[O.T.] BERLUSCONI: "SONO IL MESSIA"

Scatta il fluido erotico...

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lone wolf
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#10426 Messaggio da lone wolf »

balkan wolf ha scritto:
ZERO TV ZERO AUTOMOBILI
Quoto il cugino balkanico :wink:

per quanto mi riguada niente auto, niente cinquantino da quando me lo fregarono 3 anni fa (a saperlo avrei potuto inventarmi qualcosa alla Gea e diventare una star del web... :lol: ) e solo da pochi mesi un po' di tv avendone comprata una in offerta, di quelle col tubo catodico...insomma quelle che ora pagano te per portarle via...tra l'altro dopo un paio di settimane si è magnetizzato lo schermo col risultato che ha perso o stravolto i colori...tanto per dire, inverte il rosso col blu...praticamente quando c'è il derby mi tocca tifare per i rossoneri.... :evil:
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zio
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#10427 Messaggio da zio »

lone wolf ha scritto:
zio ha scritto:
lone wolf ha scritto:
zio ha scritto:
informati.
- i container non lasciano traspirare.
questi moduli abitativi sono sul mercato da tempo e soprattutto venduti come case. in provincia di bolzano ci sono ditte che fanno solo queste case. lasciamo da parte la critica al linguaggio architettonico e guardiamo nella pratica. garanzia dei materiali e tempi di costruzione veloce. fondazioni e plateatico ridotto. opere di urbanizzazione ridotte.
quella di dire che sono uguali ai vecchi container è retorica da strapazzo.

- stavo infatti parlando della capacità  di rispondere del popolo italiano. berlusconi è solo il presidente del consiglio. lui passa. gli italiani no.
se c'era prodi per me era lo stesso. magari ero solo un pó astioso perchè lo aveva fatto la sinistra. ma non cambiava una valutazione positiva.

- in gran parte l'organizzazione è appannaggio della protezione civile. le opere di volontariato danno un'opera preziosa e insostituibile. a volte la protezione civile è stata affiancata da queste opere noprofit. un'altro esempio di cosa significhi sussidiarietà .
direi peró che si sta lavorando bene. meglio disempre.
Non ho detto che i container sono uguali a queste casette in legno, solo che questi moduli abitativi ne sono l'evoluzione...insomma si tratta sempre di alloggiamenti provvisori :wink:
Per di più forniti in numero ridotto, solo ad alcuni e giusto per dare il fiato alla propaganda del Berlusca...che, ripeto, ormai fa presa solo sui ''reduci giapponesi''
husker ha ragione
rivoluzione culturale.
cominciamo da siena.
:DDD :DDD :DDD

Scherzi a parte, forse la rivoluzione culturale dovrebbe cominciare davvero da Siena, studiando come qui veniva regolata la vita pubblica già  700 anni fa...sabato scorso in piazza del Campo c'è stata l'inaugurazione degli eventi che celebreranno i 7 secoli di storia del ''Costituto Senese'', con lettura pubblica di alcuni capitoli dello stesso...sono rimasto senza parole...c'era molta più saggezza e trasparenza in quelle norme che nella quasi totalità  di quelle attuali... :roll:

http://www.sienafree.it/index.php?optio ... Itemid=277
pensa lone che sono venuto a siena a studiare i regolamenti della città  nel 1200 dove già  si obbligavano i costruttori in piazza del campo ad usare solo mattoni per le facciate. ero matricola di architettura a firenze.
mi ricordo i viaggi a siena, la biblioteca degli intronati, l'archivio storico del comune, i manoscritti del duecento in italiano volgare.
mi ricordo che solo io capivo gli scritti, poichè praticamente erano in dialetto toscano e l'altro mio amico con cui studiavamo e facevamo il seminario era pugliese.
altri tempi. era il 1983. cazzo. qualcuno qui non era neanche nato.
scusate. sono OT.
p.s. auguri per stasera.... :lol:

