Come comprensione è ok ma con il parlare mi impappino parecchio. Come faccio a migliorare questo aspetto?
Non ho tempo per farmi qualche settimana in UK, che faccio? Chiamo a caso qualcuno su Skype?



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Sì capire non è un problema. Per migliorare il parlato, visto che non ho tempo, ho preso un libro della Assimil e sto facendo un po' di esercizio su questo sito:BenDean ha scritto:@Danny: se il problema non è capire ma parlare....esercitati, prenditi le lyrics del tuo gruppo musicale preferito e inizia a cantarci sopra leggendo, leggi a voce alta dialoghi se hai dei libri con eserciziari ecc ecc
Certo se hai la possibilità di esercitarti tramite skype tanto meglio ma tutto fa brodo se hai bisogno di fare pratica immediatamente
Imparati per l'immediato le formule di cortesia principali così mal che vada intanto capiscono che sei educato che ce la metti tutta e che ti impegni...poi con la pratica migliora tutto
E in ambito lavorativi sono richiesti?BenDean ha scritto:Il first Certificate è già discreto-buono ma oggigiorno ciò che viene maggiormente richiesto è l'esame TOEFL.
Per un dottorato all'estero se si ha quella certificazione si è eleggibili, non è complicata in linea di massima ma una buona conoscenza della lingua è necessaria.
Poi ha ragione nik a livello non ufficiale quando si va all'estero si scopre che non è necessario avere le regole in mente per capirsi e comunicare bene...ma a livello ufficiale-ufficioso e come curriculum o se si devono fare lettere commerciali ecc purtroppo-per fortuna quelle cose bisogna saperle.
Mi ricordo quando studiavo tedesco con la madrelingua, diceva candidamente che nemmeno i tedeschi sanno usare le declinazioni
Dipende dal lavoro, come dicevano gli altri più sopra c'è chi si limita ad un colloquio verbale per capire le conoscenze e chi invece esige una documentazione, una certificazione, un attestato.Tigerman ha scritto:E in ambito lavorativi sono richiesti?BenDean ha scritto:Il first Certificate è già discreto-buono ma oggigiorno ciò che viene maggiormente richiesto è l'esame TOEFL.
Per un dottorato all'estero se si ha quella certificazione si è eleggibili, non è complicata in linea di massima ma una buona conoscenza della lingua è necessaria.
Poi ha ragione nik a livello non ufficiale quando si va all'estero si scopre che non è necessario avere le regole in mente per capirsi e comunicare bene...ma a livello ufficiale-ufficioso e come curriculum o se si devono fare lettere commerciali ecc purtroppo-per fortuna quelle cose bisogna saperle.
Mi ricordo quando studiavo tedesco con la madrelingua, diceva candidamente che nemmeno i tedeschi sanno usare le declinazioni
oltre al toefl (prettamente americano) consiglio l'ielts (International English Language Testing System)BenDean ha scritto:Dipende dal lavoro, come dicevano gli altri più sopra c'è chi si limita ad un colloquio verbale per capire le conoscenze e chi invece esige una documentazione, una certificazione, un attestato.Tigerman ha scritto:E in ambito lavorativi sono richiesti?BenDean ha scritto:Il first Certificate è già discreto-buono ma oggigiorno ciò che viene maggiormente richiesto è l'esame TOEFL.
Per un dottorato all'estero se si ha quella certificazione si è eleggibili, non è complicata in linea di massima ma una buona conoscenza della lingua è necessaria.
Poi ha ragione nik a livello non ufficiale quando si va all'estero si scopre che non è necessario avere le regole in mente per capirsi e comunicare bene...ma a livello ufficiale-ufficioso e come curriculum o se si devono fare lettere commerciali ecc purtroppo-per fortuna quelle cose bisogna saperle.
