[O.T.] BERLUSCONI: "SONO IL MESSIA"

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zio
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#6376 Messaggio da zio »

Antonchik ha scritto:
OSCAR VENEZIA ha scritto:
Antonchik ha scritto:
zio ha scritto:è che l'educazione libera fa paura. molta paura.
:blankstare:


a volte penso che il tuo sia un esercizio di retorica e nulla più...

Educazione libera nelle scuole dei preti ?

Che poi ti insegnano che il mondo è stato creato in sette giorni e l'evoluzionismo non esiste?

E la reciprocità  ? In vaticano ci sono le scuole italiane, finanziate dai preti ? D'accordo è troppo piccolo, ma pensi che se fosse più grande cambierebbe qualcosa ?

L'educazione libera a spese dello stato eterodiretta da un altro stato !
Attinge nelle famiglie benestanti e sforna una classe dirigente antistato:
Farmacisti che non danno la pillola, Ginecologi che si rifiutano di praticare l'aborto, Militari che non vogliono fare la guerra,...
allora ho fatto semplicemente una gaffe. :blankstare:

Pensavo zio si schierasse contro l'educazione pubblica a favore delle scuole dei preti. Chiedo scusa.
non mischiamo le carte.
io difendo la possibilità  di scegliere la scuola per mio figlio e di vedere le mie spese per la sua educazione riconosciute.
inoltre difendo quella che si chiama Sussidiarietà  sociale.
cioè che se un privato nello svolgimento del suo lavoro svolge un ruolo pubblico, venga riconosciuto come tale e in quanto tale, controllato e finanziato.
roba moderna insomma. altro che secoli bui. :roll:
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Vanessa
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#6377 Messaggio da Vanessa »

Pimpipessa ha scritto:vanessa

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#6378 Messaggio da Errante »

Vanessa ha scritto:
alex1jd1 ha scritto:se i DiCo erano un abominio perchè equiparavano l'unione gay al matrimonio, come tutelare gli omosessuali e fare in modo che abbiano gli stessi diritti?
ma ora che diritti gli mancano?

adottare..

Vanessa ha scritto:
Pimpipessa ha scritto:vanessa

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ahahah..buona questa!
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AlexSmith
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#6379 Messaggio da AlexSmith »

sigile ha scritto:"ci invadete spontaneamente o dobbiamo rifare il fascismo da capo?" (cit.)

Editoriale del quotidiano finanziario britannico: "Rifiuta ogni critica indipendente"
L 'Independent: se il premier puó "mentire così spudoratamente", il Paese è a rischio

Berlusconi "un pericolo per l'Italia" l'affondo del Financial Times

"Un pericolo" per l'Italia. Due grandi giornali inglesi, il Financial Times e l'Independent, usano stamane la stessa espressione parlando di Silvio Berlusconi, alla luce delle vicende che hanno recentemente coinvolto il primo ministro e del suo rifiuto di rispondere alle domande che gli ha posto "la Repubblica".

Dopo i numerosi servizi dei corrispondenti da Roma della stampa britannica, e due editoriali molto critici verso Berlusconi apparsi sul Times di Londra, quotidiano filoconservatore, e sul Guardian, quotidiano filolaburista, oggi a occuparsi del caso sono il quotidiano della City, considerato l'organo di informazione più autorevole d'Europa, e l'Independent, che dedica alla questione un ampio ritratto del premier italiano su due intere pagine.


:blankstare:

" editoriale non firmato, dunque espressione dell'opinione della direzione del giornale, collocato al primo posto frai tre commenti del giorno nella pagina "Op-Ed" (opinioni ed editoriali) del Financial Times, subito al di sotto del motto del Ft, "Without fear and without favor", ossia senza timori reverenziali e senza fare favori a nessuno. "Mentre vengono poste pesanti domande sulla sua relazione con un'adolescente che sogna di diventare una star, domande che sua moglie è stata la prima a sollevare, Berlusconi si è rivolto contro il suo più ostinato interrogante, il quotidiano di centro-sinistra la Repubblica, ha lanciato velate minacce tramite un suo associato e ha cercato di invalidare le domande sostenendo che sono viziate da un pregiudizio politico.

Egli ha mostrato simile belligeranza verso i magistrati che lo hanno giudicato corruttore dell'avvocato inglese David Mills, definendoli "militanti di sinistra, sebbene il parlamento lo abbia reso immune dall'essere processato.

