[O.T.] Aria di fascismo

Scatta il fluido erotico...

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zio
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#946 Messaggio da zio »

Squirto ha scritto:
Husker_Du ha scritto:culo ( :) ...mi spiace, ma le tette non contano).
ottimo, husk 8)
peró davanti ad un normale culo, guardi le tette.
insomma....un pó di riguardo al decoltè.
"L'ho imparato molto tempo fa, non combattere mai con un maiale! Tu ti sporchi, e inoltre, al maiale piace". G. B. Shaw

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Husker_Du
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#947 Messaggio da Husker_Du »

zio ha scritto: io su questo non sono d'accordo.
quella è una scusa.
cioè voglio dire: chi va al potere ha la possibilità  di realizzare in pieno una idea politica, di attuare quei cambiamenti che consentono la realizzazione di quella idea.
altrimenti la stessa cosa potrebbe essere detta per nazismo e fascismo, per Franco, per Pinoche, etc. cioè non hanno saputo realizzare gli ideali fascisti nonostante fosse una dittatura.
ma non viene il dubbio che pol pot nella sua disastrosa idea realmente marxista abbia necessariamente voluto individuare e progettare (bada bene, progettare, atto razionale e necessario e programmato) la strage del suo popolo per l'attuazione reale del suo ideale?
idem per tutti i dittatori.
io credo che stalin era sostanzialmente e originalmente marxista.
come mussolini era sostanzialmente e originalmente fascista.
hai voglia a fare i distinguo che fra l'idea e la pratica ce ne corre.
con questa distinzione non si riesce a giudicare nessuna idea, poichè slegata necessariamente dalla sua "applicazione".
è bello che poi questo legame lo si applica solo alle idee diverse dalla propria, senza che quell'idea abbia prodotto uno solo, dico un solo esempio virtuoso di reale promozione della libertà  e benessere e giustizia sociale e personale.
dico questo indifferentemente dall'idea.

ora culturalmente il fascismo/nazismo paga il fatto che ha perso la guerra. che è stato battuto da forze alleate al cui interno vi erano nazioni liberali come nazioni in cui vigeva il socialismo reale.
dico questo senza la minima paura di voler difendere alcunchè dell'esperienza fascista, poichè a me completamente estranea.
peró culturalmente solo recentemente vi è un ripensamento sull'esperienza comunista. più o meno dagli anni 80, quando sono emerse le atrocità  cambogiane in maniera globale, quando è imploso l'universo sovietico e le costellazioni che gli gravitavano attorno. troppo poco per poter dare la giusta dimensione di un disastro sociale terribile e atroce quanto quello nazista, dagli effetti devastanti sull'identità  dei popoli, a cui le nazioni liberali hanno sempre tenuto la mano per effetto di un equilibrio mondiale.
Non e' vero zio......secondo Marx: "lo sviluppo della società  borghese porta a una forma socio-economica nuova e definitiva, in cui la rivolta della classe dominata porterà  alla definitiva eliminazione delle classi e della stessa lotta di classe, annullando di fatto anche la proprietà  privata. Questo movimento reale e necessario della storia verso una società  non più classista e quindi egualitaria porta a quel nuovo sistema di vita e di produzione dei beni che Marx chiama comunismo".

L'egualitarismo non e' possibile se vi e' una classe determinata al potere che ha come incentivo il mantenimento del potere stesso....vedi l'apparato dirigente del partita comunista sovietivo di cui Stalin era il leader.

Il fascismo o il nazismo non cercano una societa' egalitaria per definizione.....il culto del piu' forte e del leader e' parte integrante della loro cultura (il superuomo di Nietzsche tanto per fare un esempio).

