(o.t.) ricevuta fiscale....

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Jacko23
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Re: (o.t.) ricevuta fiscale....

#406 Messaggio da Jacko23 »

bellavista ha scritto:
Jacko23 ha scritto:Veramente interessante il tuo punto Bellavista sulla vicenda Mediaset, non ne ero al corrente.
Io lavoro nel mondo oil & gas, dominato da società multinazionali ma comportamenti evasivi in questo settore credo siano più difficili (altra cosa è la corruzione, ma anche questo nel 2012 almeno in questo settore ormai è spesso un falso mito).
Sono d'accordo con te che abbiamo un'evasione "nella norma" e siamo uno dei paesi con le più alte entrate in rapporto al PIL. Perchè non abbiamo allora i servizi della Norvegia? Secondo me la ragione principale è la necessità di costituire ogni anno un avanzo primario robusto per cercare di tenere sotto controllo la traettoria del debito pubblico. Quindi è evidente che lo stato italiano dovrà sempre chiedere ai cittadini 10 e restituire agli stessi sotto forma di servizi 8. Purtroppo gli interessi sul debito e la restituzione dello stesso comportano nel caso italiano un'inevitabile necessità di destinare una parte sostanziosa delle entrate fiscali a curare la “malattia” del debito pubblico oltre al 120% del Pil. Ciò che noi destiniamo a ripianare il debito la Danimarca e il Lussemburgo lo usano per costruire scuole e ospedali.
In linea secondaria, ma fortemente interconnessa con la motivazione di cui sopra, il fatto che siamo un paese in cui dilaga la corruzione soprattutto in cui spadroneggia la mafia. Quindi appalti pubblici drogati, costo di realizzazione di opere pubbliche tre quattro volte più elevati rispetto alla media europea etc.. e un Sud Italia in condizioni drammatiche.
In conclusione sostengo che in un paese con un debito pubblico al 120% sarà sempre inevitabile un rapporto conflittuale contribuente/stato proprio perchè il cittadino avrà sempre l’impressione di ricevere, sotto forma di servizi, la metà di ciò che versa sotto forma di tasse. Putroppo non ci sono ricette magiche o soluzioni.
Anche questo punto sembra logico. Ma in realtà non è così :)

L'italia ha la terza pressione fiscale più alta al mondo e ha il terzo debito pubblico al mondo
Sai chi ha il primo e il secondo debito?
Stati Uniti e Giappone

Bene, Stati Uniti e Giappone hanno una pressione fiscale rispettivamente del 24 e 32% . Quasi 20 punti percentuali meno che l'italia. :)

Quindi no, anche con il debito pubblico attuale, la pressione fiscale italiana è ampiamente INGUISTIFICATA
Bellavista, il debito pubblico come grandezza assoluta è un indicatore assolutamente privo di significato. La dimensione di un debito pubblico si misura in proporzione al pil del paese. l'italia (120%) è si al terzo posto ma dietro a giappone (200%) e grecia (150%). Gli stati uniti rispetto al pil non sono messi cosi male (anche se si aggirano al 100%).
In grecia l'aumento della pressione fiscale e i massicci tagli alla spesa pubblica imposti dalla troika sono finalizzati appunto a creare un avanzo di bilancio che porti la traiettoria del debito al 120% tra dieci anni. In altre parole i greci pagheranno piu tasse e riceveranno meno servizi perchè tale differenziale dovrà pagare gli interessi sul debito (e progressivamente quote di capitale) al fine di ridurre negli anni l'ammontare complessivo di stock di debito.
Il Giappone è un caso complicatissimo perchè si trova in deflazione e quindi la dinamica del pil è molto più controversa.
Gli USA possono permettersi di non aumentare la pressione fiscale perchè i titoli di stato americani hanno un'ottima reputazione (rating) sui mercati mondiali e quindi il paese riesce a collocare il proprio debito a tassi d'interesse contenuti (perchè alla fine la Cina, i fondi sovrani arabi etc.. comprano e continueranno a comprare sempre il treasury bill americano). L'Italia non avendo la stessa reputazione (e quindi lo stesso rating) ha sempre dovuto collocare i propri titoli a tassi più alti e recentemente, come noto a tutti, ha subito un escalation dello spread (rispetto ai bund tedeschi) e quindi del tasso d'interesse che genera quindi una maggiore spesa per interessi sul debito che potrà essere colmata solo aumentando le tasse o aumentando la crescita (operazione molto ardua in italia).
Da qui la necessità di manovre finanziarie pesantissime da parte di Monti. I mercati, giustamente non credendo in un aumento della crescita in italia, sono stati tranquillizzati individuando con nuove tasse le risorse che andranno a coprire i futuri debiti che verranno contratti. Non a caso quindi, a seguito delle pesanti manovre imposte da Monti lo spread è sceso rapidamente e oggi ci troviamo sotto i 280 punti.
Rimango quindi dell'idea che il debito pubblico rimane la ragione numero uno di questa differenza tra ciò che il contribuente versa e continuerà a versare in italia vs ciò che si vede tornare indietro sotto forma di servizi.

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Capitanvideo
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Re: (o.t.) ricevuta fiscale....

#407 Messaggio da Capitanvideo »

Jacko23 ha scritto: Da qui la necessità di manovre finanziarie pesantissime da parte di Monti. I mercati, giustamente non credendo in un aumento della crescita in italia, sono stati tranquillizzati individuando con nuove tasse le risorse che andranno a coprire i futuri debiti che verranno contratti. Non a caso quindi, a seguito delle pesanti manovre imposte da Monti lo spread è sceso rapidamente e oggi ci troviamo sotto i 280 punti.
Che i mercati si tranquillizzino vedendo una pressione fiscale al 50% non lo credo assolutamente.
Fosse così semplice (aumentare le tasse) non ci sarebbero problemi gravissimi in tutto il mondo.
Più semplicemente lo spread è sceso perchè le banche hanno ricevuto qualche centinaio di miliardi quasi in regalo dalla BCE e li hanno investiti in titoli statali.