E insoddisfatto anche di un così utile parlamento, ha detto che dovrebbe essere drasticamente ridotto a 100 deputati, mentre il potere del premier dovrebbe essere accresciuto
".

repubblica.it
Articolo molto interessante. Soprattutto questo passaggio:

"Il pericolo rappresentato da Berlusconi, prosegue l'editoriale del quotidiano finanziario, è di "svuotare i media di serio contenuto politico, rimpiazzandolo con l'intrattenimento, di demonizzare i nemici e rifiutare di accettare la legittimazione di ogni critica indipendente". Il pericolo è "mettere una fortuna al servizio della creazione di un'immagine di massa, composta da affermazioni di successi ininterrotti e sostegno di popolo". Che Berlusconi sia così dominante è "in parte colpa di una sinistra titubante, di istituzioni deboli e talvolta politicizzate, di un giornalismo spesso subalterno. Ma più di tutto è colpa di un uomo molto ricco, molto potente e sempre più spietato. Non un fascista, ma un pericolo, in primo luogo per l'Italia, e un esempio maligno per tutti"."

Un uomo molto potente, alla ricerca di sempre più potere.
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zio
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#6380 Messaggio da zio »

kisho ha scritto: ...sono sostanzialmente daccordo su quanto da te detto, e mi sembra che possiamo avere una conversazione al di là  dei colori o delle ideologie.

peró ci sono alcuni punti che non condivido. il primo è sostenere che la ricerca privata sia più efficente. non è sempre così... la ricerca privata ha come limite lo sponsonr il cui obiettivo è quello di avere riscontri positivi dalla sperimentazione per poter mettere in commercio un determinato prosotto. questo vale sia per i medicinali che per altre sperimentazioni (ricordate l'esmpio della classe A?). per quanto sia innegabile la maggiore qualità  dell'organizzazione, il vero obiettivo dovrebbe essere il risultato, non il risultato positivo.
posso terstimoniare per mia conoscenza diretta che in italia la sperimentazione nel pubblico è ottima. che si innova ma che poi si è costretti a trasferirsi in america per poterla proseguire. questo sotto il consiglio di chi dirige la ricerca, che, per mancanza di fondi (non di organizzazione), è costretto a dirti di andare. probabilmente questo prodotto sarà  in tutti gli ospedali italiani fra qualche anno, ma compratodall'america non venduto all'america. ed è così che si perdono soldi e ricercatori competenti.

per quanto riguarda il debito... non dico che l'italia dovrebbe investire tanto denaro quanto i paesi maggiormente sviluppati. sostengo invece che dovrebbe aumentare la percentuale investita nella scuola e sperimentazione. in europa la media di pil investito nell'istruzione è del 5%, con paesi eccellenti del nord europa che arrivano intorno all' 8%. l'itlia investe l'1,09%, meno di Grecia, Irlanda, Portogallo, Polonia, CIPRO, LUSSEMBURGO e slovenia. e questo non va assolutamente bene, indipendentemente dal debito, visto che alcune di queste nazioni hanno un debito pari o maggiore al nostro.
convengo sulla ricerca privata.
convengo sulla necessità  di maggiori finanziamenti.
credo sia necessaria e urgente una riforma di molte delle istituzioni nostre al fine di far crollare concertazione e sacche di potere.
sull'ultimo punto sono sicurissimo che berlusconi fallirà .
probabilmente sarà  colpa della scarsa collaborazione delle forze di governo e del numero altissimo dei politici alla camera. alla fine peró sarà  per convenienza. sua e dei politici.
se al posto di berlusconi di fosse veltroni direi la stessa cosa.
l'italia è destinata a diventare un paese dove si va in vacanza.
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Squirto
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#6381 Messaggio da Squirto »

zio ha scritto:in genere quindi questo dimostra che l'impegno dei cattolici nella politica italiana nei vari schieramenti è un valore aggiunto e non un pericolo.
sai cosa? lo sottoscrivo, sul serio, è verissimo. il problema è quando sono maggioranza e non tengono conto delle volontà  individuali di ogni cittadino :)

aggiungerei che la cultura cattolica, come molte altre, ha i suoi lati luminosi e i suoi lati oscuri. ma non si puó parlarne come se esistesse solo quella, eh... o come se fosse l'unico punto di vista etico possibile. per fortuna siamo ricchi di vari punti di vista

zio ha scritto:tu squirto mischi sempre le carte. e vuoi far apparire come lesivo dei diritti il non volere mischiare la famiglia tradizionale con il riconoscimento di legami affettivi diversi.