Nell'ideale comunista di Marx c'e' un elemento utopico che resta irrealizzato (uguaglianza totale nei risultati indipendentemente dalla condizione iniziale e dallo sforzo profuso....da qui l'eliminazione della lotta di classe teorizzata da Marx).
Questo elemento utopico e' sicuramente piu' attivo nell'ideale comunista che non in quello fascista o nazista, perche' di piu' difficile realizzazione.
Ma il fatto che non sia realizzabile, o non sia stato realizzato, rende l'ideale comunista piu' "attuale"....o piu' "valido" se preferisci.

Comunque non puoi dire che Stalin era sostanzialmente Marxista, perche' il culto della personalita' era un elemento fondamentale per Stalin......e questo e' ben distinto dal concetto di uguaglianza tipico invece nell'ideale marxista.

Per finire: ritieni piu' intrigante a livello intellettuale un'ideologia che propende per una societa' in cui tutti sono uguali e non vi possono essere conflitti di sorta per definizione, oppure una societa' in cui il piu' forte vince, e se sei debole sono cazzi tuoi perche' tanto sei inferiore???? :)
Il punto e' tutto qua.....

p.s. Se sei cattolico, purtroppo, devi apprezzare per forza la prima delle due.... :)
"Signori benpensanti, spero non vi dispiaccia,
se in cielo in mezzo ai Santi, Dio fra le sue braccia, soffochera' il singhiozzo di quelle labbra smorte che all'odio e all'ignoranza preferirono la morte"

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red8man
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#948 Messaggio da red8man »

mr. brownstone ha scritto:
Dark Side ha scritto:Arrivano rinforzi... e' commovente vederli tutti uniti, un' po' come le donne che sono solidali tra di loro. :lol:

Ma io ho le spalle larghe, percio caro Ciambellina non so sotto quale effetto di sostanze stupefacenti tu sia, ma sappi che hai preso di mira la persona sbagliata.
per l'unità  a sinistra i politici dovrebbero prendere spunto da questo forume

comunque il fatto che la discussione verta sempre fra sedicenti "anticomunisti" e gente "di sinistra" dovrebbe far capire che d'aria di fascismo in fondo in fondo non se ne respira poi molta

Anche se sprizza sarcasmo da ogni lettera, dopo 64 pagine si legge un commento decente espresso da un "avversario" politico.

Un plauso, inoltre, a Tiffany ed allo Zio che nei loro odierni post hanno espresso concetti ASSOLUTAMENTE condivisibili. In parte ho cercato di esprimerli ma non sono stati accolti in quanto AVVERSARIO.

Da ultimo, ribadisco a tutti quanti ci credo veramente......
"Aria di fascismo?" Ma smettetela, siete ridicoli quando asserite queste minchiate alla stessa stregua dei raeliani.
Ultima modifica di red8man il 01/07/2009, 21:21, modificato 1 volta in totale.

MiniMe
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#949 Messaggio da MiniMe »

red8man ha scritto:
mr. brownstone ha scritto:
Dark Side ha scritto:Arrivano rinforzi... e' commovente vederli tutti uniti, un' po' come le donne che sono solidali tra di loro. :lol:

Ma io ho le spalle larghe, percio caro Ciambellina non so sotto quale effetto di sostanze stupefacenti tu sia, ma sappi che hai preso di mira la persona sbagliata.
per l'unità  a sinistra i politici dovrebbero prendere spunto da questo forume

comunque il fatto che la discussione verta sempre fra sedicenti "anticomunisti" e gente "di sinistra" dovrebbe far capire che d'aria di fascismo in fondo in fondo non se ne respira poi molta

Anche se sprizza sarcasmo da ogni lettera, dopo 64 pagine si leggere un commento decente espresso da un "avversario" politico.

Aria di fascismo? Ma smettetela, siete ridicoli quando asserite queste minchiate alla stessa stregua dei raeliani.
Quotidiani assoggettati al potere.
Giornalisti servi o disperati.
Censura in tv di ogni forma di opposizione che non sia blanda e castigata.
Minacce di querele miliardarie qualora si tenti anche solo di portare alla luce alcuni fatti, non supposizioni, fatti.
Intoccabilità  del premier.
Devo andare avanti?

