bocha ha scritto:non volevo semvrare così retorico bardamu, facevo solo una constatazione. Ho amici gay e non ho nulla contro i gay e le lesbiche in generale, anzi a volte frequento anche dei locali di loro apprezzamento (due settimane fa sono stato al mamamia a torre del lago ad imparare il balletto che fano, locale molto bello) e trovo molte persone simpatiche.
Continuo a non capire la ratio dell'aggravante.
L'aggravante e' che siccome sono tutti simpatici, e' un peccato picchiarli.
A parte ste cagate, capisco quello che vuoi dire, ma il tuo discorso reggerebbe in una società perfetta, cioe' non questa.
In questa società, le leggi le fanno dei vecchi bavosi reazionari che sono indietro di almeno 30 anni rispetto a quelli che le leggi devono rispettarle.
Pero' una piccola parte di questa società, pur essendo giovane, ragiona come quei vecchi di merda, e le azioni di questi fasci di merda spesso sono protette, o quantomeno levigate, dal volere dei bavosi di cui sopra.
In ogni società ci sono le "minoranze". Da parte mia non le cago proprio, non esistono minoranze o maggioranze, non mi frega un cazzo di colori di pelle, pensieri o credenze.
Pero' sia le leggi (fasciste) che parte della società vede queste "differenze". Quindi negri, ebrei, musulmani, froci eccetera vengono saltuariamente colpiti, sia da leggi razziste che da bande di animali. (chiedo scusa agli animali per il paragone)
Quindi e' vero che in teoria tutti siamo uguali, ma non e' vero per molta gente. Ma tanta.
E la legge, se serve a qualcosa, dovrebbe (tramite pene piu' severe) scoraggiare azioni da branco.
Un guinzaglio insomma.