Non hanno risolto nulla, ne in Italia ne in Grecia.
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Re: (o.t.) ricevuta fiscale....

#408 Messaggio da cicciuzzo »

belnudo ha scritto:
cicciuzzo ha scritto:
bellavista ha scritto:
cicciuzzo ha scritto:in Corso Como stasera mi hanno fatto lo scontrino all'happy hour
yeaaaah, 2 euro in più di gettito :lol:
Altri 100 milioni di scontrini e abbiamo fatto a pari con i diritti televisivi Mediaset :lol:
pensa che io l'ho appena incorniciato in sala.....
BRAVO!!!!!!!!

La spettacolarizzazione della lotta all’evasione, in stile ampezzano, somiglia più ad una specie di educazione di massa, modello rivoluzione culturale maoista, che non al rispetto che si deve a cittadini la cui onestà deve essere data per certa, fin quando non si dimostra il contrario.
Quando l’Agenzia delle entrate o Equitalia sostengono di avere ragione agiscono con inqualificabile violenza e arroganza, prendendomi i soldi anche dopo che ho già chiesto l’intervento di un giudice e prima che quello si pronunci.
Questo è lo scandalo.
minchia che disco rotto....
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Re: (o.t.) ricevuta fiscale....

#409 Messaggio da Gin »

a parte che considerare attendibili le teorie economiche di gente che scrive miGlioni non mi sembra 'sta genialata...comunque: appena fatto mini aperitivo in uno dei bar più in voga della città: 12 euro, pago con 20, 8 di resto e....."grazie, buona giornata!"
"sì ma....lo scontrino?" come dicono i soliti idioti? si fa presto a parlare di alta finanza per riempirsi la bocca, intanto il barista vicino casa si arricchisce e frega anche te con i rossi che non dichiara.
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Re: (o.t.) ricevuta fiscale....

#410 Messaggio da cicciuzzo »

ma poi non si capisce perchè siccome evadono le grandi aziende debbano farlo i commercianti.....
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Re: (o.t.) ricevuta fiscale....

#411 Messaggio da bellavista »

Jacko23 ha scritto:
bellavista ha scritto:
Jacko23 ha scritto:Veramente interessante il tuo punto Bellavista sulla vicenda Mediaset, non ne ero al corrente.
Io lavoro nel mondo oil & gas, dominato da società multinazionali ma comportamenti evasivi in questo settore credo siano più difficili (altra cosa è la corruzione, ma anche questo nel 2012 almeno in questo settore ormai è spesso un falso mito).
Sono d'accordo con te che abbiamo un'evasione "nella norma" e siamo uno dei paesi con le più alte entrate in rapporto al PIL. Perchè non abbiamo allora i servizi della Norvegia? Secondo me la ragione principale è la necessità di costituire ogni anno un avanzo primario robusto per cercare di tenere sotto controllo la traettoria del debito pubblico. Quindi è evidente che lo stato italiano dovrà sempre chiedere ai cittadini 10 e restituire agli stessi sotto forma di servizi 8. Purtroppo gli interessi sul debito e la restituzione dello stesso comportano nel caso italiano un'inevitabile necessità di destinare una parte sostanziosa delle entrate fiscali a curare la “malattia” del debito pubblico oltre al 120% del Pil. Ciò che noi destiniamo a ripianare il debito la Danimarca e il Lussemburgo lo usano per costruire scuole e ospedali.
In linea secondaria, ma fortemente interconnessa con la motivazione di cui sopra, il fatto che siamo un paese in cui dilaga la corruzione soprattutto in cui spadroneggia la mafia. Quindi appalti pubblici drogati, costo di realizzazione di opere pubbliche tre quattro volte più elevati rispetto alla media europea etc.. e un Sud Italia in condizioni drammatiche.
In conclusione sostengo che in un paese con un debito pubblico al 120% sarà sempre inevitabile un rapporto conflittuale contribuente/stato proprio perchè il cittadino avrà sempre l’impressione di ricevere, sotto forma di servizi, la metà di ciò che versa sotto forma di tasse. Putroppo non ci sono ricette magiche o soluzioni.
Anche questo punto sembra logico. Ma in realtà non è così :)

L'italia ha la terza pressione fiscale più alta al mondo e ha il terzo debito pubblico al mondo
Sai chi ha il primo e il secondo debito?
Stati Uniti e Giappone

Bene, Stati Uniti e Giappone hanno una pressione fiscale rispettivamente del 24 e 32% . Quasi 20 punti percentuali meno che l'italia. :)

