Greata ha scritto:Buuuuuuono!!! mi facisti venere fame!


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Greata ha scritto:Buuuuuuono!!! mi facisti venere fame!
Il Fede ha scritto:[...] accanto a me c'è un grande portone di un palazzo spalancato e, nell'ombra, mi accorgo che un uomo magro, bruttissimo, con pochi denti (la faccia rovinata tipica da eroinomane consumato, l'impressione è stata quella) mi fissa con un mezzo sorriso, come se avesse voluto dirmi qualcosa.
Ma che c'entra, i film horror sono opere di fantasia. Gli incubi li faccio raramente ma quando succede mi terrorizzano. A volte il gatto è anche scappato perché nel sonno mi agitavo o mi muovevo eccessivamente. Però, ripeto, è raro che succeda.VolpeGrigia ha scritto:Ma com'è 'sto fatto, scrivi recensioni di film horror e hai paura di fare gli incubi?
E' come se un pilota avesse paura di volare
Capita anche a me di passare giornate del genere... è sempre la stessa storia... per decidermi a farlo duro una fatica incredibile e poi arrivo a fine giornata strasoddisfatto, è come se mi liberassi dello stress infrasettimanale lasciando il tutto in mezzo al bosco... molto funzionale anche la passeggiata sul lungomare, ma di quelli come ho io qui, dove non c'è contatto con strade, corsi, negozi ecc... io e il mare (naturalmente d'inverno, perchè d'estate qui ci ripopoliamo)TD ha scritto:che palle si inizia un'altra settimana i weekend ultimamente volano anche quando si combina poco in un attimo ti ritrovi la domenica sera a pianificarti la settimana che verrà
questa settimana però la inizio con meno stress del solito, complice la bella giornata di ieri, giornata passata in solitudine nei boschi con una lunga passeggiata iniziata ieri mattina alle 10.00 e finita ieri sera alle 17.00 quando ho rimesso piede in casa, unico contatto con altre persone sono stati i saluti fatti ai ciclisti, cercatori di funghi, di castagne e altri passeggiatore incontrati in vari punti della valle del ticino
mi sono concesso una pausa dalla solitudine andando a mangiare in un piccolo ristorantino vicino ad un agriturismo, pranzo tipico con antipasto di salumi, salamino della duja, cipollotti e peperoni con bagna cauda, risotto alla milanese, caffè e ammazza caffè con grappa alla ruta, è stata dura riprendere il ritmo della camminatama una volta ripreso ho smaltito il pranzo
che gran bella giornata
Il Fede ha scritto:Prima, appena uscito da casa di un mio amico, ho avuto una visione che per qualche strano motivo mi ha scosso non poco. Stavo camminando a testa bassa ripensando a quello che avrei dovuto scrivere su vari cortometraggi visti stasera. Ero immerso nei pensieri quindi, non facevo caso alla città e alla strada (che tengo a precisare era completamente deserta, una piccola viuzza), camminavo nel marciapiede pensando ai fatti miei insomma. Penso capiti a tutti giusto?
Arrivato a un certo punto, mi arriva un flash pazzesco che mi gela il sangue, per motivi che però non riesco a inquadrare bene. Mi accorgo infatti che accanto a me c'è un grande portone di un palazzo spalancato e, nell'ombra, mi accorgo che un uomo magro, bruttissimo, con pochi denti (la faccia rovinata tipica da eroinomane consumato, l'impressione è stata quella) mi fissa con un mezzo sorriso, come se avesse voluto dirmi qualcosa. Premetto che mi è preso quasi un mezzo colpo, perché immaginate di alzare lo sguardo in un momento in cui siete sovrapensiero e di vedere a pochi centimetri da voi uno così. Mi sembrava stesse telefonando ma non ne sono sicuro, perché tutto questo che vi sto raccontando è stata una visione di due o tre secondi al massimo.
Avete presente quando vi sentite la paura che in un attimo vi avvolge? Ecco, l'ho sentita forte, era tanto che non mi capitava. In quei pochi secondi, istintivamente, l'unica cosa che mi è venuta da fare (e non so nemmeno perché) è stata quella di fissarlo negli occhi e di guardarlo in maniera davvero cattiva. Forse avrò un senso innato di autodifesa, non saprei. Confesso però di aver avuto una paura fottuta. E, una volta superato, non ho avuto il coraggio di rigirarmi per vedere meglio (anche se avrei voluto).