bof, vedi? potrei dirti lo stesso, ma invece di dirti che "mischi le carte" ti porto degli argomenti che lo rendono evidente. io non voglio "far apparire" niente come lesivo dei diritti, io sono fortemente convinto che le mie preferenze sessuali non debbano essere un fattore di discriminazione per me e per nessuno

sono punti di vista diversi. tu attribuisci a quel che una persona fa sotto le lenzuola un valore diverso rispetto a quello che ci fai tu. io no, e penso che non sia in base a queste cose che dobbiamo o meno lasciare unire le persone che si amano come vogliono

tu vedi una origine "naturale" o biologicamente fondata della "famiglia". a me sembra idea limitante e in parte pericolosa. io vedo la famiglia come tu la intendi come uno dei tanti modelli di famiglia.

lo dico da eterosessuale monogamo, etc: esistono le famiglie, non voglio assolutizzare il mio modello.

esistono diversi modi di vivere l'amore e la felicità 

non esiste l'amore di serie A (o quello più ben visto dalla divinità ). o quantomeno, uno puó crederci, ma lo stato non puó discriminare le persone in base a quanto e come amano. le persone si giudicano ed eventualmente si sanzionano per come si comportano con gli altri, se mancano di rispetto o se infrangono le leggi, etc., non dal fatto che abbiano rapporti con persone dell'altro sesso o dello stesso sesso

idem per le religioni

parlare di "libertà  di educazione"... allora perchè non pensare alla libertà  degli italiani ebrei, protestanti, musulmani? perchè non aggiungere i loro simboli religiosi negli edifici pubblici italiani? (o toglierli tutti?)

seguo il ragionamento: se lo stato impiega i propri fondi per la sua istruzione pubblica uccide le 'libertà ' delle chiese confessionali... ma dove finisce tutta la "libertà " quando lo stato sposa una sola religione tra quelle dei suoi cittadini? lì non si combatte più per la "libertà "? allora viene il dubbio che il richiamo alla libertà  sia solo per convenienza di parte, no?
You are what you is (Frank Zappa)
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#6382 Messaggio da OSCAR VENEZIA »

zio ha scritto:
OSCAR VENEZIA ha scritto:
Antonchik ha scritto:
zio ha scritto:è che l'educazione libera fa paura. molta paura.
:blankstare:


a volte penso che il tuo sia un esercizio di retorica e nulla più...

Educazione libera nelle scuole dei preti ?

Che poi ti insegnano che il mondo è stato creato in sette giorni e l'evoluzionismo non esiste?

E la reciprocità  ? In vaticano ci sono le scuole italiane, finanziate dai preti ? D'accordo è troppo piccolo, ma pensi che se fosse più grande cambierebbe qualcosa ?

L'educazione libera a spese dello stato eterodiretta da un altro stato !
Attinge nelle famiglie benestanti e sforna una classe dirigente antistato:
Farmacisti che non danno la pillola, Ginecologi che si rifiutano di praticare l'aborto, Militari che non vogliono fare la guerra,...
mah..... reciprocità ?....perchè è il vaticano che costruisce le scuole?
ma ci sei o ci fai? io sto parlando di liberi cittadini italiani che costruiscono una scuola privata.
la questione poi delle famiglie benestanti è il risvolto della medaglia dovuto al fatto proprio delle detrazioni. informati meglio.
credo infatti ci sia un difetto di informazione.
non si puó infatti leggere altrimenti queste sparate....
Il problema della scuola cattolica o meno è un problema/dibattito vecchio di più di cento anni ed è una questione di principi non di detrazioni fiscali.

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#6383 Messaggio da zio »

Errante ha scritto:
Vanessa ha scritto:
alex1jd1 ha scritto:se i DiCo erano un abominio perchè equiparavano l'unione gay al matrimonio, come tutelare gli omosessuali e fare in modo che abbiano gli stessi diritti?
ma ora che diritti gli mancano?

adottare..