Quindi no, anche con il debito pubblico attuale, la pressione fiscale italiana è ampiamente INGUISTIFICATA
Bellavista, il debito pubblico come grandezza assoluta è un indicatore assolutamente privo di significato. La dimensione di un debito pubblico si misura in proporzione al pil del paese. l'italia (120%) è si al terzo posto ma dietro a giappone (200%) e grecia (150%). Gli stati uniti rispetto al pil non sono messi cosi male (anche se si aggirano al 100%).
In grecia l'aumento della pressione fiscale e i massicci tagli alla spesa pubblica imposti dalla troika sono finalizzati appunto a creare un avanzo di bilancio che porti la traiettoria del debito al 120% tra dieci anni. In altre parole i greci pagheranno piu tasse e riceveranno meno servizi perchè tale differenziale dovrà pagare gli interessi sul debito (e progressivamente quote di capitale) al fine di ridurre negli anni l'ammontare complessivo di stock di debito.
Il Giappone è un caso complicatissimo perchè si trova in deflazione e quindi la dinamica del pil è molto più controversa.
Gli USA possono permettersi di non aumentare la pressione fiscale perchè i titoli di stato americani hanno un'ottima reputazione (rating) sui mercati mondiali e quindi il paese riesce a collocare il proprio debito a tassi d'interesse contenuti (perchè alla fine la Cina, i fondi sovrani arabi etc.. comprano e continueranno a comprare sempre il treasury bill americano). L'Italia non avendo la stessa reputazione (e quindi lo stesso rating) ha sempre dovuto collocare i propri titoli a tassi più alti e recentemente, come noto a tutti, ha subito un escalation dello spread (rispetto ai bund tedeschi) e quindi del tasso d'interesse che genera quindi una maggiore spesa per interessi sul debito che potrà essere colmata solo aumentando le tasse o aumentando la crescita (operazione molto ardua in italia).
Da qui la necessità di manovre finanziarie pesantissime da parte di Monti. I mercati, giustamente non credendo in un aumento della crescita in italia, sono stati tranquillizzati individuando con nuove tasse le risorse che andranno a coprire i futuri debiti che verranno contratti. Non a caso quindi, a seguito delle pesanti manovre imposte da Monti lo spread è sceso rapidamente e oggi ci troviamo sotto i 280 punti.
Rimango quindi dell'idea che il debito pubblico rimane la ragione numero uno di questa differenza tra ciò che il contribuente versa e continuerà a versare in italia vs ciò che si vede tornare indietro sotto forma di servizi.
Il discorso sul debito pubblico è lungo ed esula dall'argomento (ricevuta fiscale) di questo topic.
Ma semplificando: la ricetta grecia si sta rivelando fallimentare. Infatti si è fatta una manovra per ridurre il rapporto debito/pil che ha distrutto il pil (-7% l'annno scorso), quindi il rapporto è aumentato, nonostante le tasse e le manovre.

Usa e Giappone hanno un vantaggio e cioè una banca centrle che può inflazionare il debito. Cosa che la BCE con Italia e Grecia non fa. Per questo i tassi sono più bassi Usa e Giappone hanno zero rischio insolvenza, Italia e Grecia no.

Ma questo non è il punto. Il punto è se la tassazione elevata è giustificata per pagare gli interessi e la risposta è no, come ti ho dimostrato prima. Usa e Giappone hanno una tassazione di 20 PUNTI PERCENTUALI inferiore all'italia, avendo un debito pubblico di grandezza paragonabile.

Uno potrebbe dire: ma noi abbiamo lo "spread" più alto, quindi paghiamo più interessi e quindi servono più tasse. Vero... ma falso :) Infatti anche quando lo spread con la germania era allo 0,35% la tassazione era comunque tra le più alte al mondo. Quindi anche questo è un argomento sbagliato :)
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Re: (o.t.) ricevuta fiscale....

#412 Messaggio da VolpeGrigia »

cicciuzzo ha scritto:ma poi non si capisce perchè siccome evadono le grandi aziende debbano farlo i commercianti.....
Perchè IMHO ad un poveraccio in panda bianca che arriva a stento a fine mese rode il culo vedere l'imprenditore di sto cazzo comprarsi il ferrarino con soldi non dichiarati...

Se i finanzieri posti fuori a "tutto a mille lire" fossero impiegati per dar la caccia a quelli che evadono milioni sarebbe una manovra più intelligente...

ITALIA SEMPRE PIU' PAESE DELLE BANANE!!!!
VolpeGrigia é un uomo che odora di muschio e cuoio, fuma la pipa e arrotola funi nei piccoli moli...
Insomma, é un uomo che sa vedere e guardare, guardare e capire le storie del mare...un uomo che sa capire il momento, godere la vita, giocare col vento... (Steiner)

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Re: (o.t.) ricevuta fiscale....

#413 Messaggio da cicciuzzo »

VolpeGrigia ha scritto:
cicciuzzo ha scritto:ma poi non si capisce perchè siccome evadono le grandi aziende debbano farlo i commercianti.....
Perchè IMHO ad un poveraccio in panda bianca che arriva a stento a fine mese rode il culo vedere l'imprenditore di sto cazzo comprarsi il ferrarino con soldi non dichiarati...

Se i finanzieri posti fuori a "tutto a mille lire" fossero impiegati per dar la caccia a quelli che evadono milioni sarebbe una manovra più intelligente...

ITALIA SEMPRE PIU' PAESE DELLE BANANE!!!!
e non hai pensato che forse è più facile che il ferrarino c'è l'abbia chi vende frutta ai mercati che chi guida un'aziendina con 20/30 dipendenti?
Il sentimento più sincero rimane sempre l'erezione

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Re: (o.t.) ricevuta fiscale....

#414 Messaggio da VolpeGrigia »

Che poi scusate ma come si fa a mettere sullo stesso piano chi evade pochi euro (magari per pagare l'affitto) e chi ne evade milioni (per andarsene in vacanza ai Caraibi)...

