balkan wolf ha scritto:hsuk come dovresti sapere il mio progetto rivoluzionario è passivo-distruttivo
si pazienta si aspetta che il caos diventi insopportabile e nel frattempo ci si perpara con un fortissimo lavoro di distacco e di trascendenza ... poi le cose verranno da se
è anche per questo che non mi dispiacciono più di tanto le teorie sulla guerra totale dipiche dell'estrema destra radicale
la rivoluzione nella nostra epoca non puó essere un processo lineare e costruito ( verrebbe automaticamente disinnescata dal sistema offrendo uno spazio di protesta limitato ai rivoluzionari ) ma un esplosione irrazionale e inevitabile
uno scivolare e assecondare morbidamente l'inevitabile entropia generata dal sistema
le masse non sono importanti ... al momento giusto seguiranno l'aristocrazia rivoluzionaria spontaneamente e guidate dai più bassi istinti di sopravvivenza
esempio da destra radicale ( è solo un esempio facile si badi la rivoluzione è un modello flessibile e assoluto i fatti in se sono irrilevanti ) un collasso totale della società multiculturale europea e a seguire una guerra civile su base etnica ... i minime e i tiffany raine verranno dal komandante balkan wolf spontaneamente dopo che qualche arabo gli avrà trucidato i parenti perchè bianchi
fila il ragionamento?
Mi pare che questo interessante post di Bw, meriti una sorta di contrappunto armonico, con una premessa:
io sono Socialista, ed in quanto tale i concetti di Rivoluzione ed Utopia sono dati immediati della coscienza, proprio come la declinazione della propria sessualità , o lo sviluppo di una fede religiosa.
Detto questo, io penso che quel che si definisce elìte rivoluzionaria (cui preferisco l'odioso ma necessario termine di ''classe dirigente''), si generi all'interno del movimento Rivoluzionario stesso, come prodotto finale e non come avanguardia ; ossia, l'egemonia scaturisce come un fuoco dall'attrito della lotta di classe.
Per non parlare di rivoluzioni in senso ideologico ma ontologico, porto ad esempio il fallimento totale delle cosiddette ''avanguardie'' che hanno fatto da humus al terrorismo nel nostro paese, e già nei nomi vi è il germe del fallimento:
Avanguardia Operaia
Potere Operaio (che va letto con la r moscia '' Poteve Opevaio'')
Avanguardia nazionale
Ordine Nuovo.
Le stesse Brigate Rosse, dopo il 1974 e quindi con l'avvento dell'ambiguo Mario Moretti, si pongono strategicamente come punta avanzata di una nebulosa rivoluzione che non c'e': Napoleone diceva ''L'intendance suivre''.
Gli esiti sono sotto gli occhi di tutti
) e solo da pochi mesi un po' di tv avendone comprata una in offerta, di quelle col tubo catodico...insomma quelle che ora pagano te per portarle via...tra l'altro dopo un paio di settimane si è magnetizzato lo schermo col risultato che ha perso o stravolto i colori...tanto per dire, inverte il rosso col blu...praticamente quando c'è il derby mi tocca tifare per i rossoneri.... 