Vanessa ha scritto:
Pimpipessa ha scritto:vanessa

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ahahah..buona questa!
non sapevo che adottare fosse un diritto.
credo sia più corretto dire così:

L'istituto dell'adozione ha per fine quello di soddisfare il diritto di ogni bambino ad avere una famiglia. L'adozione non puó essere considerata un diritto degli adulti, i quali con la presentazione della domanda dichiarano la loro disponibilità  ad accogliere un bambino e chiedono di essere riconosciuti idonei a ció.

da http://www.giustizia.it/minori/adozioni/adozioni.htm
(1° sito trovato digitando su google: adozione diritto).
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#6384 Messaggio da Dark Side »

AlexSmith ha scritto:Un uomo molto potente, alla ricerca di sempre più potere.
Immagine

E' quello che fanno i sith, traggono il loro potere dalle passioni, sono egocentrici pensano solo a se stessi.

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#6385 Messaggio da zio »

Squirto ha scritto:
zio ha scritto:in genere quindi questo dimostra che l'impegno dei cattolici nella politica italiana nei vari schieramenti è un valore aggiunto e non un pericolo.
sai cosa? lo sottoscrivo, sul serio, è verissimo. il problema è quando sono maggioranza e non tengono conto delle volontà  individuali di ogni cittadino :)

aggiungerei che la cultura cattolica, come molte altre, ha i suoi lati luminosi e i suoi lati oscuri. ma non si puó parlarne come se esistesse solo quella, eh... o come se fosse l'unico punto di vista etico possibile. per fortuna siamo ricchi di vari punti di vista

zio ha scritto:tu squirto mischi sempre le carte. e vuoi far apparire come lesivo dei diritti il non volere mischiare la famiglia tradizionale con il riconoscimento di legami affettivi diversi.


bof, vedi? potrei dirti lo stesso, ma invece di dirti che "mischi le carte" ti porto degli argomenti che lo rendono evidente. io non voglio "far apparire" niente come lesivo dei diritti, io sono fortemente convinto che le mie preferenze sessuali non debbano essere un fattore di discriminazione per me e per nessuno

sono punti di vista diversi. tu attribuisci a quel che una persona fa sotto le lenzuola un valore diverso rispetto a quello che ci fai tu. io no, e penso che non sia in base a queste cose che dobbiamo o meno lasciare unire le persone che si amano come vogliono

tu vedi una origine "naturale" o biologicamente fondata della "famiglia". a me sembra idea limitante e in parte pericolosa. io vedo la famiglia come tu la intendi come uno dei tanti modelli di famiglia.

lo dico da eterosessuale monogamo, etc: esistono le famiglie, non voglio assolutizzare il mio modello.

esistono diversi modi di vivere l'amore e la felicità 

non esiste l'amore di serie A (o quello più ben visto dalla divinità ). o quantomeno, uno puó crederci, ma lo stato non puó discriminare le persone in base a quanto e come amano. le persone si giudicano ed eventualmente si sanzionano per come si comportano con gli altri, se mancano di rispetto o se infrangono le leggi, etc., non dal fatto che abbiano rapporti con persone dell'altro sesso o dello stesso sesso

idem per le religioni

parlare di "libertà  di educazione"... allora perchè non pensare alla libertà  degli italiani ebrei, protestanti, musulmani? perchè non aggiungere i loro simboli religiosi negli edifici pubblici italiani? (o toglierli tutti?)

seguo il ragionamento: se lo stato impiega i propri fondi per la sua istruzione pubblica uccide le 'libertà ' delle chiese confessionali... ma dove finisce tutta la "libertà " quando lo stato sposa una sola religione tra quelle dei suoi cittadini? lì non si combatte più per la "libertà "? allora viene il dubbio che il richiamo alla libertà  sia solo per convenienza di parte, no?
bè dai....se dire: mischi la carte, porta a leggere post come questi ne valeva la pena.

credo che il ruolo della politica sia proprio quello di rendere possibile che io e te ci si riconosca in una legge e in un ordinamento sociale.
certo la mediazione fra la mia impostazione e la tua è ardua, tanto siamo distanti.
ma credo che con molto buonsenso e onestà  intellettuale potremmo scrivere leggi che tengano conto del tuo senso di libertà  e della mia necessità  di salvaguardare valori e identità .
o meglio per non essere retorico, i nostri padri costituzionali ci erano riusciti.
cmq adesso mi fermo. ho il terrore di occupare questo topic.
me ne scuso, perchè non ho la necessità  di apparire ovunque.
ma è che, giustamente, fra battute e cose serie siete in molti a commentare i miei post e una risposta, fosse solo per rispetto, o magari per sfottó, è dovuta.
buon pranzo.
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#6386 Messaggio da Vanessa »

adottare..

se questo lo chiami un diritto, spero proprio che non gli verrà  mai riconosciuto...
non si gioca coi bambini...