Guy Fawkes unica soluzione!!!!!!
Immagine

@cicciuzzo
mi pare improbabile come cosa... conosco parecchi commercianti ma il più ricco ha il fiorino... non basiamoci sul passato, viviamo col popolo... si possono vedere realtà diverse da quelle mostrate in TV...
Un amico di mio padre aveva un'azienda di 20 persone e la pressione fiscale lo ha costretto a dimezzare il personale... quasi 10 persone con figli a carico in mezzo ad una strada... poi accendo la TV e vedo dei porci in vacanza con i nostri soldi... da una parte sti poveracci senza lavoro e con prole... e dall'altra stronzoni in vacanza tutto l'anno... viva la revolucion!!!
VolpeGrigia é un uomo che odora di muschio e cuoio, fuma la pipa e arrotola funi nei piccoli moli...
Insomma, é un uomo che sa vedere e guardare, guardare e capire le storie del mare...un uomo che sa capire il momento, godere la vita, giocare col vento... (Steiner)

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Re: (o.t.) ricevuta fiscale....

#415 Messaggio da Jacko23 »

Capitanvideo ha scritto:
Jacko23 ha scritto: Da qui la necessità di manovre finanziarie pesantissime da parte di Monti. I mercati, giustamente non credendo in un aumento della crescita in italia, sono stati tranquillizzati individuando con nuove tasse le risorse che andranno a coprire i futuri debiti che verranno contratti. Non a caso quindi, a seguito delle pesanti manovre imposte da Monti lo spread è sceso rapidamente e oggi ci troviamo sotto i 280 punti.
Che i mercati si tranquillizzino vedendo una pressione fiscale al 50% non lo credo assolutamente.
Fosse così semplice (aumentare le tasse) non ci sarebbero problemi gravissimi in tutto il mondo.
Più semplicemente lo spread è sceso perchè le banche hanno ricevuto qualche centinaio di miliardi quasi in regalo dalla BCE e li hanno investiti in titoli statali.

Non hanno risolto nulla, ne in Italia ne in Grecia.
Sì in effetti su questo punto sono d'accordo con te. In effetti l'immensa liquidita "donata" dalla BCE alle banche ha avuto i suoi effetti sui titoli di stato. Ma è anche vero che una situazione di forte debito pubblico richiede giustamente il coordinamento di politiche sia del governo nazionale che della Banca Centrale. In questo caso mi chiedo se la BCE non si sta comportando come la FED inflazionando di fatto il proprio debito. Tu che ne pensi?
Sono d'accordo anche io, personalmente, che aumentare la pressione fiscale sia di per se una manovra recessiva perchè cmq rischia di ridurre la crescita e quindi potrebbe pure ridurre il gettito fiscale complessivo. Ad ogni modo è innegabile che le riforme di Monti (insieme sicuramente al comportamento espansivo della BCE) abbiano contribuito almeno nel breve termine a raffreddare la rovente situazione sui titoli pubblici. Mi sembra eccessivo sostenere, come forse ritiene Bellavista, che il nuovo extra gettito sia effettivamente prodotto soltanto per essere sperperato dalla classe politica. Ricette magiche per risolvere il problema del debito pubblico in europa non esistono ma nn neanche che si possa dire che la BCE e i governi nazionali (sotto l'influenza Sarkozy-Merkel) abbiano agito poi così male.

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Re: (o.t.) ricevuta fiscale....

#416 Messaggio da Gin »

"..evade pochi euro per pagare l'affitto" ???

io personalmente vedo la mia parrucchiera che non mi ha mai fatto la ricevuta che cambia una macchina ogni 3 anni e si è appena presa una bella villetta (col marito operaio quindi ha fatto sicuramente di più lei)...il barista degli aperitivi che al posto dello scontrino ti dice "ok siamo a posto!" (e su un conto di 32 euro vuole pure i 2) che si è preso la mercedes classe B nuova con i fari dell'atlas ufo robot...l'imbianchino del paese che al bar si vanta pure dei 30mila € di nero che ha fatto nel 2011 e che "si preoccupa" di dove metterli...il gelataio che se non è firmato da capo a piedi nonm esce mai di casa, con la sua bella A4 station, e però anch'esso quando ti allunga il resto lo accompagna da un sorriso, mica dallo scontrino....e ti credo ti ho dato 8 euro per 2 coppette di merda!!!

poi tu dirai "parli per invidia"....SI' lo ammetto sono invidioso, io povera merda che le tasse le pago ancor prima di aver accreditato in banca quel poco che mi rimane di stipendio.
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Re: (o.t.) ricevuta fiscale....

#417 Messaggio da Jacko23 »

bellavista ha scritto:
Jacko23 ha scritto:
bellavista ha scritto:
Jacko23 ha scritto:Veramente interessante il tuo punto Bellavista sulla vicenda Mediaset, non ne ero al corrente.
Io lavoro nel mondo oil & gas, dominato da società multinazionali ma comportamenti evasivi in questo settore credo siano più difficili (altra cosa è la corruzione, ma anche questo nel 2012 almeno in questo settore ormai è spesso un falso mito).
Sono d'accordo con te che abbiamo un'evasione "nella norma" e siamo uno dei paesi con le più alte entrate in rapporto al PIL. Perchè non abbiamo allora i servizi della Norvegia? Secondo me la ragione principale è la necessità di costituire ogni anno un avanzo primario robusto per cercare di tenere sotto controllo la traettoria del debito pubblico. Quindi è evidente che lo stato italiano dovrà sempre chiedere ai cittadini 10 e restituire agli stessi sotto forma di servizi 8. Purtroppo gli interessi sul debito e la restituzione dello stesso comportano nel caso italiano un'inevitabile necessità di destinare una parte sostanziosa delle entrate fiscali a curare la “malattia” del debito pubblico oltre al 120% del Pil. Ciò che noi destiniamo a ripianare il debito la Danimarca e il Lussemburgo lo usano per costruire scuole e ospedali.
In linea secondaria, ma fortemente interconnessa con la motivazione di cui sopra, il fatto che siamo un paese in cui dilaga la corruzione soprattutto in cui spadroneggia la mafia. Quindi appalti pubblici drogati, costo di realizzazione di opere pubbliche tre quattro volte più elevati rispetto alla media europea etc.. e un Sud Italia in condizioni drammatiche.
In conclusione sostengo che in un paese con un debito pubblico al 120% sarà sempre inevitabile un rapporto conflittuale contribuente/stato proprio perchè il cittadino avrà sempre l’impressione di ricevere, sotto forma di servizi, la metà di ciò che versa sotto forma di tasse. Putroppo non ci sono ricette magiche o soluzioni.
Anche questo punto sembra logico. Ma in realtà non è così :)

