un saluto speciale a blockbuster da parte mia e del mio amicissimo titolare della videoteca a gestione extrafamiliare che, tra le altre cose, mi ha rifornito dei film di fantozzi!
ciao, ciao

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Caro pan, hai scelto un esempio proprio infelice, riferendoti a Parakarro...lui non ne imbrocca una che sia una...!!!pan ha scritto: Per converso le "visioni" di Parak di collocano spesso "dopo" i linguaggi specifici, quindi, da un punto di vista strettamente teorico, hanno maggiori possibilità di imbroccare qualche verità
Facciamo l'esempio del paradosso del mentitore analizzato anche da Tarski. Ci troviamo di fronte ad un mentitore e gli chiediamo se è un bugiardo. Qualunque sarà la risposta non sapremo mai se è vera o falsa.Helmut ha scritto:Caro pan, hai scelto un esempio proprio infelice, riferendoti a Parakarro...lui non ne imbrocca una che sia una...!!!pan ha scritto: Per converso le "visioni" di Parak di collocano spesso "dopo" i linguaggi specifici, quindi, da un punto di vista strettamente teorico, hanno maggiori possibilità di imbroccare qualche verità
Tarski faceva riferimento ai linguaggio matematico, all'interno del quale non si riesce a parlare della proprieta di essere vero o falso. Ciò non toglie che si possano fare affermazioni vere. P.es.pan ha scritto:Helmut ha scritto: Lo sappiamo che i numeri non ti piacciono, caro Parakarro...perche' sfortunatamente per te dicono sempre la verita'...!!!![]()
Alfred Tarski (1936)
Il contributo più importante di Tarski è rappresentato dalle sue ricerche sulla semantica dei linguaggi formali e dal suo studio fondamentale della verità. Egli dimostra che la definizione di verità è data dal metalinguaggio. Con il suo importante teorema, viene risolto il "paradosso del mentitore", in quanto non si può parlare della verità nel linguaggio all'interno di un sistema formale. La verità sta nel metalinguaggio.
I numeri applicati all'economia stanno evidentemente all'interno del linguaggio economico, quindi non ne possono descrivere la Verità. Per converso le "visioni" di Parak di collocano spesso "dopo" i linguaggi specifici, quindi, da un punto di vista strettamente teorico, hanno maggiori possibilità di imbroccare qualche verità.
Se nei numeri risiedesse la Verità avremmo risolto tutto, caro Helmut, non ti pare ?
In compeso la franco-belga Quick (un MacDonald's adattato ai sapori europei con minestre, formaggi, insalate e frutta) apre a Parigi il primo fast-food Halal (per i musulmani)Parakarro ha scritto:edddopo Blockbuster... anche Burgher King rischia di lasciarci....
come mi dispiace...
Mi permetto di dissentire, credo che il contributo piu' importante di Tarski sia il suo teorema del punto fisso.pan ha scritto: Alfred Tarski (1936)
Il contributo più importante di Tarski è rappresentato dalle sue ricerche sulla semantica dei linguaggi formali e dal suo studio fondamentale della verità. Egli dimostra che la definizione di verità è data dal metalinguaggio. Con il suo importante teorema, viene risolto il "paradosso del mentitore", in quanto non si può parlare della verità nel linguaggio all'interno di un sistema formale. La verità sta nel metalinguaggio.
già il fatto che si debba diversificare così tanto un fast food in base ai continenti ed alla clientela mi sembra l'opposto della globalizzazione... mc donalds è globalizzazione con variazioni minime....Helmut ha scritto:In compeso la franco-belga Quick (un MacDonald's adattato ai sapori europei con minestre, formaggi, insalate e frutta) apre a Parigi il primo fast-food Halal (per i musulmani)Parakarro ha scritto:edddopo Blockbuster... anche Burgher King rischia di lasciarci....
come mi dispiace...
http://www.ilsole24ore.com/art/economia ... d=AYQoWcJC
Come vedi, la globalizzazione la fermi da una parte e riprende dall'altra.
Arriveranno, arriveranno...non manca molto, nonostante le barriere legislative che i governi di tutti i colori mettono per bloccare la concorrenza...Parakarro ha scritto: comunque ste catene le attendo in Ilalia