tullio ha scritto:Attenzione a non mescolare i discorsi. Distinguere tra parodia e copia sul piano giuridico, per quanto si tratti di distinzioni corrette, è fuori tema. In realtà non si discute, infatti, se possiamo o no, su internet, parodiare un film ma se possiamo scaricarlo in modo "piratesco". Era iniziato tutto dal timore verso certi tentativi di censurare internet con la scusa della protezione del copyright. Ora, con l'attuale legislazione (ed è una tendenza aimé in crescita), copiare prodotti scaricandoli tramite internet è commettere una violazione. Su questo non ci sono dubbi. I dubbi sorgono sulla moralità dell'azione (la mia posizione è che scaricare da internet sia azione moralmente sana) e sulla moralità di una censura su internet (la mia posizione è che censurare internet - o in generale censurare qualcosa - con la scusa di proteggere qualcuno, in questo caso i dententori dei copyright, sia sempre immorale).
E' immorale e criminale quando lo facciano certi (sono loro a dirlo). Quando Hollywood fa il criminale tutto e permesso.
Vai in biblioteca o fai ricerche su internet come e' nata l'industria cinematografica e quella di Hollywood. C'erano brevetti su cineprese e proiettori che solo Edison aveva nell'inizio del secolo scorso. Ma l'industria americana non aveva nessun interesse ad acquistare i prodotti di Edison. Li piratavano, e dopo si sono spostati a Los Angeles. Quando arrivavano gli avvocati e polizioti (che venivano corrotti dai major) aizzati da Edison, loro scappavano alla frontiera e ritornavano quando le acque erano calme. A un certo punto Edison ha dovuto arrendersi e i major di Hollywood hanno fatto soldi a palate con brevetti e lavoro di altre persone. Ma come erano bravi, sai!
Anche oggi fanno un tipo di contabilita' per i profitti di film che spesso un attore, produttore deve fargli causa per ottenere quello che gli appartiene. L'onesta e' la loro parola d'ordine
La censura dell'internet e' quello che cercano di fare per bloccare tutto che pensano che e' loro. Passano leggi solo a loro interessi.
E se vuoi parlare di Disney guarda che si trova nl loro catalogo "originale". Quasi tutte fiabe e storielle che sono in "public domain". Il copyright su Topolino sta per scadere, e cosa fanno? Fanno del lobbying intenso a Washington per estendere il copyright e lo rendono in eterno. Quando lo zio Walt aveva ideato Topolino, sapeva a quel momento che quel copyright doveva scadere un giorno. Non si e' fermato li, ha "creato" (si idee degli altri!) altri personaggi. Quello si chiama innovation (innovazione). L'uomo non si e' fermato con creare la ruota, ha fatto altre cose per se stesso, per l'umanita.
L'altra ipocrisia del porno e' che Brazzers/Manwin e' proprietario di tubes in cui mettono materiale che appartiene ad altri.