L'italia ha la terza pressione fiscale più alta al mondo e ha il terzo debito pubblico al mondo
Sai chi ha il primo e il secondo debito?
Stati Uniti e Giappone

Bene, Stati Uniti e Giappone hanno una pressione fiscale rispettivamente del 24 e 32% . Quasi 20 punti percentuali meno che l'italia. :)

Quindi no, anche con il debito pubblico attuale, la pressione fiscale italiana è ampiamente INGUISTIFICATA
Bellavista, il debito pubblico come grandezza assoluta è un indicatore assolutamente privo di significato. La dimensione di un debito pubblico si misura in proporzione al pil del paese. l'italia (120%) è si al terzo posto ma dietro a giappone (200%) e grecia (150%). Gli stati uniti rispetto al pil non sono messi cosi male (anche se si aggirano al 100%).
In grecia l'aumento della pressione fiscale e i massicci tagli alla spesa pubblica imposti dalla troika sono finalizzati appunto a creare un avanzo di bilancio che porti la traiettoria del debito al 120% tra dieci anni. In altre parole i greci pagheranno piu tasse e riceveranno meno servizi perchè tale differenziale dovrà pagare gli interessi sul debito (e progressivamente quote di capitale) al fine di ridurre negli anni l'ammontare complessivo di stock di debito.
Il Giappone è un caso complicatissimo perchè si trova in deflazione e quindi la dinamica del pil è molto più controversa.
Gli USA possono permettersi di non aumentare la pressione fiscale perchè i titoli di stato americani hanno un'ottima reputazione (rating) sui mercati mondiali e quindi il paese riesce a collocare il proprio debito a tassi d'interesse contenuti (perchè alla fine la Cina, i fondi sovrani arabi etc.. comprano e continueranno a comprare sempre il treasury bill americano). L'Italia non avendo la stessa reputazione (e quindi lo stesso rating) ha sempre dovuto collocare i propri titoli a tassi più alti e recentemente, come noto a tutti, ha subito un escalation dello spread (rispetto ai bund tedeschi) e quindi del tasso d'interesse che genera quindi una maggiore spesa per interessi sul debito che potrà essere colmata solo aumentando le tasse o aumentando la crescita (operazione molto ardua in italia).
Da qui la necessità di manovre finanziarie pesantissime da parte di Monti. I mercati, giustamente non credendo in un aumento della crescita in italia, sono stati tranquillizzati individuando con nuove tasse le risorse che andranno a coprire i futuri debiti che verranno contratti. Non a caso quindi, a seguito delle pesanti manovre imposte da Monti lo spread è sceso rapidamente e oggi ci troviamo sotto i 280 punti.
Rimango quindi dell'idea che il debito pubblico rimane la ragione numero uno di questa differenza tra ciò che il contribuente versa e continuerà a versare in italia vs ciò che si vede tornare indietro sotto forma di servizi.
Il discorso sul debito pubblico è lungo ed esula dall'argomento (ricevuta fiscale) di questo topic.
Ma semplificando: la ricetta grecia si sta rivelando fallimentare. Infatti si è fatta una manovra per ridurre il rapporto debito/pil che ha distrutto il pil (-7% l'annno scorso), quindi il rapporto è aumentato, nonostante le tasse e le manovre.

Usa e Giappone hanno un vantaggio e cioè una banca centrle che può inflazionare il debito. Cosa che la BCE con Italia e Grecia non fa. Per questo i tassi sono più bassi Usa e Giappone hanno zero rischio insolvenza, Italia e Grecia no.

Ma questo non è il punto. Il punto è se la tassazione elevata è giustificata per pagare gli interessi e la risposta è no, come ti ho dimostrato prima. Usa e Giappone hanno una tassazione di 20 PUNTI PERCENTUALI inferiore all'italia, avendo un debito pubblico di grandezza paragonabile.

Uno potrebbe dire: ma noi abbiamo lo "spread" più alto, quindi paghiamo più interessi e quindi servono più tasse. Vero... ma falso :) Infatti anche quando lo spread con la germania era allo 0,35% la tassazione era comunque tra le più alte al mondo. Quindi anche questo è un argomento sbagliato :)
Yes in effetti sono andato un pò off topic.. chiedo scusa. Ma è pur vero che la tendenza ad evadere è tanto più alta laddove la pressione fiscale è alta e io sostenevo che la pressione fiscale da noi è alta a causa dell'elevato debito pubblico.
Sono d'accordo con te che USA e Jap hanno il vantaggio di una banca centrale accomodante. Ti chiedo la tua opinione su ciò che sta facendo ora la BCE. Non sta di fatto comportandosi come una FED ovvero inflazionando il debito? a me pare di sì.. del resto l'inflazione è stabilmente sopra il 2% ma la BCE continua ad immettere una valanga di liquidità.
Che lavoro fai Bellavista se posso chiedere? mi sembri molto preparato.