Ieri su "LIBERO" c'era un refuso fantastico sintomo della totale mancanza di oggettività :
http://www.libero-news.it/articles/view/554703

sesta riga -> "35enne, infatti, (...)" leggete in fondo.
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#950 Messaggio da red8man »

MiniMe ha scritto:
Quotidiani assoggettati al potere.
Giornalisti servi o disperati.
Censura in tv di ogni forma di opposizione che non sia blanda e castigata.
Minacce di querele miliardarie qualora si tenti anche solo di portare alla luce alcuni fatti, non supposizioni, fatti.
Intoccabilità  del premier.
Devo andare avanti?

Ieri su "LIBERO" c'era un refuso fantastico sintomo della totale mancanza di oggettività :
http://www.libero-news.it/articles/view/554703

sesta riga -> "35enne, infatti, (...)" leggete in fondo.
Luoghi comuni e tesi che da sempre cavalca il centrosinistra che non gli permettono di vincere la "battaglia politica".

Eppoi, al di fuori delle querele, le altre azioni che tu elenchi sono titpiche anche del comunismo e di tutti i regimi più o meno democratici, ed anche della democrazia stessa, che sono comparsi e che compriranno nella storia dell'essere umano.

Da uomo di Destra non le condivido, sono convinto che facciamo + male che bene al PDL ma, resta il fatto, che non solo il preludio di un regime ma, invece, di una spallata violenta al regime parlamentare che attanaglia l'Italia Repubblicana da 64 anni.

Il sistema parlamentare, partorito dalla Costituente quale esercizio di equilbrismo fra i valori, i principi e le aspettative dei partiti antifascisti, ormai dimostra tutta la sua età . Già  in passato esponenti repubblicani non missini avevano manifestato che modifiche verso un sistema alla tedesca (premierato) e/o alla francese (semipresidenzialismo) dovevano essere attuate per rendere più efficiente ed efficace la nostra Repubblica.

Da qui ad alimentare la cultura dell'"uomo forte" ce ne passa.

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#951 Messaggio da MiniMe »

hai letto la nota lasciata per errore?
"SENTIRE" PREMIER come per confermare la notiza ed eventualmente dargli una ripassatina conveniente.
Ci sono cose che vanno tutelate sicuramente, ma chiedere il permesso di dare una notizia...per cortesia.
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dada
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#952 Messaggio da dada »

àˆ il Popolo della Libertà .

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#953 Messaggio da MiniMe »

dada ha scritto:àˆ il Popolo della Libertà .
questa risposta data in questo modo mi ha fatto apparire per qualche secondo una faccia nota :roll:
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#954 Messaggio da dada »

MiniMe ha scritto:
dada ha scritto:àˆ il Popolo della Libertà .
questa risposta data in questo modo mi ha fatto apparire per qualche secondo una faccia nota :roll:
A me pure.

:)

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#955 Messaggio da MiniMe »

dada ha scritto:
MiniMe ha scritto:
dada ha scritto:àˆ il Popolo della Libertà .
questa risposta data in questo modo mi ha fatto apparire per qualche secondo una faccia nota :roll:
A me pure.

:)
ehm..intendevo un famoso comico.
ehm..che non fa il premier.
ok così dovrebbe andare.
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#956 Messaggio da dada »

MiniMe ha scritto:
dada ha scritto:
MiniMe ha scritto:
dada ha scritto:àˆ il Popolo della Libertà .
questa risposta data in questo modo mi ha fatto apparire per qualche secondo una faccia nota :roll:
A me pure.

:)
ehm..intendevo un famoso comico.
ehm..che non fa il premier.
ok così dovrebbe andare.
Sì. Spesso ti pubblica.

(Sono attento)

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#957 Messaggio da MiniMe »

dada ha scritto:
MiniMe ha scritto:
dada ha scritto:
MiniMe ha scritto: questa risposta data in questo modo mi ha fatto apparire per qualche secondo una faccia nota :roll:
A me pure.

