norrin2007 ha scritto:Husker_Du ha scritto:
Che paese di merda che siamo....
se l'interessato riterrà di aver subito un'ingiustizia (della qual cosa sono convinto, beninteso...), potrà impugnare il provvedimento sanzionatorio, e vedersi riconosciuti i suoi diritti (che ad occhio e croce mi sembrano sacrosanti).
ma voi che, di fronte a queste cose, siete sempre prontissimi a passare dal particolare all'universale, non pensiate di essere tanto meno intransigenti di quelli nei cui confronti puntate il dito...
Puo' essere norrin.....posso tranquillamente esagerare nelle mie sparate.....e forse sono intransigente come un intergralista cattolico...
Tuttavia, credo che questa piccola cosa sia molto sintomatica di una cultura che ritengo becera e che personalmente non condivido.....
Siamo un paese a forte matrice cattolica, e tu probabilmente sei un cattolico praticante (la qual cosa mi va benissimo sia ben chiaro)...ma questo non significa che la cultura cattolica sia corretta o la migliore, o che la cultura cattolica debba essere dominante.
Io non dico affatto di abolire la religione cattolica nel paese......dico che occorre liberta' di scelta (piu' cose tra cui scegliere e meglio stai.....pensa se vai al supermercato e questo ti offre un solo prodotto da poter comprare), quindi questo approccio interventista delle autorita' cattolica in ogni aspetto della vita pubblica (questo e' un caso piccolo ma significativo comunque, ma si pensi anche alla storia dei preservativi, dei finanziamenti alle scuole cattoliche etc. etc.) lo trovo totalmente inefficiente.....
Se occorre intransigenza per combattere una cultura che ritengo non valida, allora ben venga la mia intransigenza.
Comunque, non puoi risolvere la cosa dicendo che se il tipo ha subito un danno si puo' rifare nelle sedi opportune.
Il problema e' il principio con cui si e' creato il danno...e quello e' un problema culturale e non lo cambi nelle sedi opportune. E' comunque un sintomo di una cosa che non mi piace e che trovo profondamente ingiusta....