katmandu69 ha scritto:
scusa scorpio...
davvero
non sapevo era comunista
e sono d'accordo con te,
che non sappia nemmeno cosa vuol dire
a parte la sua opinione comunque,non mi sembra che i giornali stranieri ci stiano trattando bene.quello che non capisco nemmeno io, e' come il 30 % degli italiani ,lo voti e gli giustifichi tutto,anche gli trombassero la sorella,questo propio non lo capisco

caro Kat,
è la natura umana che fà skifo...
e gli itaGliani, ahimè, ne son degni rappresentanti...
comunque, non è che tutti i giornali stranieri ne parlino proprio male... sopratutto quei media in cui lui ha una partecipazione
tipo quella TV tunisina in cui l'avvenente giornalista, probabilmente passata da Palazzo Grazioli o Villa Certosa, o comunque in procinto di andarci....
chiese col tono da suspence alla Travaglio
"presidente; tutto il mondo si chiede come mai... ha venduto Kakà "!
poi, ad esempio, la stampa russa prevalente (non quella ispirata alla Politkovaskja) lo apprezza facendo l'occhiolino al suo machismo...
come mai sto 30% è con lui?
che cè di strano?
Sto paese ha sbavato per Mussolino,
una parte consistente, vota persino per quella chiavica della nipotina,
per non parlare di quanto è ancora ricordato con nostalghia (fra parecchi forumisti), un ladro patentato come Craxi...
poi, aggiungici che è da una ventina d'anni che esercita un lavaggio dei cervelli grazie al tubo catodino di cui ha praticamente il telecomando.
Se poi ci metti, l'idiozia o malafede dei suoi oppositori,
la frazione di itaGliani che stanno"a destra" senta aver ancora capito che il pedonano con la destra non ha nulla a che fare (come con la sx..)
quelli che sono (e non sono pochi), sul suo libro paga..
il tutto si spiega..
Tutto quello che faceva paura del comunismo - che avremmo perso le nostre case, i nostri risparmi, che ci avrebbero costretto a lavorare tutto il tempo per un salario scarso, e che non avremmo avuto alcuna voce contro il sistema - è diventato realtà grazie al capitalismo.
Se esiste un Dio, un giorno sarà lui a dovermi chiedere perdono (frase letta su un muro di Auschwitz).