Mi ricordo quando studiavo tedesco con la madrelingua, diceva candidamente che nemmeno i tedeschi sanno usare le declinazioni
Generalmente se sei in grado di sostenere un colloquio per un lavoro in cui sia richiesta la conoscenza dell'inglese allora sei anche in grado di prendere un attestato sostenendo un esame di un paio d'ore, alla fine se hai una discreta-buona conoscenza della lingua tanto vale farsi un esamino e metterselo a curriculum...parere mio:)
Giusto l'avevo dimenticato...per aiutare un amico nei preparativi per un dottorato estero erano i due test più richiesti e lui alla fine fece il TOEFL perchè gli veniva più comodo come dataMauroG ha scritto:oltre al toefl (prettamente americano) consiglio l'ielts (International English Language Testing System)BenDean ha scritto:Dipende dal lavoro, come dicevano gli altri più sopra c'è chi si limita ad un colloquio verbale per capire le conoscenze e chi invece esige una documentazione, una certificazione, un attestato.Tigerman ha scritto:E in ambito lavorativi sono richiesti?BenDean ha scritto:Il first Certificate è già discreto-buono ma oggigiorno ciò che viene maggiormente richiesto è l'esame TOEFL.
Per un dottorato all'estero se si ha quella certificazione si è eleggibili, non è complicata in linea di massima ma una buona conoscenza della lingua è necessaria.
Poi ha ragione nik a livello non ufficiale quando si va all'estero si scopre che non è necessario avere le regole in mente per capirsi e comunicare bene...ma a livello ufficiale-ufficioso e come curriculum o se si devono fare lettere commerciali ecc purtroppo-per fortuna quelle cose bisogna saperle.
Mi ricordo quando studiavo tedesco con la madrelingua, diceva candidamente che nemmeno i tedeschi sanno usare le declinazioni
Generalmente se sei in grado di sostenere un colloquio per un lavoro in cui sia richiesta la conoscenza dell'inglese allora sei anche in grado di prendere un attestato sostenendo un esame di un paio d'ore, alla fine se hai una discreta-buona conoscenza della lingua tanto vale farsi un esamino e metterselo a curriculum...parere mio:)
Ho capito. ma quindi la wall street è una scuola costosa? potresti dirmi su per giu quanto ti chiesero a suo tempo? io vorrei impare l'inglese. ci sarebbero altre scuole o simili meno costose e piu alla portata?ASSBANGER ha scritto:La Wall Street l'ho trovata un po' costosa. Io ero andato a chiedere per un corso di perfezionamento, perchè l'inglese ho avuto la fortuna di impararlo dalle medie.
L'unica cosa che posso consigliare sulle lingue straniere è di stare nel luogo della lingua stessa. In quel modo si inizia a combattere il timore di non saper parlare e si scioglie il primo ghiaccio. Inoltre si entra a contatto con lo stile di vita, l'accento e i modi di dire più frequenti.
Per chi volesse fare l'autodidatta, ci sono però ottimi lbri ed eserciziari.
Su per giù mi avevano chiesto una cosa improponibile, come 2000 euro l'anno, rateizzabili in vari modi, ma comunque molti.aadizoo87 ha scritto:Ho capito. ma quindi la wall street è una scuola costosa? potresti dirmi su per giu quanto ti chiesero a suo tempo? io vorrei impare l'inglese. ci sarebbero altre scuole o simili meno costose e piu alla portata?ASSBANGER ha scritto:La Wall Street l'ho trovata un po' costosa. Io ero andato a chiedere per un corso di perfezionamento, perchè l'inglese ho avuto la fortuna di impararlo dalle medie.
L'unica cosa che posso consigliare sulle lingue straniere è di stare nel luogo della lingua stessa. In quel modo si inizia a combattere il timore di non saper parlare e si scioglie il primo ghiaccio. Inoltre si entra a contatto con lo stile di vita, l'accento e i modi di dire più frequenti.
Per chi volesse fare l'autodidatta, ci sono però ottimi lbri ed eserciziari.