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lone wolf
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#10428 Messaggio da lone wolf »

zio ha scritto: pensa lone che sono venuto a siena a studiare i regolamenti della città  nel 1200 dove già  si obbligavano i costruttori in piazza del campo ad usare solo mattoni per le facciate. ero matricola di architettura a firenze.
mi ricordo i viaggi a siena, la biblioteca degli intronati, l'archivio storico del comune, i manoscritti del duecento in italiano volgare.
mi ricordo che solo io capivo gli scritti, poichè praticamente erano in dialetto toscano e l'altro mio amico con cui studiavamo e facevamo il seminario era pugliese.
altri tempi. era il 1983. cazzo. qualcuno qui non era neanche nato.
scusate. sono OT.
p.s. auguri per stasera.... :lol:
Pensa che io nel 1982 salivo a Siena dalla calabria per iscrivermi a scienze economiche e bancarie; da lì in poi sono stato un assiduo frequentatore della biblioteca degli intronati..magari ci saremo pure incrociati :-D

ps 'acci tua....! :lol:
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zio
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#10429 Messaggio da zio »

lone wolf ha scritto:
zio ha scritto: pensa lone che sono venuto a siena a studiare i regolamenti della città  nel 1200 dove già  si obbligavano i costruttori in piazza del campo ad usare solo mattoni per le facciate. ero matricola di architettura a firenze.
mi ricordo i viaggi a siena, la biblioteca degli intronati, l'archivio storico del comune, i manoscritti del duecento in italiano volgare.
mi ricordo che solo io capivo gli scritti, poichè praticamente erano in dialetto toscano e l'altro mio amico con cui studiavamo e facevamo il seminario era pugliese.
altri tempi. era il 1983. cazzo. qualcuno qui non era neanche nato.
scusate. sono OT.
p.s. auguri per stasera.... :lol:
Pensa che io nel 1982 salivo a Siena dalla calabria per iscrivermi a scienze economiche e bancarie; da lì in poi sono stato un assiduo frequentatore della biblioteca degli intronati..magari ci saremo pure incrociati :-D

ps 'acci tua....! :lol:
cazzo che figuraccia nell'accademia.
a pranzo prima di andarci abbiamo riso come cojoni perchè intronati fa rima con rintronati che in toscano vuol dire scemo.
poi entriamo e la persona che ci chiede cosa volevamo era un povero ragazzo con handicap e difficoltà  di parola.
e noi teste di cazzo siamo esplosi in una fragorosa risata.
mi vergogno ancora adesso.
ps. è lì che ti sei preso quella malattia degli indossatori?
mi ricordo che era umido in fondo allo stradello in discesa prima dell'ingresso.

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Parakarro
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#10430 Messaggio da Parakarro »

balkan wolf ha scritto:comprendere quanto schifosa sia l'automobile e quanto esse simboleggi i difetti della modernità  ( sfruttamento del proletariato disprezzo per l'ambiente lobbismo economico ) è un passo fondamentale parak
oltre al fatto che adoro in maniera viscerale le automobili, trovo che siano troppo spesso il capro per troppe cose... ad esempio l'inquinamento (che anche tu hai citato)... non vedo le auto peggio di altre cose... parliamo di sfruttamento?! Non dovremmo piu' nemmeno vestirci, indossare scarpe...e se devo essere sincero nemmeno sta eventuale crociata contro la TV mi piace... provai a farne a meno... ma senza un poco di calcio, senza qualche serie tv, senza qualche programma stacca pensiero davvero mi si toglie una bella fetta di relax... e non ci voglio (o vorrei) rinunciare... in compenso rinuncio tranquillamente al fluido lobotomizzante dei video game e della playstation che ormai da anni sonnecchia tra la polvere...

se la ''vostra''rivoluzione si fonderà  su questi punti allora non vi parteciperó... oppure non sono degno o pronto per parteciparvi... ma non me ne farei un problema... anche perchè.... DAVVERO... abbiamo troppo da perdere per fare la rivoluzione... i tempi non sono maturi

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lone wolf
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#10431 Messaggio da lone wolf »

zio ha scritto:
cazzo che figuraccia nell'accademia.
a pranzo prima di andarci abbiamo riso come cojoni perchè intronati fa rima con rintronati che in toscano vuol dire scemo.
poi entriamo e la persona che ci chiede cosa volevamo era un povero ragazzo con handicap e difficoltà  di parola.
e noi teste di cazzo siamo esplosi in una fragorosa risata.
mi vergogno ancora adesso.
ps. è lì che ti sei preso quella malattia degli indossatori?
mi ricordo che era umido in fondo allo stradello in discesa prima dell'ingresso.
Quel ragazzo c'è sempre...anche se ora non è più un ragazzo...