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Re: (o.t.) ricevuta fiscale....

#418 Messaggio da bellavista »

Gin ha scritto:"..evade pochi euro per pagare l'affitto" ???

io personalmente vedo la mia parrucchiera che non mi ha mai fatto la ricevuta che cambia una macchina ogni 3 anni e si è appena presa una bella villetta (col marito operaio quindi ha fatto sicuramente di più lei)...il barista degli aperitivi che al posto dello scontrino ti dice "ok siamo a posto!" (e su un conto di 32 euro vuole pure i 2) che si è preso la mercedes classe B nuova con i fari dell'atlas ufo robot...l'imbianchino del paese che al bar si vanta pure dei 30mila € di nero che ha fatto nel 2011 e che "si preoccupa" di dove metterli...il gelataio che se non è firmato da capo a piedi nonm esce mai di casa, con la sua bella A4 station, e però anch'esso quando ti allunga il resto lo accompagna da un sorriso, mica dallo scontrino....e ti credo ti ho dato 8 euro per 2 coppette di merda!!!

poi tu dirai "parli per invidia"....SI' lo ammetto sono invidioso, io povera merda che le tasse le pago ancor prima di aver accreditato in banca quel poco che mi rimane di stipendio.

Interessante l'idraulico che si "vanta" di aver fatto 30000 euro di nero. Dato che chi si vanta di solito esagera diciamo che ne ha fatto la meta. Quindi l'idraulico o l'imbianchino medio evade un mille euro al mese. Ripeto: quanti ce ne vogliono per fare i 200 milioni che ha evaso mediaset? Ce ne vogliono 200000. Quindi cos'è piu intelligente: andare a prendere una sola azienda, o 200 mila imbianchini? Il piu bravo che risponde bene vince una bambolina e il certificato "non faccio parte del popolo bue"
Qui habet, dabitur ei. E comunque: Stikazzi

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Re: (o.t.) ricevuta fiscale....

#419 Messaggio da bellavista »

Jacko23 ha scritto:Veramente interessante il tuo punto Bellavista sulla vicenda Mediaset, non ne ero al corrente.
Io lavoro nel mondo oil & gas, dominato da società multinazionali ma comportamenti evasivi in questo settore credo siano più difficili (altra cosa è la corruzione, ma anche questo nel 2012 almeno in questo settore ormai è spesso un falso mito).
Sono d'accordo con te che abbiamo un'evasione "nella norma" e siamo uno dei paesi con le più alte entrate in rapporto al PIL. Perchè non abbiamo allora i servizi della Norvegia? Secondo me la ragione principale è la necessità di costituire ogni anno un avanzo primario robusto per cercare di tenere sotto controllo la traettoria del debito pubblico. Quindi è evidente che lo stato italiano dovrà sempre chiedere ai cittadini 10 e restituire agli stessi sotto forma di servizi 8. Purtroppo gli interessi sul debito e la restituzione dello stesso comportano nel caso italiano un'inevitabile necessità di destinare una parte sostanziosa delle entrate fiscali a curare la “malattia” del debito pubblico oltre al 120% del Pil. Ciò che noi destiniamo a ripianare il debito la Danimarca e il Lussemburgo lo usano per costruire scuole e ospedali.
In linea secondaria, ma fortemente interconnessa con la motivazione di cui sopra, il fatto che siamo un paese in cui dilaga la corruzione soprattutto in cui spadroneggia la mafia. Quindi appalti pubblici drogati, costo di realizzazione di opere pubbliche tre quattro volte più elevati rispetto alla media europea etc.. e un Sud Italia in condizioni drammatiche.
In conclusione sostengo che in un paese con un debito pubblico al 120% sarà sempre inevitabile un rapporto conflittuale contribuente/stato proprio perchè il cittadino avrà sempre l’impressione di ricevere, sotto forma di servizi, la metà di ciò che versa sotto forma di tasse. Putroppo non ci sono ricette magiche o soluzioni.
Anche questo punto sembra logico. Ma in realtà non è così :)

L'italia ha la terza pressione fiscale più alta al mondo e ha il terzo debito pubblico al mondo
Sai chi ha il primo e il secondo debito?
Stati Uniti e Giappone

Bene, Stati Uniti e Giappone hanno una pressione fiscale rispettivamente del 24 e 32% . Quasi 20 punti percentuali meno che l'italia. :)

Quindi no, anche con il debito pubblico attuale, la pressione fiscale italiana è ampiamente INGUISTIFICATA[/quote]

