Grazie dei comlimentiMiro88 ha scritto:Grazie di avermi fatto vedere come lavori, è sempre bello confrontarsi con atleti che hanno molto da insegnare.
La prima cosa che mi viene da dire comunque è che avevi tempi di recupero brevissimi se potevi permetterti, mi riferisco al programma "obbedisco", 4 giorni alla settimana. D'accordo che sono ben divisi, ma è durissima come scheda.
Lo so che sono valutazioni difficili da fare dietro uno schermo, ma è possibile che uno con soli 7 anni di esperienza provi un lavoro di massa come quello che hai postato? Perché sarebbe una bella sfida per la stagione sportiva che verrà, ma non vorrei che sia adatto soltanto ad atleti con esperienza ben più ampia.
Ah, dimenticavo, il programma They lo trovo eccezionale, provato l'inverno scorso.

Non ti conosco ma da come scrivi e da quello che dici mi sembri avere la stoffa e il carattere giusto per prenderti ottime soddisfazioni con i pesi. Continua così.
Sul programma in questione, devo dire che va usato al max due volte in un macrociclo (cioè due settimane in un anno), perchè è la mia personalissima interpretazione del celeberrimo Heavy Duty di Mike Muntzer. Naturalmente lo puoi provare perchè con 7 anni alle spalle sono sicuro che conosci e controlli abbastanza bene gli esercizi a corpo libero e come vedi io odio/diffido molto delle macchine. Naturalmente devi "salire con il tuo passo", cioè provare con i tuoi pesi. Lo scarso recupero ha un suo perchè. è una misura estrema di verifica della risposta del corpo; insomma una specie di stress test per scombussolare l'equilibrio del corpo e ricominciare a costruire sulle macerie.Comunque qualche dritta per un programma così strutturato di massa:
1) Fare sempre riferimento al massimale (che va provato e non calcolato) nei programmi di massa: è sempre consigliabile lavorare dal 65% all' 85% del massimale. La verifica della tenuta del primo mese può e deve suggerire se caricare di più o stabilizzarsi. Quindi è molto soggettivo.
2) Secondo me devi provare a variare il più possibile: considerando che la crescita muscolare è un adattamento del fisico (mangio-mi alleno-dormo e nel sonno cresco) il corpo utilizza questa logica: mi "faccio più grosso" perchè il lavoro con i pesi mi mette davanti alla necessità di adattarmi a sforzi estremi e quindi ho bisogno di più fibre muscolari: certo è una spiegazione da "siamo fatti così" ma su per giù è quello che succede. Se alleniano in modo ottimo i multiarticolari ma con gli stessi esercizi, il corpo tende troppo ad avere un suo equilibrio. Con l'ipertrofia, invece si deve continuamente rompere questo equilibrio per imporne uno migliore, più forte, più resistente nel tempo. Variare è dunque fondamentale ed il tuo fisico avrà solo ottimi riscontri. Io ti consiglio di variare quando puoi: non devi certo per forza fare quelle schede; io ci sono arrivato dopo anni con tentativi ed errori e un paio di rognosi infortuni, ma se ti supporta la genetica...
3) la forza, la massa e direi pure la definizione (seppure in misura molto minore) sono molto legate al discorso della genetica: chi (bontà sua) è stato baciato in fronte da una genetica superiore metterà tanta massa in poco tempo con relativa poca fatica; altri (non così fortunati nella genetica) non ce la faranno mai, altri un pò e poi si fermeranno. Ci sono dei limiti in natura che non è (solo ricorrendo al natural) possibile superare. Se vorrai fare massa un giorno ti fermerai anche tu, come sono stato costretto io. A che peso? Con quanta % di massa grassa? Con che volumi complessivi? Questo non lo puoi sapere: puoi dire solo: voglio aumentare di 3-5-8-10 kg di muscoli puliti alla fine di un Macrociclo, poi vediamo quanto ci metto e se ce la faccio. In un anno si può fare o anche no, dipende da tanti fattori. Senza infortuni, con un buon lavoro, mangiando puliti e controllati, e lavorando con precisione (magari seguiti in modo intelligente) si può fare. A 23 anni poi, è ancora più facile/divertente da fare. Il bello del bodybuilding è proprio questo: è più divertente il viaggio che uno decide di intraprendere che la permanenza nel posto che si vuole raggiungere.
Buona Fortuna ragazzo