No, all'epoca ero ancora tifoso della squadra del mio paesello e seguivo tutte le squadre calabresi (in particolare il Cosenza). La simpatia per l' Inter (già  presente per via del babbo, tifosissimo interista dai tempi in cui era emigrante a Milano e rimase abbagliato dall'Inter euromondiale di Helenio Herrera) si è sviluppata in seguito per via che non vinceva mai...ho sempre avuto simpatia istintiva per i perdenti...e infatti ora la mia fede interista comincia a vacillare...al punto che quest'anno ho fatto l'abbonamento in curva robur... :roll:

Ma siamo davvero troppo OT...chiudiamola qui... :wink:
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dostum
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#10432 Messaggio da dostum »

Si dice che la donna sia seduta sulla propria fortuna ma questo mi pare eccessivo.....

La D'Addario, con 1,5 milioni di euri negli slip, andó a Dubai


Banconote nascoste nella guepière per trasferire un milione e mezzo di euro a Dubai. Protagonista della vicenda ancora una volta Patrizia D'Addario, la escort divenuta celebre per il suo flirt con Silvio Berlusconi.

La Procura di Bari ha infatti aperto un nuovo fascicolo sui trasferimenti di denaro all'estero, in base a diverse testimonianze raccolte durante l'inchiesta che mira a svelare gli intrecci tra sesso e politica.

Secondo i testimoni, nel febbraio del 2008 la D'Addario sarebbe andata a Dubai, con una delegazione della Regione Puglia, che doveva recarsi negli Emirati per alcuni appuntamenti istituzionali e incontri d'affari. Oltre a Dubai, la trasferta prevedeva anche una sosta in Qatar. La presenza della escort barese sarebbe servita a trasferire un milione e mezzo di euro, nascondendo banconote da 500 euro nella guepière.

A parlare per primo di questa trasferta fu Giuseppe Barba, ex amante della D'Addario, che aveva fatto riferimento ad un viaggio con un assessore regionale importante. Tutti gli assessori pugliesi che all'epoca avevano delle missioni istituzionali per motivi economici hanno poi negato di essere mai stati negli Emirati in quel periodo.

Stando alla ricostruzione fatta dagli inquirenti, la D'Addario ha raggiunto questo misterioso politico a Foggia, dov'era in compagnia di un imprenditore, anch'egli poi recatosi a Dubai. I tre hanno proseguito insieme il viaggio alla volta di Roma, e quindi dell'aeroporto di Fiumicino, dove la donna avrebbe fatto passare i soldi inosservati grazie al sicuro nascondiglio.

Rimane il mistero attorno alla proprietà  di quel denaro, che potrebbe essere dell'assessore o dell'imprenditore. L'unica certezza che emerge dalle testimonianze è che la D'Addario ha ricevuto per questo lavoro una ricompensa di 10.000 euro.
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Baalkaan hai la machina targata Sassari?

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nik978
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#10433 Messaggio da nik978 »

3000 banconote negli slip?
su un volo di parecchie ore?

uhm....
E' la vecchia guardia e i suoi interventi sul darkside sono imprescindibili, affronta il lato oscuro del sesso estremo con l'approccio dostojeschiano dell'uomo che soffre, mitizza e somatizza.UN DEMONE
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Pensiero Dominante
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#10434 Messaggio da Pensiero Dominante »

balkan wolf ha scritto:comprendere quanto schifosa sia l'automobile e quanto esse simboleggi i difetti della modernità  ( sfruttamento del proletariato disprezzo per l'ambiente lobbismo economico ) è un passo fondamentale parak

parlate parlate vi indignate pontificate ma poi non potete rinunciare a un fottuto pezzo di ferro ... ma n'do cazzo volete andare?

quanto alla TV poi la cosa è comica

tomi e tomi di autoreferenziali minchiate sulla comunicazione e poi non si riesce a fare na cosa elementare come il boicottaggio totale? ma per piacere

ZERO TV ZERO AUTOMOBILI

senza un singolo proiettile o una sola goccia di sangue il mondo cambierebbe radicalmente da un giorno all'altro
Zero TV Zero Automobili no. Meno TV Meno Automobili certamente SI.