Bellavista, il debito pubblico come grandezza assoluta è un indicatore assolutamente privo di significato. La dimensione di un debito pubblico si misura in proporzione al pil del paese. l'italia (120%) è si al terzo posto ma dietro a giappone (200%) e grecia (150%). Gli stati uniti rispetto al pil non sono messi cosi male (anche se si aggirano al 100%).
In grecia l'aumento della pressione fiscale e i massicci tagli alla spesa pubblica imposti dalla troika sono finalizzati appunto a creare un avanzo di bilancio che porti la traiettoria del debito al 120% tra dieci anni. In altre parole i greci pagheranno piu tasse e riceveranno meno servizi perchè tale differenziale dovrà pagare gli interessi sul debito (e progressivamente quote di capitale) al fine di ridurre negli anni l'ammontare complessivo di stock di debito.
Il Giappone è un caso complicatissimo perchè si trova in deflazione e quindi la dinamica del pil è molto più controversa.
Gli USA possono permettersi di non aumentare la pressione fiscale perchè i titoli di stato americani hanno un'ottima reputazione (rating) sui mercati mondiali e quindi il paese riesce a collocare il proprio debito a tassi d'interesse contenuti (perchè alla fine la Cina, i fondi sovrani arabi etc.. comprano e continueranno a comprare sempre il treasury bill americano). L'Italia non avendo la stessa reputazione (e quindi lo stesso rating) ha sempre dovuto collocare i propri titoli a tassi più alti e recentemente, come noto a tutti, ha subito un escalation dello spread (rispetto ai bund tedeschi) e quindi del tasso d'interesse che genera quindi una maggiore spesa per interessi sul debito che potrà essere colmata solo aumentando le tasse o aumentando la crescita (operazione molto ardua in italia).
Da qui la necessità di manovre finanziarie pesantissime da parte di Monti. I mercati, giustamente non credendo in un aumento della crescita in italia, sono stati tranquillizzati individuando con nuove tasse le risorse che andranno a coprire i futuri debiti che verranno contratti. Non a caso quindi, a seguito delle pesanti manovre imposte da Monti lo spread è sceso rapidamente e oggi ci troviamo sotto i 280 punti.
Rimango quindi dell'idea che il debito pubblico rimane la ragione numero uno di questa differenza tra ciò che il contribuente versa e continuerà a versare in italia vs ciò che si vede tornare indietro sotto forma di servizi.[/quote]

Il discorso sul debito pubblico è lungo ed esula dall'argomento (ricevuta fiscale) di questo topic.
Ma semplificando: la ricetta grecia si sta rivelando fallimentare. Infatti si è fatta una manovra per ridurre il rapporto debito/pil che ha distrutto il pil (-7% l'annno scorso), quindi il rapporto è aumentato, nonostante le tasse e le manovre.

Usa e Giappone hanno un vantaggio e cioè una banca centrle che può inflazionare il debito. Cosa che la BCE con Italia e Grecia non fa. Per questo i tassi sono più bassi Usa e Giappone hanno zero rischio insolvenza, Italia e Grecia no.

Ma questo non è il punto. Il punto è se la tassazione elevata è giustificata per pagare gli interessi e la risposta è no, come ti ho dimostrato prima. Usa e Giappone hanno una tassazione di 20 PUNTI PERCENTUALI inferiore all'italia, avendo un debito pubblico di grandezza paragonabile.

Uno potrebbe dire: ma noi abbiamo lo "spread" più alto, quindi paghiamo più interessi e quindi servono più tasse. Vero... ma falso :) Infatti anche quando lo spread con la germania era allo 0,35% la tassazione era comunque tra le più alte al mondo. Quindi anche questo è un argomento sbagliato :)[/quote]

Yes in effetti sono andato un pò off topic.. chiedo scusa. Ma è pur vero che la tendenza ad evadere è tanto più alta laddove la pressione fiscale è alta e io sostenevo che la pressione fiscale da noi è alta a causa dell'elevato debito pubblico.
Sono d'accordo con te che USA e Jap hanno il vantaggio di una banca centrale accomodante. Ti chiedo la tua opinione su ciò che sta facendo ora la BCE. Non sta di fatto comportandosi come una FED ovvero inflazionando il debito? a me pare di sì.. del resto l'inflazione è stabilmente sopra il 2% ma la BCE continua ad immettere una valanga di liquidità.
Che lavoro fai Bellavista se posso chiedere? mi sembri molto preparato.[/quote]

Sono un giocatore di ping pong professionista, tra un torneo e l'altro mi interesso di finanza :)

Si la bce con draghi sta facendo un giochetto per bypassare i vincoli di stabilità. Se non l'avesse fatto un paio di paesi sarebbero già falliti
Qui habet, dabitur ei. E comunque: Stikazzi

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Re: (o.t.) ricevuta fiscale....

#420 Messaggio da bellavista »

Jacko23 ha scritto:Veramente interessante il tuo punto Bellavista sulla vicenda Mediaset, non ne ero al corrente.
Io lavoro nel mondo oil & gas, dominato da società multinazionali ma comportamenti evasivi in questo settore credo siano più difficili (altra cosa è la corruzione, ma anche questo nel 2012 almeno in questo settore ormai è spesso un falso mito).
Sono d'accordo con te che abbiamo un'evasione "nella norma" e siamo uno dei paesi con le più alte entrate in rapporto al PIL. Perchè non abbiamo allora i servizi della Norvegia? Secondo me la ragione principale è la necessità di costituire ogni anno un avanzo primario robusto per cercare di tenere sotto controllo la traettoria del debito pubblico. Quindi è evidente che lo stato italiano dovrà sempre chiedere ai cittadini 10 e restituire agli stessi sotto forma di servizi 8. Purtroppo gli interessi sul debito e la restituzione dello stesso comportano nel caso italiano un'inevitabile necessità di destinare una parte sostanziosa delle entrate fiscali a curare la “malattia” del debito pubblico oltre al 120% del Pil. Ciò che noi destiniamo a ripianare il debito la Danimarca e il Lussemburgo lo usano per costruire scuole e ospedali.
In linea secondaria, ma fortemente interconnessa con la motivazione di cui sopra, il fatto che siamo un paese in cui dilaga la corruzione soprattutto in cui spadroneggia la mafia. Quindi appalti pubblici drogati, costo di realizzazione di opere pubbliche tre quattro volte più elevati rispetto alla media europea etc.. e un Sud Italia in condizioni drammatiche.
In conclusione sostengo che in un paese con un debito pubblico al 120% sarà sempre inevitabile un rapporto conflittuale contribuente/stato proprio perchè il cittadino avrà sempre l’impressione di ricevere, sotto forma di servizi, la metà di ciò che versa sotto forma di tasse. Putroppo non ci sono ricette magiche o soluzioni.
Anche questo punto sembra logico. Ma in realtà non è così :)