:)
ehm..intendevo un famoso comico.
ehm..che non fa il premier.
ok così dovrebbe andare.
Sì. Spesso ti pubblica.

(Sono attento)
sospetto tremendo sospetto!
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zio
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#958 Messaggio da zio »

Husker_Du ha scritto:
Non e' vero zio......secondo Marx: "lo sviluppo della società  borghese porta a una forma socio-economica nuova e definitiva, in cui la rivolta della classe dominata porterà  alla definitiva eliminazione delle classi e della stessa lotta di classe, annullando di fatto anche la proprietà  privata. Questo movimento reale e necessario della storia verso una società  non più classista e quindi egualitaria porta a quel nuovo sistema di vita e di produzione dei beni che Marx chiama comunismo".

L'egualitarismo non e' possibile se vi e' una classe determinata al potere che ha come incentivo il mantenimento del potere stesso....vedi l'apparato dirigente del partita comunista sovietivo di cui Stalin era il leader.

Il fascismo o il nazismo non cercano una societa' egalitaria per definizione.....il culto del piu' forte e del leader e' parte integrante della loro cultura (il superuomo di Nietzsche tanto per fare un esempio).

Nell'ideale comunista di Marx c'e' un elemento utopico che resta irrealizzato (uguaglianza totale nei risultati indipendentemente dalla condizione iniziale e dallo sforzo profuso....da qui l'eliminazione della lotta di classe teorizzata da Marx).
Questo elemento utopico e' sicuramente piu' attivo nell'ideale comunista che non in quello fascista o nazista, perche' di piu' difficile realizzazione.
Ma il fatto che non sia realizzabile, o non sia stato realizzato, rende l'ideale comunista piu' "attuale"....o piu' "valido" se preferisci.

Comunque non puoi dire che Stalin era sostanzialmente Marxista, perche' il culto della personalita' era un elemento fondamentale per Stalin......e questo e' ben distinto dal concetto di uguaglianza tipico invece nell'ideale marxista.

Per finire: ritieni piu' intrigante a livello intellettuale un'ideologia che propende per una societa' in cui tutti sono uguali e non vi possono essere conflitti di sorta per definizione, oppure una societa' in cui il piu' forte vince, e se sei debole sono cazzi tuoi perche' tanto sei inferiore???? :)
Il punto e' tutto qua.....

p.s. Se sei cattolico, purtroppo, devi apprezzare per forza la prima delle due.... :)
lungi da me voler negare il fascino delle utopie.
capisco benissimo l'ideale.
il problema husker è che una società  dove tutti sono uguali a me va stretta.
e non lo dico perchè cattolico, perchè ho un lavoro che mi dà  una certa visibilità  rispetto ad altri colleghi.
no. lo dico per quel senso di giustizia, verità  che ho e a cui sono stato educato.
vedi, che le condizioni, diritti e doveri, siano uguali per tutti, mi pare davvero dovrebbe essere la realtà  sociale dove ci muoviamo.
inoltre dovrebbe essere il merito l'elemento che differenzia le persone.
insomma io non posso essere la montalcini. non sono la hack. c'è poco da fare. per quanto possa studiare arrivo fino lì. perchè dovrei godere dei risultati di merito in maniera uguale a loro? semmai vi deve essere una redistribuzione del benessere che i loro studi e gli avanzamenti che loro permettono alla scienza e alla società . questa è una società  equa, che riconosce le differenze e il merito.
insomma gli uomini non sono uguali, non esiste il buon selvaggio del secolo dei lumi.
adesso devo scappare. magari ci si ritorna sopra.
un saluto.
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#959 Messaggio da norrin2007 »

zio ha scritto:
Husker_Du ha scritto:
Non e' vero zio......secondo Marx: "lo sviluppo della società  borghese porta a una forma socio-economica nuova e definitiva, in cui la rivolta della classe dominata porterà  alla definitiva eliminazione delle classi e della stessa lotta di classe, annullando di fatto anche la proprietà  privata. Questo movimento reale e necessario della storia verso una società  non più classista e quindi egualitaria porta a quel nuovo sistema di vita e di produzione dei beni che Marx chiama comunismo".