Fuori che naturalmente le idee ragionevoli ma che non sono assolutamente radicali non le caga mai nessuno. Forse è questo IL difetto della modernità .
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CanellaBruneri
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#10435 Messaggio da CanellaBruneri »

balkan wolf ha scritto:hsuk come dovresti sapere il mio progetto rivoluzionario è passivo-distruttivo

si pazienta si aspetta che il caos diventi insopportabile e nel frattempo ci si perpara con un fortissimo lavoro di distacco e di trascendenza ... poi le cose verranno da se

è anche per questo che non mi dispiacciono più di tanto le teorie sulla guerra totale dipiche dell'estrema destra radicale

la rivoluzione nella nostra epoca non puó essere un processo lineare e costruito ( verrebbe automaticamente disinnescata dal sistema offrendo uno spazio di protesta limitato ai rivoluzionari ) ma un esplosione irrazionale e inevitabile

uno scivolare e assecondare morbidamente l'inevitabile entropia generata dal sistema

le masse non sono importanti ... al momento giusto seguiranno l'aristocrazia rivoluzionaria spontaneamente e guidate dai più bassi istinti di sopravvivenza

esempio da destra radicale ( è solo un esempio facile si badi la rivoluzione è un modello flessibile e assoluto i fatti in se sono irrilevanti ) un collasso totale della società  multiculturale europea e a seguire una guerra civile su base etnica ... i minime e i tiffany raine verranno dal komandante balkan wolf spontaneamente dopo che qualche arabo gli avrà  trucidato i parenti perchè bianchi

fila il ragionamento?
Mi pare che questo interessante post di Bw, meriti una sorta di contrappunto armonico, con una premessa:

io sono Socialista, ed in quanto tale i concetti di Rivoluzione ed Utopia sono dati immediati della coscienza, proprio come la declinazione della propria sessualità , o lo sviluppo di una fede religiosa.

Detto questo, io penso che quel che si definisce elìte rivoluzionaria (cui preferisco l'odioso ma necessario termine di ''classe dirigente''), si generi all'interno del movimento Rivoluzionario stesso, come prodotto finale e non come avanguardia ; ossia, l'egemonia scaturisce come un fuoco dall'attrito della lotta di classe.

Per non parlare di rivoluzioni in senso ideologico ma ontologico, porto ad esempio il fallimento totale delle cosiddette ''avanguardie'' che hanno fatto da humus al terrorismo nel nostro paese, e già  nei nomi vi è il germe del fallimento:

Avanguardia Operaia
Potere Operaio (che va letto con la r moscia '' Poteve Opevaio'')
Avanguardia nazionale
Ordine Nuovo.

Le stesse Brigate Rosse, dopo il 1974 e quindi con l'avvento dell'ambiguo Mario Moretti, si pongono strategicamente come punta avanzata di una nebulosa rivoluzione che non c'e': Napoleone diceva ''L'intendance suivre''.


Gli esiti sono sotto gli occhi di tutti
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Helmut
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#10436 Messaggio da Helmut »

balkan wolf ha scritto: cosa potranno mai dire di uno che si bulla di essere un razzista-puttaniere-pornografo-efebofilo-anticristiano-filonazista-drogato-farmacodipendente??

che mi mangio le unghie?
Diranno che in realtà  sei un perfetto e integrato lavoratore, padre di famiglia integerrimo, che paga regolarmente le spese condominiali, che timbra sempre il biglietto della metro...

...così da depotenziare le tue presunte capacità  rivoluzionario-distruttive... :o

...hanno molte frecce nei loro archi. :blankstare:
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#10437 Messaggio da Pensiero Dominante »

[quote=''CanellaBruneri''] Detto questo, io penso che quel che si definisce elìte rivoluzionaria (cui preferisco l'odioso ma necessario termine di ''classe dirigente''), si generi all'interno del movimento Rivoluzionario stesso, come prodotto finale e non come avanguardia ; ossia, l'egemonia scaturisce come un fuoco dall'attrito della lotta di classe.

Per non parlare di rivoluzioni in senso ideologico ma ontologico, porto ad esempio il fallimento totale delle cosiddette ''avanguardie'' che hanno fatto da humus al terrorismo nel nostro paese, e già  nei nomi vi è il germe del fallimento:

Avanguardia Operaia
Potere Operaio (che va letto con la r moscia '' Poteve Opevaio'')
Avanguardia nazionale
Ordine Nuovo.