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#6387 Messaggio da Errante »

zio ha scritto:non sapevo che adottare fosse un diritto.
credo sia più corretto dire così:

L'istituto dell'adozione ha per fine quello di soddisfare il diritto di ogni bambino ad avere una famiglia. L'adozione non puó essere considerata un diritto degli adulti, i quali con la presentazione della domanda dichiarano la loro disponibilità  ad accogliere un bambino e chiedono di essere riconosciuti idonei a ció.

da http://www.giustizia.it/minori/adozioni/adozioni.htm
(1° sito trovato digitando su google: adozione diritto).

ok,ok..non posso neanche dire mi sono espresso male perchè ho scritto una singola parola..


porto la discussione più terra-terra che posso:

fermo restando le tue giuste precisazioni,devo dire che non ho ancora un'opininione chiara sulla questione..

il dibattito sulla possibilità  di adozione da parte di una copia omosessuale non avviene in italia,ma in altri paesi sì..

e nasce da una constatazione e una domanda..

la constatazione che in europa ci sono molti più bambini da adottare di coppie col desiderio di adottare..

spesso in strutture non all'altezza(specialmente nell'europa dell'est)

ci si domanda se non sia opportuno allargare la base delle possibili coppie aventi i requisiti necessari per adottare..

lo status quo implica che molti minori che potrebbero trovare una sistemazione certamente migliore rimangano in strutture-lager..

(ho un'esperienza indiretta e confermo il termine "strutture-lager)
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#6388 Messaggio da AlexSmith »

Vanessa ha scritto:
alex1jd1 ha scritto:se i DiCo erano un abominio perchè equiparavano l'unione gay al matrimonio, come tutelare gli omosessuali e fare in modo che abbiano gli stessi diritti?
ma ora che diritti gli mancano?
In caso di ricovero in ospedale decidere per il proprio compagno/a ed avere il diritto di restare al suo fianco?
Avere il diritto alla reversibilità  della pensione del compagno/a?
Tanto per scrivere le prime due cose che vengono in mente.
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#6389 Messaggio da dostum »

MEGLIO LICANTROPI CHE FILANTROPI

Baalkaan hai la machina targata Sassari?

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#6390 Messaggio da kisho »

refuso....

chiedo scusa per l'errore... mai fidarsi dei commenti nei forum... andare a cercare la fonte!

l'italia spende il 4,4% del pil, meno comunque della media europea.

cito:

"Il 24 ottobre 2008, il ministro della pubblica istruzione Mariastella Gelmini spiegava, dati alla mano, che il problema della scuola italiana è che si spende troppo e male. "Non è vero che in Italia si spenda poco per l'istruzione - dichiarava in apertura il ministro - anzi siamo tra i primi d'Europa". Siamo davvero tra i primi in Europa? Stando ai dati Eurostat, l'Italia, con una spesa per l'istruzione pari al 4,4% del Pil, si situa al 21° posto tra i paesi UE, subito dopo la Bulgaria (4,5%). Meno dell'Italia spendono infatti soltanto Repubblica ceca (4,2%), Spagna (4,2%), Grecia (4%), Slovacchia (3,8%) e Romania (3,5%). Anche il ricco Lussemburgo sembra essere in fondo alla classiffica (3,8%), ma i dati di questo paese non comprendono la spesa per l'istruzione terziaria, ossia l'università , e non sono quindi comparabili con gli altri. La Francia, per fare un paragone con un paese vicino, spende per la pubblica istruzione oltre un punto percentuale di Pil più dell'Italia. In Lituania, Lettonia e Slovenia, per fare un altro confronto, la spesa per l'istruzione è tra il 5% e il 5,8%. Si ma forse la Gelmini si riferiva alla sola scuola elementare. E in effetti, prendendo in esame soltanto la spesa per l'istruzione primaria la posizione dell'Italia nella graduatoria Ue sale di 3 posti: non più 21° ma 19°".
Scrisser per ogni muro e in ogni via
Come l'Angela Zaffa, nel Trent'uno
A i sei d'Aprile, habbia sfamato ognuno.

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