L'egualitarismo non e' possibile se vi e' una classe determinata al potere che ha come incentivo il mantenimento del potere stesso....vedi l'apparato dirigente del partita comunista sovietivo di cui Stalin era il leader.

Il fascismo o il nazismo non cercano una societa' egalitaria per definizione.....il culto del piu' forte e del leader e' parte integrante della loro cultura (il superuomo di Nietzsche tanto per fare un esempio).

Nell'ideale comunista di Marx c'e' un elemento utopico che resta irrealizzato (uguaglianza totale nei risultati indipendentemente dalla condizione iniziale e dallo sforzo profuso....da qui l'eliminazione della lotta di classe teorizzata da Marx).
Questo elemento utopico e' sicuramente piu' attivo nell'ideale comunista che non in quello fascista o nazista, perche' di piu' difficile realizzazione.
Ma il fatto che non sia realizzabile, o non sia stato realizzato, rende l'ideale comunista piu' "attuale"....o piu' "valido" se preferisci.

Comunque non puoi dire che Stalin era sostanzialmente Marxista, perche' il culto della personalita' era un elemento fondamentale per Stalin......e questo e' ben distinto dal concetto di uguaglianza tipico invece nell'ideale marxista.

Per finire: ritieni piu' intrigante a livello intellettuale un'ideologia che propende per una societa' in cui tutti sono uguali e non vi possono essere conflitti di sorta per definizione, oppure una societa' in cui il piu' forte vince, e se sei debole sono cazzi tuoi perche' tanto sei inferiore???? :)
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p.s. Se sei cattolico, purtroppo, devi apprezzare per forza la prima delle due.... :)
lungi da me voler negare il fascino delle utopie.
capisco benissimo l'ideale.
il problema husker è che una società  dove tutti sono uguali a me va stretta
.
e non lo dico perchè cattolico, perchè ho un lavoro che mi dà  una certa visibilità  rispetto ad altri colleghi.
no. lo dico per quel senso di giustizia, verità  che ho e a cui sono stato educato.
vedi, che le condizioni, diritti e doveri, siano uguali per tutti, mi pare davvero dovrebbe essere la realtà  sociale dove ci muoviamo.
inoltre dovrebbe essere il merito l'elemento che differenzia le persone.
insomma io non posso essere la montalcini. non sono la hack. c'è poco da fare. per quanto possa studiare arrivo fino lì. perchè dovrei godere dei risultati di merito in maniera uguale a loro? semmai vi deve essere una redistribuzione del benessere che i loro studi e gli avanzamenti che loro permettono alla scienza e alla società . questa è una società  equa, che riconosce le differenze e il merito.
insomma gli uomini non sono uguali, non esiste il buon selvaggio del secolo dei lumi.
adesso devo scappare. magari ci si ritorna sopra. un saluto.
d'accordissimo. se la meritocrazia fa paura, ci sarà  un perchè... consapevolezza della propria mediocrità ? :roll:
"Nessun uomo è mai tanto grande come quando è in ginocchio davanti a Dio." (B. Pascal)
"Vi è una sola cosa peggiore dell'ingiustizia: la giustizia senza la spada in mano. Quando il diritto non è la forza è male." (O. Wilde)
"io so' 'n gueriero che sta riposanno dopo che ha rivortato mezzo monno. ma ormai c'ho er doppio petto e la cravatta, 'ndo voi che vada..." (F. Califano)
"sta diventando morale tutto ciò che ci conviene. praticamente, un affare." G. Gaber

Giulio Tremonti
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#960 Messaggio da Giulio Tremonti »

EDIT: non riesco a quotare e postare. Riprovo.

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