo ad avere il diametro esatto. Ma che duro da piegare!
Ecco i due anellini da saldare, ancora da raddrizzare e chiudere:
Una saldata ed ecco il risultato:
Non spaventatevi, è tutto ancora da lucidare e da ritoccare.
Nella prossima puntata parleremo dei pesi, purtroppo la colica ha interrotto i lavori.