Le stesse Brigate Rosse, dopo il 1974 e quindi con l'avvento dell'ambiguo Mario Moretti, si pongono strategicamente come punta avanzata di una nebulosa rivoluzione che non c'e': Napoleone diceva ''L'intendance suivre''.


Gli esiti sono sotto gli occhi di tutti[/quote]

Il guaio è infatti che di solito le persone dotate di maggiore intelligenza e consapevolezza hanno in gran parte il brutto vizio di autoproclamarsi ''avanguardia'' ed ''èlite'', anzichè mettere semplicemente a disposizione degli altri le loro doti.

Per esempio, se ora chiedessi: ''Come diavolo faccio a formattare decentemente questo cavolo di Quote?'' sono sicuro che mi risponderebbe qualcuno che pretenderebbe subito di essere osannato come grande geek :-D
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#10438 Messaggio da lone wolf »

ROMA - ''In tutte le democrazie occidentali le tv pubbliche sovvenzionate dal canone criticano governi, coalizioni, partiti e singoli politici senza che nessuno gridi allo scandalo. Gli uomini pubblici e di governo, che pensano che la Rai debba astenersi dal riportare critiche alla loro parte scambiano il servizio pubblico con le televisioni di Stato che operano in regimi non democratici''. Il presidente della Rai, Paolo Garimberti, replica duramente alle affermazioni fatte ieri a Porta a porta da Silvio Berlusconi. Ieri sera il Cavaliere, infatti, aveva puntato il dito contro il servizio pubblico italiano, ''unico, tra le tv pubbliche, a criticare il governo del proprio paese''.
''Il servizio pubblico, come dice la parola stessa - chiarisce Garimberti - è al servizio di tutti i telespettatori, quali che siano le loro opinioni. Completezza e pluralismo dell'informazione ne sono i principi fondanti - continua - e non possono non essere il metodo di lavoro delle nostre redazioni. Il diritto di critica al nostro operato è legittimo, la delegittimazione sistematica e l'insulto no''.

Mmm...questi rizzar di schiena improvvisi, mi fanno pensare che il cavaliere sia agli sgoccioli...mi sembra di vederci il classico comportamento del topo che abbandona la nave prima che affondi...troppi indizi in merito: Fini, la chiesa, ora Garimberti... :roll:
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#10439 Messaggio da balkan wolf »

Detto questo, io penso che quel che si definisce elìte rivoluzionaria (cui preferisco l'odioso ma necessario termine di ''classe dirigente''), si generi all'interno del movimento Rivoluzionario stesso, come prodotto finale e non come avanguardia ; ossia, l'egemonia scaturisce come un fuoco dall'attrito della lotta di classe.

e chiaramente è qui che le nostre strade rivoluzionarie si dividono doc

io penso l'esatto opposto ovvero che l'aristocrazia rivoluzionaria ( ottimo termine molto meglio di elite o classe dirigente ) debba necessariamente coltivarsi al di fuori dell'attuale asettica e quasi monastica per evitare ogni contaminazione ... pronta a scendere dal tempio sulle montagne al momento giusto e entrare nel sociale in maniera assolutamente dirompente platealmente nuova e universalmente riconoscibile come diversa

alla fine credo che questo punto marchi la differenza tra rivoluzione di sinistra o di destra
“Quando il treno dei tuoi pensieri sferraglia verso il passato e le urla si fanno insopportabili, ricorda che c’è sempre la follia. La follia è l’uscita d’emergenza!”
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#10440 Messaggio da CanellaBruneri »

balkan wolf ha scritto:
e chiaramente è qui che le nostre strade rivoluzionarie si dividono doc

io penso l'esatto opposto ovvero che l'aristocrazia rivoluzionaria ( ottimo termine molto meglio di elite o classe dirigente ) debba necessariamente coltivarsi al di fuori dell'attuale asettica e quasi monastica per evitare ogni contaminazione ... pronta a scendere dal tempio sulle montagne al momento giusto e entrare nel sociale in maniera assolutamente dirompente platealmente nuova e universalmente riconoscibile come diversa

alla fine credo che questo punto marchi la differenza tra rivoluzione di sinistra o di destra
E' è precisamente ció che mi proponevo di mostrare: l'altra fronte di Giano
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