Serve anche avere un culo buono ed essere disposti a darlo all'editore giusto. Pochi cazzi,Tetsuya,ora sapremo quanto veramente desideri fare lo scrittore...tetsuya31 ha scritto:nella mia ignoranza pensavo che bastasse avere occhi buoni, una buona storia, magari un punto di vista diverso, scriverla bene e si era a posto.
Davvero, credevo che il lavoro di correzione ortografico vennisse fatto a posteriori una volta che si stabiliva che il prodotto era buono.![]()
Ho detto una bella bestemmia eh??
P.S.: ma sempre più spesso si leggono romanzi scritti (tradotti...per lo più) con errori grammaticali assurdi. Presumo siano voluti dall'autore (o dal traduttore)...ma se uno grammaticalmente ignorante spaccia i suoi errori per voluti? Perchè l'escamotage della licenza poetica è abbastanza subdolo...