L'italia ha la terza pressione fiscale più alta al mondo e ha il terzo debito pubblico al mondo
Sai chi ha il primo e il secondo debito?
Stati Uniti e Giappone

Bene, Stati Uniti e Giappone hanno una pressione fiscale rispettivamente del 24 e 32% . Quasi 20 punti percentuali meno che l'italia. :)

Quindi no, anche con il debito pubblico attuale, la pressione fiscale italiana è ampiamente INGUISTIFICATA[/quote]

Bellavista, il debito pubblico come grandezza assoluta è un indicatore assolutamente privo di significato. La dimensione di un debito pubblico si misura in proporzione al pil del paese. l'italia (120%) è si al terzo posto ma dietro a giappone (200%) e grecia (150%). Gli stati uniti rispetto al pil non sono messi cosi male (anche se si aggirano al 100%).
In grecia l'aumento della pressione fiscale e i massicci tagli alla spesa pubblica imposti dalla troika sono finalizzati appunto a creare un avanzo di bilancio che porti la traiettoria del debito al 120% tra dieci anni. In altre parole i greci pagheranno piu tasse e riceveranno meno servizi perchè tale differenziale dovrà pagare gli interessi sul debito (e progressivamente quote di capitale) al fine di ridurre negli anni l'ammontare complessivo di stock di debito.
Il Giappone è un caso complicatissimo perchè si trova in deflazione e quindi la dinamica del pil è molto più controversa.
Gli USA possono permettersi di non aumentare la pressione fiscale perchè i titoli di stato americani hanno un'ottima reputazione (rating) sui mercati mondiali e quindi il paese riesce a collocare il proprio debito a tassi d'interesse contenuti (perchè alla fine la Cina, i fondi sovrani arabi etc.. comprano e continueranno a comprare sempre il treasury bill americano). L'Italia non avendo la stessa reputazione (e quindi lo stesso rating) ha sempre dovuto collocare i propri titoli a tassi più alti e recentemente, come noto a tutti, ha subito un escalation dello spread (rispetto ai bund tedeschi) e quindi del tasso d'interesse che genera quindi una maggiore spesa per interessi sul debito che potrà essere colmata solo aumentando le tasse o aumentando la crescita (operazione molto ardua in italia).
Da qui la necessità di manovre finanziarie pesantissime da parte di Monti. I mercati, giustamente non credendo in un aumento della crescita in italia, sono stati tranquillizzati individuando con nuove tasse le risorse che andranno a coprire i futuri debiti che verranno contratti. Non a caso quindi, a seguito delle pesanti manovre imposte da Monti lo spread è sceso rapidamente e oggi ci troviamo sotto i 280 punti.
Rimango quindi dell'idea che il debito pubblico rimane la ragione numero uno di questa differenza tra ciò che il contribuente versa e continuerà a versare in italia vs ciò che si vede tornare indietro sotto forma di servizi.[/quote]

Il discorso sul debito pubblico è lungo ed esula dall'argomento (ricevuta fiscale) di questo topic.
Ma semplificando: la ricetta grecia si sta rivelando fallimentare. Infatti si è fatta una manovra per ridurre il rapporto debito/pil che ha distrutto il pil (-7% l'annno scorso), quindi il rapporto è aumentato, nonostante le tasse e le manovre.

Usa e Giappone hanno un vantaggio e cioè una banca centrle che può inflazionare il debito. Cosa che la BCE con Italia e Grecia non fa. Per questo i tassi sono più bassi Usa e Giappone hanno zero rischio insolvenza, Italia e Grecia no.

Ma questo non è il punto. Il punto è se la tassazione elevata è giustificata per pagare gli interessi e la risposta è no, come ti ho dimostrato prima. Usa e Giappone hanno una tassazione di 20 PUNTI PERCENTUALI inferiore all'italia, avendo un debito pubblico di grandezza paragonabile.

Uno potrebbe dire: ma noi abbiamo lo "spread" più alto, quindi paghiamo più interessi e quindi servono più tasse. Vero... ma falso :) Infatti anche quando lo spread con la germania era allo 0,35% la tassazione era comunque tra le più alte al mondo. Quindi anche questo è un argomento sbagliato :)[/quote]

Yes in effetti sono andato un pò off topic.. chiedo scusa. Ma è pur vero che la tendenza ad evadere è tanto più alta laddove la pressione fiscale è alta e io sostenevo che la pressione fiscale da noi è alta a causa dell'elevato debito pubblico.
Sono d'accordo con te che USA e Jap hanno il vantaggio di una banca centrale accomodante. Ti chiedo la tua opinione su ciò che sta facendo ora la BCE. Non sta di fatto comportandosi come una FED ovvero inflazionando il debito? a me pare di sì.. del resto l'inflazione è stabilmente sopra il 2% ma la BCE continua ad immettere una valanga di liquidità.
Che lavoro fai Bellavista se posso chiedere? mi sembri molto preparato.[/quote]

Sono un giocatore di ping pong professionista, tra un torneo e l'altro mi interesso di finanza :)

Si la bce con draghi sta facendo un giochetto per bypassare i vincoli di stabilità. Se non l'avesse fatto un paio di paesi sarebbero già falliti
Qui habet, dabitur ei. E comunque: Stikazzi

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